Nome scientifico: Anubias barteri
Genere: Anubias
Famiglia: Araceae
Struttura: Rhizome
Luogo di provenienza: Africa occidentale
Dimensioni: altezza 10-25cm larghezza >10cm
Acqua: durezza da bassa a media
Temperatura: 20° – 30°C
Ph: 5,5 – 8
Posizione: Centrale , epifita
Luce: media
Crescita: Lenta
Difficoltà: Facile
Caratteristiche: La Anubias barteri è una pianta epifita molto resistente e robusta , si presenta con delle foglie coriacee lanceolate ed allungate molto imponenti.
Fiorisce in acqua con il classico fiore che contraddistingue le anubias e cioè a forma di calice che somiglia ad una calla , infiorescenza con una spata bianca. Non è un bellissimo fiore ma la fioritura rimane sempre un evento straordinario.Il fiore sommerso tende a marcire dopo una o due settimane e dipende molto dalle condizioni chimico/fisiche dell’acqua.
Visto la coriacità della pianta è consigliata per layout dove si inseriscono pesci che tendono a spiluccare le foglie .
Non interrare il rizoma ma aderirlo sul terriccio favorendo la penetrabilità di radici spontanee dalla parte inferiore del rizoma. Il rizoma non va interrato altrimenti tenderà a marcire.
Eventualmente si possono legare con del filo di nylon o cotone agli arredi , poi sarà la pianta stessa a aderire e ancorarsi.
In estremo si possono utilizzare delle colle cianoacrilate per il fissaggio ma bisogna fare attenzione a non ostruire la parte bassa altrimenti la pianta ne soffrirà e potrà arrivare anche a marcire.
Gli acquascaper la utilizzano ancorata agli arredi per nascondere imperfezioni o tecnica della vasca visto le sue grandi foglie.
Non tollera la luce diretta che causa in breve la crescita di alghe e non ha grosse esigenze in termini di nutrienti ma in presenza di potassio e co2 crescerà molto sana e robusta.
Classificata come pianta a rizoma ed epifita con foglie larghe e di un colore verde intenso trova largo impiego anche tra i neofiti.
La sua riproduzione avviene per taglio del rizoma ,
Non si conoscono fini officinali per questa pianta .
Riproduzione: Per taglio del rizoma.