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Puntius denisonii

Puntius denisonii

Nome comune: Barbus denisoni

Ordine: Cypriniformes

Famiglia: Cyprinidae

Dimensioni: circa 15 cm

Distribuzione: Asia

Aspetto: Il Puntius denisonii è un ciprinide fantastico e tra i pochi a raggiungere dimensioni più grandi rispetto ad altri ciprinidi.

Vista la sua diffusione e la richiesta sempre più alta è una specie a rischio di estinsione quindi da qualche tempo si stanno riproducendo in allevamenti specializzati .

Presenta un corpo affusolato con una livrea meravigliosamente colorata come lo evidenzia la striscia nera lungo la linea sensoriale orizzontale e appena sopra una striscia rossa che contrasta il griio argenteo del dorso.

Presenta anche due fasce gialle accanto ad una nera nella pinna caudale.

Bocca orizzontale con due barbigli sotto il muso.

E’ un pesce molto veloce e rapido infatti bisogna stare attenti agli altri esemplari inseriti per evitare competizioni alimentari e stress per via del suo nuoto vorticoso e frenetico.

Devono essere allevati in gruppo di almeno 8/10 esemplari per sviluppare al meglio i loro istinti di convivenza in gruppo.

Caratteristiche acquario: le dimensioni minime della vasca devono essere 120cm di larghezza in modo da dare spazio al nuoto elegante di questa specie che raggiunge dimensioni notevoli anche fino a 15cm.

La filtrazione deve essere buona ed efficente con correnti elevate perchè questo pesce ha sviluppato delle doti meravigliose e particolari nel nuoto (infatto presenta una forte muscolatura).

Questo per via del luogo di provenienza dove le forti correnti e rapide la fanno da padrone ,piantumare molto la vasca perchè ama la ricca vegetazione,bolbitis , microsorium,vallisneria possono essere impiegate.

Predisporre fondo con sabbia o ghiaia fine con legni e molte rocce classiche di un torrente , curare molto la filtrazione perchè questa specie non tollera gli inquinanti.

Il loro comportamento è molto pacifico, si consiglia di allevarlo con altre specie asiatiche fino addirittura ai betta splendens.

Evitare la convivenza con coinquilini di dimensioni troppo piccoli perchè potrebbero essere predati.

Valori per l’allevamento:

  • 16-26° C
  • Ph 6.8 – 7.8 max
  • Kh 4-6
  • Gh 8-12

Alimentazione: In natura il Puntius denisonii si nutre di piccoli crostacei o di sostanze di scarto che trova nel substrato.

In acquario accetta volentieri il secco e cercare di somministrare anche vivo o congelato per alimentare bene la sua massa muscolare.

Sono degli onnivori accettano anche le verdure (spinaci , lattuga) e ortaggi (piselli , zucchina)e spesso passano il tempo a spiluccare le alghe.

Riproduzione: La femmina risulta essere appena più grande del maschio , più tozza ma sicuramente meno colorata e vistosa.

Non si hanno manifestazioni di riproduzioni in acquario , ad oggi come detto in precedenza vengono riprodotti in farm o allevamenti specifici attrezzati per la stimolazione ormonale.

Note: Al momento dell’acquisto bisogna stare attenti a non confonderlo con il Sahyadria chalakkudiensis che gli somiglia molto con una colorazione molto piu’ blanda.

E’ un esemplare da adulto molto aggressivo e poco pacifico.

 

Si ringrazia Dario Mc Raiz per aver concesso l’utilizzo della foto

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 10%
Phenacogrammus Interruptus

Phenacogrammus Interruptus

Nome comune: Tetra del Congo

Famiglia:Alestidi

Ordine: Caracidi

Dimensioni: circa 8 cm

Distribuzione:Africa

Aspetto:Phenacogrammus Interruptus è un pesce molto particolare per le sue iridescenze multicolor che brillando sulla sua cute.

E’ un pesce con un nuoto molto elegante che riesce a dare il massimo se allevato in un gruppetto di almeno 10 esemplari ma sopratutto in vasche ampie.

Il suo corpo allungato presenta un pinnaggio particolare in quanto provvisto di drappeggi che gli danno un aspetto anche buffo.

E’ uno dei pochi caracidi a superare gli 8cm senza problemi.

Caratteristiche acquario: le dimensioni della vasca devono essere di almeno 120cm.

Acqua ben pulita con una buona filtrazione e corrente, layout molto ricco di legni e piante galleggianti sopratutto epifite .

Il loro comportamento è molto pacifico infatti si puo’ allevare con altre specie quali pelvicachromis sp. , tetra , corydoras , locaridi in genere.

Non entra in competizione alimentare perchè è un pesce molto veloce che potrebbe solo dar fastidio ai pesci piccoli quindi evitare di inserirne.

Valori per l’allevamento:

  • 24-28° C
  • Ph 6,5 – 7 max
  • Kh 4
  • Gh 8

Alimentazione: il Phenacogrammus Interruptus è un onnivoro e accetta molto volentieri il secco, alimentare con vivo se si vuole provare la riproduzione o far accendere ancora di più i suoi colori brillanti,

Riproduzione: questa specie è ovipara e molto difficile da riprodurre in acquario ma non impossibile.

Per poterci provare bisogna allestire una vasca dedicata con ph acido (6,5) dove andrà inserita una coppia,tra la fitta vegetazione formata in genere da vallisneria.

La riproduzione è condizionata dalla luce quindi si può stimolare aumentandone il fotoperiodo.

In questo modo si assisterà ad un corteggiamento da parte del maschio che durerà anche diverse ore con vibrazioni,strofinamenti e altro che rendono questa fase veramente spettacolare.

Alimentare con cibo vivo o surgelato e quando saranno pronti la femmina deporrà molte uova (anche 200) abbandonandole al flusso della corrente e quindi al loro destino il maschio le feconderà nel momento che la femmina le espellerà ,i genitori dovranno successivamente essere allontanati per evitare che le predino,

le uova si schiuderanno dopo circa 5 gg e dopo 24 sarà assorbito il sacco vitellino dando via al nuoto orizzontale dell’avannotto , a questo punto nutrire i piccoli con naupli di artemia e microworms

 

Si ringrazia Salvo Harris per aver concesso l’utilizzo della foto

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 30%
rasbora axelrodi

Rasbora axelrodi

Rasbora axelrodi

Nome comune: Rasbora blu

Ordine: Beloniformes

Famiglia: Cyprinidae

Dimensioni: circa 2.0 cm

Distribuzione: Asia

Aspetto: Questa specie è un piccolo pesce d’acqua dolce, diffuso e proveniente dalla zona della Sumatra in Asia

Il corpo della Rasbora axelrodi ha una propensione allungata, la bocca è rivolta verso l’alto e ha dei grandi occhi anche sproporzionati rispetto alla testa.

La forma del corpo è classico dei ciprinidi allungata con un leggero bozzo sulla parte alta della testa e un peduncolo caudale abbastanza evidente.

La livrea ha la parte alta del dorso che puo’ variare da una colorazione blu ad una turchese e fino al classico colore del rame mentre la parte ventrale risulta sempre molto piu’ chiara.

È possibile riconoscere il maschio dalla femmina perchè si presenta piu’ acceso nei colori e più snelòlo come forma mentre la femmina risulta più tozza e con colori più sbiaditi.

Caratteristiche acquario: le dimensioni minime della vasca non deve essere inferiore ai 50×30 cm.

Non ha particolari esigenze di adattamento in cattività, ma predilige un ambiente piantumato con un rilevante spazio libero in superficie per il nuoto.

La filtrazione non deve essere eccessiva perchè provenendo da ambienti con acque quasi calme non ama la forte corrente ,in presenza della quale si stressa per via delle grandi energie che dispende per mantenere il nuoto essendo molto piccolo,

In natura ospita zone molto piantumate con acque scure dovute alla grande quantità di tannini rilasciati da radici e foglie che si trovano sul fondo ,

non predilige forti illuminazioni ed è un pesce abbastanza timido.

per via della scarsa illuminazione predisporre delle piante che non hanno grosse esigenze quali microsorium , anubias,vallisnerie o epifite varie.

Allestire il fondo con sabbia adagiando legni di faggio o quercia e molte foglie sempre di quercia.

I tannini darebbero al pesce un senso di benessere mentre il materiale in decomposizione sul fondo formerebbe una colonia microbiotica che andrebbe a favorirne l’alimentazione del pesce che  ha bisogno anche di cibo vivo di minuscole dimensioni.

Il loro comportamento è molto pacifico, ma si consiglia di allevarli in monospecifico con un gruppetto di almeno 20 esemplari o magari con esemplari di pari dimensioni tipo Boraras, Trigonostigma ,Paracheirodon simulans, Hyphessobrycon amandae.

Si consiglia qualora si decida di allevare Rasbora axelrodi di farlo in monospecifico e di non mischiare le varie colorazioni per evitare ibridazioni certe all’interno del gruppo.

Valori per l’allevamento:

  • 24-28° C
  • Ph 5.0-6.5 max
  • Kh 2-4
  • Gh 4-8

Alimentazione: In natura la Rasbora axelrodi si nutre di piccoli crostacei ma in acquario potrebbe accettare il secco.

Ad ogni modo somministrare del cibo vivo tipo artemie , daphnie ,microworms anche per far sviluppare una livrea più colorata e dare piu’ energia al pesce in generale.

Riproduzione: questa specie è molto difficile da riprodurre in acquario perchè è molto sensibile alle a vriazioni chimico fisiche dell’acqua.

Depositeranno tra la fitta vegetazione per poi disinteressarsi completamente della prole.

Per la riproduzione allestire vasche dedicate con acque scure valori molto stabili con Ph 6 e durezza molto bassa mantenendo molte foglie in decomposizione e legni sul fondo.

Fondo molto grosso in modo che gli avannotti si vadano a rifugiare negli interspazi e non essere preda dei stessi genitori.

se si vuole cercare di salvarne il piu’ possibile aspirarli e alimentarli a parte con cibo vivo.

Note: Ad ogni modo non è un pesce adatto ad un neofita.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 50%
Daisys-Rice-fish

Oryzias woworae

Nome scientifico: Oryzias woworae

Nome comune: Risefish (pesce del riso)

Ordine: Beloniformes

Famiglia: Adrianichthyidae

Dimensioni: circa 3.0 cm

Distribuzione: Indonesia (Asia)

Aspetto: Questa specie è un piccolo pesce d’acqua dolce, diffuso e proveniente dall’Asia orientale, dalle piccole dimensioni non superiori ai 3 cm di lunghezza.

Il corpo ha una propensione allungata, la bocca è rivolta verso l’alto e gli occhi sono di colore azzurro tendente al blu. La parte ventrale, le pinne laterali e i margini a strisce esterni della caudale e i margini a strisce di quella anale che convergono verso il peduncolo sono di colore arancione che tende ad un rosso acceso specie quando godono di ottima salute o sono in fase di riproduzione; l’interno delle pinne invece è trasparente opaco.

È possibile riconoscere il loro dimorfismo sessuale attraverso all’accrescimento più voluminoso delle pinne dorsali ed anali nei maschi e i colori generali sono più accesi, mentre le femmine oltre ad avere le pinne meno voluminose e colori meno accentuati si presentano con il ventre più arrotondato. Il resto del corpo rimane per entrambi con la livrea mista di un colore azzurro chiaro e riflessi grigi quasi perlinati, variopinti.

Caratteristiche acquario: le dimensioni minime della vasca, che andrebbe ad ospitarli, non deve essere inferiore ai 50×30 cm. Sembra che non abbia particolari esigenze di adattamento in cattività, ma predilige un ambiente prettamente piantumato con un rilevante spazio libero in superficie per il nuoto, anche se starebbe meglio in un allestimento biotopo ispirato al loro abitat naturale (risaie), quindi un substrato con sabbia fine, rami, radici e foglie secche.

Il loro comportamento è molto pacifico, ma se non si vuole vederli intimiditi in vasca di comunità è preferibile associarli con pesci delle medesime dimensioni e compatibilità dei valori dell’acqua; es. piccoli pesci da fondo come Corydosras pygmaeus e piccoli loricaridi come ad es. gli Otocinclus.

Valori per l’allevamento:

  • 18-27° C
  • Ph 6.0-7.0 max
  • Kh 2-6
  • Gh 6-8

Numero esemplari: minimo un gruppo di 8 esemplari (sembra essere più sicuro e naturale nei movimenti)

Alimentazione: sarebbe ideale una combinazione di cibo secco di piccole dimensioni (microgranuli) di buona qualità; surgelato come ad es. Dafhnie, Mysis, Kill, Artemie, ecc. Oppure cibo vivo come ad es. grintal, tubifex ecc. Se ogni tanto si vuole somministrare cibo vegetale sarebbe preferibile qualcosa che abbia componenti algali.

Riproduzione: questa specie, sembra abbastanza facile da riprodurre (in monospecifico) e molto prolifica, similmente ai tanto noti guppy.

Generalmente la deposizione del Oryzias woworae da parte delle femmine avviene con l’espulsione di massa delle uova che però rimangono attaccate nella parte genitale di esse stesse fino alla fecondazione.

I maschi difendono in genere il loro territorio e attirando a se le femmine, affinché possano deporre le uova, cercano, riuscendoci, di fecondarli immediatamente tutti in una volta.

Dopo di che la femmina provvederà a deporre definitivamente le uova in maniera singola o in piccoli gruppi tra la vegetazione, possibilmente su piante con foglie di fine dimensioni. I maschi tendono ad ognorare le uova e addirittura prederanno gli avannotti quando si saranno schiusi. La schiusa in genere avviene entro le prime tre settimane dopo la deposizone, ma questo dipende anche dalla temperatura.

Curiosità: La descrizione, Oryzias woworae, per la prima volta è avvenuta nel 2010 a sud-est di Sulawesi (Indonesia). Conosciuto comunemente con il nome di Ricefish ovvero pesce del riso perché appunto abita principalmente acque delle risaie, stagni o paludi, insomma ambienti tropicali.

Specie che da noi in italia è ancora di difficile da reperire.

Si ringrazia per la collaborazione Vincenzo Grisafi per aver stilato la scheda

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%