Betta splendens

Betta splendens

Nome scientifico: Betta splendens

Nome comune: Pesce combattente

Luogo di provenienza: Thailandia

Valori ottimali di allevamento: Temp 24°C – PH 6,5/

Dimensioni: Fino a 6cm

Allevamento e caratteristiche: Di Betta splendens esistono molte varietà e colori ed è famoso per la sua aggressività: proprio per questo motivo due maschi nella stessa vasca presumibilmente non faranno altro che scornarsi aprendo i loro opercoli e allargando le pinne, dando luogo a violenti combattimenti che terminano in genere con la morte di uno dei due per sfinimento e/o per le ferite riportate. Si consiglia di allevare un solo maschio nella vasca con due o più femmine per chi vuole riprodurre questa specie (ATTENZIONE! Anche le femmine possono dimostrarsi particolarmente aggressive sia nei confronti del maschio che delle altre femmine). Il dimorfismo sessuale è molto pronunciato: il maschio risulta essere più grande con le pinne più vistose, grandi e colorate mentre le femmine sono più piccole e meno colorate.
nido_uova_betta_splendens

Foto1 : Nido di bolle con uova

Riproduzione: La riproduzione di questa specie non è molto difficile. Il maschio costruirà un nido di bolle grazie ad un organo particolare posto sotto la mandibola che gli permette di mescolare l’aria all’acqua creando le bolle. Non appena la femmina sarà pronta per l’accoppiamento si potrà notare un rigonfiamento del ventre e strisce nere verticali lungo il ventre. Successivamente si andrà a posizionare in posizione verticale proprio sotto il nido. A questo punto il maschio la stringerà come in un abbraccio amoroso facendole espellere le uova. Il maschio stesso le raccoglierà prima che tocchino il fondo e le attaccherà sul nido per fecondarle immediatamente dopo. Dopo aver finito la deposizione il maschio scaccierà la femmina e accudirà la prole,per questo è buona norma togliere la femmina. La schiusa delle uova avviene dopo circa 16/30 ore al massimo.

piccoli_betta_splendens

Foto2 : Schiusa piccoli betta

Alimentazione: Cibo vivo, secco e liofilizzato ma anche verdure sbollentate.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 80%
Barbus Shuberti

Barbus Shuberti

Nome scientifico: Barbus Shuberti

Nome comune: Barbo di Shubert

Famiglia: Ciprinidi

Luogo di provenienza: Sconosciuta in quanto ibrido

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22° / 30° Durezza 10° / 30° dGh PH 6,5 / 7,5

Allevamento e caratteristiche: Barbus Shuberti è un piccolo pesciolino caratterizzato da una bella colorazione giallo oro con delle sfumature arancioni e strisce nere lungo il corpo verso la pinna caudale.Ha due barbigli carnosi sotto la bocca ed è molto vivace e socievole e quindi si adatta a vivere con molte specie in vasca anche di dimensioni ridotte. Il suo habitat deve esere ricco di piante e nascondigli ma deve anche avere uno spazio per il nuoto libero di cui è molto abile.

La varietà gold molto diffusa in commercio non esiste in natura tanto è vero che è stata riprodotta in allevamenti intensivi ibridando le varietà di questa specie.

Adatto ad un acquario di comunità perchè è un pesce molto socievole e tranquillo anche se vivace.

Riproduzione: Per la riproduzione del Barbus Shuberti non si hanno notizie che sia avvenuta con successo in cattivita’

Alimentazione: E’ un onnivoro ed è facile adattarsi alle scaglie , microgranuli surgelato e secco.

Note:Un pesce consigliatissimo per acquariofili meno esperti

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Astronotus ocellatus

Astronotus ocellatus

Nome scientifico: Astronotus ocellatus

Nome comune: Oscar

Famiglia: Cichlide

Luogo di provenienza: America Meridionale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22-26°C – pH 6.5-7.5 – Gh 7-12

Dimensioni: fino a 30-35 cm

Allevamento e caratteristiche: Astronotus ocellatus è molto apprezzato per la sua maestosita’ .

Ha dei colori molto intensi da giovane che cambiano con la crescita.Ha bisogno di vasche ampie non solo per le sue dimensioni che raggiunge ma anche perche’ ama nuotare lentamente per tutta la larghezza della vasca, è pesce molto socievole ma sconsigliatissimo per acquari di comunita’ e convivenze con specie più piccole perchè avendo una bocca molto grande non esiterà a cacciare e quindi a  cibarsene.

Il dimorfismo sessuale dell’ Astronotus ocellatus non è molto marcato infatti si possono distinguere i sessi solo in periodo riproduttivo quando estroflette i genitali.La femmina vicino la pinna anale avrà l’ ovodepositore a forma di tronco cono, il maschio invece sarà appuntito.

In vasca evitare molti arredi e piante perche’ scavano delle grosse buche sdradicando tutto.Sono dei pesci grossi che sporcano tantissimo quindi la filtrazione dovrà essere adeguata e quindi sovradimensionata.

Molte varianti sono presenti ma i più diffusi sono gli albini e tiger.

Riproduzione: Non è difficile che avvenga in vasca ma con alcuni accorgimenti, infatti hanno bisogno di supporti lisci e piatti che facciano da supporto alle uova che saranno tantissime .

Alimentazione: Prettamente Carnivoro adora insetti e lombrichi ma accetta anche il secco.

Note: L’aspettativa di vita allevato in ottime condizioni è molto lunga e può arrivare anche fino am 18-20 anni.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 80%
Riproduzione in acquario 70%

Apistogramma viejita

Nome scientifico: Apistogramma viejita

Famiglia: Cichlidae

Luogo di provenienza: bacino del Rio Orinoco

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera ,temp dai 23 ai 30°C

Dimensioni: 6 cm

Allevamento e caratteristiche: Il maschio si presenta con colori molto più accesi rispetto alla femmina che risulta più tozza e con colori un po’ più spenti.

E’un pesce molto tranquillo e pacifico non ha particolari esigenze nei layout ma meglio allestire acquari mediamente piantumati con molti nascondigli anche creati da rocce e legni.

Il fondo constituito da sabbia darà molta naturalezza all’ambiente.

Luce non molto intensa eventualmente schermare con delle piante gallegianti creando punto d’ombra per renderlo tranquillo.

Poca corrente , infatti in natura predilige corsi d’acqua poco profondi e vicino le sponde,non effettuare cambi abbondanti evitando repentinio cambi di valori chimici dell’acqua ma preferire piccoli cambi settimanali.

Da allevare in vasche di circa 60 litri in coppia 80 litri in harem.

In natura ne esistono di tre varieta’ con differenti colorazioni,la maturita’ sessuale viene raggiunta dopo un anno visto anche la sua lenta crescita.La qualita’ dell’acqua è una prerogativa molto importante in acqua predilige acqua tenere e con ph 6,5.

Riproduzione: La riproduzione dell’Apistogramma viejita è abbastanza difficoltosa

Va tenuti in coppia e si puo’ stimolare la riproduzione filtrando l’acqua con torba alzando la temperatura e facendo dei frequenti cambi.

Le uova deposte sono circa una cinquantina, si schiuderanno dopo circa 36-72 ore

Alimentazione: Preferisce il vivo ( dando dei colori più accesi ) ma non rifiuta il secco e il congelato.

Note: Sembra che in commercio sia molto difficile trovare dei Apistogramma viejita ma che in realtà sono dei Apistogramma macmasteri ai quali somiglia tantissimo.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 30%
Aphyosemion striatum

Aphyosemion striatum

Nome scientifico:  Aphyosemion striatum

Nome comune: killyfish a strisce

Famiglia: Nothobranchiidés

Luogo di provenienza: Guinea equatoriale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-24°C – Ph 6 /7

Dimensioni: fino a 6 cm

Allevamento e caratteristiche: Aphyosemion striatum è un pesce fantastico che presenta delle striature rosse su di un fondo verde e giallo o blu nel maschio mentre la femmina si presenta molto piu’ opaca e dai colori blandi,è molto pacifico e di facile gestione che non ha particolari esigenze.

Si consiglia l’allevamento in un ambiente monospecifico cioe’ solo la propria specie almeno di capienza pari o superiore a 10 litri.

E’ un pesce molto pacifico che predilige vasche molto piantumate per farlo sentire a suo agio.

Riproduzione: Non è molto difficile infatti la deposizione dell’ Aphyosemion striatum puo’ avvenire nel mop,muschio di java oppure anche su uno straccio messo a bagno.

La deposizione avviene anche in diversi giorni deponendo uno o due uova al giorno,la schiusa avviene in due  settimane e si consiglia dotare di molti nascondigli la vasca.I piccoli sono gia’ abbastanza grandi da accettare i naupli di artemia.

Alimentazione: Come tutti i killifish predilige il vivo e una cosa da sottolineare che non è un pesce con aspettativa di vita annuale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 50%