corydoras pygmaeus

Nome scientifico:corydoras pygmaeus

Nome comune:Pesce spazzino nano

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Brasile

Valori ottimali di allevamento: Temp. 26-28°C – Ph 6,5 / 7,5

Dimensioni: fino a 2,5 cm

Allevamento e caratteristiche:  Questo corydoras è caratterizzato da una livrea color brunastro con una linea orizzontale nera che lo ricopre fino all’attaccatura della pinna caudale.

Come tutti i corydoras è dotato sulla bocca di 4 barbigli sensoriali che gli permettono non solo di scavare ma anche di sentire del cibo in condizioni di scarsa visibilita’ dell’acqua.

E’ molto pacifico e quindi adatto in acquari di comunità, passa anche delle ore a stazionare e nuotare nella parte mediana della vasca.

Come tutti i pesci nani è dotato di una grandissima vivacità sopratutto i maschi.

Riproduzione: Il dimorfismo sessuale del corydoras pygmaeus non è abbastanza pronunciato.

I maschi si riconoscono dalle femmine per via della pinna dorsale che risulta appuntita nella parte superiore.

La testa nei maschi è più spigolosa mentre nelle femmina è più tondeggiante.

Durante il periodo riproduttivo la femmina pulisce insistentemente la zona che dovra’ ospitare le uova e poi con il maschio non fanno altro che rincorrersi in rituale di accoppiamento.

La femmina una volta deposte le uova circa un centinaio su vetri o in prossimita’ di muschi le racchiude nella zona pelvica tenendole con le vinne ventrali per farle fecondare dal maschio.

Le uova si schiuderanno dopo circa 7 giorni.

Per stimolare la riproduzione è molto utile simulare le piogge acide e cioe’ effettuare dei cambi con sola acqua osmosi per far scendere la temperatura di almeno un paio di gradi e alimentare con molto vivo e verdure.

I piccoli nutrirli con naupli di artemia.questa riproduzione risulta abbastanza impegnativa.

Alimentazione:Mangiano rimasugli di cibo sul fondo ma è bene curare la loro alimentazione con pasticche apposite per pesci da fondo a base vegetale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 70%
Corydoras panda

Corydoras panda

Nome scientifico: Corydoras panda

Nome comune: Corydoras

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 24-28°C – Ph 6 / 7

Dimensioni: fino a 6 cm

Allevamento e caratteristiche:  Questo corydoras è caratterizzato da due bande longitudinali nere che richiamano il panda da cui ha preso il nome,come tutti i corydoras è dotato sulla bocca che è rivolta verso il basso di 4 barbigli sensoriali che gli permettono non solo di scavare grazie anche alla testa conica ma anche di sentire del cibo anche in condizioni di scarsa visibilita’ dell’acqua.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale è abbastanza pronunciato infatti le femmine sono piu’ tozze e di colore piu’ sbiadito mentre i maschi sono piu’ snelli e di colore piu’ intenso.Durante il periodo riproduttivo la femmina pulisce insistentemente la zona che dovra’ ospitare le uova e poi con il maschio non fanno altro che rincorrersi che è un vero e proprio rituale di accoppiamento.La femmina una volta deposte le uova circa un centinaio su vetri o in prossimita’ di muschi le racchiude nella zona pelvica tenendole con le pinne ventrali per farle fecondare dal maschio,si schiuderanno dopo circa 5 giorni.Per stimolare la riproduzione è molto utile simulare le piogge acide e cioe’ effettuare dei cambi con sola acqua osmosi per far scendere la temperatura di almeno un paio di gradi e alimentare con molto vivo e verdure.I piccoli nutrirli prima con microworms e poi con naupli di artemia.

Alimentazione:  Mangiano rimasugli di cibo sul fondo ma è bene curare la loro alimentazione con pasticche’ apposite per pesci da fondo a base vegetale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%

Corydoras paleatus

Nome scientifico: Corydoras paleatus

Nome comune: Pesce spazzino sale e pepe

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 26-30°C – Ph 6,5 / 7,5

Dimensioni: fino a 7 cm

Allevamento e caratteristiche:  Questo corydoras è caratterizzato da una livrea color argento e da tante macchiette metallizzate di colore azzurro e tanti puntini neri che si estendono anche sulle pinne che sono particolarmente sviluppate sopratutto la dorsale.Come tutti i corydoras è dotato sulla bocca che è rivolta verso il basso di 4 barbigli sensoriali che gli permettono non solo di scavare grazie anche alla testa conica ma anche di sentire del cibo anche in condizioni di scarsa visibilita’ dell’acqua.E’ molto pacifico e quindi adatto alla convivenza in acquari di comunita’.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale dei Corydoras paleatus è abbastanza pronunciato infatti le femmine sono piu’ tozze e di colore piu’ sbiadito mentre i maschi sono piu’ snelli e di colore piu’ intenso.Durante il periodo riproduttivo la femmina pulisce insistentemente la zona che dovra’ ospitare le uova e poi con il maschio non fanno altro che rincorrersi che è un vero e proprio rituale di accoppiamento.La femmina una volta deposte le uova circa un centinaio su vetri o in prossimita’ di muschi le racchiude nella zona pelvica tenendole con le vinne ventrali per farle fecondare dal maschio,si schiuderanno dopo circa 7 giorni.Per stimolare la riproduzione è molto utile simulare le piogge acide e cioe’ effettuare dei cambi con sola acqua osmosi per far scendere la temperatura di almeno un paio di gradi e alimentare con molto vivo e verdure.I piccoli nutrirli con naupli di artemia.

Alimentazione:  Mangiano rimasugli di cibo sul fondo ma è bene curare la loro alimentazione con pasticche’ apposite per pesci da fondo a base vegetale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%
Colisa fasciata

Colisa fasciata

Nome scientifico: colisa fasciata

Nome comune: Gurami fasciato

Famiglia: Anabantidi

Luogo di provenienza: Bengala, Thailandia.

Valori ottimali di allevamento: Ph da 6,5 a 8; durezza 10-15° dGH; Temperatura: 24°a 28°; Temp. Ottimale per la riproduzione: 28°.

Dimensioni: non supera i 12cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: Il Colisa fasciata appartiene a una specie robusta,quindi adatta anche hai neofiti, ma si consiglia l’allevamento in acquari di grossa portata. Sono molto pacifici verso gli inquilini della vasca, e si consigli una convivenza con pesci di taglia analoga, mentre altre parlano di un pesce vivace, timido se non in compagnia di altri esemplari e può manifestare eccessiva pericolosità nei confronti degli altri inquilini nel periodo riproduttivo. Presenta il corpo ovoidale molto compresso e allungato, presenta la pinna anale, caudale e dorsale molto sviluppate che nei maschi hanno terminazione filiformi di colorazione variabile. La colorazione varia ma in genere bruna con strisce verdastre. Presenta un organo respiratorio supplementare che consente a questo pesce di incrementare l’ossigeno direttamente dall’atmosfera .Le femmine hanno colori meno vivaci dei maschi.

Riproduzione La riproduzione è molto simile al betta. Il maschio durante il periodo riproduttivo assume una colorazione sgargiante, che sotto le foglie di alcune piante crea un nido di bolle d’aria e di schiuma. Successivamente attirerà la femmina sotto il nido per l’accoppiamento, che deporrà dalle 200 alle 500 uova. Al termine della deposizione la femmina deve essere allontanata dalla vasca, lasciando al maschio le cure del nido fino alla schiusa delle uova. La schiusa si verifica 2 o 3 giorni dopo la deposizione, poi i piccoli rimangono altri 2 -3 giorni nel nido ed infine i piccoli potranno essere nutriti con infusori e in seguito con artemie.

Alimentazione Questo tipo di pesce mangia di tutto, dal mangime secco a quello vegetale. Inoltre si consiglia per stimolare la riproduzione di somministrare del cibo vivo.

Note E’ il capostipite dei pesci esotici introdotti in Europa. Pesce particolarmente indicato per l’allevamento in acquario. E’ una specie molto, robusta che non presenta particolari difficoltà di allevamento; adatta ai neofinti. Può saltare dalla vasca per cui si consiglia l’allevamento in acquari chiusi. A volte viene utilizzato per eliminare le planarie dall’acquario perche’ molto ghiotto

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 80%

Chanda ranga

Nome scientifico: Chanda ranga

Nome comune: Pesce di vetro indiano

Famiglia: Centropomidi

Luogo di provenienza: Asia sud-orientale

Valori ottimali di allevamento: Temp 18-25°C – Ph 7/8 – acqua medio-dura

Dimensioni: max 5 cm

Allevamento e caratteristiche: Chanda ranga è un pesce di indole pacifica. I maschi sono particolarmente territoriali tra di loro. Non è adatto alla convivenza con pesci troppo vivaci. Va allevato in gruppi in acquari ampi e con fitta vegetazione. E’ caratterizzato dalla forma romboidale del suo corpo, appiattito ai lati. Ha grandi occhi e due pinne dorsali molto ravvicinate. Caratteristica peculiare è la sua trasparenza (da cui deriva il nome): infatti è facile scorgere in tutte le sue parti la colonna vertebrale, la vescica natatoria e il sacco intestinale. Le pinne anali assumono una colorazione giallastra o azzurra, anche se poco visibile. Il maschio si riconosce per la livrea più marcata e colorata rispetto a quella delle femmine. Inoltre la vescica natatoria del maschio è appuntita mentre quella della femmina è più arrotondata.

Riproduzione La sua riproduzione in vasca non è difficilissima ma bisogna rispettare alcuni fattori veramente fondamentali. La loro riproduzione risulta stimolata dalla luce e soprattutto da un lieve innalzamento della temperatura. Le uova sono molto numerose (fino a 200) e minuscole. La schiusa avviene entro 24/36 ore. I piccoli appena nati vanno alimentati con infusori e tuorlo d’uovo finemente tritato o con naupli di artemia di piccole dimensioni.

Alimentazione Prevalentemente carnivoro, accetta cibo in scaglie, tubifex, naupli di artemia e piccoli gamberi.

Note Sono pesci molto timidi e pacifici. Se si vuole farli riprodurre comunque è meglio allevarli da soli in una vasca dedicata. Il Pesce vetro è completamente trasparente. In commercio però esiste la varietà “color”: pesci che presentano sul dorso un’intensa colorazione (verde, arancione, fuxia). Questa colorazione è ottenuta artificialmente per mezzo di iniezioni sottocutanee che riducono notevolmente le aspettative di vita degli esemplari a causa delle enormi sofferenze fisiche che le iniezioni stesse comportano.

Vi invitiamo a NON COMPRARE PESCI COLORATI ARTIFICIALMENTE

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%