Barclaya longifolia

Barclaya longifolia

Nome scientifico: Barclaya longifolia

Genere: Barclaya

Famiglia: Nymphaeaceae

Struttura: Bulbo

Luogo di provenienza: Sud-Est asiatico

Dimensioni: altezza 30-80cm larghezza 20-50cm

Temperatura: 23-32 ° C

Luce: Medio

Ph: 5.0-8.0

Posizione: Laterale

Crescita: Media

Difficoltà: Facile

Riproduzione Semi

Note: Pianta dalle grandi dimensioni che va collocata centralmente per attira l’attenzione e che necessita di molto spazio quindi va inserita in vasche di grandi dimensioni.

Molto particolare la sua lamina fogliare che da giovane è brunastra per voi virare su di un verde pallido molto particolare .

Le foglie della Barclaya longifolia sono molto delicate infatti non amano le basse temperatura e possono essere inserite in layout con discus, molti gasteropodi potrebbero danneggiare irreversibilmente la pianta perchè tenera.

Con buoni nutrienti , CO2 e luce media cresce bene sana e rigogliosa basta che si garantisca acqua calda sopra i 24 gradi .Apparato radicale imponente e per questo ha bisogno di un substrato un pò più spesso.

Anche questa pianta ha un periodo di riposo che non coincide con i periodi stagionali ma dipende da molti fattori , per poi riprendere la vegetazione quando lo ritiene opportuno.

Barclaya longifolia fiore
Foto Web

La fioritura avviene in superficie con un fiorellino bianco molto simile al papavero , al cui interno sono presenti dei baccelli contenti dei semi.
I semi vengono autoimpollinati e quando saranno maturi verranno sparsi per la vasca, trovando dimora (non essendo mangiati da pesci o gasteropodi) daranno vita a nuove piantine.

La riproduzione può avvenire anche con nuove piantine sulla base ma sono difficili da separare dal bulbo madre.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Barclaya longifolia

Barclaya longifolia Red

Nome scientifico: Barclaya longifolia Red

Genere: Barclaya

Famiglia: Nymphaeaceae

Struttura: Bulbo

Luogo di provenienza: Sud-Est asiatico

Dimensioni: altezza 20-70cm larghezza 15-40cm

Temperatura: 15-30 ° C

Luce: alta

Ph: 5.0-8.0

Posizione: centrale

Crescita: Media

Difficoltà: Facile

Note: Pianta dalle grandi dimensioni che va collocata centralmente per attira l’attenzione e che necessita di molto spazio quindi va inserita in vasche di grandi dimensioni.

Molto particolare la sua lamina fogliare di un rosso intenso , utilizzata come protagonista al centro vasca o per spezzare le linee di colore tra altre piante.

Le foglie della Barclaya longifolia Red sono molto delicate infatti non amano le basse temperatura e possono essere inserite in layout con discus, molti gasteropodi potrebbero danneggiare irreversibilmente la pianta perchè tenera.

Con buoni nutrienti , CO2 e luce media cresce molto colorata ,sana e rigogliosa basta che si garantisca acqua calda sopra i 24 gradi .Apparato radicale imponente e per questo ha bisogno di un substrato un pò più spesso.

Anche questa pianta ha un periodo di riposo che non coincide con i periodi stagionali ma dipende da molti fattori , per poi riprendere la vegetazione quando lo ritiene opportuno.

Barclaya longifolia fiore
Foto Web

La fioritura avviene in superficie con un fiorellino bianco molto simile al papavero , al cui interno sono presenti dei baccelli contenti dei semi.

I semi vengono autoimpollinati e quando saranno maturi verranno sparsi per la vasca, trovando dimora (non essendo mangiati da pesci o gasteropodi) daranno vita a nuove piantine.

La riproduzione può avvenire anche con nuove piantine sulla base ma sono difficili da separare dal bulbo madre.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per Semi

Bacopa myriophylloides

Bacopa myriophylloides

Nome scientifico: Bacopa myriophylloides

Genere: Bacopa

Famiglia: Scrophulariaceae

Struttura: Stelo

Luogo di provenienza: America del Sud

Dimensioni: altezza 25-50cm larghezza 3-6cm

Temperatura: 15-30 ° C

Luce: Medio alta

Ph: 5.0-8.0

Posizione: Posteriore o laterale

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Note: La Bacopa myriophylloides è una pianta molto particolare infatti a differenza delle altre bacopa presenta una lamina fogliare molto differente caratterizzata da una struttura fatta di aghetti che ne compongono la foglia .

Ha una gestione e quindi un mantenimento della stessa molto semplice ma per dare il suo massimo splendore, richiede una luce intensa e co2.

fiore Bacopa myriophylloides
foto dal web

Pianta a crescita rapida viene utilizzata antialghe ma non per il fatto che elimina le alghe ma assorbendo molti nitrati , fosfati e altri inquinanti vari tende a non lasciarli disponibili alle alghe per la loro crescita ed evoluzione.

Per questa sua facilità di coltivazione è diffusa tra i neofiti ma poco utilizzata tra gli acquascape per via della sua eccessiva crescita.

Gli steli coltivati vicini con una regolare e attenta potature contribuiscono a formare dei splendidi cespugli. Si riproduce per talea.

Fiorisce in emerso con dei piccoli fiorellini bianchi dai 4/5 petali.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per talea

Bacopa lanigera

Bacopa lanigera

Nome scientifico: Bacopa lanigera

Genere: Bacopa

Famiglia: Scrophulariaceae

Struttura: Stelo

Luogo di provenienza: America del Sud

Dimensioni: altezza 20-30cm larghezza 3-6cm

Temperatura: 15-30 ° C

Luce: Da Bassa a alta

Ph: 5.0-8.0

Posizione: Posteriore o laterale

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Note: Bacopa lanigera è usata raramente in un acquario, originaria del Mato grosso è stata dichiarata in estinzione visto la continua richiesta per la sua caratteristiche della lamina fogliare infatti presenta una particolare striatura che in presenza di buona luce e oligoelementi è molto in evidenza.

Presenta una lamina fogliare tondeggiante e più piccola rispetto alle altre piante appartenenti alla stessa famiglia.

A causa delle sue esigenze di solito questa bacopa viene impiegata in paludari per dare un tocco di eleganza al layout.

Facilmente riconoscibile anche da una leggera peluria presente sullo stelo della pianta dalla quale prende il nome lanigera=peluria.

Sopporta bene le oscillazioni di temperatura ma teme il gelo quindi da non coltivare all’aperto, anche per quanto riguarda le condizioni chimiche più estreme ha una buona adattabilità rispetto a tutte le altre bacopa della sua famiglia.

le sue esigenze sono molto ferree per quanto riguarda la luce infatti necessita di una luce intensa e in presenza di oligoelementi e molta CO2 riesce a crescere sana e rigogliosa.

Pianta a stelo da piantumare distante uno dall’altro per evitare la perdita di foglie basali con relativa sofferenza della stessa che crescendo formerà dopo una costante e attenta potatura dei splendidi cespuglietti.

Aiuterà molto nell’assorbimenti di inquinanti in acquario.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per talea
 

Aponogeton longiplumulosus

Aponogeton longiplumulosus

Nome scientifico: Aponogeton longiplumulosus

Genere: Aponogeton

Famiglia: Aponogetonaceae

Struttura: bulbo

Luogo di provenienza: Africa

Dimensioni: altezza 35-60cm larghezza 25-50cm

Temperatura: 18-26 ° C

Luce: media alta

Ph:5.0-8.0

Posizione: centrale o posteriore

Crescita: Media

Difficoltà: Facile

Note: Aponogeton longiplumulosus è una grande pianta adatta solo per acquari di dimensioni infatti le sue foglie possono raggiungere anche gli 80cm di lunghezza,  e la particolare conformazione della lamina fogliare molto lanceolata e ondulata sui bordi la rende veramente particolare.

E’ una pianta facile da coltivare infatti è consigliata ai neofiti.

Il bulbo della Aponogeton longiplumulosus può essere ricoperto dal terriccio lasciando leggermente scoperta la parte apicale e alterna dei periodi di dormienza che non sono caratterizzati dalla stagione o altro ma sono durante tutto l’anno casuali. In questo periodo perde tutte le sue foglie per poi riprendere dopo un certo e breve periodo.

Molti coltivatori nel periodo di riposo lo espiantano e lo mettono a dimora in altra vasca con pochissimi elementi nutritivi e un fondo ricoperto da sabbia solo per il fatto di far stare la pianta tranquilla non assoggettandola a momenti di stress ,ma da esperienze può essere lasciato tranquillamente dove si trova senza nessun problema.

In presenza di un buon fondo fertile , oligoelementi , co2 contornati da una luce mediamente intensa crescerà sana e rigogliosa,

il suo fiore si presenta come una spiga e si sviluppa fuori dall’acqua infatti uno stolone provvederà ad arrivare fino al pelo dell’acqua anche se si ha una alta colonna.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta

Riproduzione: Bulbi