Ammania multiflora

Ammania multiflora

Nome scientifico:  Ammania multiflora

Genere:  Ammania

Famiglia:  Lythraceae

Luogo di provenienza:  Asia

Dimensioni:  altezza 25-60cm larghezza 12-20cm

Temperatura:  24° – 30°C

Luce:  da alta a altissima

Ph:  6,5 – 7

Posizione:  posteriore laterale

Crescita:  Media

Difficoltà:  Difficile

Note: Pianta estremamente difficile da coltivare sommersa, ma se si riesce a farla ambientare e una pianta stupenda con un verde molto intenso.

E’ una pianta che in natura la si trova sulle sponde dei fiumi , ruscelli ma comunque in acque poco profonde ,per questo viene classificata come pianta paludosa.

ammania multiflora fiore
ammania multiflora fiore foto dal web

Le foglie della Ammania multiflora sono opposte e prive di peduncolo ( sessili ) , l’infiorescenza si presenza con dei grappoli molto densi e compatti.

L’infiorescenza si preseta al livelli degli internodi con delle piccole palline molto dense e colorate dando vita in condizione emersa a fiorellini in genere composti da 5 petali molto minuscoli rosa o rossi.

Per la sua riproduzione basta tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , la parte che rimane emetterà nuove gemme dando vita a nuove piantine .

Molto utilizzata in paludari o terrari e cresce molto bene in emerso cambiando radicalmente la propria struttura sia degli steli che della lamina fogliare.

Non si conoscono per questa pianta fini officinali

 

 

Riproduzione:  Per talea.

Ammania gracilis

Ammania gracilis

Nome scientifico: Ammania gracilis

Genere: Ammania

Famiglia: Lythraceae

Luogo di provenienza: Africa occidentale

Dimensioni: altezza 25-45cm larghezza 12-20cm

Temperatura: 24° – 30°C

Luce: da alta a altissima

Ph:6,5 -7

Posizione: posteriore

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Note l’Ammania gracilis e’ una pianta di palude che trova anche posto nei nostri plantaquari, e una pianta da il fabbisogno molto moderato che mostra il suo rosso intenso solo con una luce adeguata e una fertilizzazione in colonna molto spinta.

Come detto sopra non è una pianta adatta ai neofiti perchè ha bisogno di un buon apporto nutrizionale e quindi di fertilizzazione oltre che di una buona dotazione tecnica in acquario. Se tutto questo non è soddisfatto ben presto la pianta si perde o crescere esile e sopratutto verde.

Ammania gracilisIn queste condizioni più CO2 cresce molto robusta creando dei bellissimi cespugli , Bisogna fare molta attenzione a non fargli mancare la luce nella parte bassa della pianta altrimenti le foglie tenderanno ad annerirsi crescendo deboli .

Anche una mancanza di ferro lo si capisce da uno sbiadimento del colore delle foglie .

La fioritura dell’Ammania gracilis è rappresentato da piccoli fiorellini di un rosa pallido presenti agli internodi poco appariscenti , la fioritura da esperienze viene stimolata dalla temperatura intorno ai 26 gradi.

Si propaga per getti negli internodi e per formare dei bellissimi cespugli si consiglia una correzione continua con potature mirate e precise.

 

Riproduzione: Per talea.

 

 

Acmella repens

Acmella repens

Nome scientifico: Acmella repens

Famiglia: Asteraceae

Luogo di provenienza: America

Dimensioni: altezza 18-25cm larghezza 6-8cm

Temperatura: 18-23 ° C

Luce: alta

Ph: 6 – 9

Posizione: centrale

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Riproduzione Per talea

Fine officinale: La Acmella repens è utilizzata tramite dei decotti o infusi (della pianta) nel trattamento delle malattie del fegato e anche per rimuovere le macchie scure e punti neri della pelle soprattutto del viso.

L’infuso o decotto dell’infiorescenza fino anche alla masticazione del fiore facendo sciacqui invece viene utilizzata nella cura delle malattie della bocca soprattutto l’herpes labiale. Infine le foglie di questa pianta sono classificate commestibili sia come insalata che cotte e con i fiori si produce anche un liquore che combatte la malattie dei denti.

Caratteristiche : E’ una pianta molto particolare quanto rara di difficile reperibilità, la sua caratteristica è il fiore simile ad una margherita di un giallo intenso e per questo la pianta è chiamata anche “bottoncino d’oro”.

In sommerso è facile da coltivare e si presenta come una pianta a stelo, in sommerso si ha una pianta strisciante e l’infiorescenza si nota su di un gambo lungo almeno 15cm.La pianta viene piantumata lateralmente o posteriormente per riempire i vuoti e  formare dei bei cespugli con steli retti e robusti.

 

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