Cryptocoryne pontederiifolia

Cryptocoryne pontederiifolia

Nome scientifico: Cryptocoryne pontederiifolia

Genere: Cryptocoryne

Famiglia: Araceae

Luogo di provenienza: Asia (Sumatra)

Struttura: a rosetta

Dimensioni: altezza 10-40 cm larghezza 8-20cm

Temperatura: 18-29 ° C

Ph: 6.0-8.0

Luce: Media

Posizione: Laterale , posteriore

Crescita: Media

Difficoltà: Facile

Note: La Cryptocoryne pontederiifolia è una pianta molto robusta quanto particolare ,si presenta con una struttura a rosetta che può arrivare anche fino a 40cm di altezza .

per la sua imponenza viene utilizzata dagli acquascaper per nascondere arredi o per creare un bel contrasto nella parte posteriore della vasca .

In natura ospita luoghi paludosi , piccoli corsi d’acqua e addirittura zone senza circolo d’acqua , può essere coltivata sia in sommerso che in emerso ma in quest’ultima condizione dà il meglio di se.

Si presenta con una particolare colorazione della lamina fogliare nodosa infatti arriva dal verde olivastro al bruno più acceso mentre la zona sottostante di un violaceo molto acceso.

La sua fioritura avviene come tutte le crypto in emerso e la spada avvolge un fiore rossastro.

Si adatta facilmente alle condizioni più estreme delle condizioni chimico/fisiche dell’acquario e non ha particolari esigenze , ad ogni modo con un buon fondo soffice , potassio , CO2 , ferro e media luce crescerà in perfette condizioni.

Una volta immesse in una nuova vasca, o dopo aver fatto un importante cambio d’acqua, può verificarsi il fenomeno della “Peste delle Cryptocoryne”, che consiste nella marcescenza parziale o addirittura anche totale delle foglie.

In ogni caso se si perde la pianta ma lo stolone non è marcito basta lasciarlo interrato che in breve tempo emetterà nuove foglioline.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per stolone

Cryptocoryne balansae

Cryptocoryne balansae

Nome scientifico: Cryptocoryne balansae

Genere: Cryptocoryne

Famiglia: Araceae

Luogo di provenienza: Asia (Tailandia)

Struttura: a rosetta

Dimensioni: altezza 30-100 cm larghezza 15-20cm

Temperatura: 20-28 ° C

Ph: 6.0-7.0

Luce: Media-alta

Posizione: Laterale , posteriore

Crescita: Media

Difficoltà: Facile

Note: In natura la Cryptocoryne balansae la possiamo trovare sulle sponde dei fiumi o alla profondità di poche decine di cm, coltivando in acquario inserire un fondo sabbioso e arricchirlo con nutrienti, torba o limo per dare i giusti apporti alla pianta che li assimila come tutte le Cryptocoryne dall’apparato radicale.

L’apparato radicale imponente viene utilizzato anche dalla pianta per ancorarsi essendo originaria di luoghi dove vi sono forti correnti.

Le sue foglie leggermente ondulate della larghezza di qualche centimetro possono raggiungere dimensioni notevoli di lunghezza e per la sua potatura tagliare le foglie vecchie e malandate alla base tirandole nel verso opposto alla crescita.

Facilmente adattabile anche a condizioni più estreme della vasca la colloca nel gruppo delle piante facili consigliate anche ai neofiti, ma bisogna ad ogni modo evitare di assoggettarla a variazioni brusche delle condizioni chimico/fisiche perchè porterebbe letteralmente a sciogliersi soprattutto alle variazioni di ph.

La sua fioritura è classica delle crypto e raramente avviene in sommerso, il suo fiore e di colore bianco.

La sua riproduzione avviene per stolonatura emettendo nuove piantine dal terreno autosufficienti.

Non ha grosse esigenze ma in presenza di oligoelementi ,co2 e buona luce cresce sana e rigogliosa. Sotto una buona ,luce mediamente intensa si nota una intensificazione della parte martellata della lamina fogliare .

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Stolone

Crinum aquatica

Crinum aquatica

Nome scientifico: Crinum aquatica

Genere: Crinum

Famiglia: Amaryllidaceae

Luogo di provenienza: Africa (Camerun)

Struttura: bulbo

Dimensioni: altezza 40-70 cm larghezza 20-40cm

Temperatura: 20-28 ° C

Ph: 6.5-7.5

Luce: Media

Posizione: Posteriore o laterale

Crescita: Media

Difficoltà: Facile

Note:  La Crinum aquatica è una bellissima pianta a bulbo che si presenta con delle lunghe foglie nastriformi ondulate sui bordi di un bellissimo verde.

Le foglie molto particolari possono arrivare fino a 80cm e viene spesso utilizzata da posizionare sul fondo per fargli fare capolino direttamente dal posteriore , utilizzata anche lateralmente per spezzare la linea dello scaping.

Come già detto è una pianta a bulbo che va piantato per la sua interezza cercando di lasciare il colletto superiore scoperto per favorire la crescita delle foglie.

Non ha grosse esigenze ma in presenza di CO2 e un buon protocollo di fertilizzazione liquido darà sfogo a tutto il suo splendore.

crinum aquatica la sua fioritura avviene in superficie in emerso con un grosso stello dove si diramano un grappolo di fiori in genere bianchi che sono formati da circa 6 petali allungati.

Per la sua potatura o è meglio dire per sfoltirla eliminare le foglie vecchie e malandate o quelle troppo lunghe (che ostacolano il flusso dell’acqua) tirandole nel verso l’alto leggermente in modo da farle proprio staccare alla base , in questo modo non si danneggerà il bulbo.

La sua riproduzione avverrà per bulbi o piccole piantine alla base ma sempre che si ripartono da un piccolo bulbo figlio.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione per bulbo.

blixya japonica

Blyxa japonica

Nome scientifico: Blyxa japonica

Genere: Blyxa

Famiglia: Hydrocharitaceae

Struttura: Rosetta

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: altezza 5-15cm larghezza >10cm

Temperatura: 22-30 ° C

Luce: Medio alta

Ph: 6.0-7.5

Posizione: Centrale o Laterale

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Note: E’ una pianta che negli ultimi anni sta guadagnando fama, grazie al suo intenso utilizzo da parte di Takashi Amano , e una pianta che forma dei bellissimi prati di un verde intenso, a bisogno di molta luce di un buon fondo e di una fertilizzazione in colonna intensa.

la Blyxa japonica si sviluppa a rosetta e si presenta con una lamina fogliare nastriforme larga circa 1cm ma che possono arrivare anche fino a 50cm di lunghezza.

Il suo colore è un bellissimo verde che si lascia notare anche in mezzo ad altre piante di simil colore.

Blyxa japonica

Contrariamente a quanto detto spesso , non è adatta ai neofiti perchè è una pianta che ne risente delle variazioni chimico/fisiche della vasca tendendo verso la stagi vegetativa o il deperimento senza accorgersi del vero motivo.

In presenza di un buon fondo , protocollo liquido , co2 e di una luce media cresce sana e rigogliosa ma molto folta.

Molto utilizzata dagli acquascaper per coprire arredi o per spezzare la linea di colore.

Ama un fondo soffice in modo da potersi riprodurre senza problemi infatti questo avviene o tramite semi prodotti da un fiore a 3 petali che si autofeconda oppure da delle rosette che nascono alla base e che sono autosufficienti sin da subito.

Il fiore si sviluppa in genere in superfice ed è di un colore biancastro.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

 

Riproduzione Per semi o rosette alla base

Blyxa aubertii

Blyxa aubertii

Nome scientifico: Blyxa aubertii

Genere: Blyxa

Famiglia: Hydrocharitaceae

Struttura: Rosetta

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: altezza 15-40cm larghezza 10-25cm

Temperatura: 18-28 ° C

Luce: Medio alta

Ph: 5.5-7.5

Posizione: Laterale o Posteriore

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Note: La Blyxa aubertii è spesso confusa con la più piccola Blyxa japonica. Anche se queste piante sono piuttosto simili come requisiti di base, la Blyxa aubertii come crescita è molto più grande, e assume un colore rosso nelle foglie quando le condizioni sono ottimali.

Si sviluppa con delle foglie nastriformi di poco più di un cm di larghezza ma che possono arrivare anche a circa 80cm di lunghezza.

Predilige fondi soffici in modo da poter stolonare senza difficoltà , il fondo accoppiato ad un buon protocollo liquido , co2 e luce mediamente intensa favoriscono ad una crescita sana e rigogliosa. Sotto una buona luce tende a virare sul rosso ma rimane di un colore brunito.

Grazie alla sua grandezza può essere introdotta lateralmente o davanti agli arredi per poterli coprire.

Molto utilizzata dagli acquascaper sia per la grandezza che per la cromatografia delle foglie che spezzano bene con il classico colore verde.

La fioritura non avviene in periodi specifici e avviene fuori dall’acqua con dei fiori di un colore bianco o rassastro e sono singoli con la proprietà di autoimpollinarsi. Il fiore è caratteristico perchè formato da 3 petali.

La riproduzione della pianta può avvenire o per semi oppure , la più frequente in acquario si formeranno delle nuove rosette alla base autosufficenti che renderanno la pianta madre ancora più folta e voluminosa.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per semi o rosette alla base