Sagittaria sp. Needle leaf

Ecco un’altra specie interessante,la sagittaria sp. needle leaf’. E’ nella mia vasca da poco tempo grazie ad un amico tedesco, è una specie rara che pochi appassionati hanno la fortuna di avere. Non si conosce la sua origine ed è una specie che deve essere ancora classificata.

E’ stata anche coltivata, per qualche anno, in un giardino botanico tedesco fino all’inverno del 2008/2009.

Esperienze di coltivazione sulla Murdannia Keisak

Appartiene alla famiglia delle Commelinaceae e come il Commelinaceae sp. green (recentemente classificato come Floscopa scadens da Roberto Pellegrini ) viene visto come un mini bamboo, risulta quindi adatto a vasche di picolle/medie dimensioni.

Se vogliamo essere più precisi è notevolmente più piccolo della floscopa quindi è anche adatto per i nano acquari.

Esperienza sulla coltivazione dell’Eriocaulon Australia type1

Questa è una pianta molto rara e di difficile coltivazione. Richiede acqua tenera e acida, una forte illuminazione e un substrato fertile. E’ importante inoltre una fertilizzazione completa e un’erogazione costante di co2.

Incomincio subito col raccontare la mia esperienza con questa pianta molto interessante.

Circa 4 mesi fa ho avuto modo di acquistare un esemplare di pochi centimetri di diametro.

Esperienza sulla coltivazione della Ludwigia Senegalensis

ecco una bellissima pianta che coltivo da tempo , e che ho fotografato nel passare dei mesi , nelle prime foto , la pianta era in fondo Seachem e fertilizzazione a sali puri e come chelante solo EDTA, nell’ultima foto la fertilizzazione e sempre a sali puri ma i chelanti sono EDTA+DTPA e la fertilizzazione e’ piu’ spinta, inoltre in vasca venivano aggiunti acidi umici , tannini ecc.. ormoni della crescita’ e un altissimo tenore di co2 (circa 40 ppm) , la luce e rimasta invariata ( 4x54w.t5 6500k su 200l. netti) come e rimasto invariato l’apporto di carbonio liquido (easy life carbo)