Trigonostigma Espei
Nome scientifico: Trigonostigma Espei
Famiglia: Cyprinidae
Luogo di provenienza: Asia (Thailandia,Cambogia)
Dimensioni: 2,5 – 3cm.
Allevamento e caratteristiche: La livrea presenta una colorazione rossastro/ramato con la presenza di una banda nera, piuttosto sottile, che si estende nella parte posteriore del corpo e ricorda la forma di una costoletta di agnello.
Le pinne presentano una colorazione meno intensa, che sfuma verso il rosso.
Il corpo si presenta di forma leggermente romboidale e allungata e si può notare un certo dimorfismo sessuale.
Le femmine generalmente hanno il corpo leggermente più grande e tondeggiante rispetto ai maschi, si ha inoltre qualche differenza nella forma e dimensione della macchia nera. I maschi inoltre presentano una colorazione più intensa, con colori più vivaci.
È possibile distinguerla dalla Trigonostigma Heteromorpha in quanto quest’ultima presenta una colorazione più rosata e una macchia nera più estesa (di forma triangolare) rispetto alle altre specie di Trigonostigma.
Differisce invece dalla Trigonostigma Hengeli poiché risulta di dimensioni maggiori e presenta colorazione più accentuata (il corpo della T. Hengeli è in genere di grigio/incolore)
Caratteristiche acquario: Essendo una specie da branco bisognerebbe partire con un buon gruppo di esemplari inseriti in una vasca con dimensioni minime 60×30 cm (sono inoltre discreti nuotatori), anche se per gruppi più numerosi è preferibile utilizzare vasche più grandi.
La vasca deve essere chiusa in quanto sono eccellenti saltatori.
È da prediligere un fondo avente colori naturali, preferibilmente scuri [nero/marrone] con arredi composti da piante, legni e rocce inerti utilizzati anche per formare zone ombreggiate e nascondigli.
Dato che questa specie predilige illuminazione non eccessiva sono da preferire piante poco esigenti in termini di illuminazione come ad esempio piante epifite del tipo Microsorium, Anubias e Muschi (come ad esempio del genere Taxiphillum, Spiky Moss, Christmas Moss e altri); Cryptocorine; Vallisneria; Echinodorus (anche non strettamente legate al biotopo di origine); piante galleggianti (Salvinia Natans, Phillantus, Limnobium…).
È possibile ambrare l’acqua utilizzando foglie di catappa o quercia, lasciati in vasca sul fondo (dove permettono anche lo sviluppo di microfilm batterico) oppure tramite decotti.
Se si opta per un allestimento avente acque chiare è necessario fornire zone ombreggiate
Valori per allevamento:
- Temperatura: 23-28 °C
- pH: 6.5-7
- KH: 3-6
- GH: 6-10
- NO2: assenti
Numero di esemplari: Gruppo minimo composto da 8-10 esemplari.
Alimentazione: è da preferirsi una dieta varia composta da mangimi secchi, preferibilmente granulare, integrati con mangime vivo o congelato, come Artemia, Chironomus, Tubifex.
Riproduzione: E’ una specie ovivipara, che non presenta cure parentali. La deposizione avviene in genere nella parte inferiore delle foglie più ampie