Corydoras panda

Corydoras panda

Nome scientifico: Corydoras panda

Nome comune: Corydoras

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 24-28°C – Ph 6 / 7

Dimensioni: fino a 6 cm

Allevamento e caratteristiche:  Questo corydoras è caratterizzato da due bande longitudinali nere che richiamano il panda da cui ha preso il nome,come tutti i corydoras è dotato sulla bocca che è rivolta verso il basso di 4 barbigli sensoriali che gli permettono non solo di scavare grazie anche alla testa conica ma anche di sentire del cibo anche in condizioni di scarsa visibilita’ dell’acqua.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale è abbastanza pronunciato infatti le femmine sono piu’ tozze e di colore piu’ sbiadito mentre i maschi sono piu’ snelli e di colore piu’ intenso.Durante il periodo riproduttivo la femmina pulisce insistentemente la zona che dovra’ ospitare le uova e poi con il maschio non fanno altro che rincorrersi che è un vero e proprio rituale di accoppiamento.La femmina una volta deposte le uova circa un centinaio su vetri o in prossimita’ di muschi le racchiude nella zona pelvica tenendole con le pinne ventrali per farle fecondare dal maschio,si schiuderanno dopo circa 5 giorni.Per stimolare la riproduzione è molto utile simulare le piogge acide e cioe’ effettuare dei cambi con sola acqua osmosi per far scendere la temperatura di almeno un paio di gradi e alimentare con molto vivo e verdure.I piccoli nutrirli prima con microworms e poi con naupli di artemia.

Alimentazione:  Mangiano rimasugli di cibo sul fondo ma è bene curare la loro alimentazione con pasticche’ apposite per pesci da fondo a base vegetale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%

Corydoras paleatus

Nome scientifico: Corydoras paleatus

Nome comune: Pesce spazzino sale e pepe

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 26-30°C – Ph 6,5 / 7,5

Dimensioni: fino a 7 cm

Allevamento e caratteristiche:  Questo corydoras è caratterizzato da una livrea color argento e da tante macchiette metallizzate di colore azzurro e tanti puntini neri che si estendono anche sulle pinne che sono particolarmente sviluppate sopratutto la dorsale.Come tutti i corydoras è dotato sulla bocca che è rivolta verso il basso di 4 barbigli sensoriali che gli permettono non solo di scavare grazie anche alla testa conica ma anche di sentire del cibo anche in condizioni di scarsa visibilita’ dell’acqua.E’ molto pacifico e quindi adatto alla convivenza in acquari di comunita’.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale dei Corydoras paleatus è abbastanza pronunciato infatti le femmine sono piu’ tozze e di colore piu’ sbiadito mentre i maschi sono piu’ snelli e di colore piu’ intenso.Durante il periodo riproduttivo la femmina pulisce insistentemente la zona che dovra’ ospitare le uova e poi con il maschio non fanno altro che rincorrersi che è un vero e proprio rituale di accoppiamento.La femmina una volta deposte le uova circa un centinaio su vetri o in prossimita’ di muschi le racchiude nella zona pelvica tenendole con le vinne ventrali per farle fecondare dal maschio,si schiuderanno dopo circa 7 giorni.Per stimolare la riproduzione è molto utile simulare le piogge acide e cioe’ effettuare dei cambi con sola acqua osmosi per far scendere la temperatura di almeno un paio di gradi e alimentare con molto vivo e verdure.I piccoli nutrirli con naupli di artemia.

Alimentazione:  Mangiano rimasugli di cibo sul fondo ma è bene curare la loro alimentazione con pasticche’ apposite per pesci da fondo a base vegetale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%

Chanda ranga

Nome scientifico: Chanda ranga

Nome comune: Pesce di vetro indiano

Famiglia: Centropomidi

Luogo di provenienza: Asia sud-orientale

Valori ottimali di allevamento: Temp 18-25°C – Ph 7/8 – acqua medio-dura

Dimensioni: max 5 cm

Allevamento e caratteristiche: Chanda ranga è un pesce di indole pacifica. I maschi sono particolarmente territoriali tra di loro. Non è adatto alla convivenza con pesci troppo vivaci. Va allevato in gruppi in acquari ampi e con fitta vegetazione. E’ caratterizzato dalla forma romboidale del suo corpo, appiattito ai lati. Ha grandi occhi e due pinne dorsali molto ravvicinate. Caratteristica peculiare è la sua trasparenza (da cui deriva il nome): infatti è facile scorgere in tutte le sue parti la colonna vertebrale, la vescica natatoria e il sacco intestinale. Le pinne anali assumono una colorazione giallastra o azzurra, anche se poco visibile. Il maschio si riconosce per la livrea più marcata e colorata rispetto a quella delle femmine. Inoltre la vescica natatoria del maschio è appuntita mentre quella della femmina è più arrotondata.

Riproduzione La sua riproduzione in vasca non è difficilissima ma bisogna rispettare alcuni fattori veramente fondamentali. La loro riproduzione risulta stimolata dalla luce e soprattutto da un lieve innalzamento della temperatura. Le uova sono molto numerose (fino a 200) e minuscole. La schiusa avviene entro 24/36 ore. I piccoli appena nati vanno alimentati con infusori e tuorlo d’uovo finemente tritato o con naupli di artemia di piccole dimensioni.

Alimentazione Prevalentemente carnivoro, accetta cibo in scaglie, tubifex, naupli di artemia e piccoli gamberi.

Note Sono pesci molto timidi e pacifici. Se si vuole farli riprodurre comunque è meglio allevarli da soli in una vasca dedicata. Il Pesce vetro è completamente trasparente. In commercio però esiste la varietà “color”: pesci che presentano sul dorso un’intensa colorazione (verde, arancione, fuxia). Questa colorazione è ottenuta artificialmente per mezzo di iniezioni sottocutanee che riducono notevolmente le aspettative di vita degli esemplari a causa delle enormi sofferenze fisiche che le iniezioni stesse comportano.

Vi invitiamo a NON COMPRARE PESCI COLORATI ARTIFICIALMENTE

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Astyanax jordani

Astyanax jordani

Nome scientifico:  Astyanax jordani

Nome comune: Caracide cieco (delle caverne)

Famiglia: Caracidi

Luogo di provenienza: America centrale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20°-25°C – ph 6.5/7.5 – acqua da media a dura

Dimensioni: 8-9 cm

Allevamento e caratteristiche:  La caratteristica fisica più evidente di questo pesce è la mancanza degli occhi, presenti alla nascita, ma atrofizzati fino a scomparire, poiché questa specie abita caverne totalmente prive di luce.

I maschi hanno le pinne più pigmentate rispetto alla femmina che le ha più spente.

La linea laterale e l’olfatto sono molto sviluppati per compensare la mancanza della vista. La pelle e le scaglie sono trasparenti e lasciano vedere vasi sanguigni, muscoli e organi interni, da qui la colorazione bianco-rosata del caracide cieco.

E’ un pesce piuttosto pacifico e robusto, da allevare in branchi e in vasche dedicate che abbiano scarsa illuminazione e molte rocce. Si consiglia di non spostare spesso gli arredi della vasca per non disorientarli.

Riproduzione:  La riproduzione dell’Astyanax jordani in acquario non è difficile da ottenere. La fecondazione è esterna. Le uova fecondate cadono verso il fondo, inserendosi in anfratti o rotolando sul substrato, evitando di essere predate da altri animali o dagli stessi genitori.

Alimentazione:  Specie onnivora, accetta anche mangime in scaglie.

Note: E’ un pesce veramente particolare a rischio estinsione infatti è inserito nella lista delle specie a rischio

Adattabilità in acquario 70%
Difficoltà di allevamento 60%
Riproduzione in acquario 50%
Aphyosemion striatum

Aphyosemion striatum

Nome scientifico:  Aphyosemion striatum

Nome comune: killyfish a strisce

Famiglia: Nothobranchiidés

Luogo di provenienza: Guinea equatoriale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-24°C – Ph 6 /7

Dimensioni: fino a 6 cm

Allevamento e caratteristiche: Aphyosemion striatum è un pesce fantastico che presenta delle striature rosse su di un fondo verde e giallo o blu nel maschio mentre la femmina si presenta molto piu’ opaca e dai colori blandi,è molto pacifico e di facile gestione che non ha particolari esigenze.

Si consiglia l’allevamento in un ambiente monospecifico cioe’ solo la propria specie almeno di capienza pari o superiore a 10 litri.

E’ un pesce molto pacifico che predilige vasche molto piantumate per farlo sentire a suo agio.

Riproduzione: Non è molto difficile infatti la deposizione dell’ Aphyosemion striatum puo’ avvenire nel mop,muschio di java oppure anche su uno straccio messo a bagno.

La deposizione avviene anche in diversi giorni deponendo uno o due uova al giorno,la schiusa avviene in due  settimane e si consiglia dotare di molti nascondigli la vasca.I piccoli sono gia’ abbastanza grandi da accettare i naupli di artemia.

Alimentazione: Come tutti i killifish predilige il vivo e una cosa da sottolineare che non è un pesce con aspettativa di vita annuale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 50%