Otocinclus affinis

Nome scientifico: Otocinclus affinis

Nome comune: Mangia alghe

Famiglia: Loricaridi

Luogo di provenienza: Brasile sudorientale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22°-28°C – Ph tra 6.5 e 7 – preferisce acqua tenera

Dimensioni: 4 cm

Allevamento e caratteristiche Il corpo allungato è attraversato da una fascia scura, ed è caratterizzato da una tonalità chiara in corrispondenza del ventre, e una decorazione maculata scura all’altezza del dorso.

Le pinne anale, caudale e dorsale presentano chiazzette di colore tenue. Il muso è piuttosto lungo e la bocca a forma di ventosa.

Otocinclus affinis
Foto di fabio Lorusso

E’ un pesce che ama vivere in gruppo, quindi si consiglia l’inserimento di almeno 4 esemplari. Di natura pacifica, si trova a suo agio in acquari di comunità non troppo affollati. Evitare la convivenza con animali particolarmente vivaci e grandi che potrebbero infastidirlo.

Gli Otocinclus affinis occorre introdurli in un acquario abbastanza stabile e avviato da tempo, poichè sono sensibili a sbalzi dei valori dell’acqua. Vivono ottimamente in acqua acida, ma si adattano anche a valori di pH superiori al 7, purchè si adotti un lungo periodo di acclimatazione.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale non è molto evidente: il maschio è più snello della femmina. I riproduttori depositano piccole quantità di uova facendole aderire al substrato o ai vetri. Le uova, molto piccole, si schiudono in 2-3 giorni; gli avannotti vanno nutriti con naupli e vermiciattoli finemente tritati o con rosso d’uovo ridotto in polvere.

Alimentazione Si nutre soprattutto di piccole alghe e mangimi vegetali

Note: Viene spesso commercializzato ed etichettato come pesce pulitore o pesce spazzino , non esiste indicazione più falsa . I pesci pulitori non esistono , sono degli animali che si nutrono di alghe e di eventuali avanzi di cibo che si deposita sul fondo ma non per questo devono essere chiamati pulitori.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%
Molly balloon

Molly balloon

Nome scientifico: Molly balloon

Nome comune: balloon

Famiglia: Poeciliidae

Luogo di provenienza: Messico sud orientale

Valori ottimali di allevamento: Ph da 6,5 a 8; durezza 10-12° dGH; Temperatura: 22°a 28°; Temp. Ottimale per la riproduzione: 26°.

Dimensioni: Non supera i 4cm di lunghezza la femmina il maschio circa 5cm

Allevamento e caratteristiche Questa è una varieta’ che è stata ssegnata come una selezione della specie P.velifera la sua principale caratteristica è quella di avere la spina dorsale a foma di S che non compromette assolutamente la sua stabilita’ nuoto o condizioni di vita normale.Quindi come si evidenzia dalla loro forma rsulta una vera e propria deformazione che non ne compromette la vivacità.La differenza tra la femmina e il maschio è molto evidente infatti tutti e due presentano un ventre rigonfio ma il maschio presenta una colorazione piu’ intensa con la pinna superiore a velo cioe’ di una lunghezza superiore a quella della femmina.

Riproduzione La fecondazione del Molly balloon avviene interna con il gonopodio del maschio e al termine della maturazione degli avannotti partorira’ avannotti vivi gia’ formati e autosufficenti,la grande difficolta’ è nel capire le femmine gravide per via del loro ventre sempre rigonfio.

Alimentazione Ha una alimentazione molto varia che puo’ andare dal vegetale al carnivoro infatti predilige gli insetti,vermi ma anche scaglie miste.

Note Come gia’ sottolineato è un pesce che esce da una selezione umana accanitosi alla esaltazione delle forme innaturali di questa specie .Quindi non si trova da nessuna parte una scheda che lo classifica in una lista di specie di pesci.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 90%
gambusia affinis

gambusia affinis

Nome scientifico: gambusia affinis

Nome comune: gambusia

Famiglia: poecilidi

Luogo di provenienza: U.S.A sud orientale

Valori ottimali di allevamento: temperatura da 3° a 30°/si adattano facilmente sia ad acqua salmastra che dolce

Allevamento e caratteristiche: E’ un piccolo pesciolino appartenente alla famiglia dei guppy, infatti sono molto simili nell’aspetto.Le misure sono abbastanza ridotte, il maschio non supera i 3,5 cm ed è di colore grigio o bruno argenteo, la femmina non va oltre i 6,5 cm. ed è di colore marroncino chiaro più sullo sbiadito.Sono pesci molto resistenti che si adattano a molti habitat, riescono a vivere anche in piccole pozze di acqua stagnante con forte carenza di ossigeno.

Riproduzione: la riproduzione in cattività è molto facile, come tutti i poecilidi è molto frequente.

Gli avannotti saranno autosufficenti dal momento della nascita

Alimentazione: principalmente si nutrono di larve di zanzara, nel periodo di riproduzione è consigliato fornirgli cibo vivo.

Note: La gambusia affinis è estremamente utile e fondamentale per la distruzione delle larve di zanzara si è dimostrato un pesciolino utile nel combattere con successo la malaria. Si consiglia a chiunque voglia allevarlo di farlo in vasche controllate.

IMPORTANTE non liberare per nessuna ragione in natura le G. Affinis perchè pur essendo una specie non originarie del nostro territorio si adattano facilmente alle acque dei nostri fiumi,laghi ecc arrecando dei gravi danni ai nostri ambienti,dato la  velocità di riproduzione e il cibarsi di uova, insetti e piccoli avannotti o di tutto ciò che è alla portata della loro bocca.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 90%
Fundulopanchax gardneri

Fundulopanchax gardneri

Nome scientifico: Fundulopanchax gardneri

Famiglia: Nothobranchiidae

Luogo di provenienza: Nigeria

Valori ottimali di allevamento: Necessita valori stabili

Dimensioni: 6-7 cm

Allevamento e caratteristiche : Fundulopanchax gardneri è un pesce molto particolare molto colorato e la livrea cambia per ogni individuo infatti va dal rosso puntinato sgargiante a giallo il corpo è allungato e poco pressato sui fianchi.

Vive in ruscelli e paludi della foreste della nigeria.

Riproduzione: La riproduzione non è molto difficile che avvenga

La femmina depone un centinaio di uova attaccandole alle piante o sulla superfice del fondo,vengono fecondate dal maschio e l’incubazione puo’ durare fino ad un mese.

Per la riproduzione vengono utilizzati i MOP un particolare strumento che immerso in acqua fa da supporto alle uova.

Le uova possono essere tenute in vasca oppure come tutti gli annuali riporle in torba in altro contenitore con acqua pulita.

Una volta schiuse le uova vedremo nuotare liberamente gli avannotti che accetteranno da subito cibo vivo a portata di bocca come dimensione.

Alimentazione: E’ un pesce che come tutti i killy predilige il vivo sopratutto piccoli insetti,larve e vermi che ne esalterano la colorazione.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%

corydoras pygmaeus

Nome scientifico:corydoras pygmaeus

Nome comune:Pesce spazzino nano

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Brasile

Valori ottimali di allevamento: Temp. 26-28°C – Ph 6,5 / 7,5

Dimensioni: fino a 2,5 cm

Allevamento e caratteristiche:  Questo corydoras è caratterizzato da una livrea color brunastro con una linea orizzontale nera che lo ricopre fino all’attaccatura della pinna caudale.

Come tutti i corydoras è dotato sulla bocca di 4 barbigli sensoriali che gli permettono non solo di scavare ma anche di sentire del cibo in condizioni di scarsa visibilita’ dell’acqua.

E’ molto pacifico e quindi adatto in acquari di comunità, passa anche delle ore a stazionare e nuotare nella parte mediana della vasca.

Come tutti i pesci nani è dotato di una grandissima vivacità sopratutto i maschi.

Riproduzione: Il dimorfismo sessuale del corydoras pygmaeus non è abbastanza pronunciato.

I maschi si riconoscono dalle femmine per via della pinna dorsale che risulta appuntita nella parte superiore.

La testa nei maschi è più spigolosa mentre nelle femmina è più tondeggiante.

Durante il periodo riproduttivo la femmina pulisce insistentemente la zona che dovra’ ospitare le uova e poi con il maschio non fanno altro che rincorrersi in rituale di accoppiamento.

La femmina una volta deposte le uova circa un centinaio su vetri o in prossimita’ di muschi le racchiude nella zona pelvica tenendole con le vinne ventrali per farle fecondare dal maschio.

Le uova si schiuderanno dopo circa 7 giorni.

Per stimolare la riproduzione è molto utile simulare le piogge acide e cioe’ effettuare dei cambi con sola acqua osmosi per far scendere la temperatura di almeno un paio di gradi e alimentare con molto vivo e verdure.

I piccoli nutrirli con naupli di artemia.questa riproduzione risulta abbastanza impegnativa.

Alimentazione:Mangiano rimasugli di cibo sul fondo ma è bene curare la loro alimentazione con pasticche apposite per pesci da fondo a base vegetale.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 70%