Septaria porcellana

Septaria porcellana

Nome scientifico: Septaria porcellana

Genere: Septaria

Famiglia: Neritidae

Caratteristiche Septaria porcellana è una simpatica lumaca di provenienza asiatica,

è una specie prevalentemente marina ma si trova diffusa in bassi fondali sugli estuari dei fiumi riuscendo cosi’ ad adattarsi e a vivere anche in acque dolci perche’ riesce a regolare il suo metabolismo.

La sua vita in acquari di acqua dolce è piu’ breve dell’inserimento in acquari marini.

Ha un guscio tondo simile alle patelle e difficilmente si vedra’ uscire fuori dal guscio il suo corpo al massimo si possono notare le antennine quando gironzola in cerca di cibo.

E’ una instancabile pulitrice ma se dovesse cadere ribaltandosi difficilmente riesce a rimettersi dritta e potrebbe arrivare anche alla morte.

Amano la forte corrente e quindi una buona ossigenazione, essendo originarie in zone di forte corrente ,

il loro guscio favorisce lo scorrimento dell’acqua evitando il forte attrito.

Riproduzione E’ molto difficile in cattivita’ e non si hanno delle notizie certe,numerose testimonianze rivelano delle numerose e frequenti deposizioni che avvengono in tutta la vasca ma difficilmente si è assistito alla schiusa e quindi alla nascite di piccole.

Cercare di Mantenerle in acqua non molto tenere per non favorire lo sfaldamento del guscio.

I sessi sono separati e quindi per avere la riproduzione si devono avere entrambi

Alimentazione E’ considerata una detritivora ma allo stesso tempo una divoratrice instancabile di alghe a pennello,effettua un lavoro di fino rosicchiando dove passa tutto quello che trova.Non mangiano le piante.

Sepataria porcellana

Note: Adattandosi agli acquari di acqua dolce nonostante provengano dagli estuari dei fiumi e quindi acqua salmastra,questo fa si che si abbassa l’aspettativa di vita.

Spesso queste lumache muoiono di detrunimento perchè si è convinti che riescono a vivere e quindi nutrirsi bene con ciò che trovano in vasca si consiglia di integrare la loro dieta.

 

Adattabilità in acquario 70%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
Neritina zebra

Neritina zebra

Nome comune: Neritina zebra

Nome scientifico: Esistono tanti pareri discordanti sulla classificazione di questa specie

Famiglia: Neritidae

Caratteristiche: E’ una simpatica lumaca d’acqua dolce che vive in sud-america er sud-africa instancabile mangiatrice di alghe.E’ un gasteropode veramente particolare anche per il suo disegno sulla corazza che riporta dele linee longitudinali zebrate e per la consistenza del guscio che risulta essere molto consistente e compatto,in natura ne esistono di diverse specie e colore da cui ne prendono anche il nome.Il disegno è molto influenzato dalle condizioni di crescita del gasteropode che si consiglia di far avvenire a Ph 7-8  e temp 26-28 .

Riproduzione: Specie ovipara,la riproduzione avviene in eta’ adulta in coppie che non risultano stabili quindi si hanno accoppiamenti casuali,gli opercoli non sono visibili a occhio nudo e la riproduzione è veramete difficile da avere in acquario.La femmina depone delle uova di forma elicoidale dentro delle cavita’ per essere protette da predatori,per la schiusa in acqua dolci è molto improbabile in quanto per maturare ha bisogno di acqua salmastra.

Alimentazione: Neritina zebra è considerata una detritivora quindi tutto cio’ che è in piu’ lei lo mangia compreso le carcasse di pesci morti .E’ una alghivora per eccellenza anche di BBA e adora le verdure sbollentate.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 10%

Pomacea bridgesii

Some scientifico: Pomacea bridgesii

Famiglia: Ampullariadi

Sottofamiglia:Ampullarie

Caratteristiche: Comunemente conosciuta come ampullaria.E’ la specie in assoluto più bella della categoria.

Una delle caratteristiche più note di questa specie è che non è ermafrodita ma bensì ha sessi ben distinti (maschio e femmina).

Per riconoscere i due sessi basta osservare la presenza dell’apparato genitale del maschio,

che se presente si trova, osservando la conchiglia dalla parte dell’opercolo (opercolo, il disco marrone scuro che utilizzano per richiudersi dentro il guscio) sulla parte destra della conchiglia al di sopra del sifone.

per fare ciò basta tenere l’ampullaria in mano con la conchiglia rivolta verso il basso ed aspettare che si apra (molti consigliano di dare un leggero soffio).

Riproduzione: La Pomacea bridgesii si accoppia con una sorta di avvinghiamento.

Iil maschio inserisce il suo organo riproduttivo all’interno della conchiglia della femmina euna volta fecondata quest’ultima deposita le uova.

Si presentano a grappolo di colore rosso e lo fà al di fuori dell’acqua, per essere irraggiungibili ai predatori,

per questo si consiglia di tenere uno spazio sufficiente dal livello superiore dell’acqua al culmine della vasca,

dopo circa un 15-20 giorni con temperature almeno di 25° si cominciano a vedere le prime giovani lumachine che il più delle volte iniziano a nutrirsi del guscio da cui fuoriescono.

Questa specie è munita di un apparato respiratorio alquanto complesso infatti è dotata sia di quello branchiale che di quello polmonare. in natura le ampullarie durante il giorno amano vivere negli anfratti vegetativi, ma la notte possono anche uscire dall’acqua alla ricerca di cibo.

In acquario possiamo osservare il loro continuo movimento con situazioni che la portano ad avvicinarsi al pelo dell’acqua allungando il loro “sifone” (apparato legato al sistema respiratorio polmonare) per prendere aria dall’esterno. questo quando il loro apparato branchiale non riesce a dare sufficente ossigeno,

La loro vita e stimata all’incirca sui 4 anni ma il loro processo di crescita è molto influenzato dalla temperatura e dall’abbondanza di cibo in acquario.

Questa crescita accelerata abbrevia la loro vita.

In acquario svolgono una funzione molto utile in quanto sono continuamente in movimento tra steli di piante vetri e fondale mantenendo il vetro pulito ed il fondo abbastanza levigato (dico levigato perche quando passano loro è come quando passi un rastrello sulla sabbia).

Concludendo posso dire che sono degli esseri molto utili e piacevoli da guardare nelle loro manifestazioni di eleganza e curiosità.

Alimentazione: Essendo detritivore mangiano qualsiasi avanzo di cibo oltre ad essere delle fantastiche alghivore.

Integrare la loro alimentazione con verdure ,carote spinaci,e altre previa naturalmente bollitura per ammorbidirle.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 80%
Planorbarius var.rosa

Planorbarius var.rosa

Nome scientifico: Planorbarius var.rosa

Nome comune: Porpora d’acqua dolce

Famiglia: Planorbidae

Caratteristiche E’ una simpatica lumaca d’acqua dolce che vive in Italia ,tutta europa e in asia occidentale.E’ un gasteropode polmonato cioe’ dotato di polmoni e viene soprannominato guscio porporato per via del suo guscio assomigliante alla porpora. Adora vasche molto piantumate ed è resiste anche a lievi gradi di inquinamento acqua e scarsita’ di ossigeno. La sua grandezza e di 3/4cm con conchiglia rosa da qui il nome della sua varieta’,la sua colorazione è rosea grazie alla presenza di emoglobina,gli occhi sono posti ala base dei tentacoli che sono rossi e sottili. La sua vita media è di circa 3/4 anni.

Riproduzione Essendo ermafrodita ha tutti e due gli organi sessuali e la sua riproduzione avviene in primavera quando la temp in genere aumenta sopra i 15°C deponendo delle uova protette da una specie di placca resistente sotto delle foglie legno o sasso in modo che siano maggiormente protette. Si schiudono dopo circa 20 giorni ma cio’ dipende dalla temperatura.

Alimentazione E’ considerata una detritivora quindi tutto cio’ che è in piu’ lei lo mangia dalle scaglie di mangime per pesci alle alghe, adora le verdure sbollentate.

 

Per altre varietà di planorbarius clicca qui

Adattabilità in acquario
Difficoltà di allevamento
Riproduzione in acquario
melanoides-tubercolata

Melanoides tubercolata

Nome scientifico: Melanoides tubercolata

Famiglia: Thiaridae

Caratteristiche La Melanoides tubercolata è un molluschi con la conchiglia a forma conica allungata con delle linee lungo le spire di colore ruggine su uno sfondo marroncino chiaro beige che le caratterizzano.

Sono originarie delle aree tropicali e dell’africa nord orientale. Sono molluschi notturni, di giorno restano nascosti sotto piante o magari rintanati sotto il ghiaietto e resistono a temperature che vanno dai 18 ai 25°C.possono essere introdotte nelle nostre vasche accidentalmente con nuove piante in quanto si trovano nelle radici.

Svolgono due funzioni molto importanti: la prima è che con il loro passaggio smuovono il materiale di fondo, impedendo la formazione di zone anossiche e l’altra è quella di ripulire l’acquario da ogni avanzo che magari potrebbe portare un grado di inquinamento nella vasca. Se si usano delle sostanze chimiche per tenere sotto controllo la proliferazione non si è sicuri di debellarele perche’ sono dotati di un opercolo che chiude uasi ermeticamente l’entrata del guscio rendendola inattaccabile.

Riproduzione Sono dei molluschi ermafroditi per quanto riguarda la riproduzione sembra strano ma sono vivipare cioe’ riescono a partorire fino a centinaia di microlumachine gia’ autosufficenti di cercarsi il cibo.

Per via di tutte queste nascite dell’ordine di un paio di mm a esemplare la presenza puo’ crescere vertiginosamente e basta somministrare meno cibo e vegliare meglio la vasca.

Alimentazione Detritivora cioe’ si alimenta di tutti gli avanzi di cibo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 90%