Astronotus ocellatus

Astronotus ocellatus

Nome scientifico: Astronotus ocellatus

Nome comune: Oscar

Famiglia: Cichlide

Luogo di provenienza: America Meridionale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22-26°C – pH 6.5-7.5 – Gh 7-12

Dimensioni: fino a 30-35 cm

Allevamento e caratteristiche: Astronotus ocellatus è molto apprezzato per la sua maestosita’ .

Ha dei colori molto intensi da giovane che cambiano con la crescita.Ha bisogno di vasche ampie non solo per le sue dimensioni che raggiunge ma anche perche’ ama nuotare lentamente per tutta la larghezza della vasca, è pesce molto socievole ma sconsigliatissimo per acquari di comunita’ e convivenze con specie più piccole perchè avendo una bocca molto grande non esiterà a cacciare e quindi a  cibarsene.

Il dimorfismo sessuale dell’ Astronotus ocellatus non è molto marcato infatti si possono distinguere i sessi solo in periodo riproduttivo quando estroflette i genitali.La femmina vicino la pinna anale avrà l’ ovodepositore a forma di tronco cono, il maschio invece sarà appuntito.

In vasca evitare molti arredi e piante perche’ scavano delle grosse buche sdradicando tutto.Sono dei pesci grossi che sporcano tantissimo quindi la filtrazione dovrà essere adeguata e quindi sovradimensionata.

Molte varianti sono presenti ma i più diffusi sono gli albini e tiger.

Riproduzione: Non è difficile che avvenga in vasca ma con alcuni accorgimenti, infatti hanno bisogno di supporti lisci e piatti che facciano da supporto alle uova che saranno tantissime .

Alimentazione: Prettamente Carnivoro adora insetti e lombrichi ma accetta anche il secco.

Note: L’aspettativa di vita allevato in ottime condizioni è molto lunga e può arrivare anche fino am 18-20 anni.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 80%
Riproduzione in acquario 70%

Apistogramma viejita

Nome scientifico: Apistogramma viejita

Famiglia: Cichlidae

Luogo di provenienza: bacino del Rio Orinoco

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera ,temp dai 23 ai 30°C

Dimensioni: 6 cm

Allevamento e caratteristiche: Il maschio si presenta con colori molto più accesi rispetto alla femmina che risulta più tozza e con colori un po’ più spenti.

E’un pesce molto tranquillo e pacifico non ha particolari esigenze nei layout ma meglio allestire acquari mediamente piantumati con molti nascondigli anche creati da rocce e legni.

Il fondo constituito da sabbia darà molta naturalezza all’ambiente.

Luce non molto intensa eventualmente schermare con delle piante gallegianti creando punto d’ombra per renderlo tranquillo.

Poca corrente , infatti in natura predilige corsi d’acqua poco profondi e vicino le sponde,non effettuare cambi abbondanti evitando repentinio cambi di valori chimici dell’acqua ma preferire piccoli cambi settimanali.

Da allevare in vasche di circa 60 litri in coppia 80 litri in harem.

In natura ne esistono di tre varieta’ con differenti colorazioni,la maturita’ sessuale viene raggiunta dopo un anno visto anche la sua lenta crescita.La qualita’ dell’acqua è una prerogativa molto importante in acqua predilige acqua tenere e con ph 6,5.

Riproduzione: La riproduzione dell’Apistogramma viejita è abbastanza difficoltosa

Va tenuti in coppia e si puo’ stimolare la riproduzione filtrando l’acqua con torba alzando la temperatura e facendo dei frequenti cambi.

Le uova deposte sono circa una cinquantina, si schiuderanno dopo circa 36-72 ore

Alimentazione: Preferisce il vivo ( dando dei colori più accesi ) ma non rifiuta il secco e il congelato.

Note: Sembra che in commercio sia molto difficile trovare dei Apistogramma viejita ma che in realtà sono dei Apistogramma macmasteri ai quali somiglia tantissimo.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 30%

Caridine e neo caridine

-Nozionistica di base per l’allevamento-

Descrizione

Le caridine e neocaridine sono gamberetti d’acqua dolce che fanno parte di un ordine dei crostacei chiamato “decapodi”. Tutti gli animali che rientrano in questo ordine presentano 10 zampe, inoltre possiedono una corazza esterna o meglio un esoscheletro protettivo che grazie alla presenza della chitina, una proteina o composto azotato, risulta essere piuttosto duro. Troviamo anche nella sua composizione sali di calcio e magnesio.

Caridina sp Crystal red & black

 

Ho deciso di trattare le Red Crystal insieme alle Black Crystal, perché a parte il colore rosso nelle prime e nero nelle seconde si tratta della stessa varietà. La particolarità di questo gamberetto è che in natura non esiste nulla di simile come livrea, infatti è una varietà creata da ripetute selezioni effettuate dall’uomo , ed in particolare da H. Suzuki che ne è lo scopritore nel 1996. Il signor Suzuki scopre che uno dei suoi gamberetti aveva strisce rosse invece di nero , e mesi dopo mesi altri gamberetti rossi, riuscì a isolarli e a riprodurli, migliorò e stabilizzò il rosso e cercò di ottenere esemplari sempre con un maggior quantità di bianco, quindi possiamo dire che tutte le Red Crystal discendono da quei pochi gamberetti.