Pterophyllum scalare

Pterophyllum scalare

Nome scientifico: Pterophyllum scalare

Nome comune: Scalare

Famiglia: Ciclidi

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 27°C – Ph 6.5/6.8 – Gh 6°d – kh 3/4°d

Dimensioni : può raggiungere anche 25 cm in altezza

Allevamento e caratteristiche Lo Scalare è caratterizzato da un corpo alto, molto compresso ai fianchi. Il profilo dorsale è alto ma arrotondato, così come quello ventrale, più pronunciato. La pinna dorsale e quella anale sono molto alte, sorrette da lunghi raggi, che si riducono e diventano più sottili verso la parte terminale della pinna. Le pinne ventrali sono filiformi, formate da pochi raggi duri. La pinna caudale è a delta, molto ampia, con i raggi laterali allungati. La livrea selvatica presenta un fondo argenteo (con dorso giallastro e ventre tendente al bianco) con quattro strisce verticali bruno-nere (sette nella livrea giovanile).

Pterophyllum scalarePer determinarne il sesso fare riferimento alla foto sopra

Riproduzione Lo Scalare forma coppie monogame che rimangono fedeli tutta la vita: se uno dei due dovesse morire, difficilmente l’esemplare rimasto trova un altro compagno. Qualche giorno prima della deposizione la coppia inizia a ripulire accuratamente la foglia di una pianta sulla quale verranno fatte aderire le uova. Durante la deposizione la femmina e il maschio passano a turno sulla superficie della foglia: la femmina depone le uova e il maschio la segue nei suoi passaggi rilasciando gli spermatozoi. A deposizione avvenuta la coppia cura le uova e sorveglia il territorio finché queste non si schiudono. Le cure parentali consistono nella rimozione delle uova non fecondate e nell’ossigenazione, favorita dal ricambio dell’acqua, che i genitori assicurano tramite rapidi e ripetuti movimenti a ventaglio delle pinne pettorali. Una volta avvenuta la schiusa i genitori continuano a curare gli avannotti per alcuni giorni, abbandonandoli poi al loro destino.

Pterophyllum scalareIn foto Pterophyllum Scalare Gold

Alimentazione Lo Scalare è onnivoro e può essere alimentato sia con mangimi in scaglie sia con liofilizati e surgelato.

Note Si consiglia l’allevamento in piccoli gruppi in acquari alti almeno 50 cm che contengano 100 litri netti per coppia adulta.

Di seguito l’anatomia della specie

Per chi vuole approfondire l’argomento del suo biotopo consigliamo la lettura al seguente link : Clicca Qui

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 70%
Pterophyllum altum

Pterophyllum altum

Nome scientifico: pterophyllum altum

Nome comune: altum

Famiglia: cichlide

Luogo di provenienza: prevalentemente Colombia

Valori ottimali di allevamento:temperatura 27°/28°c ; ph 5,5/6,5; kh 2/3 ; gh 5/8; no3 entro 25mg/l

Dimensioni: lunghezza totale coda inclusa 18cm, altezza 30 cm

Allevamento e caratteristiche: Gli altum oggi in italia reperibili in commercio sono individui selvatici importati dalla colombia.

Spesso sono pesci affetti da svariate patologie ,che si manifestano sui sogetti stressati dal viaggio questo perchè l’altum e molto delicato e sensibile ai medicinali.

La vasca deve essere adatta al loro nuoto e alle dimensioni che raggiungono , possibilmente acidi umici e tannini per proteggere la loro salute e se possibile un letto di foglie di mandorlo favoriscono la naturalezza richiamando il loro habitat.

Poca corrente infatti in natura non amano le forti correnti e mantenere i valori dell’acqua al di sotto della neutralità (vedi sopra le indicazioni ).

E’ sempre consigliato l’acquisto di 4/5 individui , sia per l’adattamento sia per cercare di ottenere una coppia , il grupetto andrebbe ospitato in vasche di almeno 450 l. 150x60x70, senza scordarci pero’ che la vasca andrebbe allestita in modo da ricreare il loro biotopo .

I loro compagni ideali sono: octociclus , sturisoma, farlowella.

Riproduzione La riproduzzione e presso che identica a quella dello scalare , come il riconoscimento del sesso , sono abbastanza prolifici depongono circa 500 uova ma il tasso di mortalita’ e molto alto , circa 60/100 avanotti rapesentano gia un buon successo

Alimentazione Gli individui appena importati di solito accettano solo cibo vivo e sono molto restii ad acettare secco e granulato

Adattabilità in acquario 70%
Difficoltà di allevamento 60%
Riproduzione in acquario 10%
Pseudoepiplatys annulatus

Pseudoepiplatys annulatus

Nome scientifico:Pseudoepiplatys annulatus

Nome comune:

Famiglia: Cyprinodontidae

Luogo di provenienza: Africa orientale

Valori ottimali di allevamento: acqua acida – tenera e temp 24°C

Dimensioni: 5-6 cm

Allevamento e caratteristiche : Pseudoepiplatys annulatus è un pesce molto particolare che presenta la livrea che va dal marroncino chiaro a zone arancio scuro con 4 bande nere trasversali che lo interessano lungo tutto il corpo,è minuscolo e molto scattante nei movimenti anche se quando lo si osserva puo’ sostare in alcuni punti della vasca per molte ore.E’ un pesce molto delicato infatti necessita di curare l’alimentazione e sopratutto al qualita’ dell’acqua.

In natura si trova in torrenti con corrente molto leggera, piccoli bacini e corsi d’acqua ma ricchi di vegetazione.Da allevare in branco di almeno 6 esemplari e non necessita di vasche molto ampie.

Riproduzione: Puo’ essere allevato anche in piccole vasche molto piantumate con la presenza di mop essenziali per la loro riproduzione,le uova sono piccolissime e sono deposte in tutto il mop.I piccoli nati essendo veramente molto piccoli hanno essenzialmente bisogno di infusori e successivamente naupli di artemia,la riproduione in vasca non è difficile e si possono eventualmente trasferire le uova in altri contenitori per cuirare meglio l’alimentazione dei nuovi nascituri.

Alimentazione E’ un pesce che ha bisogno esclusivamente (come del resto tutti i killyfish) del vivo e predilige in modo paerticolare le artemie

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Poecilia reticulata

Poecilia reticulata

 

Nome scientifico: Poecilia reticulata

Nome comune: Guppy

Famiglia: Poecilidi

Luogo di provenienza: America centrale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-28°C – preferiscono acqua medio-dura e leggermente alcalina

Dimensioni: 4 cm il maschio – 6 cm la femmina

Poecilia reticulatain foto : varieta’ albini blue Sky
 

Allevamento e caratteristiche Poecilia reticulata è un pesce di gruppo pacifico, è adatto anche ai neofiti per la sua semplicità di allevamento. Il dimorfismo sessuale è molto evidente: il maschio è più piccolo e presenta una livrea normalmente più colorata di quella della femmina. Il maschio è provvisto anche del gonopodio (organo sessuale riproduttore).

Poecilia reticulatain foto: femmina di guppy

Riproduzione Il Guppy è un pesce ovoviparo. La fecondazione è interna e la gestazione della femmina dura in media dai 25 ai 30 giorni.Una particolarità di questa specie è quella di gestirsi il seme riproduttivo del maschio infatti riesce ad autofecondarsi e dare avvio a nuove nascite anche senza la presenza del maschio per numerose volte.

 

 

Video di Giovanni tarantello che si ringrazia per averlo reso disponibile

 

Alimentazione: E’ un pesce onnivoro ma è consigliato integrare la sua dieta con mangimi vegetali

 

 

 

 

Note: E’ consigliabile l’inserimento di almeno 2 femmine per maschio.

Di seguito possiamo consultare una immagine che si raggruppa e ci rappresenta le pinne di cui è dotato questo pesce, presentano un pinnaggio diverso tra maschio e femmina infatti come si può osservare sopra la femmina ha un pinnaggio poco colorato e sviluppato ma presenta nella zona anale una pinna in più mentre il maschio presenta un pinnaggio più sviluppato sia in forma e colori .

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 90%
Paracheirodon innesi

Paracheirodon innesi

Nome scientifico: Paracheirodon innesi

Nome comune: Neon

Famiglia: Caracidi

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: temp. 20°/27°C – pH 6,5/7 – gH 5°/8°

Dimensioni: 3-4 cm

Allevamento e caratteristiche: Il corpo è piuttosto tozzo.

Le pinne sono abbastanza sviluppate e la dorsale è in posizione arretrata.

La coda è incisa al centro, ha occhi grandi e bocca piccola.

Presenta una livrea appariscente: il capo è argentato, il dorso verde oliva ed il ventre è giallastro con riflessi metallici. I fianchi sono ornati da due fasce longitudinali sovrapposte: quella superiore (dall’occhio alla base della pinna caudale) è turchese, mentre quella inferiore (posta alla metà posteriore del corpo) è di un rosso acceso.

E’ un pesce tranquillo e pacifico che ama vivere in piccoli branchi (almeno 6/8 esemplari) adatto ad acquari di comunità e non necessita grossi litraggi ma di vasche almeno di 80 cm .

La riproduzione massiva per il commercio ha causato inevitabilmente indebolimento sia in salute che nella specie.

Riproduzione: Il dimorfismo sessuale del Paracheirodon innesi non è evidente: la femmina sembra essere più tozza del maschio. La riproduzione non è molto semplice in vasca di comunità: è meglio allestire una vasca dedicata con molta vegetazione e luce scarsa. Le uova deposte sono circa 500 e la schiusa avviene entro le 24 ore.

Alimentazione: Pesce prevalentemente carnivoro. Accetta anche mangime in scaglie e granuli

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 50%