Cichlasoma Red Parrot

Nome scientifico: Cichlasoma Red Parrot

Nome comune: Pesce pappagallo

Luogo di provenienza: Laboratorio (vedi note)

Valori ottimali di allevamento: Ph da 7 a 8; durezza 5-13° dGH; Temperatura: 24°a 29°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 25cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche Pesce particolare sopratutto per la forma del suo muso che ricorda quello di un pappagallo,da qui il soprannome.

E’ un pesce che in natura non esiste ed è quindi classificato come un ibrido senza certezza delle specie da cui discende.

Fu introddoto alla fine degli anni 80 dopo che fu’ creato in laboratorio

Ha un corpo molto tozzo con un muso allungato e la sua cute ha una colorazione chiara che tende a sbiadire con il crescere.

In vasca è un proprio terremoto tanto è vero che oltre a scavare molto,sdradicare piante riesce persino a spostare gli arredi piu’ pesanti.

Per questo si impiegano vasche spoglie di qualsiasi arredo.

Essendo un ibrido di laboratorio non è possibile assistere alla riproduzione anche se a volte è stata documentata ma senza nessun esito positivo.

Dato le sue grandi dimensioni (circa 30cm) è da allevare in vasche di almeno 250-300 litri in monospecifico

Cichlasoma Red Parrot

Il Cichlasoma Red Parrot è un pesce che viene anche impiegato per la sua mole a volte “buffa” come attrattiva per i più piccoli .

Viene anche colorato artificialmente in laboratorio introducendo sotto cute delle dosi di vera e propria vernice ,viene anche tatuato con laser tutte tecniche risultano essere molto dolorose per il pesce,ed è proprio per questo che esistono delle vere e proprie campagne contro la colorazione artificiale dei pesci cercando di diffondere consapevolmente quello che accade in questo campo e incitando a non acquistare questa specie sperando che queste torture abbiano fine.

 

Alimentazione Prevalentemente onnivoro e accetta molto volentieri il secco.

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
Farlowella acus

Farlowella acus

Nome scientifico: Farlowella acus

Famiglia: Locaridi

Luogo di provenienza: Amazzonia

Valori ottimali di allevamento: Temp. 25-26°C – Ph 7 – kh5 – gh10

Dimensioni: fino a 15 cm

Allevamento e caratteristiche: Sono dei pesci che come tutti i locaridi amano starsene molto spesso immobili sopra una foglia,attaccati al vetro o a qualche legno,presentano un corpo molto allungato e non ama le acque con correnti molto alte e ambienti ben illuminati tanto è vero che staziona spesso in zone ombreggiate.Presentano un muso molto allungato chiamato rostro con una bocca a ventosa,la colorazione risulta sul marroncino con una linea nera che attraversa tutto il corpo.Evidenti come tutti i locaridi le placche ossee molto resistenti presenti sul suo dorso.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale del Farlowella acus è evidente osservando la bocca come al quanto semplice visto che passano molto tempo della loro giornata attaccati anche al vetro,il maschio presenta una bocca carnosa con numerose setole che lasciano intravedere dei denti mentre la femmina risulta avere una bocca piu’ lineare senza setole ma sicuramente piu’ piccola. Riprodurre questa specie non è molto difficile in quanto le condizioni chimico fisiche dell’acqua non sono proibitive,oggi la maggio parte degli esemplari infatti vengono riprodotti e nopn importati.La difficoltà maggiore è alimentare i piccoli nelle prime fasi della nascita.La stagione della riproduzione ca dall’autunno alla primavera e depongono circa 60-80 uova che si schiuderanno dopo circa una dcina di giorni e sara’ il maschio a curare la ventilazione delle stesse,i piccoli si nutreranno del loro sacco vitellino per 4-5 giorni dopodicche’ inizierà il nuoto libero.

Alimentazione Il nutrimento di alghe in acquario rappresenta parte della sua dieta.

Crossocheilus oblongus Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 20%

Synodontis nigrita

Nome scientifico: Synodontis nigrita

Famiglia: Mociokidi (Catfish)

Luogo di provenienza: Africa occidentale

Valori ottimali di allevamento: Ph da 7 a 10; durezza 10-15° dGH; Temperatura: 23°a 26°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 18cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: Il synodontis nigrita e’ un pesce molto particolare dal corpo allungato con testa abbastanza imponente e che riporta la classica struttura del pesce gatto con dei barbigli sotto la bocca,presenta un corpo maculato che prende piu’ colore nel maschio dominante o in condizioni di buona salute ,è un pesce molto robusto che ben si adatta alle condizioni della vasca infatti lo si puo’ allevare anche in acqua di rubinetto (non molto proibitiva) e in acquari di comunità in quanto molto pacifico pero’ bisogna far attenzione a non inserire pesci di piccola taglia in quanto di notte potrebbe attaccare i piccoli per gli istinti predatori che non lo abbandonano.La testa è protetta da alcune placche ossee e il corpo è coperto da squame quasi impercettibili. Il dimorfismo non è molto accentuato ma nelle femmine si nota il ventre più arrotondato.

Riproduzione: Molto rara in cattività non si hanno testimonianze in merito

Alimentazione: Carnivoro infatti in natura rovista le rocce a piccole profondità in cerca di cibo,predilige il vivo

Note: Una particolarità curiosa che si puo’ osservare in questa specie è il fatto di nuotare a volte a pancia in su ,praticamente sotto-sopra ,questo è dovuto a determinate condizioni e sopratutto quando è spaventato,innervosito o che tende a fuggire da predatori ,cosi’ facendo tende ad allargare il proprio corpo mostrandosi piu’ grandi di quanto lo siano e cercano di far confondere l’avversario dove si trovino le zone del proprio corpo piu’ vulnerabili soggette a morsi.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
Neolamprologus nigriventr

Neolamprologus nigriventris

Nome scientifico:Neolamprologus nigriventris

Famiglia:Ciclidi

Luogo di provenienza: Africa centrale (Tanganica)

Valori ottimali di allevamento: Ph da 8 a 10; durezza 10-22° dGH; Temperatura: 23°a 28°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 10cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: Neolamprologus nigriventris E’ un pesce molto particolare dal corpo affusolato e snello è caratterizzato da una notevole aggressività anche nei confronti dei suoi simili,sopratutto quando all’interno di un branchetto si forma la figura del maschio dominante.

Riproduzione: Molto rara in cattività sopratutto in presenza di altri ciclidi per layout specifico.Ad ogni modo una volta ottenuta la coppia si potrebbe tentare in una vasca a loro dedicata che presenta molti anfratti e nascondigli.

Alimentazione: Carnivoro infatti in natura rovista le rocce a piccole profondità in cerca di insetti e invertebrati

Litraggio : almeno 200 litri

Convivenza : Si consiglia di allevarlo in monospecifico per via della sua elevata aggressività

Per maggiori informazioni consultare l’articolo “Guida all’allestimento Tanganica” dove si troveranno interessanti spunti per poter allevare al meglio questo splendido esemplare e per una convivenza pacifica e serena

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 30%
Pangasius sutchi

Pangasius sutchi

Nome scientifico: Pangasius sutchi o Pangasianodon hypophthalmus

Nome comune: Squalo d’acqua dolce

Famiglia: Pangasiidae

Luogo di provenienza: Asia

Valori ottimali di allevamento: Ph da 6,5 a 7,5; durezza 9-18° dGH; Temperatura: 24°a 26°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 100cm di lunghezza in vasca

Allevamento e caratteristiche Pesce particolare molto imponente che grazie alla eleganza del suo nuoto è paragonabile ad uno squalo,ha il corpo allungato con la bocca molto grande posta leggermente in posizione ventrale con all’estremita’ due barbigli.Le sue pinne sono corte e non molto sviluppate e il suo nuoto avviene prevalentemente nella zona di fondo e sopratutto di notte quando esce per predare essendo un carnivoro per eccellenza,quindi da evitare pesci a portata della sua bocca.Ha un colore scuro argenteo che tende a perdere durante la sua crescita che in natura puo’ arrivare a misurare 1,30mt di lunghezza.Evitare un fondo spigoloso per non far ferire la sua bocca e ama molta vegetazione,inoltre allevarli in un piccolo branco di almeno 3-4 esemplari per evitare stress.

Riproduzione Non si ha nessuna notizia in merito riproduzione in cattività pressoche’ impossibile.

Alimentazione Prevalentemente carnivoro ma anche onnivoro.

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%