Gyrinochelius amonyeri

Gyrinocheilus aymonieri

Nome scientifico: Gyrinocheilus aymonieri

Nome comune: Pesce mangialghe

Famiglia: Gyrinocheilidae

Luogo di provenienza: Asia

Valori ottimali di allevamento: temp. da 24° a 28° Ph:6,5-8 acque da medio tenere a dure

Allevamento e caratteristiche: Caratterizzato da un corpo allungato di colore grigio/bruno con il ventre bianco, presenta sulla bocca una ventosa con la quale si attacca agli arredi per spiluccare le alghe delle quali ne va ghiottissimo.

In natura predilige zone di fiume con altissima corrente e utilizza la sua ventosa per ancorarsi e non farsi trasportare.

La respirazione è resa possibile grazie a delle fessure poco sopra il muso dalle quali aspira l’acqua che inviata alle cavita’ branchiali ne favorisce lo scambio gassoso e quindi la respirazione.

Erroneamente è definito e riconosciuto come pesce pulitore ma come ben sappiamo non esistono dei pesci pulitori  ma bensi’ alghivori.

Gli alghivori raschiano gli oggetti dalle fastidiosissime alghette nutrendosene.

Il più delle volte in acquario non è presente un quantitativo di alghe sufficenti alla loro nutrizione.

Nei casi che si alleva in gruppi bisogna integrare la loro alimentazione con verdure quali zucchine,spinaci ecc.

E’ un pesce molto tranquillo da piccolo infatti è adattissimo agli acquari di comunita’ ma non alle piccole vasche per via delle sue notevoli dimensioni che raggiunge da adulto circa 30cm.

Una volta cresciuto la sua territorialità si presenta sempre in forma piu’ aggressiva infatti con la sua bocca si attacca anche alla cute dei pesci rosicchiandone il muco e danneggiando la loro pelle assoggettandoli a stress e malattie.

E’ un pesce molto longevo infatti può arrivare fino a 15 anni.

Deve essere allevato in gruppo di almeno 4 esemplari e spesso viene commercializzato senza dare nessuna informazione riguardo la sua indole che da adulto varia e le dimensioni che raggiunge ,due caratteristiche che lo rendono di difficile collocazione.

Riproduzione: Per quanto riguarda la riproduzione in cattività non si hanno testimonianze valide e certe.

Viene riprodotto in aziende specializzate tramite la somministrazione ormonale.

Appartiene alla famiglia degli ovipari

Alimentazione: alghivoro,integrare con verdure leggermente sbollentate,accetta anche rimasugli di secco che si deposita sul fondo

Note: Da allevare in vasche di almeno 150cm di larghezza

Convivenza: I Gyrinocheilus aymonieri possono dimostrare segni di aggressività spiccata verso pesci simili cioè somiglianti per struttura e caratteristica ma vanno molto d’accordo in acquari di comunità.

Ppreferire per la convivenza caracidi e ciprinidi.

Si ringrazia Fabio Maifer per averci dato la possibilita’ dell’utilizzo della foto di un suo inquilino

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 10%

Corydoras black venezuela

Nome scientifico: Corydoras black venezuela

Nome comune: Corydoras nero

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Sud America (Venezuela)

Valori ottimali di allevamento:  pH da 6,5-7,5  durezza da 6 -20°dGH – Temperatura 22-26 °C

Dimensioni: fino a 6 cm.

Allevamento e caratteristiche: E’ un bellissimo pesce da fondo che si presenta con una colorazione scura brunastra quasi nera.

Alcuni esemplari presentano una macchia olivastra sulla parte esterna del dorso e sulla testa testa una zona ovale leggermente più chiara del corpo.

Come tutti i corydoras sono dotati di barbigli per rovistare il fondo e la parte bassa del corpo presenta una colorazione legermente più scura.

È un instacabile ricercatore di cibo infatti setaccia il fondo senza danneggiare la flora acquatica.

Predilige fondali sabbiosi o ghiaiosi di piccola granulometria, sarebbe opportuno allevarne almeno 6 esemplari , accorgimento che permette tra l’altro di vederli più facilmente in quanto individui isolati tendono ad appartarsi durante il giorno.

Corrono molto avanti e indietro e sono compatibili con molte specie di altri pesci sudamericani.

Il maschio ha la pinna dorsale più sviluppata ed appuntita rispetto alla femmina e si presenta più snello.

Le femmine hanno il ventre più gonfio rispetto al maschio per via della presenza della sacca ovarica.

Riproduzione : Classica di tutti i cory,si assiste ad una corte spietata fino a quando assumono la classica piosizione a T rovesciata ,la femmina deporrà le uova in giro per la vasca.

Ad ogni modo in acquario non si ha nessuna documentazione in merito a riproduzioni andate a buon fine in quanto questa specie è molto delicata e molte volte gli esemplari muoiono senza un motivo apparente.

Alimentazione: Si cibano di materiale in decomposizione adagiato sul fondo ,gradiscono anche insetti, vermetti, vermi, piccoli crostacei, invertebrati (drosofile, tubifex, enchitrei, artemie, dafnie, e larve di zanzara,) che ne accentuano la colorazione , accettano ben volentieri anche scaglie e pasticche da fondo senza problemi.

Convivenza: Scalari , cardinali , ancistrus

Note: Si consiglia di allevarlo in vasche di almeno 100 litri per acquari di comunità litraggi superiori

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
trachelyopterichthys taeniatus

Trachelyopterichthys taeniatus

Nome scientifico: Trachelyopterichthys taeniatus

Nome comune: Pescegatto del legno striato

Famiglia: chatfish

Luogo di provenienza: SudAmerica

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22-26°C – Ph tra 6,2 e 7

Dimensioni: intorno ai 20 cm.

Allevamento e caratteristiche: il Trachelyopterichthys taeniatus è un pesce abbastanza sconosciuto. Passa tutta la giornata (e molto probabilmente anche maggior parte della notte) in una tana in cui si senta sicuro. Dimostra un’attività pazzesca durante i pasti ,in cui esce dalla tana freneticamente in cerca di cibo. È molto goloso e mangia tantissimo. Quando ingoia,il suo stomaco si dilata progressivamente. La vasca ideale deve avere un fondo sabbioso o fine e illuminazione bassa con molti ripari (i tubi di terracotta sembra siano particolarmente apprezzati). Se non gli si da la possibilità di nascondersi,diventa molto nervoso.Non è molto allevato in acquario perchè difficile da trovare in commercio inoltre il fatto di appartenere alla famiglia dei pesci gatto presenta una caratteristica molto imponente quale è la bocca , molto grande che lo porta a predare specie più piccole quindi non adatto ad acquari di comunità.

Riproduzione: non ci sono notizie certe in merito a riproduzione in cattività,tuttavia pare che sia possibile.La riproduzione avviene tramite atto sessuale diretto,infatti la fecondazione aviene internamente e la deposizione in un secondo momento senza la presenza del maschio. Il maschio presenta un organo riproduttivo riconoscibile,che prende il nome di “pseudopene”.

Alimentazione: gamberi,cozze,pastiglie per il fondo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
brycinus longipinnis

Brycinus longipinnis

Nome scientifico: Brycinus longipinnis

Nome comune: Tetra africano dalle pinne lunghe

Famiglia: Alestidae

Luogo di provenienza: Africa

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22-26°C – Ph tra 6 e 8

Dimensioni: intorno ai 16 cm.

Allevamento e caratteristiche: i Brycinus longipinnis sono abbastanza rari in commercio. Sono pesci di gruppo dall’indole frenetica e timida al tempo stesso. Possono essere tenuti in comunità con altri caracidi come phenacogrammus e alestopersius.

Appartengomno all’ordine dei caracidi ma fanno parte della famiglia degli allestidi

La vasca deve avere spazi liberi per il nuoto ma anche zone molto piantumata dove si possano nascondere all’occorrenza. Impiegare una Scarsa illuminazione per non innervosirli visto la loro timidezza.

Tra di loro litigano piuttosto di frequente ma è un comportamento del tutto normale.

Riproduzione: Molti affermano he è quasi impossibile che avvenga in cattività esistopno solo poche informazioni a riguardo ma di certo c’è che sono dei spargi uova cioè la femmina quando pronto deve essere spostata in altra vasca insieme al maschio.

Sul fondo poco ghiaietto ma molto grossolano in modo che le uova rilasciate si vano ad infrattare perchè i genitori non le possano mangiare , una volta deposte e fecondate i genitori vanno rimossi e a distanza di 36 ore si schiuderanno i piccoli che devono esserecibati con microworms dopo circa 48/72 ore.

Alimentazione: i Brycinus longipinnis accettano cibo secco in scaglie, granuli e stick. Apprezza molto anche il cibo congelato

Note: E’ un pesce soggetto a forte stress e per non creargli problemi, è bene assicurarsi che i suoi coinquilini siano di indole pacifica

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 20%
Heterobagrus leucophasis

Heterobagrus leucophasis

Nome scientifico: Heterobagrus leucophasis-mystus leucophasi

Nome comune: Pescegatto asiatico gigante sottosopra

Famiglia: Chatfish

Luogo di provenienza: Asia

Valori ottimali di allevamento: Temp. 23-27°C – Ph tra 6 e 8

Dimensioni:  30cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: l’Heterobagrus leucophasis è un pesce unico nel suo genere,dato che è l’unico pesce esistente a passare tutta la sua vita capovolto e svolgendo in questa posizione ogni sua attività.

Questo comportamento è dovuto al suo habitat naturale infatti staziona sui soffitti delle grotte sommerse,per cui ha bisogno di una vasca piena di nascondigli e zone dove poter sostare comodamente nella sua inusuale posizione.

Non è consigliato per acquari con piccoli pesci data la sua indole semi-predatrice.

Da allevare in vasche oltre i 200litri possibilmente in monospecifico perchè basta che altri , anche della sua specie invadono il suo territorio diventa molto aggressivo.

Di norma è un pesce molto timido e tranquillo ma se qualcuno invade il suo territorio si imbestialisce,attaccando con aggressività.

Da piccolo è molto più agitato,mentre gli esemplari adulti tendono a avere movimenti più tranquilli; inoltre il suo colore sbiadisce con l’età .

La vasca deve essere preferibilmente poco illuminata per permettere a questa specie di uscire più frequentemente.

Riproduzione: non ci sono notizie in merito a riproduzione in cattività

Alimentazione; cozze,vongole,gamberi,pastiglie per il fondo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 10%