Pterophyllum altum

Pterophyllum altum

Nome scientifico: pterophyllum altum

Nome comune: altum

Famiglia: cichlide

Luogo di provenienza: prevalentemente Colombia

Valori ottimali di allevamento:temperatura 27°/28°c ; ph 5,5/6,5; kh 2/3 ; gh 5/8; no3 entro 25mg/l

Dimensioni: lunghezza totale coda inclusa 18cm, altezza 30 cm

Allevamento e caratteristiche: Gli altum oggi in italia reperibili in commercio sono individui selvatici importati dalla colombia.

Spesso sono pesci affetti da svariate patologie ,che si manifestano sui sogetti stressati dal viaggio questo perchè l’altum e molto delicato e sensibile ai medicinali.

La vasca deve essere adatta al loro nuoto e alle dimensioni che raggiungono , possibilmente acidi umici e tannini per proteggere la loro salute e se possibile un letto di foglie di mandorlo favoriscono la naturalezza richiamando il loro habitat.

Poca corrente infatti in natura non amano le forti correnti e mantenere i valori dell’acqua al di sotto della neutralità (vedi sopra le indicazioni ).

E’ sempre consigliato l’acquisto di 4/5 individui , sia per l’adattamento sia per cercare di ottenere una coppia , il grupetto andrebbe ospitato in vasche di almeno 450 l. 150x60x70, senza scordarci pero’ che la vasca andrebbe allestita in modo da ricreare il loro biotopo .

I loro compagni ideali sono: octociclus , sturisoma, farlowella.

Riproduzione La riproduzzione e presso che identica a quella dello scalare , come il riconoscimento del sesso , sono abbastanza prolifici depongono circa 500 uova ma il tasso di mortalita’ e molto alto , circa 60/100 avanotti rapesentano gia un buon successo

Alimentazione Gli individui appena importati di solito accettano solo cibo vivo e sono molto restii ad acettare secco e granulato

Adattabilità in acquario 70%
Difficoltà di allevamento 60%
Riproduzione in acquario 10%
Pseudoepiplatys annulatus

Pseudoepiplatys annulatus

Nome scientifico:Pseudoepiplatys annulatus

Nome comune:

Famiglia: Cyprinodontidae

Luogo di provenienza: Africa orientale

Valori ottimali di allevamento: acqua acida – tenera e temp 24°C

Dimensioni: 5-6 cm

Allevamento e caratteristiche : Pseudoepiplatys annulatus è un pesce molto particolare che presenta la livrea che va dal marroncino chiaro a zone arancio scuro con 4 bande nere trasversali che lo interessano lungo tutto il corpo,è minuscolo e molto scattante nei movimenti anche se quando lo si osserva puo’ sostare in alcuni punti della vasca per molte ore.E’ un pesce molto delicato infatti necessita di curare l’alimentazione e sopratutto al qualita’ dell’acqua.

In natura si trova in torrenti con corrente molto leggera, piccoli bacini e corsi d’acqua ma ricchi di vegetazione.Da allevare in branco di almeno 6 esemplari e non necessita di vasche molto ampie.

Riproduzione: Puo’ essere allevato anche in piccole vasche molto piantumate con la presenza di mop essenziali per la loro riproduzione,le uova sono piccolissime e sono deposte in tutto il mop.I piccoli nati essendo veramente molto piccoli hanno essenzialmente bisogno di infusori e successivamente naupli di artemia,la riproduione in vasca non è difficile e si possono eventualmente trasferire le uova in altri contenitori per cuirare meglio l’alimentazione dei nuovi nascituri.

Alimentazione E’ un pesce che ha bisogno esclusivamente (come del resto tutti i killyfish) del vivo e predilige in modo paerticolare le artemie

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Nothobranchius spec CI 07 Lubumbashi

Nothobranchius spec CI 07 Lubumbashi

Nome scientifico:Nothobranchius spec CI 07 Lubumbashi

Nome comune: killyfish della savana

Famiglia: Aplocheilidi

Luogo di provenienza:Africa orientale e meridionale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-24°C – Ph 5,5 / 8

Dimensioni: fino a 4/5 cm

Allevamento e caratteristiche: Nothobranchius spec CI 07 Lubumbashi è un pesce fantastico che presenta delle macchiettature rosse su di uno sfondo blu,vive nelle pozze della Savana che si prosciugano anche completamente durante la stagione delle secche,in cattivita’ possono vivere un anno o un anno e mezzo ed è consigliabile dedicare a loro un ambiente intero magari una coppia o un trio.Il maschio rispetto alla femmina risulta molto piu’ colorato.

Riproduzione: Non è molto difficile infatti la deposizione avviene in fondo morbido magari costituito da torba dove le uova possono stare anche diversi mesi,in natura la coppia depone sul fondo fangoso e poi i genitori muoiono per via delle secche e quindi il prosciugarsi della pozza ,le uova si schiuderanno alle prime piogge.

Alimentazione: Come tutti i killifish predilige il vivo , in questo modo i colori saranno più allegri e vivi

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Fundulopanchax gardneri

Fundulopanchax gardneri

Nome scientifico: Fundulopanchax gardneri

Famiglia: Nothobranchiidae

Luogo di provenienza: Nigeria

Valori ottimali di allevamento: Necessita valori stabili

Dimensioni: 6-7 cm

Allevamento e caratteristiche : Fundulopanchax gardneri è un pesce molto particolare molto colorato e la livrea cambia per ogni individuo infatti va dal rosso puntinato sgargiante a giallo il corpo è allungato e poco pressato sui fianchi.

Vive in ruscelli e paludi della foreste della nigeria.

Riproduzione: La riproduzione non è molto difficile che avvenga

La femmina depone un centinaio di uova attaccandole alle piante o sulla superfice del fondo,vengono fecondate dal maschio e l’incubazione puo’ durare fino ad un mese.

Per la riproduzione vengono utilizzati i MOP un particolare strumento che immerso in acqua fa da supporto alle uova.

Le uova possono essere tenute in vasca oppure come tutti gli annuali riporle in torba in altro contenitore con acqua pulita.

Una volta schiuse le uova vedremo nuotare liberamente gli avannotti che accetteranno da subito cibo vivo a portata di bocca come dimensione.

Alimentazione: E’ un pesce che come tutti i killy predilige il vivo sopratutto piccoli insetti,larve e vermi che ne esalterano la colorazione.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%
Betta splendens

Betta splendens

Nome scientifico: Betta splendens

Nome comune: Pesce combattente

Luogo di provenienza: Thailandia

Valori ottimali di allevamento: Temp 24°C – PH 6,5/

Dimensioni: Fino a 6cm

Allevamento e caratteristiche: Di Betta splendens esistono molte varietà e colori ed è famoso per la sua aggressività: proprio per questo motivo due maschi nella stessa vasca presumibilmente non faranno altro che scornarsi aprendo i loro opercoli e allargando le pinne, dando luogo a violenti combattimenti che terminano in genere con la morte di uno dei due per sfinimento e/o per le ferite riportate. Si consiglia di allevare un solo maschio nella vasca con due o più femmine per chi vuole riprodurre questa specie (ATTENZIONE! Anche le femmine possono dimostrarsi particolarmente aggressive sia nei confronti del maschio che delle altre femmine). Il dimorfismo sessuale è molto pronunciato: il maschio risulta essere più grande con le pinne più vistose, grandi e colorate mentre le femmine sono più piccole e meno colorate.
nido_uova_betta_splendens

Foto1 : Nido di bolle con uova

Riproduzione: La riproduzione di questa specie non è molto difficile. Il maschio costruirà un nido di bolle grazie ad un organo particolare posto sotto la mandibola che gli permette di mescolare l’aria all’acqua creando le bolle. Non appena la femmina sarà pronta per l’accoppiamento si potrà notare un rigonfiamento del ventre e strisce nere verticali lungo il ventre. Successivamente si andrà a posizionare in posizione verticale proprio sotto il nido. A questo punto il maschio la stringerà come in un abbraccio amoroso facendole espellere le uova. Il maschio stesso le raccoglierà prima che tocchino il fondo e le attaccherà sul nido per fecondarle immediatamente dopo. Dopo aver finito la deposizione il maschio scaccierà la femmina e accudirà la prole,per questo è buona norma togliere la femmina. La schiusa delle uova avviene dopo circa 16/30 ore al massimo.

piccoli_betta_splendens

Foto2 : Schiusa piccoli betta

Alimentazione: Cibo vivo, secco e liofilizzato ma anche verdure sbollentate.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 80%