Xiphophorus helleri

Xiphophorus helleri

Nome scientifico: Xiphophorus helleri

Nome comune:Portaspada

Famiglia: Poecilidi

Luogo di provenienza: America centrale

Valori ottimali di allevamento: temp 22-28°C – preferiscono acqua medio-dura e leggermente alcalina

Dimensioni: la femmina può superare i 10cm di lunghezza. I maschi rimangono molto più piccoli (“spada” a parte)

Allevamento e caratteristiche Pesce di gruppo, pacifico e di facile allevamento. Necessita di vasche lunghe di almeno 80l di capienza: è un instacabile nuotatore! Il dimorfismo sessuale è molto evidente. Il maschio, oltre ad essere meno tozzo e più piccolo della femmina, presenta il gonopodio (organo riproduttore) e la cosiddetta “spada”.

Riproduzione Xiphophorus helleri è un pesce ovoviparo e molto prolifico. La gestazione dura in media dai 28 ai 35 giorni.

Alimentazione Pesce onnivoro: è consigliabile integrare la sua dieta con mangimi vegetali

Note E’ molto frequente il fenomeno dell’inversione sessuale: femmine adulte in particolari condizioni possono diventare maschi perfettamente attivi.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 70%

Trichogaster leeri

Nome scientifico: Trichogaster leeri

Nome comune: Gurami perlato

Famiglia: Belontidi

Luogo di provenienza: Asia (Thailandia,Borneo, Malesia, Sumatra)

Valori ottimali di allevamento: Temp. 24-28°C – Ph 6.5/7.5

Dimensioni: fino a 15 cm

Allevamento e caratteristiche:  Presenta una livrea di un colore marrone ricoperto da tantissime macchioline di colore diverso infatti la stessa macchiolina va dal bianco all’argento piu’ intenso.

Il dimorfismo sessuale è molto evidente infatti il maschio risulta piu’ robusto piu’ grande e le pinne sopratutto la dorsale risulta piu’ pronunciata quasi a toccare quella caudale.

La femmina risulta piu’ piccola con le pinne piu’ arrotondate e dai colori meno vivaci.

Dalla parte bassa si ripartiscono due lunghi filamenti che hanno capicita’ sensoriali in grado di rilevare degli ostacoli durante il loro nuoto.

Riproduzione:  Per quanto riguarda la riproduzione del Trichogaster leeri non è molto difficile che avvenga in acquario basta che si abbia una vasca di almeno 100litri e un layout non molto invasivo e confuzionario con piante galleggianti che facciano da supporto al nido di bolle fatto dal maschio quando si è pronti per accoppiarsi,lo manifesta anche il color rosso mattone che diventa sotto il ventre molto acceso.

L’accoppiamento si ha in una sorta di abbraccio amoroso con la femmina che rilascia le uova e il maschio il suo seme ,dopodicche’ le uova verranno appiccicate al nido e il maschio se ne occupera’ scacciando chiunque si avvicini al nido,infatti in questo periodo diventa molto aggressivo ed è consigliabile togliere la femmina per evitare che la attacchi e gli faccia del male.Le uova si schiuderanno dopo circa 48 ore e dopo almeno 96 ore conviene togliere anche il maschio e nutrire i piccoli dapprima con infusori e poi con naupli di artemia salina.

Alimentazione:  Mangiano qualsiasi cosa dal secco al vivo.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 50%
Pseudoepiplatys annulatus

Pseudoepiplatys annulatus

Nome scientifico:Pseudoepiplatys annulatus

Nome comune:

Famiglia: Cyprinodontidae

Luogo di provenienza: Africa orientale

Valori ottimali di allevamento: acqua acida – tenera e temp 24°C

Dimensioni: 5-6 cm

Allevamento e caratteristiche : Pseudoepiplatys annulatus è un pesce molto particolare che presenta la livrea che va dal marroncino chiaro a zone arancio scuro con 4 bande nere trasversali che lo interessano lungo tutto il corpo,è minuscolo e molto scattante nei movimenti anche se quando lo si osserva puo’ sostare in alcuni punti della vasca per molte ore.E’ un pesce molto delicato infatti necessita di curare l’alimentazione e sopratutto al qualita’ dell’acqua.

In natura si trova in torrenti con corrente molto leggera, piccoli bacini e corsi d’acqua ma ricchi di vegetazione.Da allevare in branco di almeno 6 esemplari e non necessita di vasche molto ampie.

Riproduzione: Puo’ essere allevato anche in piccole vasche molto piantumate con la presenza di mop essenziali per la loro riproduzione,le uova sono piccolissime e sono deposte in tutto il mop.I piccoli nati essendo veramente molto piccoli hanno essenzialmente bisogno di infusori e successivamente naupli di artemia,la riproduione in vasca non è difficile e si possono eventualmente trasferire le uova in altri contenitori per cuirare meglio l’alimentazione dei nuovi nascituri.

Alimentazione E’ un pesce che ha bisogno esclusivamente (come del resto tutti i killyfish) del vivo e predilige in modo paerticolare le artemie

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Poecilia reticulata

Poecilia reticulata

 

Nome scientifico: Poecilia reticulata

Nome comune: Guppy

Famiglia: Poecilidi

Luogo di provenienza: America centrale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-28°C – preferiscono acqua medio-dura e leggermente alcalina

Dimensioni: 4 cm il maschio – 6 cm la femmina

Poecilia reticulatain foto : varieta’ albini blue Sky
 

Allevamento e caratteristiche Poecilia reticulata è un pesce di gruppo pacifico, è adatto anche ai neofiti per la sua semplicità di allevamento. Il dimorfismo sessuale è molto evidente: il maschio è più piccolo e presenta una livrea normalmente più colorata di quella della femmina. Il maschio è provvisto anche del gonopodio (organo sessuale riproduttore).

Poecilia reticulatain foto: femmina di guppy

Riproduzione Il Guppy è un pesce ovoviparo. La fecondazione è interna e la gestazione della femmina dura in media dai 25 ai 30 giorni.Una particolarità di questa specie è quella di gestirsi il seme riproduttivo del maschio infatti riesce ad autofecondarsi e dare avvio a nuove nascite anche senza la presenza del maschio per numerose volte.

 

 

Video di Giovanni tarantello che si ringrazia per averlo reso disponibile

 

Alimentazione: E’ un pesce onnivoro ma è consigliato integrare la sua dieta con mangimi vegetali

 

 

 

 

Note: E’ consigliabile l’inserimento di almeno 2 femmine per maschio.

Di seguito possiamo consultare una immagine che si raggruppa e ci rappresenta le pinne di cui è dotato questo pesce, presentano un pinnaggio diverso tra maschio e femmina infatti come si può osservare sopra la femmina ha un pinnaggio poco colorato e sviluppato ma presenta nella zona anale una pinna in più mentre il maschio presenta un pinnaggio più sviluppato sia in forma e colori .

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 90%

Papillochromis ramirezi

Nome scientifico: Papillochromis ramirezi

Nome comune: Ramirezi

Famiglia: Ciclidi

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 24-29°C – Ph tra 6 e 6.5 – Gh 5°d – Kh 3°

Dimensioni: 7 cm

Allevamento e caratteristiche: Per la sua stupenda livrea, è uno dei Ciclidi nani più apprezzati. A seconda dell’illuminazione sui fianchi sono visibili vari colori, con puntini fluorescenti sulle squame. Una macchia nera verticale attraversa l’occhio, mentre una seconda macchia si trova alla base della pinna dorsale. Sessi facilmente distinguibili. Poco prima della riproduzione nella femmina compare l’ovopositore. Il secondo raggio della pinna dorsale del maschio è molto lungo, quello della femmina più corto. Le femmine sono di solito più piccole e tozze ed hanno il ventre rosso.

Può essere allevato in piccoli gruppi in età giovanile. Gli individui adulti  di Papillochromis ramirezi diventano aggressivi nel periodo riproduttivo. Forma coppie stabili.

La vasca va arredata con nascondigli e radici di torbiera. Assicurare un buon filtraggio, fitta vegetazione lungo le pareti e ampi spazi per il nuoto. Predilige acque ben ossigenate.

Può essere allevato in vasche di comunità , i suoi compagni di vasca possono essere discus , cardinali , neon , gourami.

Molto importante nell’allestimento della vasca è dotare il fodno di sabbia che possa essere rovistata da questa specie come fanno in natura.

Riproduzione: La coppia depone di solito su pietre liscie. La prole viene poi spostata in piccole buche scavate nella sabbia.

Alimentazione: Cibo vivo e surgelato. Una volta acclimatatosi accetta anche liofilizzato, mangime in scaglie e granulato.

Note: Vive in media 2-3 anni.

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%