Celestichthys margaritatus

Celestichthys margaritatus

Celestichthys margaritatus , Danio margaritatus o (Micro)rasbora Galaxy

 

Ordine: Ciprinidi

Famiglia: Cyprinidae

Dimensioni: 2.0/3.0 cm

Distribuzione: Asia, Myanmar

 

Aspetto: Sono caratterizzati da corpo affusolato e le pinne da una pigmentazione rossa e nera a bande.

Il dimorfismo tra maschi e femmine è evidente negli esemplari adulti. I maschi hanno una livrea tendente al blu e con piccole chiazze bianche-crema; durante il periodo riproduttivo i colori della livrea si intensificano.

Le dimensioni ridotte fanno sì che questa specie non sia particolarmente adatta ai comuni acquari di comunità.

Le femmine presentano una colorazione meno appariscente, che tende all’olivastro e hanno una dimensione maggiori e di forma tondeggiante. Prestare attenzione agli esemplari che presentano ventre incavato (malnutrizione) e colori spenti (stress).

 

Caratteristiche acquario: Dato che la specie va allevata in gruppi e nei maschi si possono manifestare comportamenti combattivi per stabilire la gerarchia del gruppo bisognerebbe fornire una vasca con dimensioni minime 45×30 cm, meglio evitare le vasche cubiche. Per gruppi più folti è meglio salire a 60-80 cm di lunghezza della vasca. È da preferire una vasca monospecifica, dato che soffrono molto la competizione alimentare.

L’allestimento deve essere fittamente piantumato, con nascondigli e ricco di barriere visive e zone ombreggiate [si consiglia l’uso di piante galleggianti come Limnobium Levigatum], per ricreare al meglio le caratteristiche dell’habitat di origine; esso è caratterizzato anche da acqua cristallina e poco carica di tannini. Illuminazione non eccessivamente elevata. Si possono utilizzare piante come Egeria, Elodea, Blixia, muschi di vario tipo [come ad esempio il taxiphillum barbieri] e altre galleggianti. È da preferirsi un fondo caratterizzato da colori naturali e scuri.

La corrente creata dal filtro non deve essere eccessiva, in quanto prediligono acque poco mosse

 

Valori per allevamento:

  • Temperatura: 20-25 °C
  • pH: 6.5 – 7.5

Questa specie soffre particolarmente ambienti caratterizzati da acqua acida

  • KH: 3-5
  • GH: 5-10

Acque abbastanza dure, può essere adeguata l’acqua di rubinetto.

  • NO2: assenti

 

Numero di esemplari: è una specie che deve vivere in gruppi numerosi, non meno di 8-10 esemplari, ma con gruppi più ampi [20 o più esemplari] si possono osservare al meglio i comportamenti di questa specie. Meglio evitare la convivenza con Celestichthys Margaritatus, in quanto si potrebbero ibridare.

Alimentazione: soprattutto durante il primo periodo è sconsigliato l’utilizzo di mangime secco granulare, anche se delle giuste dimensioni e alta qualità (che comunque non deve rappresentare l’alimentazione primaria).

Vanno abituati lentamente a quest’ultimo fornendo inizialmente cibo vivo e/o congelato come Daphnia, Artemia salina, specialmente se si punta alla riproduzione. Evitare cibi galleggianti, come le scaglie.

Riproduzione: è una specie ovivipara, che non manifesta cure parentali o la formazione di coppie stabili. La riproduzione in vasca può essere difficile dato che le uova vengono mangiate, anche dagli stessi genitori.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 70%
Femmina di C. Travancoricus

Carinotetraodon travancoricus

Carinotetraodon travancoricus

Ordine: Tetraodontiforme

Famiglia: Tetraodontide

Genere: Carinotetraodon

Dimensioni: adulto 2,5 cm

Le piccole dimensioni e le caratteristiche intrinseche di questa specie richiedono una vasca dedicata, quindi si tratta di un pesce non adatto ad un acquario comunitario.

Distribuzione: Endemico nella stato di Kerala– India

Aspetto: Occhi grandi con capacità di muoversi indipendentemente, colore del corpo variabile dal verde al marroncino a secondo del loro umore con presenza di macchie scure. La colorazione del ventre va dal bianco al giallo e si presenta liscia.

Dimorfismo sessuale: E’ possibile distinguere i maschi dalle femmine solo quando essi hanno raggiunto lo stato adulto. Il maschio presenta una linea scura che percorre il ventre sin verso la coda e dalla presenza di macchie sempre scure dietro l’ occhio come se fossero delle parentesi. La femmina presenta un corpo più arrotondato rispetto al maschio soprattutto nel periodo di riproduzione. 

 

Femmina di Carinotetraodon Travancoricus
Femmina di Carinotetraodon Travancoricus

Maschio di Carinotetraodon Travancoricus
Maschio di Carinotetraodon Travancoricus

 

 

 

 

 

 

 

 

Caratteristiche acquario: A causa del loro carattere litigioso e territoriale i pesci palla richiedono vasche allestite con radici, rocce e molte piante. Questo allestimento permetterà di stabilire i loro territori e migliorerà la loro convivenza.[pullquote-left] E’ importante creare nascondigli con un buon allestimento per soddisfare il suo grado di curiosità e farlo sentire sicuro onde prevenire lo stress. Se vedete i pesci palla nuotare su e giù lungo il vetro occorre aumentare il numero di piante e nascondigli.[/pullquote-left] Poiché non è richiesta una illuminazione intensa le piante migliori da inserire sono tutte le specie di muschi (fortemente raccomandati), anubias e cryptocoryne. Piante galleggianti in particolar modo il limnobium laevigatum sia per fornire ombra che aiutare a mantenere i nitrati bassi. Il fondo deve presentare una granulometria piccola, la sabbia sarebbe preferibile. Evitate compagni di altre specie ma potete inserire otocinclus e gamberetti del genere japonica solo se adulti. Per 5 o 6 esemplari la vasca deve misurare almeno 60 cm di lunghezza.

Valori di allevamento: i pesci palla sono intolleranti all’ammoniaca ed ai nitriti più di altri pesci per cui la vasca deve essere ben matura prima di inserirli. I nitrati non devono mai superare i 20 ppm ed il pH deve mantenersi stabile.

Temperatura 24 °C- 28 °C

pH 6.8 – 7.8 (preferibile un pH neutro o debolmente alcalino).

Durezza 5 dGH – 25 dGH 

Alimentazione: in natura si nutrono di vermi, larve e soprattutto piccole lumache che rappresentano il loro cibo preferito. Quindi possiamo somministrare cibo surgelato come chironomus e artemia salina. Prevedere un piccolo allevamento di lumache in una vaschetta per soddisfare la loro preferenza alimentare. Scaglie e pellet sono raramente accettati. 

Riproduzione: A differenza dei suoi parenti il piccolo pesce Carinotetraodon travancoricus è stato riprodotto in acquario con successo. La condizione migliore è la riproduzione in coppia singola o in situazione di harem per evitare che il maschio possa stressare la femmina. Sistemare la coppia in una piccola vasca con un filtro ad aria, acqua prelevata dall’ acquario principale e una folta vegetazione a base di muschio. La temperatura deve essere alzata sui valori massimi. Alimentare la coppia con chironomus surgelati e lumachine. Il maschio insegue la femmina che nel corteggiamento viene spinta nella fitta vegetazione. Li avverrà l’ espulsione delle uova e la fecondazione. Le piccole uova di quasi 1 mm si sviluppano li dove cadono. Dopo la deposizione le uova vanno rimosse e messe in un ambiente più controllato servendosi di una pipetta o di un tubicino per areatore. Diversamente togliere la coppia.[pullquote-right] Secondo alcuni il maschio potrebbe svolgere cura parentale  ma non sembra esserci nulla di confermato in merito.[/pullquote-right] Sarebbe opportuno rimuovere le uova sterili (color bianco latte) onde evitare attacchi fungini. Le uova richiedono circa 5 giorni per schiudersi ed altri 2 o 3 giorni serviranno per consumare il sacco vitellino. Per la prima settimana i piccoli avannotti andranno alimentati con parameci e solo successivamente con naupli di artemia salina.

NOTE: il piccolo pesce Carinotetraodon travancoricus è caratterizzato da una sua intelligenza e da una grande curiosità, anche il suo modo di nuotare lo rendono di grande interesse. Essi arrivano a riconoscere chi li alimenta e sembrano osservare ogni nostra mossa quando siamo vicini all’ acquario.

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Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 50%
trachelyopterichthys taeniatus

Trachelyopterichthys taeniatus

Nome scientifico: Trachelyopterichthys taeniatus

Nome comune: Pescegatto del legno striato

Famiglia: chatfish

Luogo di provenienza: SudAmerica

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22-26°C – Ph tra 6,2 e 7

Dimensioni: intorno ai 20 cm.

Allevamento e caratteristiche: il Trachelyopterichthys taeniatus è un pesce abbastanza sconosciuto. Passa tutta la giornata (e molto probabilmente anche maggior parte della notte) in una tana in cui si senta sicuro. Dimostra un’attività pazzesca durante i pasti ,in cui esce dalla tana freneticamente in cerca di cibo. È molto goloso e mangia tantissimo. Quando ingoia,il suo stomaco si dilata progressivamente. La vasca ideale deve avere un fondo sabbioso o fine e illuminazione bassa con molti ripari (i tubi di terracotta sembra siano particolarmente apprezzati). Se non gli si da la possibilità di nascondersi,diventa molto nervoso.Non è molto allevato in acquario perchè difficile da trovare in commercio inoltre il fatto di appartenere alla famiglia dei pesci gatto presenta una caratteristica molto imponente quale è la bocca , molto grande che lo porta a predare specie più piccole quindi non adatto ad acquari di comunità.

Riproduzione: non ci sono notizie certe in merito a riproduzione in cattività,tuttavia pare che sia possibile.La riproduzione avviene tramite atto sessuale diretto,infatti la fecondazione aviene internamente e la deposizione in un secondo momento senza la presenza del maschio. Il maschio presenta un organo riproduttivo riconoscibile,che prende il nome di “pseudopene”.

Alimentazione: gamberi,cozze,pastiglie per il fondo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
Heterobagrus leucophasis

Heterobagrus leucophasis

Nome scientifico: Heterobagrus leucophasis-mystus leucophasi

Nome comune: Pescegatto asiatico gigante sottosopra

Famiglia: Chatfish

Luogo di provenienza: Asia

Valori ottimali di allevamento: Temp. 23-27°C – Ph tra 6 e 8

Dimensioni:  30cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: l’Heterobagrus leucophasis è un pesce unico nel suo genere,dato che è l’unico pesce esistente a passare tutta la sua vita capovolto e svolgendo in questa posizione ogni sua attività.

Questo comportamento è dovuto al suo habitat naturale infatti staziona sui soffitti delle grotte sommerse,per cui ha bisogno di una vasca piena di nascondigli e zone dove poter sostare comodamente nella sua inusuale posizione.

Non è consigliato per acquari con piccoli pesci data la sua indole semi-predatrice.

Da allevare in vasche oltre i 200litri possibilmente in monospecifico perchè basta che altri , anche della sua specie invadono il suo territorio diventa molto aggressivo.

Di norma è un pesce molto timido e tranquillo ma se qualcuno invade il suo territorio si imbestialisce,attaccando con aggressività.

Da piccolo è molto più agitato,mentre gli esemplari adulti tendono a avere movimenti più tranquilli; inoltre il suo colore sbiadisce con l’età .

La vasca deve essere preferibilmente poco illuminata per permettere a questa specie di uscire più frequentemente.

Riproduzione: non ci sono notizie in merito a riproduzione in cattività

Alimentazione; cozze,vongole,gamberi,pastiglie per il fondo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 10%
Apteronotus albifrons

Apteronotus albifrons

Nome scientifico: Apteronotus albifrons

Nome comune: Pesce coltello fantasma

Famiglia: Apteronotidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 23-28°C – Ph tra 6 e 8

Dimensioni: Supera raramente i 30cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: L’ Apteronotus albifrons è una specie interessantissima dal punto di vista comportamentale,grazie alla sua lunga pinna anale con cui puo nuotare in ogni direzione,è particolarmente intollerante verso i suoi simili.

Ha un indole principalmente timida e pacifica e gli individui aggressivi sono rari. Preferisce stare in un punto scelto o in una tana,per fare sporadiche perlustrazioni di tanto in tanto.

Ha un organo elettrico sul peduncolo caudale che emana una debole scarica e dei recettori elettrici dalla testa lungo tutto il corpo nella parte superiore utilizzati per localizzare piccoli insetti , ma prede in genere.

Importante è un acquario con compagni tranquilli e non bruschi nei movimenti,di taglia simile o anche superiore.

È molto attivo la notte,dove esplora maggiormente l’ambiente. Ama la forte corrente.

Per poter allevare al meglio questa specie,è bene fornirgli un ambiente sicuro,senza stress.

E’ un pesce che raggiunge anche i 50cm di lunghezza ed è per questo che la vasca deve avere una lunghezza compresa fra 1 metro e 50 – 2 metri.

Riproduzione: Quasi impossibile che avvenga in cattività

Alimentazione: Predilige insetti,cozze,vongole,gamberi,pesce a pezzi,pellet (il secco viene accettato difficilmente è comunque non è del tutto adeguato alla dieta)

Note: è facilmente “addomesticabile” infatti con il tempo molti esemplari possono essere abituati a prendere il cibo anche dalle mani.

Una caratteristica sono i piccoli occhi.

Adattabilità in acquario 80%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%