Trigonostigma heteromorpha maschio

Trigonostigma heteromorpha

Nome scientifico: Trigonostigma heteromorpha

Nome comune: Rasbora o Pesce Arlecchino

Famiglia: Cyprinidae

Luogo di provenienza: Asia Sudorientale (Malaysia, Singapore, Sumatra, Thailandia)

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera , – PH 6,2 / 7,0 – KH 3/6 – GH 5 / 10 °dGH – Temperatura 24 / 26 °C

Dimensioni: fino a 5 cm.

 

Trigonostigma heteromorpha

 

Allevamento e caratteristiche:  specie ovipara, pacifico e di gruppo apprezzato appunto per il suo carattere sempre calmo e tranquillo.

Va introdotto sempre in gruppetti di almeno 5 / 6 esemplari, ma per goderseli veramente in tutto il loro splendore occorre superare i 10 esemplari.

E’ bellissimo vederli nuotare in gruppo in quanto tendono a spostarsi sempre tutti assieme senza sparpagliarsi quasi mai, predilige la zona centrale della vasca per il nuoto ideale per acquari di comunità con pesci di pari taglia o anche più grandi, purchè non aggressivi.

la livrea presenta una colorazione che può andare dal rossastro all’arancione/rosato con la presenza di una banda nera di forma più o meno triangolare, che si estende nella parte posteriore del corpo.

La femmina si puo’ distinguere dal triangolino che ha sul laterale è molto meno estesa e piu’ rotondeggiante di quella del maschio,confronta le foto sotto:

Trigonostigma heteromorpha femmina      Trigonostigma heteromorpha maschio

Le pinne presentano una colorazione più intensa.

Le femmine generalmente hanno il corpo leggermente più grande e tondeggiante rispetto ai maschi, si ha inoltre qualche differenza nella forma e dimensione della macchia nera.

Si differenzia dalla Trigonostigma espei perché quest’ultima presenta una differente forma della macchia scura e un colore del corpo più brillante, mentre la Trigonostigma hengeli è di dimensioni leggermente più piccole e presenta una livrea grigio/incolore con zone colorate.

Caratteristiche acquario: Essendo una specie da banco bisognerebbe partire con 8-10 esemplari inseriti in una vasca con dimensioni minime 80×30 cm, anche se per gruppi più numerosi è preferibile utilizzare vasche più grandi.

È da prediligere un fondo avente colori naturali, preferibilmente scuri (nero/marrone) con arredi composti da piante, legni e rocce inerti utilizzati anche per formare zone ombreggiate e grotte.

Dato che questa specie predilige acque ambrate e illuminazione non eccessiva sono da preferire piante poco esigenti in termini di illuminazione.

per esempio piante epifite come Microsorium, Anubias e Muschi (come ad esempio del genere Taxiphillum, Spiky Moss, Christmas Moss e altri); Cryptocorine; Vallisneria; Echinodorus (anche non strettamente legate al biotopo di origine); piante galleggianti (Salvinia Natans, Phillantus, Limnobium).

Per ambrare l’acqua è possibile utilizzare foglie di catappa o quercia, lasciati in vasca sul fondo (dove permettono anche lo sviluppo di microfilm batterico) oppure tramite decotti. È comunque possibile optare per un allestimento avente acque chiare, ma è necessario fornire zone ombreggiate.

Riproduzione: quando si noterà la coppia di Trigonostigma heteromorpha esibirsi nei primi giochi amorosi e staccarsi dal gruppo, va inserita nell’ acquario da riproduzione, va tentata in apposito acquario riproduttivo, anche di piccole dimensioni purchè provvisto di almeno una pianta a foglie larghe (consigliate Anubias e soprattutto Cryptocoryne).
E’ bene regolare al minimo il filtro e mettere del materiale a maglia fittissima (ad esempio “tulle”o “organza”) a protezione delle bocchette di aspirazione, ciò eviterà che le larve vengano in parte aspirate dal filtro la femmina depone le uova appiccicandole sulla “pagina” inferiore di foglie larghe (Anubias e Cryptocoryne tra le preferite) dopo un entusiasmante rituale d’amore(come dimostrato nella foto sotto).

Trigonostigma heteromorpha deposizione

Purtroppo in acquari di comunità è praticamente impossibile che le uova di Trigonostigma heteromorpha arrivino alla schiusa in quanto vengono divorate dai pesci presenti, genitori compresi. Per questo motivo, successivamente alla deposizione, i riproduttori vanno subito levati la schiusa avviene dopo 24 / 36 ore.
Per i primi 5 giorni gli avannotti si ciberanno del sacco vitellino dopo 5 giorni, terminato il sacco vitellino, gli avannotti vanno nutriti con naupli di Artemia Salina appena schiusi.
Dopo un paio di settimane si può iniziare a somministrare progressivamente anche mangime in scaglie finemente polverizzato.

Alimentazione: essendo un onnivoro, accetta qualunque mangime commerciale sia in scaglie sia in granuli è importante offrirgli una alimentazione completa e varia, comprendente anche liofilizzato e saltuariamente
alimento vivo (ad es. Larve di Zanzara).

Note: Attualmente sono disponibili in commercio delle varianti aventi livrea blu/viola, noti con il nome Purple Harlequin Rasbora/Black Purple Harlequin Rasbora. Essi sono il risultato di una mutazione naturale successivamente fissata tramite selezione in allevamento.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 50%
Pseudoepiplatys annulatus

Pseudoepiplatys annulatus

Nome scientifico:Pseudoepiplatys annulatus

Nome comune:

Famiglia: Cyprinodontidae

Luogo di provenienza: Africa orientale

Valori ottimali di allevamento: acqua acida – tenera e temp 24°C

Dimensioni: 5-6 cm

Allevamento e caratteristiche : Pseudoepiplatys annulatus è un pesce molto particolare che presenta la livrea che va dal marroncino chiaro a zone arancio scuro con 4 bande nere trasversali che lo interessano lungo tutto il corpo,è minuscolo e molto scattante nei movimenti anche se quando lo si osserva puo’ sostare in alcuni punti della vasca per molte ore.E’ un pesce molto delicato infatti necessita di curare l’alimentazione e sopratutto al qualita’ dell’acqua.

In natura si trova in torrenti con corrente molto leggera, piccoli bacini e corsi d’acqua ma ricchi di vegetazione.Da allevare in branco di almeno 6 esemplari e non necessita di vasche molto ampie.

Riproduzione: Puo’ essere allevato anche in piccole vasche molto piantumate con la presenza di mop essenziali per la loro riproduzione,le uova sono piccolissime e sono deposte in tutto il mop.I piccoli nati essendo veramente molto piccoli hanno essenzialmente bisogno di infusori e successivamente naupli di artemia,la riproduione in vasca non è difficile e si possono eventualmente trasferire le uova in altri contenitori per cuirare meglio l’alimentazione dei nuovi nascituri.

Alimentazione E’ un pesce che ha bisogno esclusivamente (come del resto tutti i killyfish) del vivo e predilige in modo paerticolare le artemie

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Epalzeorhynchos bicolor

Epalzeorhynchos bicolor

Nome scientifico: Epalzeorhynchos bicolor

Nome comune:Labeo bicolor

Famiglia: Ciprinidi

Luogo di provenienza: sud-est asiatico (Thailandia)

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22-26°C – pH 6.5/7 – acqua da tenera a media

Dimensioni: 12 cm al massimo

Allevamento e caratteristiche Pesce molto apprezzato per la sua caratteristica di avere il corpo completamente nero, tranne la coda che è di un bel colore rosso fuoco. Ha dei barbigli sulla bocca e la conformazione della pinna dorsale è alta e triangolare. In realtà, non è molto adatto alla vita in vasca di comunità. E’ necessario inserirlo in acquari pensati e allestiti in base alle sue esigenze. Anche se non raggiunge dimensioni ragguardevoli, è un pesce fin troppo vivace, sempre in movimento e può infastidire anche gli altri inquilini della vasca, soprattutto se questi hanno pinne vistose e colorate. Non ama la presenza di suoi simili per cui non bisogna mai inserirne in vasca più di uno, a scanso di lotte sanguinose. Non dovrebbe essere ospitato in vasche di lunghezza inferiore ai 120 cm, proprio per la sua necessità di nuotare in ampi spazi.

Riproduzione Rara in acquario

Alimentazione Mangime vivo, in scaglie e vegetale

Note l’Epalzeorhynchos bicolor è ESTINTO NELLE SUE ZONE D’ORIGINE a causa della pesca intensiva che ne è stata fatta per il mercato acquariofilo e per il degrado delle zone in cui aveva il suo habitat naturale. Adesso, gli esemplari in commercio provengono da grandi allevamenti asiatici.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
Barbus Shuberti

Barbus Shuberti

Nome scientifico: Barbus Shuberti

Nome comune: Barbo di Shubert

Famiglia: Ciprinidi

Luogo di provenienza: Sconosciuta in quanto ibrido

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22° / 30° Durezza 10° / 30° dGh PH 6,5 / 7,5

Allevamento e caratteristiche: Barbus Shuberti è un piccolo pesciolino caratterizzato da una bella colorazione giallo oro con delle sfumature arancioni e strisce nere lungo il corpo verso la pinna caudale.Ha due barbigli carnosi sotto la bocca ed è molto vivace e socievole e quindi si adatta a vivere con molte specie in vasca anche di dimensioni ridotte. Il suo habitat deve esere ricco di piante e nascondigli ma deve anche avere uno spazio per il nuoto libero di cui è molto abile.

La varietà gold molto diffusa in commercio non esiste in natura tanto è vero che è stata riprodotta in allevamenti intensivi ibridando le varietà di questa specie.

Adatto ad un acquario di comunità perchè è un pesce molto socievole e tranquillo anche se vivace.

Riproduzione: Per la riproduzione del Barbus Shuberti non si hanno notizie che sia avvenuta con successo in cattivita’

Alimentazione: E’ un onnivoro ed è facile adattarsi alle scaglie , microgranuli surgelato e secco.

Note:Un pesce consigliatissimo per acquariofili meno esperti

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Aphanius fasciatus

Aphanius fasciatus

Nome scientifico: Aphanius fasciatus

Nome comune: Nono

Famiglia: Cyprinodontidae

Luogo di provenienza: Zone mediterranee

Valori ottimali di allevamento: Necessita valori stabili

Dimensioni: 7-8 cm

Allevamento e caratteristiche : Aphanius fasciatus pesce molto particolare infatti non riesce a sopportare grandi escursioni di temperature ma si adatta facilmente alle svariate condizioni avverse di acqua e suoi valori chimici infatti lo possiamo trovare in pozze lagunari o plaudose, acqua lievemente salmastre o addirittura in mare.

Viene impiegato nella gran parte dei casi per lotta contro le zanzare e insieme alle gambusie è un accorgimento veramente efficace.

Il maschio dell’ Aphanius fasciatus presenta dalle 7 alle 15 bande verticali lungo tutto il corpo e nella femmina la colorazione risulta piu’ blanda,le pinne dorsali e anali sono di colore giallastro con macchie marroni.I maschi raggiungono delle dimensioni piu’ piccole delle femmine.

Riproduzione: La riproduzione del Aphanius fasciatus avviene nel periodo estivo e primaverile e la femmina dopo essere stata corteggiata depone le uova attaccate alla vegetazione e il maschio prontamente le feconda.

Alimentazione: E’ un pesce carnivoro che predilige il vivo infatti si nutre di molluschi,planctoon e il suo pasto preferito è a base di zanzara

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 70%