Neolamprologus nigriventr

Neolamprologus nigriventris

Nome scientifico:Neolamprologus nigriventris

Famiglia:Ciclidi

Luogo di provenienza: Africa centrale (Tanganica)

Valori ottimali di allevamento: Ph da 8 a 10; durezza 10-22° dGH; Temperatura: 23°a 28°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 10cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: Neolamprologus nigriventris E’ un pesce molto particolare dal corpo affusolato e snello è caratterizzato da una notevole aggressività anche nei confronti dei suoi simili,sopratutto quando all’interno di un branchetto si forma la figura del maschio dominante.

Riproduzione: Molto rara in cattività sopratutto in presenza di altri ciclidi per layout specifico.Ad ogni modo una volta ottenuta la coppia si potrebbe tentare in una vasca a loro dedicata che presenta molti anfratti e nascondigli.

Alimentazione: Carnivoro infatti in natura rovista le rocce a piccole profondità in cerca di insetti e invertebrati

Litraggio : almeno 200 litri

Convivenza : Si consiglia di allevarlo in monospecifico per via della sua elevata aggressività

Per maggiori informazioni consultare l’articolo “Guida all’allestimento Tanganica” dove si troveranno interessanti spunti per poter allevare al meglio questo splendido esemplare e per una convivenza pacifica e serena

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 30%
Pelvicachromis pulcher

Pelvicachromis pulcher

Nome scientifico: Pelvicachromis pulcher

Nome comune:Pesce dalla pancia rossa

Famiglia: Cichlide

Luogo di provenienza: Africa

Valori ottimali di allevamento: temp 22-28°C – preferiscono acqua medio-dura

Dimensioni: la femmina può raggiungere gli 8cm di lunghezza. I maschi 10cm

Allevamento e caratteristiche: ciclide abbastanza territoriale che presenta una colorazione verdastra con una striscia nera lungo tutto il corpo quasi sovrapposta alla linea laterale , il maschio lo si conosce non solo dalla colorazione piu’ accesa ma anche dalle pinne (sopratutto la dorsale)che termina appuntita dandogli maestosita’,nella femmina le pinne sono piu’ arrotondate.

Riproduzione: E’ un pesce ovoviparo e molto prolifico. Nel periodo riproduttivo il ventre della femmina diventa di colore rosso acceso e ha due scopi :

  • far capire che è pronta alla riproduzione
  • attirare a se la prole una volta schiuse le uova.

Alimentazione: Accetta granulato e scaglie ma amano il vivo , siconsiglia di alternare per una sana e corretta alimentazione e di praticare un giorno di digiuno a settimana.

Note: E’ un pacifico pesciolino pur facente parte della famiglia dei ciclidi lo vede anche impegato in acquari di comunità pur non essendo consigliato , si consiglia di allevarlo in acquari con capienza minima di 100 litri , gli inquilini consigliati sono: Pantodon buchholzi, Phenacogrammus interruptus, Ctenopoma acutirostre

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%

Symphysodon eaquifasciatus

Nome scientifico: Symphysodon eaquifasciatus

Nome comune: Discus

Famiglia: Ciclidi

Luogo di provenienza: Orginariamente Sud America rio degli amazzoni ,successivamente allevato con successo in Asia e altre parti del mondo

Symphysodon eaquifasciatus

Valori ottimali di allevamento: Temp 28°/30°Cper tutte le varietà

  • Wild  Ph 5/5,5 – Kh 2/4  Gh 5/6
  • Asiatici Ph 6/6.5 – Kh 5/6  Gh 8/10
  • Italiani (sg discocultura , Oasi Discus Farm , Eli Discus Farm)  Ph 7/7.5 – Kh 8/10  Gh 14/15
  • Stendker Ph 8/8.5 – Kh 10/12  Gh 16/18

Dimensioni: mediamente comprese tra i 15/18 cm ad eccezione di qualche esemplare che puo’ raggiungere anche 21 cm.

la eccezione la categoria wild che puo’ raggiungere al massimo 15cm .

Symphysodon eaquifasciatus

Allevamento e caratteristiche: Il primo Discus fu raccolto nel Rio Negro nel 1830.

A farne la scoperta il naturalista austriaco Johann Natterer fu descritto e chiamato Symphysodon discus.

Oggi è ancora noto in acquariofilia come Discus Heckel.

Nel 1960 venne classificata la specie di Discus – Symphysodon Eaquifasciatus e le sue tre sottospecie, ognuna identificata con un colore di base dominante (verde – marrone – blu).

La leggenda del Discus come pesce di acque scure, acide e tenere, difficilmente acclimatabile vale solo in parte per la categoria Wild che in natura è reperibile in acque con ph variabile tra 5 e 6.

Il Discus è un Ciclide relativamente socievole e vive in grandi gruppi in cui si instaura una gerarchia che dara’ diritto alla precedenza sul pasto e alla riproduzione.

I rapporti cambiano quando entrano nel periodo riproduttivo, la nuova coppia che si va a formare tende ad isolarsi  in luoghi appartati dando avvio al processo riproduttivo mostrando uno spiccato territorialismo.

In natura come sopra specificato gli Wild non superano i 15 cm mentre le varieta’ selezionate dagli allevatori arrivano facilmente a 20 cm .

In acquario è preferibile partire da un gruppo di 6 individui giovani sui 6 cm (per i Discus di allevamento asiatico corrisponde ad un età di circa 2 mesi mentre per quelli di allevamento europeo anche 4/5 mesi).

Normalmente per allevarli occorre un acquario:

  • non meno di 200 litri effettivi per l’accrescimento(in cui si possono tenere fino a 15/20 Discus da sfoltire alla loro crescita)
  • dai 300 litri effettivi per l’allevamento degli adulti,consigliato un branco massimo di 8/9 esemplari.

La temperaturadi allevamento è ristretta infatti è tra i  (28°- 30°C) ,

Questa caratteristica,accentuata dagli allevatori , viene sfruttata per la riproduzione e l’accrescimento dei piccoli.

Riproduzione Il Discus maschio raggiunge la maturità sessuale a circa 12/18 mesi, mentre le femmine intorno ai 18/24 mesi.

Il dimorfismo sessuale è evidente solo in fase di riproduzione: la femmina estroflette il proprio organo di forma cilindrica (il maschio lo ha di forma conica).

Le coppie di Discus al contrario degli scalari non sono monogami infatti è possibile assistere a fenomeni di riproduzioni a tre esemplari,oppure come in alcuni casi di coppie formate da due femmine ( perche’ esemplari dominanti sul branco).

Capire che la coppia è entrata in fase riproduttiva risulta estremamente facile,gli organi sessuali sono estremamente esposti.

Symphysodon eaquifasciatus

La coppia si isola e generalmente inizia a pulire un punto specifico dove deporre,

ad esempio il tubo di aspirazione del filtro o qualora fossero presenti in vasca la lamina fogliare delle echinodorus o anubias a foglia larga.

Dei Coni possono essere utilizzati come supporto alla deposizione.

Un’altro chiaro segnale e dato dalle vibrazioni che emettono tra loro alternando anche una fase di pulizia nella zona in cui avverrà la deposizione.

La deposizione sara’ alternata dalla femmina che depone e dal maschio che feconda.

Una volta ultimata la deposizione la coppia restera’ a guardia della prole ventilando costantemente le uova.

Nelle successive ore la coppia iniziera’ la selezione ovvero inizieranno a mangiare quelle non feconde che inizierannop ad ammuffire.

Distinguere l’uovo fecondo sopratutto nelle successive 12 ore è facilissimo infatti si presenteranno di colore arancione con dei puntini neri chiaro segnale della presenza di avannotti.

La schiusa avverra’ nelle successive 36/48 ore mostrando le classiche codine,

per i successivi 3/5 giorni gli avannotti si nutriranno del proprio sacco vitellino dopodiche’ inizieranno la fase del nuoto libero (vedi video sotto) in cui cercheranno costantemente i genitori che per fornire ulteriore nutrimento accelereranno la produzione di muco sulla loro cute.

Alimentazione in natura Symphysodon eaquifasciatus si nutre piluccando dal fondo e dai legni una grande varietà di piccoli crostacei, vermetti, insetti e le loro larve, alghe e detriti vegetali.

In acquario è possibile alimentarlo con mangime liofilizzati, granulare specifico per Discus preferibilmente iperproteici e congelato,ad esempio chironomus e Dafnie e pastoni.

 NOTE : L’allevamento dei Symphysodon eaquifasciatus in condizioni non ottimali puo’ portare forte stress.

Il Discus non tardera’ a mostrarlo accentuando melanofori e stressbar o addirittura scurendo completamente la livrea,

in questi casi l’intervento deve essere tempestivo se non si vuole incorrere in ulteriori problemi e aggravare la condizione di salute.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 70%
Pterophyllum scalare

Pterophyllum scalare

Nome scientifico: Pterophyllum scalare

Nome comune: Scalare

Famiglia: Ciclidi

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Temp. 27°C – Ph 6.5/6.8 – Gh 6°d – kh 3/4°d

Dimensioni : può raggiungere anche 25 cm in altezza

Allevamento e caratteristiche Lo Scalare è caratterizzato da un corpo alto, molto compresso ai fianchi. Il profilo dorsale è alto ma arrotondato, così come quello ventrale, più pronunciato. La pinna dorsale e quella anale sono molto alte, sorrette da lunghi raggi, che si riducono e diventano più sottili verso la parte terminale della pinna. Le pinne ventrali sono filiformi, formate da pochi raggi duri. La pinna caudale è a delta, molto ampia, con i raggi laterali allungati. La livrea selvatica presenta un fondo argenteo (con dorso giallastro e ventre tendente al bianco) con quattro strisce verticali bruno-nere (sette nella livrea giovanile).

Pterophyllum scalarePer determinarne il sesso fare riferimento alla foto sopra

Riproduzione Lo Scalare forma coppie monogame che rimangono fedeli tutta la vita: se uno dei due dovesse morire, difficilmente l’esemplare rimasto trova un altro compagno. Qualche giorno prima della deposizione la coppia inizia a ripulire accuratamente la foglia di una pianta sulla quale verranno fatte aderire le uova. Durante la deposizione la femmina e il maschio passano a turno sulla superficie della foglia: la femmina depone le uova e il maschio la segue nei suoi passaggi rilasciando gli spermatozoi. A deposizione avvenuta la coppia cura le uova e sorveglia il territorio finché queste non si schiudono. Le cure parentali consistono nella rimozione delle uova non fecondate e nell’ossigenazione, favorita dal ricambio dell’acqua, che i genitori assicurano tramite rapidi e ripetuti movimenti a ventaglio delle pinne pettorali. Una volta avvenuta la schiusa i genitori continuano a curare gli avannotti per alcuni giorni, abbandonandoli poi al loro destino.

Pterophyllum scalareIn foto Pterophyllum Scalare Gold

Alimentazione Lo Scalare è onnivoro e può essere alimentato sia con mangimi in scaglie sia con liofilizati e surgelato.

Note Si consiglia l’allevamento in piccoli gruppi in acquari alti almeno 50 cm che contengano 100 litri netti per coppia adulta.

Di seguito l’anatomia della specie

Per chi vuole approfondire l’argomento del suo biotopo consigliamo la lettura al seguente link : Clicca Qui

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 70%
Pterophyllum altum

Pterophyllum altum

Nome scientifico: pterophyllum altum

Nome comune: altum

Famiglia: cichlide

Luogo di provenienza: prevalentemente Colombia

Valori ottimali di allevamento:temperatura 27°/28°c ; ph 5,5/6,5; kh 2/3 ; gh 5/8; no3 entro 25mg/l

Dimensioni: lunghezza totale coda inclusa 18cm, altezza 30 cm

Allevamento e caratteristiche: Gli altum oggi in italia reperibili in commercio sono individui selvatici importati dalla colombia.

Spesso sono pesci affetti da svariate patologie ,che si manifestano sui sogetti stressati dal viaggio questo perchè l’altum e molto delicato e sensibile ai medicinali.

La vasca deve essere adatta al loro nuoto e alle dimensioni che raggiungono , possibilmente acidi umici e tannini per proteggere la loro salute e se possibile un letto di foglie di mandorlo favoriscono la naturalezza richiamando il loro habitat.

Poca corrente infatti in natura non amano le forti correnti e mantenere i valori dell’acqua al di sotto della neutralità (vedi sopra le indicazioni ).

E’ sempre consigliato l’acquisto di 4/5 individui , sia per l’adattamento sia per cercare di ottenere una coppia , il grupetto andrebbe ospitato in vasche di almeno 450 l. 150x60x70, senza scordarci pero’ che la vasca andrebbe allestita in modo da ricreare il loro biotopo .

I loro compagni ideali sono: octociclus , sturisoma, farlowella.

Riproduzione La riproduzzione e presso che identica a quella dello scalare , come il riconoscimento del sesso , sono abbastanza prolifici depongono circa 500 uova ma il tasso di mortalita’ e molto alto , circa 60/100 avanotti rapesentano gia un buon successo

Alimentazione Gli individui appena importati di solito accettano solo cibo vivo e sono molto restii ad acettare secco e granulato

Adattabilità in acquario 70%
Difficoltà di allevamento 60%
Riproduzione in acquario 10%