Rineloricaria lanceolata

Rineloricaria lanceolata

Nome scientifico: Rineloricaria lanceolata

Famiglia: Loricaridae

Luogo di provenienza:  America

Valori ottimali di allevamento: Ph 6.5 , kh 3 gh 6 , temperatura 24-25 gradi

Dimensioni : fino a 12cm

Allevamento e caratteristiche:  Per poterlo allevare al meglio necessita di un fondo sabbioso magari cosparso di molte foglie secche per esempio faggio.

predisporre anche molti rami ,evitare rocce spigolose per non farlo ferire e favorire un ambiente molto piantumato.

Ricreare tanti anfratti dove ripararsi , necessita di vasche lunghe almeno 90cm.

Fare particolare attenzione quando si alimenta perche’ essendo timidi potrebbero rimanere nascosti e non alimentarsi bene sopratutto se gli inquilini sono molto vivaci.

Riproduzione:  Non è difficile in cattività infatti allestire la vasca sopra descritta e aggiungere dei piccoli tubi in pvc che facciano da supporto e nascondiglio alle uova,alimentare in modo abbondante non solo a base di verdure ma anche molto proteico quali chironomus.

Come per la maggior parte delle coppie di Rineloricaria lanceolata puliranno diligentemente la zona o il tubo pvc dove deporranno le uova.

Le uova verranno fecondate dal maschio che poi passerà alla difesa del territorio mentre la femmina avrà la piena cura delle uova.

Per poter curare e far crescere bene la prole si consiglia di spostare tutto il tubo pvc in altra vasca senza mai farle uscire dall’acqua.

Le uova si schiudono in 5gg e gli avannotti dopo 3gg nuoteranno liberamente e saranno completamente autosufficenti infatti alimentare per bene con verdure leggermente sbollentate per farli crescere sani e forti.

Bisogna stare attenti ai cambi perche’ i piccoli sono molto sensibili alle variazioni chimico fisiche dell’acqua e rischieremo di perdere l’intera nidiata.

Alimentazione; Vegetariano infatti va nutrito con pastiglie a base di spirulina e verdure sbollentate.

Convivenza: E’ un locaride molto timido e riservato e per questo può essere allevare con altri inquilini quali piccoli caracidi,corydoras e apistogramma

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 50%
trachelyopterichthys taeniatus

Trachelyopterichthys taeniatus

Nome scientifico: Trachelyopterichthys taeniatus

Nome comune: Pescegatto del legno striato

Famiglia: chatfish

Luogo di provenienza: SudAmerica

Valori ottimali di allevamento: Temp. 22-26°C – Ph tra 6,2 e 7

Dimensioni: intorno ai 20 cm.

Allevamento e caratteristiche: il Trachelyopterichthys taeniatus è un pesce abbastanza sconosciuto. Passa tutta la giornata (e molto probabilmente anche maggior parte della notte) in una tana in cui si senta sicuro. Dimostra un’attività pazzesca durante i pasti ,in cui esce dalla tana freneticamente in cerca di cibo. È molto goloso e mangia tantissimo. Quando ingoia,il suo stomaco si dilata progressivamente. La vasca ideale deve avere un fondo sabbioso o fine e illuminazione bassa con molti ripari (i tubi di terracotta sembra siano particolarmente apprezzati). Se non gli si da la possibilità di nascondersi,diventa molto nervoso.Non è molto allevato in acquario perchè difficile da trovare in commercio inoltre il fatto di appartenere alla famiglia dei pesci gatto presenta una caratteristica molto imponente quale è la bocca , molto grande che lo porta a predare specie più piccole quindi non adatto ad acquari di comunità.

Riproduzione: non ci sono notizie certe in merito a riproduzione in cattività,tuttavia pare che sia possibile.La riproduzione avviene tramite atto sessuale diretto,infatti la fecondazione aviene internamente e la deposizione in un secondo momento senza la presenza del maschio. Il maschio presenta un organo riproduttivo riconoscibile,che prende il nome di “pseudopene”.

Alimentazione: gamberi,cozze,pastiglie per il fondo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%

Pesce Arciere

Nome comune: Pesce arciere

Nome scientifico: Toxotes jaculator

Famiglia: Toxotidi

Luogo di provenienza: Asia , Australia , Birmania

Valori ottimali di allevamento: Temp. 26/28°C – Ph 7/8 – Gh 12°d – kh 8°d e lergemnte salate

Dimensioni : può raggiungere anche 20 cm

Allevamento e caratteristiche: Il pesce arciere ha una forma particolare infatti risulta allungata secondo una forma ovale ,presenta delle strisce verticali lungo tutto il corpo che variano a secondo della sua eta’ in genere queste bande sono sovrapposte ad un fondo chiaro argenteo, presenta una grande bocca come altrettanto i suoi occhi,le pinne dorsali e ventrali risultano spostate verso la coda in modo da poterlo agevolare nella forma adagiata in superfice.La zona del suo nuoto è il pelo superficiale dell’acqua per poter catturare le sue prede con una tecnica molto particolare che vi descrivero’ di seguito.Se ne consiglia l’allevamento in acque salmastre.

Riproduzione: Il dimorfismo sessuale non è evidente e raggiungono la maturita’ verso il dodicesimo mese.Non risulta documentata la riproduzione in cattività.

Alimentazione: La sua alimentazione è prevalentemente basta sul vivo che lui stesso cattura sul pelo dell’acqua.

Note: Si consiglia l’allevamento in piccoli gruppetti  in acquari di almeno 150 litri poco piantumati ma sopratutto devono essere presenti molte galleggianti per dare la possibilita’ di mimetizzarsi e andare a caccia di insetti con il uso potente “sputo”, infatti particolarita’ di questo pesce è proprio la capacità di poter emettere un getto di acqua al di sopra del pelo superficiale dell’acqua in modo da colpire gli insettti che cadendo in acqua diventano il suo cibo.

fonte foto: nationalgeografic

Questa particolarità è resa possibile grazie alla sua grande bocca che muove per poter preparare all’emissione dell’acqua infatti con la lingua e il palato forma una specie di canna e grazie alla chiusura immediata delle possenti mascelle riesce a dare potenza e precisione al getto di acqua,spruzzando anche ad un metro di distanza.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%

Paracheirodon simulans

Nome scientifico: Paracheirodon simulans

Nome comune: Neon verde

Famiglia: Caracidi

Luogo di provenienza: Sud America (Rio Orinoco ,Rio negro)

Valori ottimali di allevamento: temp. 20°/27°C – pH 5/7 – gH 5°/8°

Dimensioni: 3-4 cm

Allevamento e caratteristiche: Il corpo in acquario non supera i 3cm e si presenta snello e con una striscia colorata blu/verde che dall’occhio si estende sino alla pinna caudale,è un pesce da allevare in gruppo di almeno una decina di esemplare altrimenti diventa molto timido di facile predazione.La sua colorazione è molto evidente e luccicante tanto da essere soprannonminato la lucciola dell’acquario.

Riproduzione: Il dimorfismo sessuale del Paracheirodon simulans non è evidente: la femmina sembra essere più tozza del maschio. La riproduzione non è molto semplice in vasca di comunità: è meglio allestire una vasca dedicata con molta vegetazione e luce scarsa. Le uova sono tante e vengono rilasciate nell’acqua e si depositeranno sul fondo abbandonate al loro destino,meglio a questo punto spostare i genitori in altra vasca per evitare la predazione delle uova.La schiusa avviene dopo circa 24 ore e bisogna nutrite i piccoi con naupli di artemia o mangime micronizzato.

Alimentazione: Pesce onnivoro,accetta mangime secco e congelato

Note: Si consiglia di allevarlo in vasche di almeno 80cm di larghezza in quanto sono degli abili e veloci nuotatori e hanno bisogno di spazio,inoltre la presenza di acqua scure dovute agli acidi umici e tannini fanno del loro ambiente quello consono alle caratteristiche del loro habitat di provenienza.Non amano molto la luce tanto è vero che prediligono zone ombrate e poco illuminate contornate da molta e fitta vegetazione.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 50%

Hyphessobrycon flammeus

Nome scientifico: Hyphessobrycon flammeus

Nome comune: Tetra fiamma

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: America del sud precisamente Brasile orientale

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera , – PH 6,5 / 7,5 – GH 4 / 12 °dGH – Temperatura 23 / 26 °C

Dimensioni: fino a 4 cm.

Allevamento e caratteristiche: specie molto particolare e vivace, ha una livrea con sfondo argentato e dalla pinna dorsale fino alla coda compresa sviluppa un colore rosso fiamma.

Il rosso è molto acceso nei maschi e piu’ scolorito nelle femmine che risultano peraltro piu’ tozze e meno vivaci dei maschi.

Il piccolo corpo risulta come schiacciato dai lati e dalla classica forma romboidale dei caracidi con un accenno di due bande nere verticali dalla dorsale fino alla pinna anale che nei giovani esemplari risulta quasi assente(come si vede nella foto sotto).

Si consiglia di allevarlo in vasca in gruppetto di almeno 6 esemplari in una vasca molto piantumata.

Scarsa corrente perchè essendo un pesce molto vivace e in continuo movimento si stancherebbe e stresserebbe troppo debilitandosi.

E’ un pesce molto pacifico quindi adatto ad acquari di comunità però con inquilini che richiedono le stesse caratteristiche del layout.

Riproduzione: Non è difficile da osservare in vasca infatti la coppia puo’ formarsi anche in una vasca di comunità.

All’interno di un branco il maschio può arrivare a fecondare le uova di diverse femmine,

se la vasca è molto piantumata e ricca di nascondigli le femmine deporranno le uova nascoste e il maschio andrà a fecondarle.

Il dimorfismo sessuale non è molto pronunciato ma le femmine si possono riconoscere da una pinna dorsale meno ampia e colorata del maschio e dalla zona ventrale che risulta piu’ ampia e voluminosa.

Alimentazione: accetta qualunque mangime commerciale sia fiocchi che granuli ma è importante offrirgli una alimentazione completa, non fargli mancare vivo e surgelato.

Hyphessobrycon flammeus giovane 550Hyphessobrycon flammeus giovane

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%