Acroloxus lacustris

Acroloxus lacustris

Nome scientifico: Acroloxus lacustris

Nome Comune: Patella di Lago

Classe: Gasteropoda

Famiglia: Acroloxidae

Provenienza: america e Europa

Caratteristiche: Acroloxus lacustris è una simpatica lumachina che in genere si presenta all’avvio della vasca e non è considerata pericolosa.

Non si presenta con un vero e proprio guscio a forma di spirale ma con una sorta di copertura a cappuccio.

Hanno in genere un colore biancastro trasparente e sono di forma ovale andando da 1 a 10mm massimo.

Queste sue ridotte dimensioni la collocano tra i gasteropodi più piccoli che esistano.

Si muovono lentamente e come tutti i gasteropodi vengono veicolati con le piante.

Svolgono la loro funzione prevalentemente in notturna dove in tantissime invadono i vetri e non solo alla ricerca di cibo.

Non sono in alcun modo pericolose per piante o pesci qualora si riproducano a dismisura ma bisognerebbe rivedere la gestione della vasca in quanto sono prettamente alghivore e detritivore,infatti basterebbe diminuire la quantità di mangime per vederle diminuire di numero.

Queste meravigliose lumachine hanno i polmoni e respirano aria atmosferica.

 

Riproduzione: Non è considerata infestante e la riproduzione si puo’ contenere con il cibo.

Alimentazione: Sono alghivore e detritivore

Note: Non fare in alcun modo affidamento a questa specie per la pulizia della vasca o per l’eliminazione delle sostanze in eccesso

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 80%
Physa marmorata

Physa marmorata

Nome scientifico: Physa marmorata

Nome comune: Physa

Famiglia: Physidae

Caratteristiche: questa lumaca di acqua dolce è originaria dell’Europa, Asia settentrionale, Africa occidentale e America centrale.  La sua conchiglia è conica e sinistrorsa. Il corpo è di colore grigio più o meno scuro e presenta  antenne sottili e lunghe. E’ un gasteropode polmonato, cioè dotato di polmoni, e una sua particolarità riguarda il fatto che il suo guscio essendo poco spesso lascia intravvedere il suo muscolo. E’ una lumaca di piccole dimensioni che può raggiunge i 13mm di grandezza.  Spesso introdotta involontariamente negli attraverso le piante, ama acquari molto piantumati e la sua presenza  è molto utile in quanto svolge la funzione di “spazzina” trascorrendo le sue giornate a ripulire foglie, arredi e vetri  ( anche se è maggiormente attiva nelle ore notturne).  Le difficoltà di allevamento sono molto basse. I valori consigliati sono:

  • Ph 6.5/8
  • GH 8/35° dGH
  • Temperature: tollera valori ampi compresi da 2 a 26° C

Riproduzione: La Physa marmorata è ermafrodita. Può depositare dalle 5 alle 30 uova a grappoli gelatinosi e trasparenti attaccati a rocce, piante, vetri o altri oggetti dell’acquario.  La schiusa delle uova è influenzata dalla temperatura dell’acqua. Appena nate le lumachine misurano pochi millimetri ma sono già autosufficienti ed in grado di consumare gli stessi alimenti degli adulti. In condizioni ottimali e in presenza di sovra- alimentazione e carico organico eccessivo la loro riproduzione può divenire incontrollata (da molti infatti considerata una specie infestante da debellare). Ma in acquari correttamente gestiti (senza accumuli di cibo avanzato, eccesso di foglie in decomposizione) la loro presenza in genere si autoregola a livelli accettabili.

Alimentazione E’ saprofaga, si cibi di alghe e detriti.  Assolutamente innocua e pacifica con pesci e piante (mangia foglie in decomposizione) .

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 70%
littorella uniflora

Littorella uniflora

Littorella Uniflora

 

Nome scientifico: Littorella uniflora

Genere: Littorella

Famiglia: Plantaginaceae

Luogo di provenienza: Europa

Dimensioni: Altezza 3-5cm Larghezza 3-5cm

Temperatura: 20 – 25°C

Ph: 6.0 – 7.0

Luce: Media

Posizione: Anteriore

Crescita: Lentissima

Difficolta’: Facile

Riproduzione: Per stolonatura

littorella uniflora2

Note: E’ una pianta particolare difficilmente coltivata in vasca se non da veri appassionati di piante rare , è una pianta di un bel colore verde che si mantiene abbastanza bassa ed è per questo che viene consigliata per infoltire il fondo della vasca anche se non è molto piena come rosetta e la crescita è lentissima ,circa 1 foglia ogni 15 giorni.La sua particolarita’ è quella di avere una lamina fogliare tonda e molto carnosa che la contraddistingue e la rende particolare.Stolona molto rapidamente ma la crescita risulta molto bassa anche in condizioni spinte.Ama un acqua dura con una media luminosita’,in presenza di co2 la lamina fogliare diventa piu’ ispessita e robusta.

In coltivazione emersa strofinando la lamina fogliare emana un caratteritico odore di carota.

littorella uniflora3

Lilaeopsis carolinensis

Lilaeopsis carolinensis

Lilaeopsis carolinensis

 

Nome scientifico: Lilaeopsis carolinensis

Genere: Lilaeopsis

Famiglia:Apiaceae

Luogo di provenienza: America , Europa

Dimensioni: Altezza fino a 20cm

Temperatura: 22 – 28°C

Ph: 5.0 – 8.0

Luce: Media

Posizione: Frontale

Crescita: Lenta

Difficolta’:Media

Riproduzione Per stolonatura

Note: E’ una pianta paludaria che viene utilizzata nel mondo sommerso per ricreare dei pratini che non hanno bisogno di molte cure visto l’ottima crescita anche in condizioni non proprio favorevoli,basti pensare che viene coltivata anche in laghetti in paesi dove la temperatura invernale arriva anche sotto lo zero.La stolonatura fa si’ che la vasca ben presto sarà ricoperta da questa pianta che dà un bellissimo effetto con il suo verde intenso e le sue folgie lanceolate.La fioritura è qualcosa di stupendo infatti presenta un fiore bianco o rosso molto appariscente,di contro questa pianta è molto difficile da trovare in commercio essendo abbastanza rara e il più delle volte viene confusa con la Lilaeopsis brasiliensis essendo molto simile sia in forma che risposta alla vita sommersa ed emersa. relaxinfo.ch

 

Lilaeopsis carolinensis2pianta alla fine dell’inverno coltivata all’aperto

 

Aphanius dispar

Aphanius dispar

Nome scientifico: Aphanius dispar

Famiglia: Cyprinodontidae

Luogo di provenienza: Medio oriente,Mediterraneo,Africa

Valori ottimali di allevamento: Temp. 18-28°C – Ph 7/9 – GH 5/16°dgh

Dimensioni: fino a 8 cm

Allevamento e caratteristiche E’ un pesce particolarissimo diffuso nel medio oriente per la maggior parte , presenta un corpo allungato con una colorazione non molto accesa anche dovuta al fatto che presenta delle strisce di colore argenteo sul corpo e azzurro sulla coda,su una base scura tendente al brunastro.

La femmina rispetto al maschio risulta piu’ scialba come colori ma più tozza mentre il maschio ha le pinne piu’ pronuncite con colori leggermente piu’ accesi.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale è evidente dalla conformazione dei sue corpi infatti la femmina (in foto) è piu’ tozza e piccolina rispetto al maschio.

La riproduzione del Aphanius dispar non risulta molto difficile in cattività basta organizzare la vasca adeguatamente con piante e un buon substrato per permette alle uova di mimetizzarsi e non essere preda degli stessi genitori,a differenza di altri killyfish non necessati di mops o altro.

La femmina rilascia le uova che si depositeranno sul fondo che verranno fecondate dal maschio,questo avviene in genere da aprile a settembre e il periodo di schiusa puo’ varare dai 10 ai 15 giorni influenzate anche dalla temperatura.

I piccoli appena nati possono essere nutriti con naupli di artemia o microwoms.

Alimentazione Prevalentemente onivoro ma non disdegna il vegetale infatti ama spiluccare le alghe che se in vasca non sono presenti dobbiamo far in modo di integrare nella dieta anche della spirulina,somministrare vivo o congelato sopratutto nel periodo riproduttivo per integrare durante lo sforzo riproduttivo

Note: Purtroppo è una specie che causa inquinamento e latre barbarie è rilevato sempre meno entrando a far parte di quelle specie raramente da trovare in quanto è stata considerata in via di estinsione.

Aphanius dispar

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%