Aphanius dispar

Aphanius dispar

Nome scientifico: Aphanius dispar

Famiglia: Cyprinodontidae

Luogo di provenienza: Medio oriente,Mediterraneo,Africa

Valori ottimali di allevamento: Temp. 18-28°C – Ph 7/9 – GH 5/16°dgh

Dimensioni: fino a 8 cm

Allevamento e caratteristiche E’ un pesce particolarissimo diffuso nel medio oriente per la maggior parte , presenta un corpo allungato con una colorazione non molto accesa anche dovuta al fatto che presenta delle strisce di colore argenteo sul corpo e azzurro sulla coda,su una base scura tendente al brunastro.

La femmina rispetto al maschio risulta piu’ scialba come colori ma più tozza mentre il maschio ha le pinne piu’ pronuncite con colori leggermente piu’ accesi.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale è evidente dalla conformazione dei sue corpi infatti la femmina (in foto) è piu’ tozza e piccolina rispetto al maschio.

La riproduzione del Aphanius dispar non risulta molto difficile in cattività basta organizzare la vasca adeguatamente con piante e un buon substrato per permette alle uova di mimetizzarsi e non essere preda degli stessi genitori,a differenza di altri killyfish non necessati di mops o altro.

La femmina rilascia le uova che si depositeranno sul fondo che verranno fecondate dal maschio,questo avviene in genere da aprile a settembre e il periodo di schiusa puo’ varare dai 10 ai 15 giorni influenzate anche dalla temperatura.

I piccoli appena nati possono essere nutriti con naupli di artemia o microwoms.

Alimentazione Prevalentemente onivoro ma non disdegna il vegetale infatti ama spiluccare le alghe che se in vasca non sono presenti dobbiamo far in modo di integrare nella dieta anche della spirulina,somministrare vivo o congelato sopratutto nel periodo riproduttivo per integrare durante lo sforzo riproduttivo

Note: Purtroppo è una specie che causa inquinamento e latre barbarie è rilevato sempre meno entrando a far parte di quelle specie raramente da trovare in quanto è stata considerata in via di estinsione.

Aphanius dispar

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 70%
Aponogeton capuroni

Aponogeton capuroni

Nome scientifico: Aponogeton capuroni

Famiglia: Aponogetonacee

Luogo di provenienza: Madagascar

Dimensioni: da 20cm a 50cm

Acqua: tenera

Temperatura: dai 22 ai 28 °C

Ph: da 6 a 8

Posizione: centrale o posteriore

Luce: media

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Caratteristiche: La Aponogeton capuroni è una pianta bellissima che raggiunge grandi dimensione e con le sue foglie di particolare forma infatti risultano ondulate ai lati di un verde pallino ma con dei riflessi lucidi.

Può essere utilizzata come protagonista cioè da piantumare al centro vasca in modo da attirare e focalizzare l’attenzione degli osservatori.

E’ una pianta simile alla aponogeton ulvaceous cambiano solo le dimensioni sia della lamina fogliare che della pianta in generale.

La sua fioritura si presenta con una alte fino al pelo dell’acqua mostrando il suo colore bianco fuori dall’acqua che può svilupparsi fino anche a 30cm.

E’ una pianta a bulbo che può andare spesso in stasi vegetativa , nel periodo invernale si può conservare il bulbo in sabbia e attendere temperature migliori dando meno stress , nella crescita risulta lenta e quindi bisogna avere molta pazienza che sarà gratificata dalle splendide foglie che la pianta emetterà una volta risvegliata.

il tutto sarà possibile con una buona fertilizzazione di fondo, oligoelementi , co2 e una luce mediamente intensa.

non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione : Per bulbo

Neritina zebra

Neritina zebra

Nome comune: Neritina zebra

Nome scientifico: Esistono tanti pareri discordanti sulla classificazione di questa specie

Famiglia: Neritidae

Caratteristiche: E’ una simpatica lumaca d’acqua dolce che vive in sud-america er sud-africa instancabile mangiatrice di alghe.E’ un gasteropode veramente particolare anche per il suo disegno sulla corazza che riporta dele linee longitudinali zebrate e per la consistenza del guscio che risulta essere molto consistente e compatto,in natura ne esistono di diverse specie e colore da cui ne prendono anche il nome.Il disegno è molto influenzato dalle condizioni di crescita del gasteropode che si consiglia di far avvenire a Ph 7-8  e temp 26-28 .

Riproduzione: Specie ovipara,la riproduzione avviene in eta’ adulta in coppie che non risultano stabili quindi si hanno accoppiamenti casuali,gli opercoli non sono visibili a occhio nudo e la riproduzione è veramete difficile da avere in acquario.La femmina depone delle uova di forma elicoidale dentro delle cavita’ per essere protette da predatori,per la schiusa in acqua dolci è molto improbabile in quanto per maturare ha bisogno di acqua salmastra.

Alimentazione: Neritina zebra è considerata una detritivora quindi tutto cio’ che è in piu’ lei lo mangia compreso le carcasse di pesci morti .E’ una alghivora per eccellenza anche di BBA e adora le verdure sbollentate.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 10%
Ceratopteris cornuta

Ceratopteris cornuta

Nome scientifico: Ceratopteris cornuta

Famiglia: Pteridaceae

Luogo di provenienza: Africa

Dimensioni: altezza 30-35cm larghezza 20-50cm

Temperatura: 26° – 28°C

Luce: Media

Ph: 5,5 -8

Posizione: Laterale , galleggiante

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: Questa è una bellissima pianta molto coriacea e robusta dimostrata soprattutto nella coltivazione galleggiante dove la morfologia della lamina fogliare assume un aspetto diverso rispetto alla coltivazione in sommerso che risulta essere più gracilina e sottile.

É una specie di felce che proviene dal biotopo Africano ma si adatta facilmente anche a condizioni più estreme.

Molto simile alla Ceratopteris thalictroides si differisce per la particolarità della lamina fogliare che riporta delle spigolature come fossero delle corna.

La propria forma imponente nel caso galleggiante può essere molto adatta alla specie degli anabantidi che ne potranno far affidamento come supporto per la costruzione dei loro nidi in periodo riproduttivo.

Non è una pianta molto difficile basta fornire una buona illuminazione,co2 e una fertilizzazione non molto spinta e si avranno dei bellissimi cespugli ,la foglia assumerà molte spigolature da qui il nome.

La Ceratopteris cornuta assorbe molti  NO3 e fosfati ostacolando  la formazione di alghe , per questo è considerata una vera e propria antagonista.

Si raccomanda a non immettere le potature o resti di questa pianta in natura dove vi sono corsi d’acqua per evitare che si propaghi in modo veloce ma smaltire il tutto nell’umido in modo da essere ben smaltito.

Consigliata ai neofiti e a vasche in maturazione.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per piantine avventizie .

Nymphoides indica

Nymphoides indica

Nymphoides indica

 

Nome scientifico: Nymphoides indica

Famiglia: Menyanthaceae

Luogo di provenienza:Africa, Asia, Australia, Sudamerica)

Dimensioni: Altezza 10-50cm Larghezza 20-30cm

Temperatura: 18 – 25°C

Ph: 6.5 – 7.0

Luce: Alta

Posizione: laterale

Crescita: Media

Difficolta’: Facile

Riproduzione: Vivipara si formano nuove piante alla base delle foglie

Caratteristiche: Pianta acquatica perenne dotata di foglie galleggianti ovali-rotonde profondamente incise, larghe fino a 30 cm, spesso con maculature scure sulla pagina superiore. Le infiorescenze portano numerosi fiori bianchi a 5 petali, sfrangiati sul margine e grandi 2-3 cm. Si coltiva prevalentemente in laghetti esterni o in paludari.
fiore Nymphoides indica
Note:Il fiore raffigurato nell’immagine appartiene a Nymphoides indica ‘Maxima’, che si differenzia dalla forma tipica per le foglie ed i fiori di maggiori dimensioni.