Eichhornia-crassipes

Eichhornia crassipes

Nome scientifico: Eichhornia crassipes

Nome comune: Giacinto d’acqua

Famiglia: Pontederiaceae

Luogo di provenienza: America meridionale

Dimensioni: altezza 8cm larghezza 12-20cm

Temperatura: 12° – 30°C

Luce: media

Ph: 7-7,5

Posizione: Galleggiante

Crescita: Veloce

Difficoltà: facile

Note : Il Giacinto d’acqua o Eichhornia crassipes è una pianta molto affascinante che si propaga sulla superfice dell’acqua e si presenta con dei gambi molto carnosi dal quale si propagano le foglie,abita prevalentemente i laghetti o pozze di acqua,teme il freddo e le gelate e quindi in inverno bisogna coltivarla in zone più riparate.

Da qualche tempo sta trovando anche l’utilizzo in acquari abbastanza ampi visto la sua veloce crescita e propagazione e il suo notevole apporto all’assorbimento di nitrati con le sue voluminose radici che si estendono verso il fondo che non devono assolutamente essere interrate.

Qualora manchi l’apporto nutritivo la pianta deperisce in modo molto rapido.

E’ una pianta che è classificata come pianta selvatica ed essendo stata rilevata nei nostri corsi di acqua nonchè fiumi ed essendo stata monitorata dagli organi competenti è stata classificata ,dall’unione europea ,come invasiva entrando a far parte della lista delle piante a cui è vietata la vendita , detenzione , cessione , scambio o tutto ciò che possa favorirne la sua diffusione.

Ad ogni modo fiorisce in primavera con il giungere del caldo con fiori viola macchiati di giallo. Il fiore si presenta al centro della pianta allungandosi verso l’alto.

Per quanto riguarda le potature bisogna tagliare tutto il gambo alla base e non nella zona carnosa perchè debiliteremo la pianta irrimediabilmente.

Non si hanno notizie per fini officinali

Riproduzione: Per stolonatura.

Hydrilla verticillata

Hydrilla verticillata

Nome scientifico: Hydrilla verticillata

Genere: Hydrilla

Famiglia: Hydrocharitaceae

Luogo di provenienza: Cosmopolita

Dimensioni: altezza 10-60cm larghezza 3-6cm

Temperatura: 20-27 ° C

Ph: 6.0-8.0

Posizione: Posteriore o laterale

Luce: Alta

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: La Hydrilla verticillata è una pianta particolare e abbastanza rara da vedere coltivata in acquario per via della sua scarsa reperibilità.

Si presenta con una struttura a stelo con delle foglie minuscole dell’ordine di pochi millimetri (fino a 20 ) disposti su tutti e quattro i lati, forma dei bei cespugli ma bisogna mantenerla bassa perchè una volta cresciuta l’apice tende ad incurvarsi diventando antiestetica.

Si riproduce per talea , i suoi fiori sono piccolissimi ma molto belli e delicati.

La particolarità di questa pianta è che pur essendo una pianta di acqua dolce riesce a sopportare bene diversi gradi di salinità. Si sono notate nel tempo allelopatie con la Ceratophyllum Demersum ,per chi volesse approfondire cliccare qui:

A causa della sua alta resistenza , velocità di crescita e facile adattabilità a qualsiasi ambiente è considerata una pianta invasiva e dannosa per l’ambiente infatti è una pianta che tende a soffocare tutto ciò che gli sta attorno non solo per la crescita ma perchè consumata tantissima anidride carbonica facendo alzare le concentrazioni di ossigeno in modo spaventoso sopratutto di notte facendo varuare vertiginosamente il Ph.

La causa più diffusa per la riproduzione è la frammentazione cioè la rottura e l’impiantazione in altri punti della vasca o ecosistema naturale.

Riproduzione: Per talea

Gymnocoronis spilanthoides

Gymnocoronis spilanthoides

Nome scientifico: Gymnocoronis spilanthoides

Genere: Gymnocoronis

Famiglia: Asteraceae

Luogo di provenienza: America del Sud

Dimensioni: altezza 12-30cm larghezza 10-15cm

Temperatura: 15-30 ° C

Ph:5.5-8.0

Luce: Media – Alta

Crescita: Veloce

Difficoltà :Facile

Note:  La Gymnocoronis spilanthoides è una pianta meravigliosa che si presenta con una struttura a stelo molto imponente e coriacea, ha delle foglie abbastanza grandi lanceolate di un bellissimo colore verde.

Pianta palustre che si sviluppa molto bene in emerso ma che si adatta molto facilmente alla vita sommersa.

in natura la troviamo sulle sponde di fiumi e ruscelli nel biotopo Americano in folte colonie molto robuste.

La sua imponenza in vasca la fa da padrona infatti la si può coltivare al centro vasca a fare da protagonista , sul laterale o addirittura sullo sfondo.

Si sviluppa molto bene se in ottime condizioni infatti predilige un fondo soffice ricco di nutrienti con abbastanza spessore visto che sviluppa un apparato radicale anch’esso imponente , un buon protocollo di fertilizzazione , CO2 e una luce mediamente intensa almeno di 0,7 W/Lt.

Fiorisce in emerso con un fiore molto particolare su di un grappolo di colore bianco.

per la potatura o riproduzione comportarsi come le classiche piante a stelo , tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice ch continuerà a crescere, dalla parte bassa si noteranno a breve delle gemme che daranno vita a nuove piantine.

Non è semplice reperirla sul mercato per non dire impossibile in quanto ne è vietata la vendita e l’importazione dall’Unione Europea già dal 2019 in quanto considerata specie invasiva.

Si consiglia per chi ne fosse in possesso di smaltire le potature con attenzione e non disperderle in ambiente per evitare danni alla natura.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per talea

Egeria densa

Egeria densa

Nome scientifico: Egeria densa

Genere: Egeria

Famiglia: Hydrocharitaceae

Struttura: Stelo

Luogo di provenienza: America (Brasile)

Dimensioni: altezza 30-100 cm larghezza 3-5cm

Temperatura: 10-26 ° C

Ph: 5.0-10.0

Luce: Media – Alta

Posizione: Posteriore o laterale

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: La Egeria densa è una delle piante di acqua dolce più conosciute e diffuse in acquariofilia in quanto è di facilissima coltivazione in quanto si adatta facilmente e velocemente alle condizioni più avverse.

Si presenta con una struttura eretta a stelo abbastanza carnoso con delle foglie strette e allungate di qualche centimetro molto compatte e senza picciolo cioè si riparte dall’internodi tutte sullo stesso e molto vicini tra loro.

Come già detto è una pianta di facile coltivazione ed è per questo che è consigliata al mondo dei neofiti.

Può essere coltivata piantandola nel substrato oppure come epifita infatti si può legare ad arredo o addirittura lasciata galleggiare sul pelo dell’acqua.

Molti allevatori di numerose specie la utilizzano per ossigenare le vasche , da nascondiglio per gli avannotti e addirittura come supporto per il nido degli anabanditi.

Non ha grosse esigenze ma in presenza di una buona concentrazione di azoto , oligoelementi , co2 e luce cresce in modo spaventoso.

Pianta a crescita rapida che viene molto impiegata su vasche giovani o vasche per far concorrenza alle alghe in quanto consuma molti inquinanti per la vasca.

Gli acquascaper non la utilizzano molto nei loro allestimenti a causa della velocità di crescita e per la caratteristica di curvare l’apice che alla lunga può risultare antiestetico.

Può capitare che sulle foglie della pianta si noti una polverina biancastra , come tutte le piante della famiglia a cui appartiene l’egeria densa può essere soggetta alla decalcificazione biogena  non è altro che un eccesso di calcio che la pianta espelle e non è assolutamente un sintomo di malessere.

E’ una pianta fantastica ma vista la sua elevata capacità di adattarsi alle condizioni di acqua più estreme e alla sua facilità di riproduzione è stata classificata come “Pianta invasiva” dalla comunità europea quindi evitare di immetterla in corsi d’acqua e smaltire le sue potature correttamente nell’umido. 

Non si hanno notizie di fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per Talea

Ceratophyllum demersum var messico

Ceratophyllum demersum var messico

Nome scientifico: Ceratophyllum demersum var messico

Genere: Ceratophyllum

Famiglia: Ceratofillaceae

Struttura: Stelo

Luogo di provenienza: Cosmopolita

Dimensioni: 5 – 80 cm

Luce: bassa a alta

Temperatura: 10° – 28°

Ph: 6 – 9

Posizione: Laterale , galleggiante

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Caratteristiche: E’ una pianta non molto esigente che però necessita di una regolare potatura e fertilizzazione. Cresce in modo veloce solo in ottime condizioni dell’acqua, che infatti deve essere limpidissima.

Si distingue per la particolarità delle foglie aghiformi e di un verde intenso oltre che allo stesso di un colore bruno rossastro.

La Ceratophyllum demersum var messico è indicata per i neofiti appunto perchè è di facile coltivazione e non ha grosse pretese, ma in buone condizioni con CO2 , luce adeguata e un buon protocollo di fertilizzazione cresce veramente tantissimo.

Può essere coltivata sia inserita nel substrato che lasciata galleggiante infatti anche in superfice ricopre una bella superfice. Pianta veloce utilizzata come concorrente alle alghe.

Viene molto utilizzata come rifugio per avannotti nelle vasche di riproduzione oppure come supporto per gli anabantidi durante la costruzione del loro nido.

E’ una pianta Cosmopolita ma vista la sua elevata capacità di adattarsi alle condizioni di acqua più estreme e alla sua facilità di riproduzione è stata classificata “Pianta invasiva” dalla comunità europea quindi evitare di immetterla in corsi d’acqua e smaltire le sue potature nell’umido.  

Nella coltivazione si consiglia di tenerla sotto controllo con frequenti potature per evitare che possa soffocare la crescita di altre piante o sottrarne i nutrienti , tutt’al più non sono conosciute allelopatie.

E’ consigliata vivamente a tutti, anche ai meno esperti.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione per talea.