eriocaulon-cinereum

Eriocaulon cinereum

Nome scientifico: Eriocaulon cinereum

Genere: Eriocaulon

Famiglia: Eriocaulonaceae

Luogo di provenienza: Sud-Est asiatico

Dimensioni: altezza 3-8 cm larghezza 3-6cm

Temperatura: 18-26 ° C

Ph:5.5-7.0

Luce: Alta

Posizione: Anteriore

Crescita: Lenta

Difficoltà: Media

Riproduzione Per divisione del rizoma

NOTE: La Eriocaulon cinereum è una pianta veramente particolare che si sviluppa nella classica forma a rosetta rosetta ,

cresce bene in un fondo fertile dove radicherà molto bene e in fretta cosa diversa è la crescita che avverrà in modo lento.

Si adatta facilmente ad acque tenere e dure ma non deve mai mancare di potassio azoto e co2 ovviamente con a supporto una intensa luce e crescerà in modo meraviglioso .

La particolarità di questa è che bisogna far attenzione a recidere i fiori che sviluppa in modalità sommersa per non far andare la pianta in stasi vegetativa,

in questo modo continua la sua crescita anche se abbastanza lenta.

Utilizzata da molti acquascapers crea una zona molto vivace sul frontale alternando e spezzando le linee sempre troppo precise dei cespugli, viene utilizzata alla base delle radici,  rocce e anche di altre piante per coprirne la parte basale.

la riproduzione viene stimolata con cambi corposi variando quindi le condizioni chimiche nonchè di temperatura oppure effettuando una separazione del rizoma con un bisturi abbastanza affilato per tagliare di netto e non creare danni alla pianta.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Per chi volesse approfondire consigliamo la lettura della “esperienza di coltivazione della Eriocaulon cinereum” clicca QUI

Echinodorus schlueteri Leopard

Echinodorus schlueteri Leopard

Nome scientifico: Echinodorus schlueteri Leopard

Genere: Echinodorus

Famiglia: Alismataceae

Luogo di provenienza: America del Sud

Dimensioni: altezza 10-15 cm larghezza 15-20cm

Temperatura: 20-28 ° C

Ph:6.0-8.0

Luce: Alta

Posizione: Posteriore o laterale

Crescita: Lenta

Difficoltà: Media

Note: La Echinodorus schlueteri Leopard è una pianta meravigliosa apprezzata molto per la sua robustezza che si presenta con una struttura a rosetta e foglie cuoriformi di un bellissimo colore leopardato cioè delle macchie brunastre su di uno sfondo verde, le foglie possono fungere anche da supporto per i pesci ovodepositori.

É originaria del sud america e la troviamo in zone paludose con poca acqua che si sviluppa prevalentemente in emerso.

Si consiglia l’impiego in grandi vasche visto la sua imponenza e non contornarla da altre piante in modo da farla sviluppare per bene.

Utilizzata anche spesso dagli acquascaper posizionate nella parte posteriore o nella zona laterale o centrale della vasca per fare da contrasto alle linee create o ai colori.

Il suo apparato radicale risulta essere molto imponente quindi bisogna dotare la parte sottostante di almeno 6-8 cm di fondo ben arricchito di nutrienti visto che si nutre prevalentemente dalla radice.

Ovviamente in condizioni ideale di un buon protocollo liquido , co2 e buona luce crescerà sana e rigogliosa infatti può raggiungere anche i 30cm di altezza.

La sua riproduzione avviene per piantine avventizie che saranno autosufficienti essendo dotate di un loro apparato radicale separato da quello della pianta madre.

Per la potatura della Echinodorus schlueteri Leopard e quindi per asportare le foglie vecchie e malandate basta staccarle nella direzione opposta di crescita come si fa in genere con la lattuga nelle nostre cucine.

la sua fioritura può avvenire in sommerso ma è prevalentemente in emerso con fiorellini biancastri.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per piantine avventizie

Echinodorus scaber

Echinodorus scaber

Nome scientifico: Echinodorus scaber

Genere: Echinodorus

Famiglia: Alismataceae

Luogo di provenienza: America del Sud

Dimensioni: altezza 15-25 cm larghezza 15-25cm

Temperatura: 20-28 ° C

Ph:6.0-7.5

Luce: Alta

Posizione: Posteriore,centrale o laterale

Crescita: Lenta

Difficoltà: Difficile

Note: La Echinodorus scaber è una pianta meravigliosa apprezzata molto per la sua robustezza che si presenta con una struttura a rosetta e foglie cuoriformi di un bellissimo verde che possono fungere anche da supporto per i pesci ovodepositori.

É originaria del sud america e la troviamo in zone paludose con poca acqua che si sviluppa prevalentemente in emerso.

Si consiglia l’impiego in grandi vasche visto la sua imponenza e non contornarla da altre piante in modo da farla sviluppare per bene.

Utilizzata anche spesso dagli acquascaper posizionate nella parte posteriore o nella zona laterale o centrale della vasca per fare da contrasto alle linee create o ai colori.

Il suo apparato radicale risulta essere molto imponente quindi bisogna dotare la parte sottostante di almeno 6-8 cm di fondo ben arricchito di nutrienti visto che si nutre prevalentemente dalla radice.

Ovviamente in condizioni ideale di un buon protocollo liquido , co2 e buona luce crescerà sana e rigogliosa infatti può raggiungere anche i 30cm di altezza.

La sua riproduzione avviene per piantine avventizie che saranno autosufficienti essendo dotate di un loro apparato radicale separato da quello della pianta madre.

Per la potatura della Echinodorus scaber e quindi per asportare le foglie vecchie e malandate basta staccarle nella direzione opposta di crescita come si fa in genere con la lattuga nelle nostre cucine.

la sua fioritura può avvenire in sommerso ma è prevalentemente in emerso con fiorellini biancastri.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per piantine avventizie

Echinodorus parviflorus Tropica

Echinodorus parviflorus Tropica

Nome scientifico: Echinodorus parviflorus Tropica

Genere: Echinodorus

Famiglia: Alismataceae

Luogo di provenienza: America del Sud

Dimensioni: altezza 5-15 cm larghezza 12-20cm

Temperatura: 21-28 ° C

Ph: 5.5-8.0

Luce: Media

Posizione: Laterale

Crescita: Lenta

Difficoltà: Media

Note: La Echinodorus parviflorus Tropica è una pianta meravigliosa apprezzata molto per la sua robustezza che si presenta con una struttura a rosetta e foglie di un bellissimo verde che possono fungere anche da supporto per i pesci ovodepositori.

É originaria del sud america e la troviamo in zone paludose con poca acqua che si sviluppa prevalentemente in emerso.

Molto diffusa in acquario si riproduce velocemente e sviluppa tante foglie da riempire le zone senza grossi problemi.

Si consiglia l’impiego in grandi vasche visto la sua imponenza e non contornarla da altre piante in modo da farla sviluppare per bene.

Utilizzata anche spesso dagli acquascaper posizionate nella parte posteriore o nella zona laterale della vasca per fare da contrasto alle linee create o ai colori.

Il suo apparato radicale risulta essere molto imponente quindi bisogna dotare la parte sottostante di almeno 6-8 cm di fondo ben arricchito di nutrienti visto che si nutre prevalentemente dalla radice.

Ovviamente in condizioni ideale di un buon protocollo liquido , co2 e buona luce crescerà sana e rigogliosa infatti può raggiungere anche i 20cm di altezza.

La sua riproduzione avviene per piantine avventizie che saranno autosufficienti essendo dotate di un loro apparato radicale separato da quello della pianta madre.

Per la potatura della Echinodorus parviflorus Tropica e quindi per asportare le foglie vecchie e malandate basta staccarle nella direzione opposta di crescita come si fa in genere con la lattuga nelle nostre cucine.

la sua fioritura può avvenire in sommerso ma è prevalentemente in emerso con fiorellini biancastri.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per piantine avventizie

Cyperus helferi

Cyperus helferi

Nome scientifico: Cyperus helferi

Genere: Cyperus

Famiglia: Cyperaceae

Luogo di provenienza: Asia (Thailandia)

Struttura: Bulbo

Dimensioni: altezza 20-60 cm larghezza 15-25cm

Temperatura: 20-30 ° C

Ph: 5.0-7.5

Luce: Media – Alta

Posizione: Posteriore

Crescita: Lenta

Difficoltà: Media

Note: La Cyperus helferi è una bellissima pianta che si presenta con una struttura a rosetta partendo da un bulbo da quale si diramano foglie strette e allungate che possono arrivare fino a 40cm e cioè fino alla superficie,

molto suggestiva da posizionare nella parte posteriore della vasca dando un effetto di comparsa dalla parte posteriore spezzando quelle che sono0 forme, linee e colori create soprattutto dagli acquascaper.

la specie di questa pianta ne conta tantissime ma questa è la prima cyperus che è stata importata e introdotta sul mercato.

Cyperus helferi
foto web

Questa pianta non è molto esigente infatti è consigliata anche per i neofiti ma non bisogna coltivarla in acqua troppo calda quindi non superare i 26 gradi e dove è possibile dare un terreno arricchito con anche una piccola fertilizzazione in colonna .

la co2 non è necessaria ma se si somministra crescerà con una foglia più sana e robusta , la luce gioca un ruolo importante infatti la sua colorazione dipende da quest’ultima.

la sua riproduzione avviene per bulbi e piccole piantine che si sviluppano alla base completamente autosufficienti.

Non si hanno notizie su fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per bulbo e piantine alla base.