Hygrophila Guianensis

Hygrophila Guianensis

Nome scientifico: Hygrophila Guianensis

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: America meridionale

Dimensioni: altezza 15-50cm larghezza 20-35cm

Temperatura: 20-30 ° C

Ph: 6.0-8.0

Luce: Media – Alta

Posizione: Posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: La Hygrophila Guianensis appartiene alla grande famiglia delle Acanthaceae, è una delle vaste specie appartenenti alle Hygrophila e proviene dal Sud America, la si può trovare infatti in Venezuela, Bolivia e Guyana.

È una pianta che non richiede moltissimo impegno nel coltivarla perché abbastanza facile da gestire.

Presenta una lamina fogliare dalla colorazione verde mediamente acceso, specie sulle nuove foglie germogliate. La forma lanceolata assegna alla pianta un fascino particolare, per dirla semplicemente ha una forma ellittica che si conclude a punta.

Gradisce acqua con un PH variabile tra i 6 e gli 8, una durezza totale (GH) tra 4 e 8 ed una temperatura tra i 20° e i 30° ma, da esperienza di coltivazione, già sui 23°/24° ha una buona crescita crescita.

Anche se la Hygrophila Guianensis è di facile gestione ha le proprie esigenze a livello di nutrienti e di illuminazione.

In presenza di una illuminazione intensa ,CO2 e una buona fertilizzazione crescerà in modo molto imponente con steli robusti e sviluppati in altezza, se a questo uniamo un buon fondo fertile e una buona concentrazione di potassio che non deve mai mancare altrimenti la pianta se ne andrà rapidamente in carenza.

Come tutte le Hygrophile presenta un apparato radicale imponente quindi si consiglia l’inserimento di almeno 5cm di substrato per farla ancorare bene e non scoprire le radici che in natura utilizza non solo all’assorbimento dei nutrienti mobili ma anche per ancorarsi essendo una pianta prevalentemente palustre.

Coltivata nelle giuste condizioni è una pianta molto imponente impiegata sopratutto per coprire scatole di filtri o il fondo della vasca creando dei muri verdi, inoltre in vasca aperta potrà emergere creando una bellissima chioma.

La crescita rapida di questa pianta porta immancabilmente ad una frequente potatura che favorisce la riproduzione della stessa per talea.

Si consiglia di potare lo stelo tra gli internodi, ripiantando la parte apicale che continuerà a crescere mentre nello stelo tagliato madre darà vita a due o più nuove gemme e a sua volta nuove piantine autosufficienti.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per talea

Hygropila sp Tiger

Hygropila sp Tiger

Nome scientifico: Hygropila sp Tiger

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: Sud America

Dimensioni: Altezza 15-40cm Larghezza 5-15cm

Acqua: Mediamente tenera

Temperatura: 22 – 28°C

Ph: 6 – 8

Luce: Media

Posizione: Centrale o posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: La Hygropila sp Tiger è una pianta particolare , si presenta con una stuttura a stelo con una lamina fogliare molto sottile e allungata di un colore verde scuro quasi brunastro con la venatura verde chiaro.

questa colorazione la rende unica nel settore.

La crescita è abbastanza veloce se aiutata con co2,fertilizzazione e buona luce di almeno un rapporto di 0,8 Watt/litro.

Soffre la carenza di potassio infatti le foglie basse in mancanza di luce e potassio tendono a bucarsi.

La fertilizzazione a cui fare particolare attenzione è quella in colonna perchè la pianta assorbe ciò di cui ha bisogno dalle foglie e si completa con l’apparato radicale il quale non si svilupperà molto ma resterà esile e pieno di capillari, per questo motivo può essere inserita in pochi cm di substrato.

Questa pianta non è molto utilizzata negli allestimenti pur essendo particolare ,

crescendo e arrivando in superfice può fare da supporto ai pesci costruttori di nido di bolle per via delle grandi foglie che sviluppa.

Per la sua potatura tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte restante la pianta emetterà delle gemme che ben presto diventeranno piantine autosufficienti da staccare e piantumare nel substrato.

Inoltre la pianta emetterà delle talee o getti laterali che le talee che si possono benissimo ripiantare e avere in breve tempo una piantina ben radicata.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per talea

Hygrophyla polisperma rosanervig

Hygrophyla polisperma rosanervig

diNome scientifico: Hygrophyla polisperma rosanervig

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza 25-40cm Larghezza 10-20cm

Acqua: senza particolari pretese

Temperatura: 18 – 30°C

Ph: 5 – 9

Luce: Alta

Posizione: Centrale o posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Caratteristiche: La Hygrophyla polisperma rosanervig è una pianta essenziale per l’acquario perche’ essendo a crescita veloce circa 10cm ogni settimana favorisce l’equilibrio dell’azoto nella vasca .

Si distingue per la crescita veloce e foglie di un verde particolare soprattutto se aiutata con co2 e buona luce di almeno un rapporto di 0,5 Watt/litro.

Non è molto esigente ma soffre la carenza di potassio infatti le foglie basse in mancanza di luce e potassio tendono a bucarsi.

Hygrophyla polisperma rosanervigQuesta pianta in presenza di buona luce tenderà a sviluppare negli apici un colore che si avvicina molto al rosato da cui appunto prende il nome .

Invece in presenza di poca luce la crescita sarà lenta e con getti piccoli e scoloriti.

La fertilizzazione a cui fare particolare attenzione è quella in colonna perchè la pianta assorbe ciò di cui ha bisogno dalle foglie e si completa con l’apparato radicale il quale non si svilupperà molto ma resterà esile e pieno di capillari, per questo motivo può essere inserita in pochi cm di substrato.

Questa pianta è molto utilizzata negli allestimenti per ricreare un muro verde nella parte posteriore della vasca ,

crescendo e arrivando in superfice può fare da supporto ai pesci costruttori di nido di bolle per via delle grandi foglie che sviluppa.

Per la sua potatura tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte restante la pianta emetterà delle gemme che ben presto diventeranno piantine autosufficienti da staccare e piantumare nel substrato.

Per la sua potatura tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte restante la pianta emetterà delle gemme che ben presto diventeranno piantine autosufficienti da staccare e piantumare nel substrato.

Inoltre la pianta emetterà delle talee o getti laterali che le talee che si possono benissimo ripiantare e avere in breve tempo una piantina ben radicata.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per talea

Potrebbe interessare anche la lettura della Hygrophyla green : clicca qui

Hygrophila sp Pantanal Wavy

Hygrophila sp Pantanal Wavy

Nome scientifico: Hygrophila sp Pantanal Wavy

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: America del Sud

Dimensioni: Altezza 50cm Larghezza 4-8cm

Temperatura: 18 – 28°C

Ph: 5,5 – 7

Luce: Alta

Posizione: Centrale o laterale

Crescita: Veloce

Difficoltà: Media

Note: La Hygrophila sp Pantanal Wavy è una pianta fantastica , si presenta con una struttura a stelo con una lamina fogliare molto coriacea e resistente  di un bellissimo verde.

Pianta molto diffusa in acquariofilia per la sua facilità di coltivazione infatti si adatta facilmente e basta fornire i giusti nutrienti che la pianta si sviluppa sana e rigogliosa , molto fitta e compatta. Un ruolo fondamentale lo occupa la luce che deve essere intensa.

Ha un apparato radicale abbastanza imponente infatti si consiglia di inserire almeno 8cm di fondo ovviamente ben arricchito di nutrienti.

Si consiglia di gestire questa pianta con attente e mirate potature perchè la sue crescita imponente forma un fitto cespuglio che dà un tocco di eleganza alla vasca.

Non è molto utilizzata dagli acquascaper per via della scarsa reperibilità in commercio ma quando è inserita viene utilizzata per coprire arredi o per spezzare la linea di forme e colori che si realizzano.

La Hygrophila sp Pantanal Wavy emette molti getti laterali che possono essere staccati e ripiantati perchè rappresentano delle piantine autosufficienti.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta

Riproduzione: Per stolonatura

Hygrophila sp Myanmar

Hygrophila sp Myanmar

Nome scientifico: Hygrophila sp Myanmar

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: Asia (Mianman)

Dimensioni: Altezza 25-40cm Larghezza 10-20cm

Acqua: senza particolari pretese

Temperatura: 18 – 30°C

Ph: 5 – 9

Luce: Alta

Posizione: Centrale o posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: La Hygrophila sp Myanmar è una pianta particolare , si presenta con una struttura a stelo con una lamina fogliare leggermente lanceolata e allungata di un bel colore verde .Pianta molto elegante che si farà presto notare.

Originaria del Mianmar non è molto diffusa in acquariofilia per la scarsa reperibilità in commercio , basta fornire i giusti nutrienti che la pianta si sviluppa sana e rigogliosa ,un ruolo fondamentale lo occupa la luce che deve essere mediamente intensa infatti più intensa è più grandi saranno le dimensioni del fogliame.

l’apice in buone condizioni si colorerà di una rosso appena accennato. Vista la sua facile coltivazione e gestione è adatta e consigliata ai neofiti,

Gli acquascaper non la utilizzano per via della sua gestione seppur facile ha bisogno di attenzioni e frequenti potature per corregere la crescita.

l’apparato radicale è piccolo ma riesce ad ancorarsi per bene in un fondo ben arricchito di nutrienti.

Piantumare gli steli non troppo vicini assicurando una buona circolazione nella parte sottostante altrimenti tenderà a diventare nera e marcire.

Si consiglia di gestire questa pianta con attente e mirate potature cercando di non indebolire troppo la pianta , tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte rimasta si noteranno delle gemme che daranno vita ben presto a nuove piantine.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta

Riproduzione: talea