Maylandia estherae

Nome scientifico: Maylandia estherae

Famiglia: Ciclidi

Luogo di provenienza: Africa

Valori ottimali di allevamento: Ph da 7,5 a 8,5 ; durezza 10-22° dGH; Temperatura: 22°a 26°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 12cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: E’ un pesce molto particolare dal corpo allungato con testa abbastanza imponente , presenta delle grosse labbra ed è molto aggressivo e territoriale quindi in acquario è sempre indicato farlo convivere con altre specie simili come carattere e temperamento tipo gli mbuna.

Riproduzione: Non è molto difficile che avvenga e essendo degli incubatori orali come la maggior parte dei ciclidi malawi , la femmina protegge i piccoli in bocca anche dopo parecchio tempo dalla schiusa circa 3 settimane nascosta in qualche anfratto per sottrarsi alle continue attenzioni del maschio.

Alimentazione: Prevalentemente alghivoro ma non disdegna secco,granulato e congelato

Note: La selezione di tanti anni in campo acquariofilo ha fatto in modo che si abbiano dei maschi con le stesse colorazioni della femmina infatti originariamente il colore del maschio era il blue e la femmina orange ,oggi troviamo anche il contrario ,inoltre la specie che presenta entrambe le colorazioni a chiazzee viene chiama OB ovvero orange blotched e BB blue blotched

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Maylandia estherae blue                                                   Maylandia estherae OB

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%

Synodontis nigrita

Nome scientifico: Synodontis nigrita

Famiglia: Mociokidi (Catfish)

Luogo di provenienza: Africa occidentale

Valori ottimali di allevamento: Ph da 7 a 10; durezza 10-15° dGH; Temperatura: 23°a 26°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 18cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: Il synodontis nigrita e’ un pesce molto particolare dal corpo allungato con testa abbastanza imponente e che riporta la classica struttura del pesce gatto con dei barbigli sotto la bocca,presenta un corpo maculato che prende piu’ colore nel maschio dominante o in condizioni di buona salute ,è un pesce molto robusto che ben si adatta alle condizioni della vasca infatti lo si puo’ allevare anche in acqua di rubinetto (non molto proibitiva) e in acquari di comunità in quanto molto pacifico pero’ bisogna far attenzione a non inserire pesci di piccola taglia in quanto di notte potrebbe attaccare i piccoli per gli istinti predatori che non lo abbandonano.La testa è protetta da alcune placche ossee e il corpo è coperto da squame quasi impercettibili. Il dimorfismo non è molto accentuato ma nelle femmine si nota il ventre più arrotondato.

Riproduzione: Molto rara in cattività non si hanno testimonianze in merito

Alimentazione: Carnivoro infatti in natura rovista le rocce a piccole profondità in cerca di cibo,predilige il vivo

Note: Una particolarità curiosa che si puo’ osservare in questa specie è il fatto di nuotare a volte a pancia in su ,praticamente sotto-sopra ,questo è dovuto a determinate condizioni e sopratutto quando è spaventato,innervosito o che tende a fuggire da predatori ,cosi’ facendo tende ad allargare il proprio corpo mostrandosi piu’ grandi di quanto lo siano e cercano di far confondere l’avversario dove si trovino le zone del proprio corpo piu’ vulnerabili soggette a morsi.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%
Neolamprologus nigriventr

Neolamprologus nigriventris

Nome scientifico:Neolamprologus nigriventris

Famiglia:Ciclidi

Luogo di provenienza: Africa centrale (Tanganica)

Valori ottimali di allevamento: Ph da 8 a 10; durezza 10-22° dGH; Temperatura: 23°a 28°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 10cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: Neolamprologus nigriventris E’ un pesce molto particolare dal corpo affusolato e snello è caratterizzato da una notevole aggressività anche nei confronti dei suoi simili,sopratutto quando all’interno di un branchetto si forma la figura del maschio dominante.

Riproduzione: Molto rara in cattività sopratutto in presenza di altri ciclidi per layout specifico.Ad ogni modo una volta ottenuta la coppia si potrebbe tentare in una vasca a loro dedicata che presenta molti anfratti e nascondigli.

Alimentazione: Carnivoro infatti in natura rovista le rocce a piccole profondità in cerca di insetti e invertebrati

Litraggio : almeno 200 litri

Convivenza : Si consiglia di allevarlo in monospecifico per via della sua elevata aggressività

Per maggiori informazioni consultare l’articolo “Guida all’allestimento Tanganica” dove si troveranno interessanti spunti per poter allevare al meglio questo splendido esemplare e per una convivenza pacifica e serena

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 30%
Pangasius sutchi

Pangasius sutchi

Nome scientifico: Pangasius sutchi o Pangasianodon hypophthalmus

Nome comune: Squalo d’acqua dolce

Famiglia: Pangasiidae

Luogo di provenienza: Asia

Valori ottimali di allevamento: Ph da 6,5 a 7,5; durezza 9-18° dGH; Temperatura: 24°a 26°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 100cm di lunghezza in vasca

Allevamento e caratteristiche Pesce particolare molto imponente che grazie alla eleganza del suo nuoto è paragonabile ad uno squalo,ha il corpo allungato con la bocca molto grande posta leggermente in posizione ventrale con all’estremita’ due barbigli.Le sue pinne sono corte e non molto sviluppate e il suo nuoto avviene prevalentemente nella zona di fondo e sopratutto di notte quando esce per predare essendo un carnivoro per eccellenza,quindi da evitare pesci a portata della sua bocca.Ha un colore scuro argenteo che tende a perdere durante la sua crescita che in natura puo’ arrivare a misurare 1,30mt di lunghezza.Evitare un fondo spigoloso per non far ferire la sua bocca e ama molta vegetazione,inoltre allevarli in un piccolo branco di almeno 3-4 esemplari per evitare stress.

Riproduzione Non si ha nessuna notizia in merito riproduzione in cattività pressoche’ impossibile.

Alimentazione Prevalentemente carnivoro ma anche onnivoro.

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%

Serrasalmus Spilopleura

Nome scientifico: Serrasalmus Spilopleura

Nome comune: Spilopleura o  Black Banded Piranha. Un tempo venivano chiamati anche Ruby red Piranha (classificato poi come Serrasalmus Sanchezi), oppure Gold Piranha (classificato poi come Serrasalmus Maculatus)

Famiglia: Serrasalmidae

Luogo di provenienza: Brasile occidentale, originario del fiume Guaporè

Valori ottimali di allevamento: Essendoci solamente esemplari di cattura, i valori dovrebbero rispettare quanto più possibile quelli del fiume di provenienza, si possono allevare con una temperatura compresa tra i 24° ed i 28° un Ph da 6 a 7, un Kh da 3 a 6, un Gh compreso tra 5 e 7 , No2 0 ed No3 inferiori a 30mg/l

Dimensioni: Arriva in natura ad una lunghezza che va dai 25 ai 30 cm, in acquario la loro lunghezza si assesta generalmente sui 20-22 cm

 

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Allevamento e caratteristiche I Serrasalmus in genere, hanno una forte territorialità e si mostrano aggressivi verso qualsiasi “intrusione” perciò vanno allevati singolarmente in una vasca di almeno 200 litri. Una volta ambientati a dovere, attaccheranno qualsiasi cosa si muova nel loro spazio, come sifonatore o calamite per pulire i vetri della vasca. Lo Spilopleura è una delle pochissime razze di Serrasalmus con cui si potrebbe tentare, in vasche esageratamente grandi (parliamo dai 1500 litri in su) una convivenza di un paio di esemplari,cercando di allestire l’acquario in modo da garantire 2 diversi “territori”.In ogni caso è una cosa da lasciare provare ai veri esperti, in quanto con i piranha la convivenza non è mai sicura

 

Riproduzione Questo piranha si trova solo ed esclusivamente di cattura (wild), non esistono al momento notizie di riproduzioni in cattività

 

Alimentazione La loro alimentazione è basata principalmente da organismi acquatici come pesci, rane, piccoli alligatori. Non disdegnano piccoli mammiferi che attraversano il fiume o carcasse di animali di grossa taglia finiti in acqua. Appena giunti in acquario difficilmente mangeranno cibo “morto”, ma insistendo giorno dopo giorno, con un po’ di ambientamento si abitueranno senza problemi. Ricordiamoci che i piranha sono pesci con una resistenza incredibile e possono digiunare più di un mese in natura, perciò se in acquario digiuna qualche giorno non c’è da preoccuparsi. La loro dieta è identica a quella di qualsiasi piranha, quindi sempre base pesce (gamberi,persico,alici,calamari,polpo,trota,platessa,salmone,pescespada ecc.) di qualunque tipo purchè crudo. Possiamo somministrare anche carne di pollo o tacchino però con parsimonia in quanto molto grassa

 

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Esperienze personali: Lo Spilopleura come tutti i Serrasalmus  è un pesce impegnativo, richiede una grandissima pazienza, soprattutto in fase di ambientamento, che può durare anche mesi. Inoltre essendo esemplari wild mal sopportano sbalzi repentini di valori e carico organico elevato. Sconsiglio per questi motivi questa specie ai neofiti che si avvicinano per la prima volta all’allevamento dei piranha

 

 

 

Per la collaborazione si ringrazia Mirko90

dattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 10%