Aponogeton henkelianus

Aponogeton henkelianus

Nome scientifico: Aponogeton henkelianus

Genere: Aponogeton

Famiglia: Aponogetonaceae

Struttura: bulbo

Luogo di provenienza: Africa

Dimensioni: altezza 25-50cm larghezza 15-25cm

Temperatura: 15-26 ° C

Luce: media alta

Ph:6.5-7.5

Posizione: centrale o laterale

Crescita: Veloce

Difficoltà: Difficile

Note: Aponogeton henkelianus è una grande pianta adatta solo per acquari di grandi dimensioni infatti le sue foglie possono raggiungere anche gli 80cm di lunghezza,  e la particolare conformazione della lamina fogliare la rende veramente particolare , la sua foglia somiglia ad una maglia di rete,

proviene dal Madagascar e difficilmente la si vede in acquario perchè considerata quasi estinta.

E’ una pianta difficile da coltivare infatti non è consigliata per neofiti per via delle sue esigenze.

Il bulbo della Aponogeton elongatus può essere ricoperto dal terriccio lasciando leggermente scoperta la parte apicale e alterna dei periodi di dormienza che non sono caratterizzati dalla stagione o altro ma sono durante tutto l’anno casuali. In questo periodo perde tutte le sue foglie per poi riprendere dopo un certo e breve periodo.

Molti coltivatori nel periodo di riposo lo espiantano e lo mettono a dimora in altra vasca con pochissimi elementi nutritivi e un fondo ricoperto da sabbia solo per il fatto di far stare la pianta tranquilla non assoggettandola a momenti di stress ,ma da esperienze può essere lasciato tranquillamente dove si trova senza nessun problema.

Necessita di un buon fondo fertile , oligoelementi , co2 contornati da una luce intensa, acqua tenera tendente all’acida e temperature mediamente fredde condizioni inusuali in una vasca di comunità.

il suo fiore si presenta come una spiga e si sviluppa fuori dall’acqua infatti uno stolone provvederà ad arrivare fino al pelo dell’acqua anche se si ha una alta colonna.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta

Riproduzione Bulbi

Aponogeton elongatus

Aponogeton elongatus

Nome scientifico: Aponogeton elongatus

Genere: Aponogeton

Famiglia: Aponogetonaceae

Struttura: bulbo

Luogo di provenienza: Australia

Dimensioni: altezza 35-60cm larghezza 15-30cm

Temperatura: 23-28 ° C

Luce: media alta

Ph:6.5-7.5

Posizione: laterale , posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: Aponogeton elogantus è molto simile alla crispus infatti è una grande pianta adatta solo per acquari di dimensioni infatti le sue foglie possono raggiungere anche gli 80cm di lunghezza,  e l’ondulatura sui bordi della lamina fogliare la rende veramente particolare , proviene dal biotopo africano e trova largo impiego in acquario.

E’ una pianta utilizzata dagli acquascaper per la particolarità delle sue foglie grandi e posizionata sullo sfondo lo ricopre perfettamente nonchè eventuale tecnica presente in vasca.

Il bulbo della Aponogeton elongatus può essere ricoperto dal terriccio lasciando leggermente scoperta la parte apicale e alterna dei periodi di dormienza che non sono caratterizzati dalla stagione o altro ma sono durante tutto l’anno casuali. In questo periodo perde tutte le sue foglie per poi riprendere dopo un certo e breve periodo.

Molti coltivatori nel periodo di riposo lo espiantano e lo mettono a dimora in altra vasca con pochissimi elementi nutritivi e un fondo ricoperto da sabbia solo per il fatto di far stare la pianta tranquilla non assoggettandola a momenti di stress ,ma da esperienze può essere lasciato tranquillamente dove si trova senza nessun problema.

Cresce bene in presenza di un buon fondo fertile , oligoelementi , co2 contornati da una luce intensa.

il suo fiore si presenta come una spiga e si sviluppa fuori dall’acqua infatti uno stolone provvederà ad arrivare fino al pelo dell’acqua anche se si ha una alta colonna.

Questa pianta è adatta anche per i neofiti e basta poco per dare il suo massimo splendore.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta

Riproduzione Bulbi

Anubias hastifolia

Anubias hastifolia

Nome scientifico: Anubias hastifolia

Genere: Anubias

Famiglia: Araceae

Struttura: Rhizome

Luogo di provenienza: Africa occidentale

Dimensioni: altezza 15-60cm larghezza >15cm

Temperatura: 20° – 30°C

Luce: da bassa a media

Ph: 5.5-8.0

Posizione: Centrale , epifita

Crescita: Lenta

Difficoltà: Facile

Caratteristiche: l’Anubias hastifolia è una bella pianta epifita con foglie lunghe e di una forma particolare di un bel colore verde intenso. La lamina fogliare è mediamente stretta con la parte posteriore con una classica forma a coda di rondine.

Ha pochissime esigenze ma anche in presenza di scarsa luce,  CO2 , potassio e pochi oligoelementi cresce molto bene sana e rigogliosa.

Attenzione a non esagerare con oligoelementi e luce altrimenti le foglie si riempiranno di alghette che daranno noia alla fotosintesi della pianta.

Si consiglia la piantumazione della Anubias hastifolia su legni e rocce. Eventualmente si possono legare con del filo di nylon o cotone agli arredi , poi sarà la pianta stessa a aderire e ancorarsi.

In estremo si possono utilizzare delle colle cianoacrilate per il fissaggio ma bisogna fare attenzione a non ostruire la parte bassa altrimenti la pianta ne soffrirà e potrà arrivare anche a marcire.

Non interrare il rizoma ma farlo aderire sul terriccio favorendo la penetrabilità di radici spontanee dalla parte inferiore del rizoma. Il rizoma non va interrato altrimenti tenderà a marcire.

Fiorisce in acqua con il classico fiore che contraddistingue le anubias e cioè a forma di calice che somiglia ad una calla , infiorescenza con una spata bianca. Non è un bellissimo fiore ma la fioritura rimane sempre un evento straordinario. Il fiore sommerso tende a marcire dopo una o due settimane e dipende molto dalle condizioni chimico/fisiche dell’acqua.

Pianta molto utilizzata dagli acquascaper perchè grande ed è molto utile per coprire tecnica e difetti di linee o colori.

Consigliata anche per neofiti e grazie alla sua coriacità si può inserire in vasche con pesci fitofagi

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per taglio rizoma.

Anubias gracilis

Anubias gracilis

Nome scientifico: Anubias gracilis

Genere: Anubias

Famiglia: Araceae

Struttura: Rhizome

Luogo di provenienza: Africa occidentale

Dimensioni: altezza 12-13cm larghezza >12cm

Temperatura: 20° – 30°C

Luce: da bassa a media

Ph: 5.5-8.0

Posizione: Centrale , epifita

Crescita: Lenta

Difficoltà: Difficile

Caratteristiche: Anubias gracilis e molto difficile da reperire ma non da coltivare  , inoltre essendo molto grande ha bisogno di vasche molto capienti,è una bella pianta con foglie lunghe e strette di un bel colore verde intenso.

Grazie alle sue grandi foglie può essere utilizzata da pesci timidi o da depositori di uova .

Non ha grosse esigenze ma in presenza di scarsa luce,  CO2 , potassio e pochi oligoelementi cresce molto bene sana e rigogliosa.

Attenzione a non esagerare con oligoelementi e luce altrimenti le foglie si riempiranno di alghette che daranno noia alla fotosintesi della pianta.

Si consiglia la piantumazione  su legni e rocce essendo classificata come una epifita. Eventualmente si possono legare con del filo di nylon o cotone agli arredi , poi sarà la pianta stessa a aderire e ancorarsi.

In estremo si possono utilizzare delle colle cianoacrilate per il fissaggio ma bisogna fare attenzione a non ostruire la parte bassa altrimenti la pianta ne soffrirà e potrà arrivare anche a marcire.

Non interrare il rizoma ma farlo aderire sul terriccio favorendo la penetrabilità di radici spontanee dalla parte inferiore del rizoma. Il rizoma non va interrato altrimenti tenderà a marcire.

Fiorisce in acqua con il classico fiore che contraddistingue le anubias e cioè a forma di calice che somiglia ad una calla , infiorescenza con una spata bianca. Non è un bellissimo fiore ma la fioritura rimane sempre un evento straordinario. Il fiore sommerso tende a marcire dopo una o due settimane e dipende molto dalle condizioni chimico/fisiche dell’acqua.

Pianta molto utilizzata dagli acquascaper perchè grande ed è molto utile per coprire tecnica e difetti di linee o colori.

Non è consigliata anche per neofiti e grazie alla sua coriacità si può inserire in vasche con pesci fitofagi

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per taglio del rizoma

 

Anubias barteri var Nana Mini

Anubias barteri var Nana Mini

Nome scientifico: Anubias barteri var Nana Mini

Genere: Anubias

Famiglia: Araceae

Struttura: Rhizome

Luogo di provenienza: Serra

Dimensioni: altezza 3-8cm larghezza >5cm

Temperatura: 20° – 30°C

Luce: bassa

Ph: 5,5 -9

Posizione: Anteriore , epifita

Crescita: Lenta

Difficoltà: Facile

Note: Anubias barteri var Nana Mini è una nuova specie, molto facile da coltivare infatti non necessita di particolari attenzioni se non quello di fertilizzare con potassio e co2 per farla crescere sana e rigogliosa.

Per la sua dimensione molto ridotta è una pianta indicata per i nano cube.

Classificata sempre come epifita non necessita di molta luce e le sue foglie come lo dice il suo nome sono veramente piccole dell’ordine di pochi cm  e forma dei fantastici cespugli utilizzati dagli acquascaper in posizione frontale per attirare l’attenzione sulla sua particolarità.

Come descritto sopra la sua crescita è molto compatta e periodicamente bisogna far spazio staccando qualche fogliolina nel centro per far circolare bene l’acqua al suo interno evitando dei ristagni e qui9ndi marciume.

Si consiglia essendo una epifita di legarla su arredi con del filo di cotone , nylon oppure utilizzando delle colle cianoacrilate facendo attenzione a non ostacolare la crescita delle radici dalla parte bassa. Eventualmente si può adagiare sul ghiaietto e farà tutto spontaneamente fissandosi al terriccio.

La fioritura è classica come tutte le altre anubias e cio’ un fiore in sommerso bianco simile come struttura ad una calla che a seconda delle condizioni chimico/fisiche della vasca tenderà a marcire nel giro di un paio di settimane.

Non interrare il rizoma perchè altrimenti tenderà a marcire.

Per la sua riproduzione si applica la tecnica del taglio del rizoma.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per rizoma.