Nome scientifico: Anubias gracilis
Genere: Anubias
Famiglia: Araceae
Struttura: Rhizome
Luogo di provenienza: Africa occidentale
Dimensioni: altezza 12-13cm larghezza >12cm
Temperatura: 20° – 30°C
Luce: da bassa a media
Ph: 5.5-8.0
Posizione: Centrale , epifita
Crescita: Lenta
Difficoltà: Difficile
Caratteristiche: Anubias gracilis e molto difficile da reperire ma non da coltivare , inoltre essendo molto grande ha bisogno di vasche molto capienti,è una bella pianta con foglie lunghe e strette di un bel colore verde intenso.
Grazie alle sue grandi foglie può essere utilizzata da pesci timidi o da depositori di uova .
Non ha grosse esigenze ma in presenza di scarsa luce, CO2 , potassio e pochi oligoelementi cresce molto bene sana e rigogliosa.
Attenzione a non esagerare con oligoelementi e luce altrimenti le foglie si riempiranno di alghette che daranno noia alla fotosintesi della pianta.
Si consiglia la piantumazione su legni e rocce essendo classificata come una epifita. Eventualmente si possono legare con del filo di nylon o cotone agli arredi , poi sarà la pianta stessa a aderire e ancorarsi.
In estremo si possono utilizzare delle colle cianoacrilate per il fissaggio ma bisogna fare attenzione a non ostruire la parte bassa altrimenti la pianta ne soffrirà e potrà arrivare anche a marcire.
Non interrare il rizoma ma farlo aderire sul terriccio favorendo la penetrabilità di radici spontanee dalla parte inferiore del rizoma. Il rizoma non va interrato altrimenti tenderà a marcire.
Fiorisce in acqua con il classico fiore che contraddistingue le anubias e cioè a forma di calice che somiglia ad una calla , infiorescenza con una spata bianca. Non è un bellissimo fiore ma la fioritura rimane sempre un evento straordinario. Il fiore sommerso tende a marcire dopo una o due settimane e dipende molto dalle condizioni chimico/fisiche dell’acqua.
Pianta molto utilizzata dagli acquascaper perchè grande ed è molto utile per coprire tecnica e difetti di linee o colori.
Non è consigliata anche per neofiti e grazie alla sua coriacità si può inserire in vasche con pesci fitofagi
Non si conoscono fini officinali per questa pianta.
Riproduzione: Per taglio del rizoma