Samolus parviflorus

Samolus parviflorus

Samolus parviflorus copia

 

Nome scientifico: Samolus parviflorus

Genere: Samolus

Famiglia: Primulaceae

Luogo di provenienza: Europa

Dimensioni: Altezza 5-8 cm Larghezza 5-8 cm

Temperatura: 20 – 24°C

Ph: 6.5 – 7.0

Luce: Alta-Altissima

Posizione: anteriore

Crescita: Media

Difficolta’:Difficile

Riproduzione Per stolonatura

Potatura: Eliminare le foglie alla base nel senso opposto della crescita

Caratteristiche: Samolus parviflorus pianta molto particolare infatti si presenta con una struttura a rosetta con delle foglie abbastanza coriacee con una struttura stretta nell’attaccatura al gambo ma che accenna alla seghettatura ovalizzata nella parte opposta, non è semplice da coltivare , sfoggia un verde molto intenso ed è utilizzata in primo piano a ridosso degli arredi. Trova largo Impiego nei paludari

Salvinia natans

Salvinia natans

Salvinia natans copia

 

Nome scientifico: Salvinia natans

Genere: Salvinia

Famiglia: Salviniaceae

Luogo di provenienza: Cosmopolita

Dimensioni: Altezza 5-5cm Larghezza 2-3cm

Temperatura:18 – 30°C

Ph: 6.0 – 8.0

Luce: Alta-Altissima

Posizione: galleggiante

Crescita: Veloce

Difficolta’: Facile

Riproduzione: Per stolonatura

Caratteristiche:  Salvinia natans è molto particolare infatti si tratta di una pianta galleggiante che trova molto impiego nei laghetti oppure in vasche di riproduzione con costruttori di nido per esempio anabantidi, vista la sua conformazione è utilizzata (essendo galleggiante) anche per creare zone ombrate per i pesci più timidi.

Composta da uno stolone sottile centrale dal quale si diramano delle foglie di forma ellittica  disposte tutte parallelemente che hanno nella parte superiore una specie di peluria che le rendono impermeabili e  rifugio di piccola microfauna soprattutto di collemboli. Nella parte sottostante dello stolone si diramano delle radici che non sono molto imponenti ma che alla lunga diventano antiestetiche ed è il mezzo attraverso il quale cui assorbono nutrimenti ,solo attraverso l’apparato radicale galleggiante.

Questa pianta è una grande assorbitrice di NO3 infatti è impiegata in vasche senza filtro ,non necessita co2 e somministrare micro e macro in forma blanda

 

Rotala goias

Rotala goias

Rotala_goias_copia

 

Nome scientifico:Rotala goias

Genere: rotala

Famiglia: Lythraceae

Luogo di provenienza: Sud america

Dimensioni: Altezza 2-5cm

Temperatura:22 – 28 °C

Ph: 5.5 – 7.0

Luce:Medio- altissima

Posizione: anteriore

Crescita: Lenta

Difficolta’:Difficile

Riproduzione: Per talea

Potatura: tagliare tra gli internodi e ripiantare la parte tagliata

Note: Rotala goias e’ una pianta strisciante che riesce a creare dei prati stupendi, e’ difficile da coltivare perchè nella sua gestione necessita di fertilizzazione spinta e di valori stabili che la colloca tra le piante esigenti.

in buone condizioni cioè con un buon apporto di micro,macro ,co2 e intensa luce colora la parte alta di rosso dando un effetto particolare

Rotala wallichii

Rotala wallichii

Rotala_wallichii_copia

 

Nome scientifico: Rotala wallichii

Famiglia: Lythraceae

Luogo di provenienza: Sud-Est asiatico

Dimensioni:10-30 cm

Acqua: durezza da media ad alta

Temperatura: 20-27 ° C

Difficoltà: Media

Luce: da alta a altissima

Crescita: Media

Ph: 5 – 7

Posizione: posteriore o laterale

Caratteristiche la Rotala wallichii e una pianta che richiede molta luce e per essere massimizata a bisogno di essere piantata in gruppo.Crescita veloce

Riproduzione Per talea

caratteristiche: Rotala wallichii una pianta veramente fantastica che si presenta di un colore rossastro se sotto luce intensa e con una buona somministrazione di micro e macro e sopr5atutto in presenza di co2 .

E’ una pianta a stelo con foglioline strette e lunghe che si diramano dallo stelo ,coltivata e piantata molto vicina forma dei cespugli fitti e meravigliosi tanto è che gli acquascapers e non solo utilizzano questa pianta per spezzare forme e colori dell’ambiente allestito.

Potatura: Tagliare tra gli internodi

Rotala sp. Nanjenshan

Rotala sp Nanjenshan

 

Rotala sp. Nanjenshan

 

 

Nome scientifico: Rotala sp. Nanjenshan

Famiglia: Lythraceae

Luogo di provenienza: Sconosciuto

Dimensioni: 20-50cm

Acqua: durezza da molto bassa ad alta

Temperatura: 22-28 ° C

Difficoltà: Media

Luce: da media a altissima

Crescita: Veloce

Ph: 6 – 7

Posizione: laterale o a ridosso di arredamenti

Riproduzione Per talea

Rotala sp. Nanjenshan

Potatura: tagliare tra gli internodi e ripiantare la parte recisa

Caratteristiche : Rotala sp Nanjenshan e una new entry nel mondo dei plantacquari , non si sa nulla della sua origine , infatti si pensa che sia un ibrido naturale, ha foglie di un verde brillante, che creano un suggestivo sfondo nei plantacquari.

Le sue foglie sottili si colorano in presenza di micro , potassio e buona luce a sufficienza di un bel giallo oro e se piantata in più steli formano dei bellissimi cespugli ,in presenza di nutrimenti azotati cresce più robusta .

La Rotala sp Nanjenshan è una pianta abbastanza rara che cresce bene anche con poca luce ma in scarsa colorazione,si adatta facilmente alla vita emersa però sviluppando un fogliame di colore verde intenso.