Ancistrus dolichopterus

Ancistrus dolichopterus

E’ un fantastico pesce appartenente alla famiglia dei loricaridi e proviene dal Sud america esattamente dal Brasile centro settentrionale.

Predilige la zona bassa stazionando spesso dentro cavita’ o grotte per uscire sopratutto in ore notturne a caccia di cibo,raggiunge la dimensione massima di circa 15cm , il corpo è allungato con la testa grande e bocca a ventosa inferiore; le pinne dorsale e caudale molto sviluppate. La livrea è di colore grigio-bruno con macchie chiare rotonde ben visibili.

Gli Infusori

Gli Infusori sono tutti i piccoli organismi che si possono utilizzare nella prima fase della alimentazione di larve di pesci Ovipari, che di solito nascono talmente piccoli da non poter essere alimentati con naupli di artemia perche potrebbero essere predati da essi, Gli Infusori possono essere composti da ciliati , protozoi e rotiferi. Le loro dimensioni medie partono da 10 um fino a 200 um e in prevalenza si nutrono di alghe , batteri e detriti .

Argulus

Tante malattie dei pesci sono dovuti a crostacei che incistandosi sulla cute del pesce creano delle ferite soggette a infezioni,funghi arrossamenti o addirittura muffe.

Tra le tante famiglie dei crostacei che provocano mallattie ai pesci troviamo quella degli argulidi di cui il maggiore rappresentante è l’ ARGULUS o pidocchio dei pesci un piccolo crostaceo di forma circolare di colore verde scuro

melanoides-tubercolata

Melanoides tubercolata

Nome scientifico: Melanoides tubercolata

Famiglia: Thiaridae

Caratteristiche La Melanoides tubercolata è un molluschi con la conchiglia a forma conica allungata con delle linee lungo le spire di colore ruggine su uno sfondo marroncino chiaro beige che le caratterizzano.

Sono originarie delle aree tropicali e dell’africa nord orientale. Sono molluschi notturni, di giorno restano nascosti sotto piante o magari rintanati sotto il ghiaietto e resistono a temperature che vanno dai 18 ai 25°C.possono essere introdotte nelle nostre vasche accidentalmente con nuove piante in quanto si trovano nelle radici.

Svolgono due funzioni molto importanti: la prima è che con il loro passaggio smuovono il materiale di fondo, impedendo la formazione di zone anossiche e l’altra è quella di ripulire l’acquario da ogni avanzo che magari potrebbe portare un grado di inquinamento nella vasca. Se si usano delle sostanze chimiche per tenere sotto controllo la proliferazione non si è sicuri di debellarele perche’ sono dotati di un opercolo che chiude uasi ermeticamente l’entrata del guscio rendendola inattaccabile.

Riproduzione Sono dei molluschi ermafroditi per quanto riguarda la riproduzione sembra strano ma sono vivipare cioe’ riescono a partorire fino a centinaia di microlumachine gia’ autosufficenti di cercarsi il cibo.

Per via di tutte queste nascite dell’ordine di un paio di mm a esemplare la presenza puo’ crescere vertiginosamente e basta somministrare meno cibo e vegliare meglio la vasca.

Alimentazione Detritivora cioe’ si alimenta di tutti gli avanzi di cibo

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 90%
Anentome helena

Anentome helena

Nome comune: Anentome helena

Nome scientifico: Clea helena

Classe: Gasteropoda

Sottoclasse: Prosobranchia e Neogastropoda

Famiglia:Buccinidae

Provenienza:Indonesia

Caratteristiche: E’ una simpatica lumachina caratterizzata da striscie longitudinali che si alternano tra un bianco giallino ad un marrone scuro,

la colorazione della nostra Anentome Helena varia ed è soggettiva, infatti i gusci variano dal marrone al nero, sono nervati con banda chiara.

La forma del suo guscio risulta essere allungato e tozzo che va da 15 a 22mm e non è molto diffusa ma abbastanza rara.

Sono chiamate lumache killer in quanto sono carnivore e divorano altre lumache infatti vengono utilizzate per liberare gli acquari da lumachine infestanti e altri parassiti.

La località del primo ritrovamento è stato Surabaya, Java Island,

in un piccolo fiume nel 1998, il suo habitat ideale sono i laghi e stagni,

proviene dal Sud Est Asiatico e bisogna mantenere in vasca i seguenti valori:

– PH7-8
– GH 20
– kh 15
– 24 ai 26°C la temperatura

E’ una simpatica lumachina che non si nutre di piante quindi non avremo buchi dovuti a lei.

Riproduzione: La riproduzione in cattivita’ non è particolarmente difficile,

infatti si riproduce quando ha raggiunto circa una misura che varia tra i 15 ei 18 millimetri,

vorrei ricordare che i sessi sono separati, quindi dobbiamo avere almeno un paio di Anentome Helena per sperare di avere un maschio e una femmina per la riproduzione.

Le loro uova sono generalmente poste individualmente o al massimo in gruppetti di 3-5 uova e sono ricoperte da una sostanza gelatinosa trasparente che serve loro elusivamente per rimanere incollate nel luogo di deposizione deciso dalla madre,

non hanno dei luoghi particolari dove deporre, quindi aspettiamoci di vedere uova in qualsiasi posto o su qualsiasi materiale dentro il nostro acquario,

il gruppetto di uova e gelatina è simile a un piccolo cuscino quadrato dove al centro troveremo le uova stesse, nel corso del tempo le uova diventeranno prima gialle e subito dopo rotonde.

Le Anentome Helena per nascere impiegano circa dalle 3 alle 5 settimane, naturalmente questo può cambiare in funzione della temperatura del vostro acquario,

concludendo, l’esistenza di questa particolare lumaca potrebbe essere una soluzione per eliminare le nostre sostanze chimiche cattive che producono alcuni dei nostri ospiti indesiderati dentro i nostri acquari.

Una cosa importante è che una volta che la popolazione di lumache o animali indesiderati saranno estinti, l’Anentome Helena cercherà altre proteine per cibarsi, possiamo comunque dare loro delle proteine a granuli, o meglio ancora proteine congelate, altrimenti potrebbe rischiare di morire di fame.

Alimentazione Essendo carnivore come detto sopra si nutre principalmente di altre lumachine ma accetta anche lombrici vermi e parassiti vari…inoltre le piccole chioccioline mangiano le alghe per poter avere le sostanze essenziali per la loro crescita.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%