Vesicularia reticulata Erect Moss

Vesicularia reticulata Erect Moss

 

Vesicularia reticulata (Erect Moss) copia

 

Nome scientifico: Vesicularia reticulata Erect Moss

Genere: Vesicularia

Famiglia:Hypnaceae

Luogo di provenienza: Sconosciuto

Dimensioni: Altezza indefinita Larghezza indefinita

Temperatura:20 – 26 °C

Ph: 6.0 – 8.0

Luce:Media-Altissima

Posizione: Epifita

Crescita:Media

Difficolta’:Media

Riproduzione Per Talea

Potatura : Non tagliare ma strappare gli stalli più lunghi per sfoltire il centro in modo da far respirare la pianta e non farla tendere a marcire, cosa diversa se si ha necessità di dare una forma cercare allo stesso modo di non creare ammasso al centro della stessa.

Note: Vesicularia reticulata Erect Moss è una pianta epifita che trova sempre più largo impiego nell’allestimento di vasche .

Puo’ essere utilizzata per camuffare arredi e creare dei ripari e nascondigli rendendoli molto naturali attaccandola sopra con del filo di nylon , cotone oppure utilizzando delle colle apposite.

Molto impiegato in caridinai perché grazie alla stuttura degli stalli fa da rifugio a tantissima microfauna che è una fonte di cibo per gli esseri viventi della vasca

Vesicularia ferriei Weeping Moss

Vesicularia ferriei Weeping Moss

Vesicularia ferriei Weeping Moss

Nome scientifico:Vesicularia ferriei

Nome comune: Weeping Moss

Genere: Vesicularia

Famiglia:Hypnaceae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza indefinita Larghezza indefinita

Temperatura:20 – 26 °C

Ph: 6.0 – 8.0

Luce: Bassa

Posizione: epifita

Crescita: Media

Difficolta’: Media

Riproduzione Per Talea

Note: Vesicularia ferriei Weeping Moss Pianta epifita che sta trovando negli ultimi tempi sempre più impiego in allestimenti di caridinai e non solo , la Vesicularia ferriei Weeping Moss può essere legata sopra arredi utilizzando del filo di cotone o nylon ma bisogna far attenzione  a non stringere troppo per non recidere gli stalli.In alternativa sul mercato si trovano delle colle molto utili allo scopo.

Utricularia graminifolia

Utricularia graminifolia

 

Nome scientifico: Utricularia graminifolia

Genere: Utricularia

Famiglia:Lentibulariacecae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza 2-5cm Larghezza 5-8cm

Temperatura:16 – 28 °C

Ph: 6.0 – 7.5

Luce: Alta

Posizione: anteriore

Crescita: Media

Difficolta’:Media

Riproduzione Per talea

Note: E’ una pianta adatta per il primo piano e si presenta con una classica forma della lamina fogliare a nastrino che radicando su di un fondo ben maturo ben presto formerà una fitta zona verde , si propaga con un esile stolone dal quale si propagano delle rosette.E’ una pianta non proprio indicata per i neofiti e di difficile coltivazione in vasca in quanto presenta notevoli difficoltà sopratutto il fatto che  risente molto delle variazioni chimico/fisiche dell’acqua e dell’ambiente in cui si coltiva.In natura la troviamo con la lamina fogliare protesa verso l’emerso e con la parte radicata ancorata al terreno,con il passare dei tempi ha sviluppato la capacità di creare delle sacche nella zona del colletto della pianta con le quali cattura pa piccola fauna acquatica di cui se ne nutre a mezzo scissione tramite un acido prodotto dalla stessa pianta.Si consiglia la coltivazione su di un fondo molto maturo e non troppo grosso per favorirne la stolonatura in superfice,se unito anche ad una buona fertilizzazione e comministrazione edi co2 la riuscita non tardera’ ad attendersi.La coltivazione è molto diffusa in idroponica.

 

Utricularia australis

Nome scientifico: Utricularia australis

Genere: Utricularia

Famiglia: Lentibulariacecae

Luogo di provenienza: Europa,Africa,Asia e Australia

Dimensioni: Altezza 2-5cm Larghezza 5-100cm

Temperatura: 12 – 32 °C

Ph: 6.0 – 7.0

Luce: Alta

Posizione: anteriore

Crescita: Media

Difficolta’: Media

Riproduzione: Per talea

Potatura : tagliare lo stelo tra gli internodi

 

Utricularia australis
Fiore

L’infiorescenza si presenta con una fiore giallastro con striature rossastre , è molto decorato di un bellissimo colore che può mostrare la sua bellezza su dei ramoscelli emersi di anche 30cm .

Note Utricularia australis è una pianta carnivora particolare per via di come si procura il sostentamento infatti fluttuando sul pelo dell’acqua produce delle piccole vescichette che catturano i piccoli microrganismi di cui si mantiene,inoltre è una pianta che in natura nel periodo invernale va in stasi vegetativa e fiorisce nel periodo maggio-giugno con delle copiose fioriture.In natura vive in acque stagnanti quindi è di facile coltivazione anche all’aperto.

 

Taxiphyllum sp Anchor Moss

Taxiphyllum sp Anchor Moss

Taxiphyllum sp. (Anchor Moss)

 

Nome scientifico:Taxiphyllum sp Anchor Moss

Genere: Taxiphyllum

Famiglia: Hypnaceae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza infinita Larghezza infinita

Temperatura:15 – 27 °C

Ph: 5.0 – 8.0

Luce: bassa

Posizione: epifita

Crescita: Lenta

Difficolta’:Media

Riproduzione Per talea

Potatura : Non tagliare ma strappare gli stalli più lunghi per sfoltire il centro in modo da far respirare la pianta e non farla tendere a marcire, cosa diversa se si ha necessità di dare una forma cercare allo stesso modo di non creare ammasso al centro della stessa.

Note: Taxiphyllum sp Anchor Moss muschio particolare dal colore acceso e con una struttura dello stallo veramente particolare fitto e con molte diramazioni in questo modo permette l’insediamento di microfauna molto importante per il sostentamento delle caridine oltre che a fare da riparo alle baby, negli ultimi tempi trova largo impiego negli allestimenti o la copertura di oggetti , legni , rocce e puo’ essere fissato con filo di nylon o cotone senza stringere troppo per non spezzare lo stallo oppure utilizzando delle colle specifiche .

Non ha particolari esigenze infatti cresce bene anche sotto poca luce e con una fertilizzazione blanda , in presenza di co2 cresce bene e in salute .