Clithon Corona

Nome scientifico: Clithon Corona
Famiglia: Neritidae
Luogo di provenienza: Asia

Clithon corona2

Caratteristiche E’ una bellissima lumaca asiatica con una aspetto veramente particolare infatti la sua conchiglia molto robusta è priva di spire presenta con un colore marrone,giallastra con un disegno che ricorda una enorme spirale ,lungo la quale sono presenti delle protuberanze che ricordano dei piccoli corni di colore scuro.Questa caratteristica la distingue dalle altre specie di neritine e che utilizza come arma da difesa contro probabili predatori.Ha un corpo molle verdastro cosparso di puntini bianchi.

Il suo comportamento è molto spavaldo che la classifica tra le meno timide della famiglia a cui appartiene è innoqua per pesci e piante.E’ un gasteropode che vive generalmente in acqua salmastra ma che si è adattata anche alla vita degli ambienti di acqua dolce solo che la sua longevità si abbassa notevolmente , soffre in modo particolare le basse temperature come del resto tutti i gasteropodi.Predilige acque dure,ph intorno a 7,5 e temperatura intorno ai 26.

Riproduzione E’ molto difficile in cattivita’ e non si hanno delle notizie certe.Ad ogni modo le uova deposte sono notevoli solo che non arrivano mai alla schiusa sia in acqua dolce che salmastra.

Clithon corona

Alimentazione:  La Clithon Corona è una instancabile alghivora infatti riesce a ripulire la vasca in poco tempo passando l’intera giornata a divorare alghette che si sviluppano in ogni angolo.Bisogan fare molta attenzione alla sua alimentazione in quelle vasche dove non sono presenti delle alghe e quindi occorre somministrare piccole compresse di spirulina o alghe per il suo sostentamento.

 

 

Si ringrazia Elisabetta Dianin per aver concesso l’utilizzo della foto

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 20%
Riproduzione in acquario 10%
Brotia Pagodula

Brotia Pagodula

Nome scientifico: Brotia Pagodula

Genere: Brotia

Famiglia: Pachychilidae

Caratteristiche E’ una bellissima lumaca asiatica con una aspetto veramente caratteristico e inusuale infatti presenta sulla conchiglia (molto spessa) tante sporgenze che seguono il modo a spirale della sua corazza,la cui colorazione vira dal marroncino chiaro fino al nero.

Il suo corpo molle è grigiastro con macchiettature che possono andare dal bianco al giallo,è dotato di due antenne alle basi delle quali sono presenti i suoi minuscoli occhi.Brotia pagodula

Amano vivere in gruppetti anche perchè potrebbero stressarsi soffrendo di solitgudine e quindi ammalarsi, siconsiglia di inserirne almeno un gruppetto di 4 , 5 esemplari

Riproduzione E’ molto difficile in cattivita’ e non si hanno delle notizie certe.

I sessi sono ben distinti e al momento della riproduzione il maschio feconda le uova presenti nel corpo della femmina e una volta fecondate la femmina non espelle per tenerle al riparo da eventuali predatori.

Avvenuta la schiusa la femmina provvederà ad espellere minuscole chiocciole gia’ autosufficenti al loro sostentamento.

 

Alimentazione E’ considerata una detritivora infatti passa le sue giornate a girovagare per la vasca e la sua lentezza a volte la mette in una condizione sfavorevole rispetto ad altri inquilini che competono con lei ,occorre a questo scopo curare la sua alimentazione verificando che abbia tutto il necessario.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 50%
Riproduzione in acquario 70%

Glossiphonia Complanata

Spesso nelle nostre vasche notiamo alcune presenze delle quali con ci sappiamo spiegare oltre sia l’esistenza che al modo o motivo del loro arrivo nella nostra vasca.

Questi essere viventi per lo piu’ vermi,molluschi,lumache,invertebrati o altro ancora possono essere trasportati o meglio veicolati da pesci,piante,arredi ecc ecc che magari vengono prelevati in natura e che in genere arrivando dai paesi stranieri senza rispettare i termini di quarantena,che vengono imposti dalla legge.

Gyrinocheilus aymonieri albino

Gyrinocheilus aymonieri albino

Nome scientifico: Gyrinocheilus aymonieri albino

Nome comune: Pesce mangialghe

Famiglia: Gyrinocheilidae

Luogo di provenienza: Asia

Valori ottimali di allevamento: temp. da 24° a 28° Ph:6,5-8 acque da medio tenere a dure

Allevamento e caratteristiche: Questo pesce molto particolare è caratterizzato da un corpo allungato di colore paglierino che presenta sulla bocca una ventosa con la quale si attacca agli arredi per spiluccare le alghe delle quali ne va ghiottissimo.

In natura predilige zone di fiume con altissima corrente e utilizza la sua ventosa per ancorarsi e non farsi trasportare.

La respirazione è resa possibile grazie a delle fessure poco sopra il muso dalle quali aspira l’acqua che inviata alle cavita’ branchiali ne favorisce lo scambio gassoso e quindi la respirazione.

E’ definito erroneamente come pesce pulitore ma come ben sappiamo non esistono dei pesci pulitori ma bensi’ alghivori

Raschiano gli arredi dalle fastidiosissime alghette nutrendosene.

Il più delle volte in acquario non è presente un quantitativo di alghe sufficenti alla loro nutrizione sopratutto se si rispetta il fatto di allevarli in gruppo,quindi bisogna integrare con verdure.

E’ un pesce molto tranquillo da piccolo infatti è adattissimo agli acquari di comunità.

Non è adatto alle piccole vasche via delle notevoli dimensioni che raggiunge da adulto circa 30cm.

Da adulto la sua territorialità si presenta sempre in forma piu’ aggressiva infatti con la sua bocca si attacca anche alla cute dei pesci rosicchiandone il muco e danneggiando la loro pelle assoggettandoli  a stress e malattie.

E’ un pesce molto longevo infatti  arrivare fino a 15 anni.

Riproduzione: Per quanto riguarda la riproduzione in cattività non si hanno testimonianze valide e certe.Appartiene alla famiglia degli ovipari

Alimentazione: alghivoro,integrare con verdure leggermente sbollentate,accetta anche rimasugli di secco che si deposita sul fondo

Note: Gyrinocheilus aymonieri albino è un pesce molto particolare che da molti anni viene commercializzato grazie alla selezione di alcuni allevatori.

In natura troviamo la varieta grigia o leggermente pezzata.

Si ringrazia Christian Scozia per averci dato la possibilita’ dell’utilizzo della foto di un suo inquilino

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 10%

Faunus Ater Devil Thorn Snail

Nome scientifico: Faunus Ater Devil Thorn Snail

Nome Comune: Spina del diavolo

Famiglia: Pachychilidae

Genere: Faunus

Specie: Faunus Ater

Valori di allevamento:  Ph 7,5 – 8,5 , Temp 22 – 24°C , acqua dura 15 – 15 dgh

Caratteristiche E’ una simpatica lumaca di provenienza asiatica ed esattamente dalla Malesia,questa lumaca si presenta con un grande guscio allungato a spirale lucido che va dal color grigio al nero intenso e puo’ arrivare fino ad una lunghezza di 10-12cm.

Se ner possono trovare anche di varietà cromatiche diverse ma sempre tendenti al nero cioè brunastre verso il rossastro.

Adatta ad un ambiente di comunità in quanto molto pacifica bisogna prediligere vasche chiuse.

Grazie alla sua forma a spirale allungata prende il nome volgare di spina del diavolo con il quale è riconosciuta .

E’ una lumaca che riesce ad adattarsi anche ad ambienti con una certa salinità visto che in natura la troviamo nei bassi estuari dove la salinità raggiunge medie concentrazioni,

hanno un comportamento gregario infatti le troviamo sempre in gruppetti.

Riproduzione E’ molto difficile in cattivita’ infatti come le neritine depongono le uova ma difficilmente si potra’ assistere alla loro schiusa.

Alimentazione Si nutre principalmente di alghe ma non disdegna gli avanzi di cibo che trova in giro per la vasca

faunus ater devil thorn snail2

Si ringrazia Marco Aurioso per la concessione e l’utilizzo delle foto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adattabilità in acquario
Difficoltà di allevamento
Riproduzione in acquario