Cratoneuron filicinum

Cratoneuron filicinum

Nome scientifico: Cratoneuron filicinum

Nome comune: Triangle moss

Genere: Vesicularia

Famiglia: Hypnaceae

Categoria : Felci e muschi

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza indefinita Larghezza indefinita

Temperatura: 20-27 ° C

Luce: Bassa

Ph: 6,5 – 8,2

Crescita: media

Difficoltà: Facile

Posizione : Frontale , epifita

Note: E’ una pianta che negli ultimi anni sta guadagnando notorietà prevalentemente nei coltivatori di felci e muschi ancorata su legni e arredi,

si pensa che provenza dal Taiwan dove la si trova prevalentemente sulle sponde dei fiumi o laghi.

Il Cratoneuron filicinum o meglio conosciuto come triangle moss può crescere facilmente basta non fargli mancare potassio pochi oligoelementi e una luce media.

viene chiamato Triangle moss per via dei suoi germogli che hanno una ramificazione tale da somigliare ad un triangolo.

Utilizzata moltissimo in vasca con gamberetti perchè grazie alle sue piccole ramificazioni può essere sede di minuscoli ciliati di cui i gamberetti se ne cibano e inoltre rappresenta un buon nascondiglio per i piccoli.

Viene molto impiegato anche in paludari perchè cresce benissimo anche in semiemersione amando l’acqua fredda.

Classificata come epifita può essere legato ad arredi , legni o accessori con del filo di nylon o cotone , stare attenti a non stringere troppo per non spezzare gli stami creando sofferenze alla pianta.

In alternativa si possono utilizzare colle cianoacrilate per farlo aderire benissimo sul supporto che negli ultimi anni sta trovando largo impiego l’utilizzo di retine in acciaio da adagiare sul fondo.

Cresce emettendo getti triangolari che si protraggono verso l’alto come tutti i muschi in genere.

non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per talea

Fissidens Nobilis

Fissidens nobilis

Nome scientifico: Fissidens nobilis

Genere : Fissidens

Famiglia: Fissidentaceae

Categoria : Felci e muschi

Luogo di provenienza: Asia – America

Dimensioni: Altezza indefinita Larghezza indefinita

Temperatura: 23-28 ° C

Luce: Bassa

Ph: 6 – 8

Crescita: molto lenta

Difficoltà: Facile

Posizione : Anteriore

Note: Il Fissidens nobilis è una pianta che negli ultimi anni sta guadagnando notorietà prevalentemente nei coltivatori di felci e muschi, può crescere facilmente anche se molto lenta.

La forma della foglia è molto particolare infatti è molto folta e cotonosa dando la sensazione di una piuma di pavone.

Utilizzata moltissimo in vasca con gamberetti perchè grazie alle sue piccole ramificazioni può essere sede di minuscoli ciliati di cui i gamberetti se ne cibano e inoltre rappresenta un buon nascondiglio per i piccoli.

Essendo classificata come epifita si può coltivare attaccandola ad arredi , legni o rete metalliche utilizzando del filo di nylon , cotone o colle apposite cianoacrilate.

Se si utilizzano fili stare attenti a non stringere troppo per evitare che possano recidersi danneggiando la pianta e quindi girovagare nella vasca andando a tappare le prese del filtro o installarsi laddove non lo desideriamo.

per la sua ottimale coltivazione non far mancare mai in vasca potassio e co2 , non necessita di forte luce e la sua crescita è molto lenta quindi una bella dose di pazienza è essenziale.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta .

Riproduzione Per talea

Fissidens geppii

Fissidens geppii

Nome scientifico: fissidens geppii

Genere: Fissidentaceae

Categoria : Felci e muschi

Luogo di provenienza: USA

Dimensioni: Altezza indefinita Larghezza indefinita

Temperatura: 23-28 ° C

Luce: Bassa

Ph: 6 – 8

Crescita: Lenta

Difficoltà: Facile

Posizione : Epifita

Note: Fissidens geppii è una pianta abbastanza rara e non molto diffusa , ma che si adatta bene ai caridinai visto anche la sua grande resistenza anche alle condizioni più avverse,

in vasca se allevata in buone condizioni forma dei cespugli che danno armonia , colore  e tanta eleganza, inoltre grazie alla sua fitta vegetazione è sede di molta microfauna essenziale per la vita di avannotti o per le caridine .

Diciamo che per una vasca di caridine diventa di vitale importanza perchè nel bel mezzo dei propri stalli si forma una microfauna di cui se ne nutrono la caridine ma soprattutto le baby.

si può coltivare attaccandola ad arredi , legni o rete metalliche utilizzando del filo di nylon , cotone o colle apposite cianoacrilate.

Se si utilizzano fili stare attenti a non stringere troppo per evitare che possano recidersi e quindi girovagare nella vasca andando a tappare le prese del filtro o installarsi laddove non lo desideriamo.

Non è una pianta utilizzata dagli acquascaper per via della sua scarsa reperibilità sul mercato ma se fosse diffusa sarebbe anche consigliata ai neofiti per via della sua facilità di coltivazione infatti non necessita di troppe attenzioni, non far mancare mai in vasca il potassio , co2 e livelli bassi di ferro.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per talea

Fissidens fontanus

Fissidens fontanus

Nome scientifico: Fissidens fontanus

Nome comune : phoenix moss

Genere : Fissidens

Famiglia: Fissidentaceae

Categoria : Felci e muschi

Luogo di provenienza: USA

Dimensioni: Altezza indefinita Larghezza indefinita

Temperatura: 23-28 ° C

Luce: Bassa

Ph: 6 – 8

Crescita:  Lenta

Difficoltà: Facile

Posizione : Primo piano preferibilmente su una base di legno

Fissidens fontanus

Riproduzione: Per talea

Note: E’ una pianta che negli ultimi anni sta guadagnando notorietà prevalentemente nei coltivatori di felci e muschi, puo’ crescere facilmente in vasche dove la fertilizzazione è assente compresa la somministrazione di co2 , però in presenza di questi due elementi diventa più sana e robusta.

Utilizzata moltissimo in vasca con gamberetti perchè di vitale importanza infatti grazie alle sue piccole ramificazioni può essere sede di minuscoli ciliati di cui i gamberetti se ne cibano e inoltre rappresenta un buon nascondiglio per i piccoli.

Grazie al suo bel colore verde che via via si ci avvicini alla diramazione tende a schiarirsi , e alla sua forma cadente viene molto utilizzata dagli acquascaper per rivestire legni , arredi

Spezzando la continuità dell’ambiente trasferisce quella naturalezza di cui hanno bisogno questi ambienti acquatici.

Il Fissidens fontanus cresce lentamente e si ancora spontaneamente agli arredi , ovviamente all’inizio dobbiamo aiutarlo noi legandolo con del filo di cotone , nylon oppure utilizzando delle colle cianoacrilate (vedi foto sotto).

Fissidens Fontanus

Non ama forti correnti altrimenti ce lo ritroveremo sparso per tutta la vasca senza avere possibilità di ancorarsi.

La sua riproduzione avviene per mezzo di spore rilasciate in vasca , infatti ce lo possiamo vedere spuntare in punti della vasca dove non lo abbiamo mai posizionato. E’ un muschio che può crescere anche in altezza (vedi foto) e assume una forma veramente caratteristica .

In commercio lo troviamo anche già ancorato su arredi o rete metalliche che ci agevolano il posizionamento in vasca .

Fissidens Fontanus
Particolare della lamina fogliare

 

Rotala wallichii

Rotala wallichii

Nome scientifico: Rotala wallichii

Famiglia: Lythraceae

Luogo di provenienza: Sud-Est asiatico

Dimensioni:10-30 cm

Acqua: durezza da media ad alta

Ph: 5 – 7

Temperatura: 20-27 ° C

Posizione: Posteriore o laterale

Luce: Alta

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Caratteristiche: la Rotala wallichii e una pianta fantastica che si presenta con una struttura a stelo e delle foglie allungate aghiformi che in presenza di luce molto intensa assumono un colore rosso meraviglioso.

Questa pianta come già detto richiede molta luce e per mostrare la sue eleganza si consiglia di piantumarla in gruppo, in questo modo si infoltirà e il gruppo con tutti gli apici ricolti in alto alla ricerca della luce darà un bellissimo effetto alla vasca.

Con una forte luce e una buona somministrazione di micro e macro e soprattutto in presenza di co2 si svilupperà in modo meraviglioso

Visto le sue esigenze non è una pianta consigliata ai neofiti , ma viene impiegata molto dagli acquascaper perchè con il suo splendido colore e la sua forma si riesce a spezzare forme e colori nelle loro creazioni.

Contrariamente a quanto si dice è consigliata per piccole vasche perchè la sua struttura permette una agevole potatura che non sarà frequente vista la sua crescita media , inoltre in vasche più piccole di colonna d’acqua riesce a sfruttare meglio la luce.

Per la sua potatura basta potare tagliando con una forbice affilata tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere ,

La parte restante nel substrato emetterà ben presto delle gemme che daranno vita a delle piantine autosufficienti.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per talea