Alternanthera Bettzickiana green

Alternanthera Bettzicklana Green

Nome scientifico: Alternanthera Bettzicklana Green

Genere: Alternanthera

Famiglia: Amaranthaceae

Luogo di provenienza: America

Dimensioni: altezza 30cm larghezza 10cm

Acqua: durezza da media ad alta

Temperatura: 20° – 26°C

Luce: da alta a altissima

Ph: 6 – 7

Posizione: centrale o laterale

Crescita: Media

Riproduzione Per talea

Difficoltà: Facile

Note: Alternanthera Bettzicklana Green E’ una pianta di facile gestione consigliata anche ai principianti in quanto riesce a crescere bene anche con poca fertilizzazione , CO2 e luce.

Per favorire la crescita sana e robusta di un verde brillante somministrare oligoelementi in buona quantità e potassio con un substrato ricco di nutrienti. Cresce bene in una vasca stabile e non sopporta gli sbalzi dei parametri chimico/fisici.

Molto consigliata per i principianti in quanto non è di difficile gestione , la buona presenza di nitrati e l’immissione di CO2 ne favorisce la crescita sana e rigogliosa.

Ha la forma della lamina fogliare molto particolare somigliante ad un calice protratto verso l’alto formano dei meravigliosi cespugli.

Per questo viene utilizzata dagli acquascaper , il suo verde è veramente meraviglioso e riesce a spezzare bene linee e colore.

Vista la sua forma eretta e imponente è spesso utilizzata per nascondere tecnica e arredi presenti in vasca .

Questa pianta si adatta facilmente alla coltivazione emersa e può raggiungere altezze importanti infatti può superare di gran lunga i 50cm.

La fioritura della Alternanthera Bettzicklana Green è molto delicata infatti presenta dei piccoli fiorellini bianchi simili a delle palline proprio sotto l’attaccature delle foglie allo stelo.

Non si hanno notizie dell’utilizzo di questa pianta per fini officinali.

Hygrophila Guianensis

Hygrophila Guianensis

Nome scientifico: Hygrophila Guianensis

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: America meridionale

Dimensioni: altezza 15-50cm larghezza 20-35cm

Temperatura: 20-30 ° C

Ph: 6.0-8.0

Luce: Media – Alta

Posizione: Posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Note: La Hygrophila Guianensis appartiene alla grande famiglia delle Acanthaceae, è una delle vaste specie appartenenti alle Hygrophila e proviene dal Sud America, la si può trovare infatti in Venezuela, Bolivia e Guyana.

È una pianta che non richiede moltissimo impegno nel coltivarla perché abbastanza facile da gestire.

Presenta una lamina fogliare dalla colorazione verde mediamente acceso, specie sulle nuove foglie germogliate. La forma lanceolata assegna alla pianta un fascino particolare, per dirla semplicemente ha una forma ellittica che si conclude a punta.

Gradisce acqua con un PH variabile tra i 6 e gli 8, una durezza totale (GH) tra 4 e 8 ed una temperatura tra i 20° e i 30° ma, da esperienza di coltivazione, già sui 23°/24° ha una buona crescita crescita.

Anche se la Hygrophila Guianensis è di facile gestione ha le proprie esigenze a livello di nutrienti e di illuminazione.

In presenza di una illuminazione intensa ,CO2 e una buona fertilizzazione crescerà in modo molto imponente con steli robusti e sviluppati in altezza, se a questo uniamo un buon fondo fertile e una buona concentrazione di potassio che non deve mai mancare altrimenti la pianta se ne andrà rapidamente in carenza.

Come tutte le Hygrophile presenta un apparato radicale imponente quindi si consiglia l’inserimento di almeno 5cm di substrato per farla ancorare bene e non scoprire le radici che in natura utilizza non solo all’assorbimento dei nutrienti mobili ma anche per ancorarsi essendo una pianta prevalentemente palustre.

Coltivata nelle giuste condizioni è una pianta molto imponente impiegata sopratutto per coprire scatole di filtri o il fondo della vasca creando dei muri verdi, inoltre in vasca aperta potrà emergere creando una bellissima chioma.

La crescita rapida di questa pianta porta immancabilmente ad una frequente potatura che favorisce la riproduzione della stessa per talea.

Si consiglia di potare lo stelo tra gli internodi, ripiantando la parte apicale che continuerà a crescere mentre nello stelo tagliato madre darà vita a due o più nuove gemme e a sua volta nuove piantine autosufficienti.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione Per talea

Eichhornia-crassipes

Eichhornia crassipes

Nome scientifico: Eichhornia crassipes

Nome comune: Giacinto d’acqua

Famiglia: Pontederiaceae

Luogo di provenienza: America meridionale

Dimensioni: altezza 8cm larghezza 12-20cm

Temperatura: 12° – 30°C

Luce: media

Ph: 7-7,5

Posizione: Galleggiante

Crescita: Veloce

Difficoltà: facile

Note : Il Giacinto d’acqua o Eichhornia crassipes è una pianta molto affascinante che si propaga sulla superfice dell’acqua e si presenta con dei gambi molto carnosi dal quale si propagano le foglie,abita prevalentemente i laghetti o pozze di acqua,teme il freddo e le gelate e quindi in inverno bisogna coltivarla in zone più riparate.

Da qualche tempo sta trovando anche l’utilizzo in acquari abbastanza ampi visto la sua veloce crescita e propagazione e il suo notevole apporto all’assorbimento di nitrati con le sue voluminose radici che si estendono verso il fondo che non devono assolutamente essere interrate.

Qualora manchi l’apporto nutritivo la pianta deperisce in modo molto rapido.

E’ una pianta che è classificata come pianta selvatica ed essendo stata rilevata nei nostri corsi di acqua nonchè fiumi ed essendo stata monitorata dagli organi competenti è stata classificata ,dall’unione europea ,come invasiva entrando a far parte della lista delle piante a cui è vietata la vendita , detenzione , cessione , scambio o tutto ciò che possa favorirne la sua diffusione.

Ad ogni modo fiorisce in primavera con il giungere del caldo con fiori viola macchiati di giallo. Il fiore si presenta al centro della pianta allungandosi verso l’alto.

Per quanto riguarda le potature bisogna tagliare tutto il gambo alla base e non nella zona carnosa perchè debiliteremo la pianta irrimediabilmente.

Non si hanno notizie per fini officinali

Riproduzione: Per stolonatura.

Cuphea anagalloidea

Cuphea anagalloidea

Nome scientifico: Cuphea anagalloidea

Famiglia: Lythraceae

Luogo di provenienza: Sud America

Dimensioni:10-20 cm

Acqua: durezza da tenera a media

Temperatura: 20-27 ° C

Difficoltà: Alta

Luce: alta

Crescita: Media

Ph: 5 – 7

Posizione: Posteriore o laterale

Caratteristiche: La Cuphea anagalloidea è una pianta particolare che presenta un bellissimo colore che in ottime condizioni di nutrimenti e luce intensa vira verso il rosso, si presenta una foglia allungata di circa 2 cm.

É una pianta molto esigente infatti per questo è classificata come pianta difficile da coltivare e non è consigliata i neofiti, necessita di un buon fondo fertile associato ad un buon e intenso fertilizzante in colonna , a questo bisogna accoppiare abbastanza co2 e una illuminazione molto intensa di circa 0,9 w/lt.

In queste condizioni forma dei bellissimi cespugli di un colore meravigliosamente acceso mentre e in coltivazione emersa raggiunge una prospettiva diversa,

infatti modifica la sua lamina fogliare molto più consistente ma che non presenta tonalità di rosso rimanendo sul verde ma in generale con una velocità di crescita maggiore.

La sua riproduzione avviene per talea infatti basta tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte recisa in breve tempo emetterà dalle 2 alle 4 gemme dando vita a nuove piantine autosufficienti.

Quindi la cosa da stare molto attenti sono le zone d’ombra.

Originariamente la Cuphea anagalloidea era conosciuta come “Rotala sp. Araguaia” e solo in seguito verso circa il 2010 grazie a degli studi fu classificata come appartenente al genere cuphea.

Riproduzione Per talea

Echinodorus barthii

Echinodorus barthii

Nome scientifico: Echinodorus barthii

Genere: Echinodorus

Famiglia: Alismataceae

Luogo di provenienza: Cultivar

Dimensioni: altezza 10-30 cm larghezza 10-20cm

Temperatura: 18-26 ° C

Ph: 6.5-7.5

Luce: Medio Alta

Posizione: Centrale o laterale

Crescita: Media

Difficoltà: Facile

Note: E’ una pianta con una strttura a rosetta particolare , ibrida che in natura non esiste e ha una colorazione di un verde bellissimo,molto calmo e tenue, le foglie giovani presentano dapprima una colorazione rossastra per poi ,crescendo , virare sul verde.

La lamina fogliare si presenta a forma ovalizzata leggermente cuoriforme con la sua struttura e venatura molto marcata e presente ,come tutte le echinodorus è una pianta molto coriacea e può essere impiegata per supporto alla deposizione delle uova dei pesci.

In presenza di un buon fondo fertile e co2 mostrerà tutto il suo splendore.

É originaria del sud america e la troviamo in zone paludose con poca acqua che si sviluppa prevalentemente in emerso.

Molto diffusa in acquario anche tra i neofiti per la sua facilità di coltivazione infatti si riproduce velocemente e sviluppa tante foglie da riempire le zone senza grossi problemi.

Si consiglia l’impiego in grandi vasche visto la sua imponenza ed eleganza.

Utilizzata anche spesso dagli acquascaper posizionate nella parte posteriore o nella zona laterale della vasca per fare da contrasto alle linee create o ai colori.

Il suo apparato radicale risulta essere molto imponente quindi bisogna dotare la parte sottostante di almeno 6-8 cm di fondo ben arricchito di nutrienti visto che si nutre prevalentemente dalla radice.

Ovviamente in condizioni ideale di un buon protocollo liquido , co2 e buona luce crescerà sana e rigogliosa infatti può raggiungere anche i 30cm di altezza.

La sua riproduzione avviene per piantine avventizie che saranno autosufficienti essendo dotate di un loro apparato radicale separato da quello della pianta madre.

Per la potatura della Echinodorus barthii e quindi per asportare le foglie vecchie e malandate basta staccarle nella direzione opposta di crescita come si fa in genere con la lattuga nelle nostre cucine.

la sua fioritura può avvenire in sommerso ma è prevalentemente in emerso con fiorellini biancastri.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per piantine avventizie