Hyphessobrycon columbianus

Hyphessobrycon columbianus

Nome scientifico: Hyphessobrycon columbianus

Nome comune: Tetra colombiano

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: America meridionale

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera , – PH 5,5 / 7,0 – GH 2 / 15 °dGH – Temperatura 23 / 30 °C

Dimensioni: fino a 7 cm.

Allevamento e caratteristiche: specie molto particolare e vivace in vasca ha una livrea molto difficile da definire come colorazione infatti sembra abbia uno sfondo grigiastro con dei riflessi metallici sul verde-azzurro.Ha un piccolo corpo schiacciato dai lati dalla classica forma romboidale dei caracidi,con le pinne ,sopratutto la dorsale ,molto pronunciate.

Riproduzione: Non è difficile da osservare in vasca infatti la coppia puo’ formarsi anche in una vasca di comunita’ all’interno di un branco e il maschio puo’ arrivare anche a fecondare le uova di diverse femmine,se la vasca è molto piantumata e ricca di nascondigli le femmine deporranno le uova nascoste e il maschio andra’ a fecondarle.Il dimorfismo sessuale non è molto pronunciato ma le femmine si possono riconoscere da una pinna dorsale meno ampia e colorata del maschio e dalla zona ventrale che risulta piu’ ampia e voluminosa.

Alimentazione: Hyphessobrycon columbianus accetta qualunque mangime commerciale sia in scaglie sia in granuli è importante offrirgli una alimentazione completa e varia ma sopratutto molto proteica quindi da non fargli mancare vivo e surgelato.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%

Peckoltia compta L134

Nome scientifico: Peckoltia compta L134

Famiglia: Locaridi

Luogo di provenienza: Brasile

Valori ottimali di allevamento: Temp. 25-26°C – Ph 6.5

Dimensioni: fino a 7 cm

Allevamento e caratteristiche: Sono dei pesci che come tutti i locaridi amano rifugiarsi in anfratti e piccoli nascondigli quindi dovremo fare in modo di creare in acquario delle tane con piccoli vasi di terraccotta molto graditi a loro sopratutto nel periodo riproduttivo.Sono dei pesci prevalentemente notturni e presentano una colorazione differente in eta’ adulta infatti dapprima sono caratterizzati da bande nere veticali su una base gialle,le bande nere con il crescere si modificano fino a diventare un vero e proprio mosaico.

Riproduzione Il dimorfismo sessuale è evidente in eta’ adulta infatti nel maschio si presenta una sorta di peduncoli simili a peluria nella zona antistante alla pinna caudale e sui primi raggi delle pinne pettorali ,questi peduncoli gli conferiscono una vera e propria sensazione di peluria che nella femmina risulta completamente assente o leggermente accennata.E’ possibile la riproduzione in cattivita’ ed è classico dei locaridi infatti vengono deposte dalla femmina dentro delle cavita’ e poi viene fatta uscire dal maschio che rimane ad accudirle per tutti i 10 giorni necessari alla schiusa.Appena il sacco vitellino sara’ assorbito usciranno alla ricerca di cibo essendo gia’ autosufficenti a procurarselo.

Alimentazione Il nutrimento di alghe (e non tutte le specie) in acquario rappresenta per il Peckoltia compta L134  solo una parte minimale della sua dieta. E’ infatti un pesce onnivoro e dovrebbe essere alimentato con pastiglie per pesci da fondo che contengono sia sostanze di origine vegetale che animale quindi cibi molto proteici.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Difficoltà di allevamento 50%
Hypancistrus Zebra

Hypancistrus Zebra

Nome scientifico: Hypancistrus Zebra

Nome comune:Pleco Imperatore, Zebra Pleco, oppure è chiamato anche L046
Hypancistrus zebra si chiama L046 , L098 , L173 in termini di convenzione L – numerazione spesso applicato a Loricariidae

Famiglia: Locaridi

Luogo di provenienza: Sud America, Brasile (Rio Xingu)

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera , PH 6,7 / 7,0 – GH Fino a 20 °dGH
Temperatura 26 /30°C

Dimensioni: da 6,5 cm a massimo 10cm

Hypancistrus zebra foto2a

Allevamento e caratteristiche: Il suo nome deriva dalla sua fantastica colorazione bianca e nera tipico delle zebre non ama la luce ed è un timidone.

Trascorre la gran parte del tempo nascosto uscendo allo scoperto solo allo spegnimento delle luci.

La sua maggiore attivita la svolge durante le ore più buie pur essendo un pesce molto pacifico adatto all’acquario di comunità.

E’è molto territoriale ed è consigliabile munire la vasca di numerosi anfratti e rifugi tuttavia non è molto abile a competere per il cibo, dunque bisognerà porre una certa attenzione nella definizione della popolazione dell’acquario.

La vasca deve essere ampia, il fondo fine o sabbioso è ideale una filtrazione potente e un’ossigenazione abbondante.

La sua dieta, contrariamente a quella di molti loricaridi, è prevalentemente carnivora (vivo, surgelato), anche se può essere integrata con successo con pasticche o vegetale, mentre è poco interessato alle alghe.

Diformismo sessuale : il maschio solitamente tende ad avere una forma più snella rispetto alla femmina.

Se visti dell’alto il maschio presenta una forma del corpo a “V” mentre la femmina ad “U”.

Nel periodo della riproduzione il maschio assume grandi quantità di cibo ed a volte la forma a “V” non è più evidente.

Nei maschi la “peluria” si sviluppa di più rispetto alle femmine sulle pinne pettorali.

Un altro metodo per riconoscere il sesso è quello di osservare le “guance”, il maschio presenta delle setole più sviluppate che raggiungono quasi le pinne pettorali.

Hypancistrus zebra foto3a
Photo by http://www.plecoplanet.com

Hypancistrus zebra foto4a
Foto by http://www.plecoplanet.com

Hypancistrus zebra foto5a
immagini by http://www.plecoplanet.com

Riproduzione: questo pesce è oviparo, la fecondazione è esterna ed a volte si riproduce anche in acquario.

Alla prima deposizione potrebbe non avere successo perché la coppia usa questa come prova per verificare se la tana possa ospitare le uova e i futuri piccoli.

La temperatura deve essere fra i 28° e i 30° l’acqua, che deve essere ben ossigenata e filtrata, va cambiata di frequente ciò può anche favorire la deposizione.

E’ bene predisporre delle piccole caverne poco più grandi del pesce che il maschio sorveglierà e permetterà a una femmina di entrare per deporre (7-18 uova).

Questa fase solitamente dura 2-3 giorni, dopodiché il maschio feconderà le uova e monterà la guardia in attesa della schiusa che avverrà dopo circa sei giorni.

Ggli avannotti una volta assorbito il sacco vitellino (alcuni giorni), potranno essere nutriti con naupli d’artemia appena schiusi.

Alimentazione:  Da adulto è principalmente carnivoro ma ogni tanto mangia anche vegetali.

Nnella la sua alimentazione possiamo impiegare sia cibo secco come un buon granulato proteico, sia chironomus sia mangime per discus.

Le verdure difficilmente verranno toccate, ma è possibile fornirgli delle pasticche di spirulina per la componente vegetale questi pesci vanno alimentati a luci spente perchè sono più attivi durante la notte.

 

Scheda realizzata in collaborazione con tek86 che si ringrazia

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Hyphessobrycon serpae

Hyphessobrycon serpae

Nome scientifico: Hyphessobrycon serpae

Nome comune: Tetra rosso o Tetra di serpae

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Rio delle Amazzoni

Valori ottimali di allevamento: pH da 6-6,5 e la durezza da 6 -12°dGH – Temperatura 23-25 °C

Dimensioni: fino a 4,5 cm.

Allevamento e caratteristiche: Hyphessobrycon serpae è un pesce che si presenta con la classica forma dei caracidi e quindi a forma di rombo con la pinna anale a dorsale abbastanza sviluppata di un colore rossastro molto acceso,il corpo è di un brunastro e la propria colorazione puo’ variare a seconda del proprio umore diventando anche molto sbiadito.La colorazione dei maschi è molto piu’ intensa di quella delle femmine.
E’ un abile nuotatore e preferisce delle vasche molto piantumate ma con molto spazio per il nuoto,può essere allevato in vasche di comunita’ in quanto molto pacifico solo che ama mordere le pinne colorate e piu’ sviluppate degli altri inquilini,allevare in branco per una pacifica convivenza.

Riproduzione Gli esemplari adulti si accoppiano molto facilmente in vasca,infatti la femmina depone le uova in prossimita’ di piante con il maschio che si occupa di fecondarle meticolosamente,dopo la deposizione è consigliato separare i genitori dalla prole per evitare perdite dovute all’eccesso di protezione della prole.

Alimentazione Prevalemntemente onnivori ma accetta facilmente i piu’ svariati tipi di mangimi in commercio,dal granulare alle scaglie.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%

Serrasalmus Spilopleura

Nome scientifico: Serrasalmus Spilopleura

Nome comune: Spilopleura o  Black Banded Piranha. Un tempo venivano chiamati anche Ruby red Piranha (classificato poi come Serrasalmus Sanchezi), oppure Gold Piranha (classificato poi come Serrasalmus Maculatus)

Famiglia: Serrasalmidae

Luogo di provenienza: Brasile occidentale, originario del fiume Guaporè

Valori ottimali di allevamento: Essendoci solamente esemplari di cattura, i valori dovrebbero rispettare quanto più possibile quelli del fiume di provenienza, si possono allevare con una temperatura compresa tra i 24° ed i 28° un Ph da 6 a 7, un Kh da 3 a 6, un Gh compreso tra 5 e 7 , No2 0 ed No3 inferiori a 30mg/l

Dimensioni: Arriva in natura ad una lunghezza che va dai 25 ai 30 cm, in acquario la loro lunghezza si assesta generalmente sui 20-22 cm

 

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Allevamento e caratteristiche I Serrasalmus in genere, hanno una forte territorialità e si mostrano aggressivi verso qualsiasi “intrusione” perciò vanno allevati singolarmente in una vasca di almeno 200 litri. Una volta ambientati a dovere, attaccheranno qualsiasi cosa si muova nel loro spazio, come sifonatore o calamite per pulire i vetri della vasca. Lo Spilopleura è una delle pochissime razze di Serrasalmus con cui si potrebbe tentare, in vasche esageratamente grandi (parliamo dai 1500 litri in su) una convivenza di un paio di esemplari,cercando di allestire l’acquario in modo da garantire 2 diversi “territori”.In ogni caso è una cosa da lasciare provare ai veri esperti, in quanto con i piranha la convivenza non è mai sicura

 

Riproduzione Questo piranha si trova solo ed esclusivamente di cattura (wild), non esistono al momento notizie di riproduzioni in cattività

 

Alimentazione La loro alimentazione è basata principalmente da organismi acquatici come pesci, rane, piccoli alligatori. Non disdegnano piccoli mammiferi che attraversano il fiume o carcasse di animali di grossa taglia finiti in acqua. Appena giunti in acquario difficilmente mangeranno cibo “morto”, ma insistendo giorno dopo giorno, con un po’ di ambientamento si abitueranno senza problemi. Ricordiamoci che i piranha sono pesci con una resistenza incredibile e possono digiunare più di un mese in natura, perciò se in acquario digiuna qualche giorno non c’è da preoccuparsi. La loro dieta è identica a quella di qualsiasi piranha, quindi sempre base pesce (gamberi,persico,alici,calamari,polpo,trota,platessa,salmone,pescespada ecc.) di qualunque tipo purchè crudo. Possiamo somministrare anche carne di pollo o tacchino però con parsimonia in quanto molto grassa

 

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Esperienze personali: Lo Spilopleura come tutti i Serrasalmus  è un pesce impegnativo, richiede una grandissima pazienza, soprattutto in fase di ambientamento, che può durare anche mesi. Inoltre essendo esemplari wild mal sopportano sbalzi repentini di valori e carico organico elevato. Sconsiglio per questi motivi questa specie ai neofiti che si avvicinano per la prima volta all’allevamento dei piranha

 

 

 

Per la collaborazione si ringrazia Mirko90

dattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 40%
Riproduzione in acquario 10%