Pistia stratoides

Nome scientifico: Pistia stratoides

Nome Comune: Cavolo d’acqua o cavolo del Nilo

Famiglia: Aracee

Luogo di provenienza: Cosmopolita

Dimensioni: Altezza 5-20cm Larghezza 5-20cm

Acqua: durezza media

Temperatura: 17-30°C

Ph: 5-8

Posizione: galleggiante

Luce: Alta

Crescita:veloce

Difficoltà: facile

Caratteristiche E’ una pianta da colore verde chiaro, molto semplice da coltivare, ha delle lunghe radici marroni, quindi ottima per assorbire nitrati, necessita di una luce molto forte e in età adulta nella pianta si può avere una infiorescenza veramente particolare perchè non ha assolutamente le sembianze di un fiore come si può vedere nella foto sotto.

Pistia fiore

Riproduzione: Avviene tramite piccoli stoloni che daranno vita a piantine proprio di fianco la pianta madre,potranno essere staccate per renderle completamente autonome.

Curiosità: La Pistia stratoides è una bellissima pianta che si consiglia di coltivare in laghetti dove trova un buon ambiente e condizioni tali per potersi svilupparsi e mostrare tutto il suo splendore, inoltre si ricorda di non immettere questa pianta in natura fiumi o laghi nostrani perchè si riproduce in modo molto semplice e veloce e potrebbe provocare danni ai nostri ambienti andando a infoltire intere superfici di fiumi e laghi.

La pistia è una pianta che viene utilizzata in acquari per il grande potere di assorbire nitrati e fornire allo stesso tempo riparo ad avannotti o piccola fauna sfuggendo cosi’ ai predatori

Limnophila hippuroides

Limnophila hippuroidesNome scientifico: Limnophila hippuroides

Genere: Limnophila

Famiglia:Scrophulariaceae

Luogo di provenienza: America

Dimensioni: Altezza 25-50cm Larghezza 2-4cm

Temperatura: 20 – 28°C

Ph: 6.0 – 7.0

Luce: Alta – Altissima

Posizione: Posteriore o laterale

Crescita: Veloce

Difficolta’:Media

Riproduzione Per talea

Note: La Limnophila hippuroides è una bellissima pianta quanto imponente infatti in buone condizioni , buona fertilizzazione , forte illuminazione e con somministrazione di CO2 si sviluppa con uno stelo molto robusto che in breve tempo tendera’ all’emersione quindi dovra’ essere soggetto ad una frequente potatura.

E’ una pianta abbastanza esigente ma che in breve tempo dara’ belle soddisfazione perche’ la sua colorazione rosso/violacea è favvero fantastica come perlatro il suo fiore che si presenta con la classica forma a calice di una colorazione giallo/violace abbastanza vivace.

 

Questa pianta viene utilizzata molto dagli acquascapers per dare impionenza all’allestimento visto i suoi steli che in condizioni favorevoli risultano molto robusti e con una rosetta di apice molto grande che tende a colorarsi di viola in base alla luce ricevuta.

Non è consigliata ai neofiti visto le eccessive esigenze sia in termini di luce che di fertilizzazione ,non gradisce molto gli sbalzi chimici sopratutto di ph infatti in quel caso tende a fermare la sua crescita che anzichè veloce risulta lenta e dando luogo anche a deformazioni apicali.

Interrare le piante ad una distanza di un paio di centiometri per evitare di farsi ombra a vicenda.

 

Hygrophyla polisperma rosanervig

Hygrophyla polisperma rosanervig

diNome scientifico: Hygrophyla polisperma rosanervig

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza 25-40cm Larghezza 10-20cm

Acqua: senza particolari pretese

Temperatura: 18 – 30°C

Ph: 5 – 9

Luce: Alta

Posizione: Centrale o posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Caratteristiche: La Hygrophyla polisperma rosanervig è una pianta essenziale per l’acquario perche’ essendo a crescita veloce circa 10cm ogni settimana favorisce l’equilibrio dell’azoto nella vasca .

Si distingue per la crescita veloce e foglie di un verde particolare soprattutto se aiutata con co2 e buona luce di almeno un rapporto di 0,5 Watt/litro.

Non è molto esigente ma soffre la carenza di potassio infatti le foglie basse in mancanza di luce e potassio tendono a bucarsi.

Hygrophyla polisperma rosanervigQuesta pianta in presenza di buona luce tenderà a sviluppare negli apici un colore che si avvicina molto al rosato da cui appunto prende il nome .

Invece in presenza di poca luce la crescita sarà lenta e con getti piccoli e scoloriti.

La fertilizzazione a cui fare particolare attenzione è quella in colonna perchè la pianta assorbe ciò di cui ha bisogno dalle foglie e si completa con l’apparato radicale il quale non si svilupperà molto ma resterà esile e pieno di capillari, per questo motivo può essere inserita in pochi cm di substrato.

Questa pianta è molto utilizzata negli allestimenti per ricreare un muro verde nella parte posteriore della vasca ,

crescendo e arrivando in superfice può fare da supporto ai pesci costruttori di nido di bolle per via delle grandi foglie che sviluppa.

Per la sua potatura tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte restante la pianta emetterà delle gemme che ben presto diventeranno piantine autosufficienti da staccare e piantumare nel substrato.

Per la sua potatura tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte restante la pianta emetterà delle gemme che ben presto diventeranno piantine autosufficienti da staccare e piantumare nel substrato.

Inoltre la pianta emetterà delle talee o getti laterali che le talee che si possono benissimo ripiantare e avere in breve tempo una piantina ben radicata.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione: Per talea

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Hygrophyla polisperma green

Hygrophyla polisperma green

Nome scientifico: Hygrophyla polisperma green

Genere: Hygrophila

Famiglia: Acanthaceae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: Altezza 25-40cm Larghezza 10-20cm

Acqua: senza particolari pretese

Temperatura: 18 – 30°C

Ph: 5 – 9

Luce: Alta

Posizione: Laterale o posteriore

Crescita: Veloce

Difficoltà: Facile

Caratteristiche: E’ una pianta essenziale per l’acquario perche’ essendo a crescita veloce ,circa 10cm ogni settimana favorisce l’equilibrio dell’azoto nella vasca .

Si distingue per la crescita vehigrophyla polisperma greenloce e foglie di un verde particolare soprattutto se aiutata con co2 e buona luce almeno un rapporto di 0,5 Watt/litro.

Questa pianta non è molto esigente ma soffre la carenza di potassio infatti le foglie basse in mancanza di luce e potassio tendono a bucarsi.

La Hygrophyla polisperma green in presenza di buona luce tenderà a sviluppare delle grandi foglie di un verde molto intenso con una venatura più chiara in bella evidenza . Invece in presenza di poca luce la crescita sarà lenta e con getti piccoli e scoloriti.

La fertilizzazione a cui fare particolare attenzione è quella in colonna perchè la pianta assorbe ciò di cui ha bisogno dalle foglie e si completa con l’apparato radicale il quale non si svilupperà molto ma resterà esile e pieno di capillari quindi la pianta può essere inserita in pochi cm di substrato

Questa pianta è molto utilizzata negli allestimenti per ricreare un muro verde nella parte posteriore della vasca inoltre crescendo e arrivando in superfice puo’ fare da supporto ai pesci costruttori di nido di bolle per via delle grandi foglie che sviluppa.

Per la sua potatura tagliare tra gli internodi e ripiantare l’apice che continuerà a crescere , dalla parte restante la pianta emetterà delle gemme che ben presto diventeranno piantine autosufficienti da staccare e piantumare nel substrato.

Inoltre la pianta emetterà delle talee o getti laterali che le talee che si possono benissimo ripiantare e avere in breve tempo una piantina ben radicata.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Riproduzione talea

 

higrophyla polisperma green2

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eriocaulon-cinereum

Eriocaulon cinereum

Nome scientifico: Eriocaulon cinereum

Genere: Eriocaulon

Famiglia: Eriocaulonaceae

Luogo di provenienza: Sud-Est asiatico

Dimensioni: altezza 3-8 cm larghezza 3-6cm

Temperatura: 18-26 ° C

Ph:5.5-7.0

Luce: Alta

Posizione: Anteriore

Crescita: Lenta

Difficoltà: Media

Riproduzione Per divisione del rizoma

NOTE: La Eriocaulon cinereum è una pianta veramente particolare che si sviluppa nella classica forma a rosetta rosetta ,

cresce bene in un fondo fertile dove radicherà molto bene e in fretta cosa diversa è la crescita che avverrà in modo lento.

Si adatta facilmente ad acque tenere e dure ma non deve mai mancare di potassio azoto e co2 ovviamente con a supporto una intensa luce e crescerà in modo meraviglioso .

La particolarità di questa è che bisogna far attenzione a recidere i fiori che sviluppa in modalità sommersa per non far andare la pianta in stasi vegetativa,

in questo modo continua la sua crescita anche se abbastanza lenta.

Utilizzata da molti acquascapers crea una zona molto vivace sul frontale alternando e spezzando le linee sempre troppo precise dei cespugli, viene utilizzata alla base delle radici,  rocce e anche di altre piante per coprirne la parte basale.

la riproduzione viene stimolata con cambi corposi variando quindi le condizioni chimiche nonchè di temperatura oppure effettuando una separazione del rizoma con un bisturi abbastanza affilato per tagliare di netto e non creare danni alla pianta.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta.

Per chi volesse approfondire consigliamo la lettura della “esperienza di coltivazione della Eriocaulon cinereum” clicca QUI