Author: Marco Ferrara

Dal lontano 1978 coltivo la passione per l'acquariofilia e dal 2005 insieme a degli amici abbiamo deciso di mettere su un portale con tante informazioni mettendo a disposizione la nostra esperienza. Ho allevato e riprodotto tantissime specie di fauna dai ciclidi ai poecilidi,ultimamente la mia attenzione è rivolta agli anabantidi nello specie betta splendens ,allevo anche varie specie di caridine e gli immancabili scalari. Ho una particolare attrazione per le piante coltivando anche delle essenze rare con splendidi risultati. Le mie ottime conquiste e risultati sono frutto di prove,letture e anche dell'aiuto di altri amici che hanno condiviso con me le proprie esperienze cosa che io da tempo ho deciso di fare con chi ne ha bisogno.......

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Protocollo di fertilizzazione Serum

Plant Serium è una linea di fertilizzanti che si divide in due tipologie liquido e polvere

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By Mihai Gabriel Istratie…………. SC AcvaristicaPlantata SRL

 

Società sita in Romania che ha realizzato questo protocollo con lo scopo pricincipale di coltivare nel modo giusto piante di acquario,grazie ad un team altamente specializzato e professionale che ogni giorno studia,valuta e provano nuove tecniche e prodotti per apportare alle piante tutto ciò di cui hanno bisogno per una crescita sana e rigogliosa,dal 2013 ha fatto il suo ingresso online ottenendo notevoli successi e approvazioni.

I punti di riferimento sono diversi tra cui il sito e la pagina facebook

 

Plant Serum Liquido

 

 

Macro PLANT SERUM e un prodotto concentrato che  contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante.

Per una fertilizzazione giusta e raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

A ogni uso si deve agitare il flacone, si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta. La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

 

 

Micro PLANT SERUM è un prodotto concentrato con microelementi chelati di buona qualità,  aiuta le piante nella fotosintesi e contiene Boro, Rame ,Ferro, Manganese, Molibdeno, Zinco. Non influenza sulla qualità dell’ acqua.

Grazie ai chelanti di buona qualità resiste nel tempo, micronutrienti che mantenendo la forma disponibil per le piante su tutto il periodo di illuminazione. La quantità di Rame è estremamente piccola e assolutamente necessario per le piante di acquario.

Per una fertilizzazione giusta è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

A ogni uso si deve agitare il flacone, si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta. La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

Ferro chelato DPTI – PLANT SERUM rappresenta la più concentrata ed economica risorsa di ferro per le piante di acquario. Ferro chelato DTPA molto stabile e aiuta per tutta la durata della fotosintesi.

Previene la carenza dello ferro, aiuta a un colorito intenso e intensifica il colore rosso delle piante.

Per una fertilizzazione coretta si raccomanda fertilizzazione giornaliera, però si può applicare con successo anche la fertilizzazione settimanale, mettendo 7 volte la quantità giornaliera. Ogni volta quando si usa si deve agitare il flacone.

E raccomandato di fertilizzare prima della accensione della luce oppure quando e spenta. Il dossaggio e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

 

 

Macro Pro PLANT SERUM è una formula speciale che contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante in acquari di tipo olandese e molto piantumato e con molte piante rosse o difficili da crescere.

Negli acquari dove sarà usata questa formula speciale, somministrare luce intensa e co2 per avere risultati più concreti e aiuteranno le piante a una crescita più veloce e robusta.

Per una fertilizzazione giusta è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

A ogni uso si deve agitare il flacone, si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta. La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

 

Plant Serum Polvere

micro macro pro ferro in polvere
micro macro pro ferro in polvere

 

micro macro e ferro polvere
micro macro e ferro polvere

 

 

macro PlantSerum polvere

Macro PLANT SERUM polvere è un prodotto concentrato che  contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante.

Per una fertilizzazione equilibrata è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

Si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta.

La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. La bustina si deve scogliere in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale. Contenuto busta – 171g.

  

 

 

 

 

 

 

micro PlantSerum polvere

 

Micro PLANT SERUM polvere è un prodotto concentrato con microelemente chelate di buona qualità,  aiuta le piante nella fotosintesi e contiene Boro, Rame, Ferro, Mangano, Molibdeno, Zinco. Non influenza sulla qualità del acqua.

Grazie ai chelati di buona qualità resiste nel tempo, micronutrienti che mantengono la forma accessibile per le piante su tutto il periodo di illuminazione.

La quantità di Rame è estremamente piccola e assolutamente necessario per le piante di acquario.

Per una fertilizzazione equilibrata è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

Si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando è spenta.

La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. La bustina si deve scogliere in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale. Contenuto busta – 40g

 

 

 

 

ferro PlantSerum polvere

Ferro chelato DPTI – PLANT SERUM polvere si scoglie in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale e il dosaggio giornaliero  e di  1 ml ogni 50 litri netti di acqua

Somministrare prima della accensione della luce oppure quando la luce è spenta.

I fertilizzanti vengono imballati in bustine professionali con la chiusura ermetica per proteggere il prodotto e per una manipolazione senza problemi. Contenuto busta – 40 gr.

 

 

 

 

 

 

 

 

macro pro PlantSerum polvere

 

Macro Pro PLANT SERUM polvere è una formula speciale che contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante in acquari di tipo olandese molto piantumato e con molte piante rosse o difficili da coltivare.

In acquari dove sarà usata questa formula speciale, serve luce intensa e somministrazione di co2.

La concentrazione più alta dei macroelementi, nelle condizioni prezentate, aiuteranno le piante di acquario a una crescita più veloce e anche più robuste.

Per una fertilizzazione equilibrata è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

Si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta.

La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. La bustina si deve scogliere in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale. Contenuto busta  – 220g

 

 

 

 

E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e relative immagini senza l’autorizzazione dello staff di acquariofili e del proprietario.

 

Si ringrazia per la collaborazione Liviu Nita che ha fatto da tramite con la Plant Serium facendoci ottenere l’autorizzazione a postare i suoi prodotti con relativa traduzione in italiano, si ricorda inoltre che non si ritiene nessuno sopra mensionato ne’ la direzione di acquariofili.com responsabili per eventuali utilizzi scorretti e impropri di questi prodotti.

 

©www.acquariofili.com

 

 

Nematobrycon palmeri

Nematobrycon palmeri

Nome scientifico: Nematobrycon palmeri

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Ph da 5,5 a 8; durezza 5-20° dGH; Temperatura: 23°a 27°

Dimensioni: Puo’ arrivare fino a 5cm di lunghezza.

Allevamento e caratteristiche: Nematobrycon palmeri è un pesce molto particolare dal corpo classico dei tetra ,

molto attivo e vivace  oltre che pacifico infatti questo lo rende un ottimo compagno in acquario di comunità.

Presenta una livrea molto omogenea con una linea nera lungo tutto il corpo che termina in una sporgenza mediano di un raggio caudale.

I maschi presentano una colorazione più accesa e l’iride colora di azzurro mentre le femmine piu’ tozze e meno colorate presentano l’iride di colore verde.

Riproduzione: Nella totalità dei casi sono esemplari riprodotti da allevatori perchè la riproduzione non presenza particolari difficoltà.

E’ sempre bene allevarli in gruppo di almeno 10-12 esemplari dove un maschio cercherà di predominare sugli altri prendendo il controllo del gruppo per potersi accoppiare con la femmina pronta.

Le uova come normalmente accade nei caracidi sono deposte sul fondo o in prossimità di folta vegetazione quindi è bene predisporre del muschio di java o cladophore che facciano da supporto,

il maschio rilascia il suo seme in acqua per poter fecondare le uova.

Il maschio nel periodo riproduttivo presenta dei colori più accesi e sgargianti e si cimenta in una corte spietata verso la femmina che  risulta tozza e con il ventre gonfio per la presenza di uova.

per una buona riuscita della riproduzione è bene spostare la coppia in altra vasca in modo da non far mangiare le uova , le uova una volta deposte e fecondate si schiudono in circa 36 ore e gli avannotti presentano una bocca molto piccola quindi è bene somministrare infusori nella prima settimana di vita per poi passare ai naupli di artemia appena schiusa.

Alimentazione: Accetta ben volentieri il secco quindi per via della piccola bocca,alimentare con del microgranulato di dimensioni adatte da alternare con artemia viva e daphnie.

Litraggio : Vasche che abbiano almeno una larghezza di 80cm per via dell’abilità del nuoto e la convivenza in gruppo

Convivenza : Può essere allevato in acquari di comunità con corydoras e Danio,altre varietà di tetra , rasbore e qualche esemplare di ciclide nano

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%

Schiuditoio per cisti di artemia

Schiuditoio per cisti di artemia ritengo sia indispensabile per far schiudere al meglio le cisti di artemia cercando di sfruttare al massimo e nel migliore dei modi questo alimento eccezionale da somministrare nelle prime ore di schiusa,dopo spiegherò il motivo.

Dopo aver comprato in negozio le cisti di artemia ho pensato che costruire uno schiuditoio non doveva rivelarsi una operazione complicata e quindi mi son voluto cimentare e vi  spiegherò semplicemente cosa ho fatto.

Innanzitutto ci tengo a dire che i naupli di artemia sono un alimento molto nutritivo nelle prime ore di schiusa infatti sono un concentrato di grassi e amminoacidi molto importanti nella prima fase di crescita degli avannotti , dopodicchè piu’ passa il tempo più perdono queste caratteristiche .

Elenco materiali:

  • Campana vuota che conteneva dei cd ,meglio quella da 50cd
  • Un barattolino bianco (io ho utilizzato uno per uso alimentare delle caramelline Benegum)
  • Colla a caldo (CHE NON SARÀ MAI A CONTATTO CON L’ACQUA)
  • Un taglierino
  • Rotolo di nastro isolante largo di colore nero oppure della pellicola adesiva che si usa per rivestire i ripiani

 

Innanzitutto lavare bene la campana sotto l’acqua di rubinetto e rimuovere il supporto dove alloggiano i cd, facendo un foro per quanto è il diametro del collo del barattolino che si va ad inserire (non buttate il supporto dei cd rimosso, perché servirà dopo).

Prese tali misure, prendete il barattolino e tagliate la parte sottostante in modo che sia aperto da entrambi i lati e che rimanga distante circa 2 cm dal fondo della campana (se ci accorgeremo che serve più corta potremo accorciarla sempre in un secondo momento).

Schiuditoio per cisti di artemia Schiuditoio per cisti di artemia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A questo punto, con la colla a caldo, potete incollare il barattolino nel foro praticato precedentemente.

Schiuditoio per cisti di artemia

Nel frattempo potete iniziare a rivestire la parte esterna del coperchio della campana facendo alcuni giri di nastro isolante nero o con la pellicola citata prima. Terminata questa operazione ritornate all’altra parte che sarà incollata.

Schiuditoio per cisti di artemia

Ripulire l’asticella del supporto dei Cd da plastica residua ed effettuate un piccolo taglio dov’è chiusa, in modo da formare una cannuccia! A questo punto praticate un piccolo foro sulla base della campana, come avete fatto con quello per il barattolo, ed inserite questa “cannuccia”; saldate le due parti con la colla a caldo

Schiuditoio per cisti di artemiaSchiuditoio per cisti di artemia
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa cannuccia ci permette di creare uno sfiato per evitare notevole pressione all’interno della campana e l’inevitabile fuoriuscita d’acqua visto l’impiego di un areatore (che vedremo dopo) in un contenitore chiuso

A questo punto prendete il coperchio del barattolo e praticate un foro da dove far passare il tubicino dell’areatore (chi vuole può utilizzare anche una pietra porosa all’estremità del tubicino).

Schiuditoio per cisti di artemia

Inserito il tubo, avvitate questo coperchio, avvitate l’altra parte che avete rivestito ed il gioco è fatto

Schiuditoio per cisti di artemia

Avrete ottenuto uno schiuditoio per uova di artemia ad un costo irrisorio , se poi avete tutto in casa, il costo sarà addirittura pari a zero.

Spero questa guida sia stata di vostro gradimento .

Se volete potete ampliare l’argomento con “Separa naupli di artemia”

 

Guida impaginata da Marco Ferrara e si ringrazia Ettore Gerace per la collaborazione

 

E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e relative immagini senza l’autorizzazione dello staff di acquariofili e del proprietario.

©www.acquariofili.com

pesce da non comprare

Pesci da non comprare

pesce da non comprarePesci da non comprare  , questa frase raggruppa una molteplicità di aspetti che adesso uno alla volta andremo ad analizzare.

La domanda che ci assilla più di ogni altra quando allestiamo un acquario è quella di quale fauna inserire perché è ciò che detta il vero e proprio allestimento in modo da realizzare eventuali nascondigli , zone dedicate al nuoto , inserire piante adatte e quali , determinati tipi di fondo e soprattutto i valori chimici dell’acqua .

Purtroppo il più delle volte si definisce un allestimento per allevare una tipologia di fauna ma poi quando si osservano i pesci dal negoziante si è attratti da qualche varietà molto colorata , buffa , bella da vedere nel nuoto e vivacità che viene inserita senza neanche conoscere le effettive necessità oppure si da retta a consigli a volte errati e di parte.

Con questa mia ultima affermazione non voglio puntare il dito verso nessuno ,che magari ha una grande esperienza e professionalità ma che alcune informazioni importanti soprattutto sulle dimensioni raggiunte da alcune specie vengono spesso omesse per ovvi motivi.

Ovviamente questa mia lista dei Pesci da non comprare non si riferisce al fatto che non devono essere assolutamente allevati perchè se si è in grado di potergli dare le condizioni ottimali di cui hanno bisogno si è sempre liberi di farlo perché in caso contrario saranno più i problemi che le soddisfazioni. Per esempio:

  1. Morte precoce per via di malattie molto conosciute quali il nanismo
  2. Morte per aggressività spiccata da parte di inquilini non compatibili
  3. Morte per malattie causate da stress

Quello che bisogna stare attenti quando si compra un pesce è cercare di documentarsi sulla provenienza , valori chimici di allevamento , temperature a cui deve essere allevato , inquilini da affiancare o che si hanno già in vasca e soprattutto le dimensioni che raggiungono , tutte queste informazioni possono essere facilmente reperite nelle schede che molti siti mettono a diposizione dell’utenza.

In questo articolo di seguito elencheremo delle specie sconsigliate da allevare in acquario spiegandone anche il motivo :

  • Gyrinocheilus aymonieri Il mangia alghe cinese per eccellenza purtroppo come si può leggere nella scheda è un pesce che da adulto ama rosicchiare la cute dei pesci e nel caso di pesci non molto veloci e goffi nei movimenti come per esempio gli scalari può causare delle ferite a volte mortali
  • Crossocheilus oblongus il classico mangia alghe siamese , un pesce da evitare per la spiccata aggressività che sviluppa in età adulta
  • Pesce rosso diciamo che è il pesce più diffuso tra i piccoli neofiti che magari inseriscono in bocce o spazi ristretti, nulla di più sbagliato in quanto crescono anche oltre i 40cm ,essendo pesci di acqua fredda meglio lasciare che si allevino in laghetti o spazi più ampi
  • Chromobotia macracanthus conosciuto semplicemente come Botia o mangia lumache , diventa grande oltre i 50cm e anche la sua longevità oltre i 50 anni lo posizionano nella categoria che è meglio non allevare come anche il fatto che tutti gli esemplari sono di cattura e in natura stanno iniziando a scarseggiare.
  • Plecostomus sono dei pesci di indole molto pacifica che passano il tempo a brucare le alghe ma hanno bisogno di vasche veramente grandi perché raggiungono circa 50cm di lunghezza
  • Pangassius conosciuto come lo squaletto per via della somiglianza del nuoto a quello dello squalo ,questa specie può vivere fino a 20 anni e arrivare ad una lunghezza che supera il metro e mezzo
  • Arowana specie bellissima ma arriva a dimensioni che sfiorano il metro di lunghezza ,inoltre qualora possiate allevarlo chiedete al vostro negoziante perché molte specie di  Arowana sono protette e devono accompagnate dal certificato CITES e l’esemplare deve essere microcippato
  • Piranha pesci molto particolari quanto affascinanti ma devono essere allevati in vasche grandi per cercare di tenere calma la loro aggressività che risulta essere più marcata in vasche piccole e con pochi esemplari
  • Epalzeorhynchos bicolor  Pesce di indiscussa bellezza infatti con il corpo nero e la coda rossa attrae molti neofiti acquariofili però è una specie che ha bisogno di grandi spazi,molto longevo circa 20 anni e da adulto molto aggressivo raggiungendo i 20cm di lunghezza.
  • Astronotus ocellatus pesce molto affascinante per la sua maestosità ma che presenta alcuni problemi quali la bocca enorme e che diventando veramente grande oltre i 40cm riesce ad inghiottire veramente di tutto
  • Puntius Denisonii pesce bellissimo che raggiunge i 15cm ma non bisogna comprare perché è a rischio estinsione in quanto sono tutti pesci di cattura

 

Ho cercato di raggruppare le specie più comuni dei Pesci da non comprare che si allevano e si vedono più spesso inserite in acquario erratamente , nella lista sopra ho omesso per ovvi motivi tutte le specie appartenenti ad un biotopo salmastro che non possono essere inserite in un acquario di acqua dolce.

Teniamo anche lontano dalle nostre vasche tutti gli ibridi prodotti in laboratorio e tutti quei pesci che vengono colorati artificialmente in quanto risultano con chiazze, strisce o zone demarcate del proprio corpo colorate con colori fluorescenti.

https://www.glofish.com/
Font : https://www.glofish.com/

Ultimamente sono stati fatti degli studi e sono state realizzate delle specie modificando il DNA inserendo nello stesso parti di DNA di meduse che presentano fluorescenze e si è riusciti cosi’ ad avere dei pesciolini con colorazioni veramente molto accese e appariscenti estese su tutta la cute cosa che in natura non esiste.

Queste creature sono chiamate GloFish,le relative riproduzioni danno luogo a avanotti già colorati , più resistenti ma che hanno bisogno di determinate accuratezze tipo mangimi per mantenere accese le colorazioni nonchè attenzioni alle riproduzioni mirate a esemplari con uguali colorazioni, ricordo che in natura questi esemplari non esistono.

Solo boicottando la vendita si riuscirà ad evitare questi orribili scempi.

Concludendo ci tengo a ribadire che acquariofili.com è contro qualsiasi manipolazione genetica che non sia per il miglioramento dello stato di vita o salute della specie , per l’allevamento di specie in bocce o spazi ristretti e per una incompatibilità in allevamento per valori o inquilini.

Spesso nel nostro gruppo facebook si chiedono consigli e pareri su specie inserite in vasca che risultano non compatibili ma difficilmente si ripara ai problemi secondo i consigli dati ,questo perché non si ha piena consapevolezza di cosa significhi allevare una specie in modo corretto ,rispettoso e responsabile.

La lista dei Pesci da non comprare sarà sempre in continuo aggiornamento e chiunque voglia può aggiungere notizie , info riguardante le specie vietate contattando lo staff di acquariofili che provvederà ad analizzare e inserire l’aggiornamento.

E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e relative immagini senza l’autorizzazione dello staff di acquariofili e del proprietario.

©www.acquariofili.com

Hiphessobricon megalopterus

Hyphessobrycon megalopterus

Nome scientifico: Hyphessobrycon megalopterus

Nome comune: Tetra fantasma nero

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: pH da 6-7 e la durezza da 6 -12°dGH – Temperatura 23-25 °C

Dimensioni: fino a 4,5 cm.

Allevamento e caratteristiche Hyphessobrycon megalopterus è un pesce che si presenta con la classica forma dei caracidi e quindi a forma di rombo con la pinna anale a dorsale abbastanza sviluppata sopratutto nei maschi il corpo è di un grigiastro riflettente spezzato da una macchia verticale scura in genere nera.
E’ un abile nuotatore e preferisce delle vasche molto piantumate ma con molto spazio per il nuoto,può essere allevato in vasche di comunita’ in quanto molto pacifico da allevare in branco per una pacifica convivenza di almeno 6/8 esemplari.

Riproduzione Gli esemplari adulti si accoppiano molto facilmente in vasca,infatti la femmina depone le uova in prossimita’ di piante con il maschio che si occupa di fecondarle meticolosamente dopodicchè le uova verranno abbandonate al proprio destino,dopo la deposizione è consigliato separare i genitori dalla prole .

Alimentazione Prevalentemente onnivori ma accetta facilmente i piu’ svariati tipi di mangimi in commercio,dal granulare alle scaglie.

Litraggio : almeno 100 litri , per comunità litraggio superiore

Convivenza: Ciprinidi e caracidi di taglia simile

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%