Poecilia wingei

Breve cenno storico.
Il Poecilia Wingei, o comunemente conosciuto come “Endler” (da ora in poi lo chiameremo così), è un pesce proveniente dalla parte nord-orientale del Venezuela dalla Laguna de Los Patos ed appartenente alla grande famiglia dei Poecilidi. Fu scoperto inizialmente da un appassionato nel lontano 1937 di nome Franklyn F.Bond, ma non ne fu approfondito alcuno studio. Successivamente nel 1975, il Professore Universitario, nonché biologo evoluzionista John Endler, da cui prende il nome il pesce, ne rivalutò la specie prelevando qualche esemplare dalla Laguna de Los Patos e studiandone effettivamente la varietà.

Descrizione, caratteristiche e allevamento.
E’ un pesce molto simile geneticamente, biologicamente ed a livello di allevamento, al Poecilia Reticulata, ovvero al Guppy ed ha un’aspettativa di vita che va dai 3 ai 5 anni di età. Anch’esso gradisce temperature che vanno dai 24°C ai 28°C. I valori ottimali dell’acqua sono uguali a quelli degli altri poecilidi, quindi preferiscono acque medio-dure e leggermente alcaline pertanto PH tra 7 e 8, GH tra 9 e 19 (ma è preferibile, quest’ultimo, non mantenerlo molto alto).

Endler maschio

Ha il classico dimorfismo sessuale che presentano alcuni poecilidi, in questo caso i maschi sono molto più piccoli delle femmine, lunghi circa 2,5cm, hanno il gonopodio e presentano una livrea molto appariscente dai colori accesi come verde, arancio e azzurro a chiazze con una coda caudale che sembra biforcuta per via della trasparenza al centro, mentre le femmine sono più grandi, circa 4cm di lunghezza, con una livrea di unico colore argento tendente al verde chiaro ed il ventre più arrotondato a causa delle continue gravidanze, assomigliano molto alle gambusie, che a differenza sono aggressive e hanno una livrea ricoperta da leggeri lineamenti neri.

Endler-femmina

E’ considerato un micro pesce e può essere allevato in vasche a partire da circa 40 litri che siano ben piantumate con piante miste, cioè a crescita rapida, lenta e galleggianti, un fondo fine e piuttosto scuro, qualche legno e delle pietre, insomma un gradevole habitat.

Parlando di purezza della specie, esistono diversi tipi di Endler maschi che si differenziano dal colore della livrea, mentre la femmina rimane sempre dal colore argento tendente al verde chiaro e porta avanti il gene del maschio che la feconda. La specie di Endler più comune che poi risulta anche la più commerciale, per quanto se ne possano trovare nei negozi, è il classico Black bar, che presenta delle chiazze nere irregolari lungo il corpo oppure una linea nera che “divide”, quasi, il corpo dell’esemplare.

Poiché questi pesci sono capaci di accoppiarsi con i classici Guppy, purtroppo, tra gli Endler non ci sono soltanto gli esemplari puri, ma numerosi incroci in quanto molti allevatori li ibridano per effettuare degli esperimenti ed ottenere nuovi pesci, senza pensare al danno genetico che ne può conseguire. Basta soltanto pensare che, questa specie rischia addirittura l’estinzione a causa del loro habitat naturale attualmente in continuo stato d’inquinamento. Molti allevatori di specie pure e particolarissime si trovano all’estero.

Pertanto convivono con tutti i poecilidi, ma come già detto in precedenza è preferibile non allevarli insieme ai Guppy. Allevandoli insieme agli altri poecilidi (molly, velifere, platy e portaspada) si corre il rischio che gli avannotti vengano facilmente predati. È sconsigliata, se pur possibile per adattamento, la convivenza con Corydoras, Otocinclus e simili pesci da fondo poiché essendo, questi ultimi, pesci Sud Americani hanno esigenza di PH più acido rispetto ai poecilidi in generale che prediligono un PH dal 7 in su.

Alimentazione e riproduzione.
Riguardo l’alimentazione, il pesce in questione, in natura si nutre di larve di insetti e alghe, naturalmente in cattività si può somministrare benissimo del classico mangime per “Guppy”, preferibilmente in granuli contenenti almeno una piccola percentuale di spirulina (non fiocchi per evitare di far ingerire aria ai pesci), cibo vivo o congelato come piccole artemie, larve di zanzara, chironomus e dafnie ma anche delle verdure sbollentate come zucchine, piselli e spinaci in modo da variare la dieta durante la settimana. Inoltre, di tanto in tanto, gli si può somministrare anche una piccola rondella di banana che è anch’essa molto gradita.

Gli Endler sono pesci ovovivipari, pertanto non depongono uova da fecondare ed accudire, ma partoriscono direttamente dai 10 ai 30 avannotti che non vengono predati dai genitori e dagli altri adulti, sempre se questi ultimi non sono ibridati con Guppy.

Gli avannotti accettano naupli d’artemia o mangime secco in polvere già subito dopo la nascita, e crescono in fretta se vengono alimentati due o tre volte al giorno: i maschi sono in grado di acquisire la colorazione tra la terza e la quinta settimana e le femmine invece sono in grado di partorire gli avannotti già all’età di due mesi.

A differenza del Guppy, che per corteggiare la femmina si riunisce in gruppo di più maschi per fecondarla contemporaneamente, gli Endler adottano una tecnica particolare, cioè diversi maschi si pavoneggiano mostrando la loro livrea colorata distraendo la femmina ed un altro cerca di fecondarla.

Infine, questa specie, può anche vivere e riprodursi in acque salmastre.

 

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Guida impaginata da Marco Ferrara

Poecilia reticulata

Poecilia reticulata

 

Nome scientifico: Poecilia reticulata

Nome comune: Guppy

Famiglia: Poecilidi

Luogo di provenienza: America centrale

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-28°C – preferiscono acqua medio-dura e leggermente alcalina

Dimensioni: 4 cm il maschio – 6 cm la femmina

Poecilia reticulatain foto : varieta’ albini blue Sky
 

Allevamento e caratteristiche Poecilia reticulata è un pesce di gruppo pacifico, è adatto anche ai neofiti per la sua semplicità di allevamento. Il dimorfismo sessuale è molto evidente: il maschio è più piccolo e presenta una livrea normalmente più colorata di quella della femmina. Il maschio è provvisto anche del gonopodio (organo sessuale riproduttore).

Poecilia reticulatain foto: femmina di guppy

Riproduzione Il Guppy è un pesce ovoviparo. La fecondazione è interna e la gestazione della femmina dura in media dai 25 ai 30 giorni.Una particolarità di questa specie è quella di gestirsi il seme riproduttivo del maschio infatti riesce ad autofecondarsi e dare avvio a nuove nascite anche senza la presenza del maschio per numerose volte.

 

 

Video di Giovanni tarantello che si ringrazia per averlo reso disponibile

 

Alimentazione: E’ un pesce onnivoro ma è consigliato integrare la sua dieta con mangimi vegetali

 

 

 

 

Note: E’ consigliabile l’inserimento di almeno 2 femmine per maschio.

Di seguito possiamo consultare una immagine che si raggruppa e ci rappresenta le pinne di cui è dotato questo pesce, presentano un pinnaggio diverso tra maschio e femmina infatti come si può osservare sopra la femmina ha un pinnaggio poco colorato e sviluppato ma presenta nella zona anale una pinna in più mentre il maschio presenta un pinnaggio più sviluppato sia in forma e colori .

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 10%
Riproduzione in acquario 90%