Diffusore CO2 con siringa e piastrella

Diffusore CO2 con siringa e piastrella

Questa è una semplice guida per creare un diffusore fai da te capace di propagare Co2 con effetti molto simili a diffusori ben conosciuti sul mercato.
Creando questo diffusore per la Co2 e paragonandolo a quelli di marche rinomate ne emerge una soluzione valida ed economica per poter ovviare ad alcuni rimedi.
Vediamo che attrezzatura serve ed il procedimento per poterlo realizzare.

 

Attrezzatura:

  • Un taglierino,
  • Una pinza,
  • Una siringa,
  • Un pezzetto di mattonella,
  • Carta abrasiva o un dremel munito di accessori e della colla ciano acrilato (Super Attack).

 

Procedimento:

Con un taglierino, tagliamo una siringa più o meno a metà e teniamo solo la parte inferiore, quella con il beccuccio per l’ago, per intenderci, al quale, successivamente, congiungeremo il tubo che lo collega alla bombola della Co2. Tramite una pinza spezziamo il pezzo della mattonella fino a modellarla riducendola fino alla grandezza che ci interessa (poco più del diametro della siringa). A questo punto bisogna rimuovere la parte lucida della mattonella e modellarla formando un dischetto. Questo procedimento lo si può fare utilizzando una carta abrasiva o un dremel con appositi accessori adeguati.

Modellata la piastrella a forma di dischetto della grandezza che ci serve (si ricorda poco più del diametro della siringa) ci basterà appoggiare la siringa sul pezzo di ceramica tenendola ferma con una mano e con l’altra andremo ad applicare la colla su tutto il contorno della siringa a contatto con il dischetto.

Un metodo alternativo è quello di modellare il pezzo di piastrella a forma di dischetto e farlo divenire, senza esagerare, poco più piccolo del diametro della siringa e infilarlo dentro come se fosse un  tappo a pressione. Anche in questo caso, una volta incastrato il dischetto di ceramica dentro il pezzo di siringa bisognerà applicare la colla su tutto il contorno della siringa a contatto con il dischetto.

Augurando un “buon fai da te” e sperando di aver fatto cosa gradita con questa guida, di seguito vengono illustrate alcune immagini che documentano il risultato ottenuto per la costruzione di un Diffusore CO2 con siringa e piastrella .

Diffusore con siringa e pistrella Diffusore con siringa e pistrella Diffusore con siringa e pistrella

 

Si ringrazia Simone De Rosa per la cortese collaborazione nella fornitura della descrizione del procedimento e per la gentile concessione sull’utilizzo delle proprie immagini.

 

 

E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e relative immagini senza l’autorizzazione dell’autore e dello staff di acquariofili.

©www.acquariofili.com

 

 

aridarum mini blue

Aridarum mini blue

Nome scientifico: Aridarum mini blue

Famiglia: Araceae

Luogo di provenienza: isola di Borneo

Dimensioni: altezza 3-5cm  larghezza 5-8cm

Temperatura: 22-28 ° C

Luce: Media

Ph: 6.0-7.0

Posizione: Frontale , epifita

Crescita: Lenta

Difficoltà: Facile

Note Aridarum mini blue è una bellissima pianta molto rara che per le sue minute dimensioni e definizione della lamina fogliare la colloca tra le piante più affascinanti e belle .

Ha una crescita lenta e sotto una media illuminazione , presenza di co2 (non essenziale ma consigliata) e potassio avrà una crescita sana e robusta.

In immersione può essere collocata sotto luce diretta ma bisogna stare attenti alla formazione di alghe sulla lamina fogliare che ne compromette la formazione di clorofilla.

Essendo classificata come epifita può essere legata con filo di nylon , cotone o utilizzando delle colle specifiche cianoacrilate a radici,legni o arredi porosi ,poi sarà lei stessa ad ancorarsi con le sue radici che presentano molti peduncoli ramificati.

Per ammirare la sua bellezza si consiglia di piantumarla nella zona frontale della vasca.

Ci tengo a sottolineare che questa è una pianta non adatta alla coltivazione in sommerso o meglio si adatta e emette foglioline nuove ma alla lunga tende a regredire fino a morire completamente, per una buona riuscita della sua coltivazione la situazione migliore è il semiemerso rispecchiando il suo luogo di origine che sono le sponde dei fiumi.

Si evidenzia inoltre che questa tipologia di pianta vista la sua rarità è difficile da reperire in negozio.

Non si conoscono fini officinali per questa pianta

Riproduzione Per separazione rizoma

logo plant serum

Protocollo di fertilizzazione Serum

Plant Serium è una linea di fertilizzanti che si divide in due tipologie liquido e polvere

logo plant serum
By Mihai Gabriel Istratie…………. SC AcvaristicaPlantata SRL

 

Società sita in Romania che ha realizzato questo protocollo con lo scopo pricincipale di coltivare nel modo giusto piante di acquario,grazie ad un team altamente specializzato e professionale che ogni giorno studia,valuta e provano nuove tecniche e prodotti per apportare alle piante tutto ciò di cui hanno bisogno per una crescita sana e rigogliosa,dal 2013 ha fatto il suo ingresso online ottenendo notevoli successi e approvazioni.

I punti di riferimento sono diversi tra cui il sito e la pagina facebook

 

Plant Serum Liquido

 

 

Macro PLANT SERUM e un prodotto concentrato che  contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante.

Per una fertilizzazione giusta e raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

A ogni uso si deve agitare il flacone, si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta. La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

 

 

Micro PLANT SERUM è un prodotto concentrato con microelementi chelati di buona qualità,  aiuta le piante nella fotosintesi e contiene Boro, Rame ,Ferro, Manganese, Molibdeno, Zinco. Non influenza sulla qualità dell’ acqua.

Grazie ai chelanti di buona qualità resiste nel tempo, micronutrienti che mantenendo la forma disponibil per le piante su tutto il periodo di illuminazione. La quantità di Rame è estremamente piccola e assolutamente necessario per le piante di acquario.

Per una fertilizzazione giusta è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

A ogni uso si deve agitare il flacone, si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta. La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

Ferro chelato DPTI – PLANT SERUM rappresenta la più concentrata ed economica risorsa di ferro per le piante di acquario. Ferro chelato DTPA molto stabile e aiuta per tutta la durata della fotosintesi.

Previene la carenza dello ferro, aiuta a un colorito intenso e intensifica il colore rosso delle piante.

Per una fertilizzazione coretta si raccomanda fertilizzazione giornaliera, però si può applicare con successo anche la fertilizzazione settimanale, mettendo 7 volte la quantità giornaliera. Ogni volta quando si usa si deve agitare il flacone.

E raccomandato di fertilizzare prima della accensione della luce oppure quando e spenta. Il dossaggio e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

 

 

Macro Pro PLANT SERUM è una formula speciale che contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante in acquari di tipo olandese e molto piantumato e con molte piante rosse o difficili da crescere.

Negli acquari dove sarà usata questa formula speciale, somministrare luce intensa e co2 per avere risultati più concreti e aiuteranno le piante a una crescita più veloce e robusta.

Per una fertilizzazione giusta è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

A ogni uso si deve agitare il flacone, si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta. La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. Contenuto del flacone – 1000ml.

 

 

 

 

 

 

Plant Serum Polvere

micro macro pro ferro in polvere
micro macro pro ferro in polvere

 

micro macro e ferro polvere
micro macro e ferro polvere

 

 

macro PlantSerum polvere

Macro PLANT SERUM polvere è un prodotto concentrato che  contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante.

Per una fertilizzazione equilibrata è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

Si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta.

La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. La bustina si deve scogliere in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale. Contenuto busta – 171g.

  

 

 

 

 

 

 

micro PlantSerum polvere

 

Micro PLANT SERUM polvere è un prodotto concentrato con microelemente chelate di buona qualità,  aiuta le piante nella fotosintesi e contiene Boro, Rame, Ferro, Mangano, Molibdeno, Zinco. Non influenza sulla qualità del acqua.

Grazie ai chelati di buona qualità resiste nel tempo, micronutrienti che mantengono la forma accessibile per le piante su tutto il periodo di illuminazione.

La quantità di Rame è estremamente piccola e assolutamente necessario per le piante di acquario.

Per una fertilizzazione equilibrata è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

Si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando è spenta.

La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. La bustina si deve scogliere in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale. Contenuto busta – 40g

 

 

 

 

ferro PlantSerum polvere

Ferro chelato DPTI – PLANT SERUM polvere si scoglie in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale e il dosaggio giornaliero  e di  1 ml ogni 50 litri netti di acqua

Somministrare prima della accensione della luce oppure quando la luce è spenta.

I fertilizzanti vengono imballati in bustine professionali con la chiusura ermetica per proteggere il prodotto e per una manipolazione senza problemi. Contenuto busta – 40 gr.

 

 

 

 

 

 

 

 

macro pro PlantSerum polvere

 

Macro Pro PLANT SERUM polvere è una formula speciale che contiene Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio in proporzioni giuste per una buona crescita delle piante in acquari di tipo olandese molto piantumato e con molte piante rosse o difficili da coltivare.

In acquari dove sarà usata questa formula speciale, serve luce intensa e somministrazione di co2.

La concentrazione più alta dei macroelementi, nelle condizioni prezentate, aiuteranno le piante di acquario a una crescita più veloce e anche più robuste.

Per una fertilizzazione equilibrata è raccomandato il dosaggio giornaliero, però si può aplicare anche una volta a settimana, mettendo 7 volte la quantità giornaliera in una volta sola.

Si raccomanda il dosaggio prima della accensione della luce oppure quando e spenta.

La quantità da aggiungere e di 1 ml per ogni 40 l netti di acqua del acquario. La bustina si deve scogliere in un litro di acqua tiepida, acqua di rete o minerale. Contenuto busta  – 220g

 

 

 

 

E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e relative immagini senza l’autorizzazione dello staff di acquariofili e del proprietario.

 

Si ringrazia per la collaborazione Liviu Nita che ha fatto da tramite con la Plant Serium facendoci ottenere l’autorizzazione a postare i suoi prodotti con relativa traduzione in italiano, si ricorda inoltre che non si ritiene nessuno sopra mensionato ne’ la direzione di acquariofili.com responsabili per eventuali utilizzi scorretti e impropri di questi prodotti.

 

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Salvinia minima esperienza di coltivazione

Salvinia minima esperienza di coltivazione

Di solito le galleggianti vengono un po’ scartate dagli appassionati di plantacquari, ma alcune sono davvero interessanti.
Circa un anno fa ho ricevuto da un amico (Roberto pellegrini) una bellissima pianta gallegiante per fare alcuni test in acquario e oggi vi scrivo le mie considerazioni.

Salvinia minima

Questa felce acquatica di origine americana si presenta come una pianta composta da due foglie galleggianti di colore verde aventi lamine ovali di dimensioni molto ridotte (circa 0,5 cm di lunghezza) e pubescenti. Esse sono quindi emesse da un piccolo rizoma galleggiante.
Possiede infine radici di circa 1 cm di lunghezza

Morfologicamente è simile a Salvinia natans, già ampiamente diffusa nel nostro hobby, ma S. minima è facilmente riconoscibile in quanto miniatura.

In acquario, si è rivelata una pianta di facile coltivazione e molto adattabile ai differenti valori dell’acqua.
[pullquote-left]Appena inserita in vasca si è subito ambientata ed ha risposto bene con valori di ph intorno alla neutralità ( 7,1-7,2) e acqua di durezza media (7-10 punti di Gh; 3-5 punti di Kh).[/pullquote-left]
La fertilizzazione in colonna era blanda ed era presente una bassa concentrazione di Co2 (circa 10 ppm ),
La luce, era intensa ( 1 w/l di t5).
E’ subito emerso il suo carattere infestante per cui settimanalmente rimuovevo delle porzioni per non togliere luce alle piante sottostanti.

Dopo alcuni mesi di coltivazione ho impostato dei valori diversi :

  • 6,7-6,8 di Ph,
  • ho acceso un altro neon arrivando a 1,3w /l di t5
  • ho incominciato a fertilizzare in maniera spinta (micro + macro) per cui il ferro è salito a 0,5 mg/l, i fosfati (PO4) a 0,5 mg/l
  • La concentrazione di Co2 ha assunto un valore di 20-25 ppm.

Anche in questo caso il vegetale ha risposto bene è il ritmo di crescita è notevolmente aumentato.
Ho avuto successo anche in un’altra vasca con illuminazione di media intensità (0.8 w /l di pl ).

La riproduzione di questa idrofita è abbastanza semplice: basta tagliare il piccolo rizoma in più parti.
[pullquote-right]Ritengo quindi che Salvinia minima, in acquario, sia una pianta versatile,gradevole e che rappresenti una più che valida alternativa alle comuni galleggianti che si usano per la riproduzione di alcune specie di pesci.[/pullquote-right]

Coltivazione All’esterno:
Ho lasciato anche una porzione in balcone quando ho ricevuto la specie ed ha superato bene l’inverno..
Questo dato è importante perché ci fa capire che è possibile coltivare Salvinia minima in vasche non riscaldate, ma va detto che abito in Sicilia e in inverno, nella mia città, la temperatura non è scesa sotto i 5-6 gradi sopra lo zero.

 

Tutti i testi sono di proprieta’ di Carmelo Lino Fama’ e sono stati messe a disposizione di acquariofili.com ,Ne è vietata la copiatura totale o parziale del testo e delle foto senza l’autorizzazione del proprietario e di acquariofili.com

Salvinia minima esperienza di coltivazione

©www.acquariofili.com
 

Protocollo di fertilizzazione Alxyon

Protocollo di fertilizzazione Alxyon

Protocollo PhytaGen

[dropcap]I[/dropcap]i protocollo di fertilizzazione Alxyon si presenta sul mercato con la sua linea PhytaGen, pensata per l’acquario di piante e prodotta su standard farmaceutici.

QUI trovate la pagina esplicativa del Protocollo di fertilizzazione Alxyon che si prefigge lo scopo di guidare passo passo l’appassionato nell’allestimento e mantenimento di un acquario di piante in maniera affidabile e ripetibile, ma allo stesso tempo semplice, grazie all’uso dei prodotti della linea PhytaGen.

Protocollo di fertilizzazione AlxyonCon la linea PhytaGen di alxyon è  possibile mantenere acquari con le piante più  esigenti, in maniera molto semplice e con l’uso di soli 4 prodotti:
– Sali remineralizzatori (PhytaGen S1 Planta),
– Microelementi (PhytaGen M1 oppure PhytaGen M2),
– Azoto (PhytaGen N1) e Fosforo (PhytaGen P1).

Per gestire al meglio la conduzione, gli acquari di piante vengono idealmente raggruppati da alxyon nelle seguenti 3 categorie, in funzione del proprio Metabolismo Vegetale (MV):
• MV alto: alto consumo di nutrienti; dovuto alla presenza di una grande quantità di piante in rapida crescita.
• MV medio: consumo medio di nutrienti; dovuto ad una discreta presenza di piante e/o ad una loro crescita mediamente rapida
• MV basso: consumo basso di nutrienti; dovuto alla presenza di un moderato numero di piante e/o ad una loro crescita moderata.
Rimanendo ovviamente possibili tutte le gradazioni intermedie.

Tenendo a mente quanto detto sopra, qui di seguito trovate la descrizione dei sucitati prodotti, come dal sito del produttore.

 

PhytaGen S1 Planta

Protocollo di fertilizzazione Alxyon

Descrizione:

PhytaGen S1 Planta è una miscela di sali per il riequilibrio minerale dell’acqua destinata all’acquario di piante.
Partendo da acqua demineralizzata, PhytaGen S1 Planta permette di ottenere un’acqua ideale per la coltivazione delle piante acquatiche in maniera molto semplice.
PhytaGen S1 Planta ricostruisce contemporaneamente la durezza totale (generalmente misurata in dGH) e l’alcalinità (generalmente misurata in dKH), portandole entrambe su valori ideali.
Apporta inoltre una dose di Potassio tale da non aver bisogno di ulteriori integrazioni (anzi sconsigliate).

 

 

Composizione percentuale:

Protocollo di fertilizzazione Alxyon

 

Caratteristiche di PhytaGen S1 Planta 
Con l’uso di PhytaGen S1 Planta ai dosaggi consigliati (3 grammi ogni 10 litri) si ha la certezza che tutti i cationi e gli anioni indispensabili siano presenti in quantità e rapporti reciproci ideali per l’acquario di piante, ottenendo in particolare i vantaggi seguenti:
• Conduttività
Si assesta su un valore molto basso (circa 380 µSiemens/cm).
Cosa questa molto importante in un acquario di piante (vedi dettagli sotto).
 Alcalinità
Viene portata al valore di 4 dKH.
Questo valore di KH, congiuntamente alla corretta concentrazione di CO2 disciolta (che in una vasca di piante dovrebbe essere mantenuta tra 15 e 30 mg/l), permette di tamponare il pH nel range 6,6-7,0 (per via della relazione tra alcalinità, pH e quantità di CO2 disciolta).
Questo è importante poiché un valore di pH tra 6,6 e 7,0 risulta a sua volta ideale al fine di mantenere la corretta attività dei chelanti e degli oligoelementi introdotti.
 Potassio
Si raggiunge una concentrazione di potassio ottimale (39 mg/l) tale da impedire carenze anche sulle piante più delicate e tale, con regolari cambi d’acqua e nel pieno rispetto del protocollo, da non richiedere integrazione specifica (anzi sconsigliata).
 Cloruro
L’anione cloruro viene mantenuto su concentrazioni basse (6,2 mg/l).
Cosa questa che, pur mettendo al riparo da carenze di questo microelemento, stimola la pianta a bilanciare i cationi interni non attraverso l’anione cloruro ma attraverso la sintesi di acidi organici e l’utilizzo dei loro anioni, che giocano un ruolo importante nell’assorbimento, traslocazione ed utilizzo dei microelementi.
• Calcio e magnesio
Vengono forniti in quantità ideale (35 mg/l e 9.3 mg/l rispettivamente) e reciprocamente bilanciata (rapporto di circa 3,8:1).
 Zolfo
Lo zolfo viene mantenuto su un valore sufficientemente alto (30,6 mg/l come zolfo e 91,8 mg/l come solfato), vista la grande importanza che questo meso-elemento riveste nella nutrizione vegetale (spesso considerato come il quarto macro elemento).
 Sodio
Il sodio viene mantenuto a ZERO (vista l’inutilità di questo elemento in un acquario di piante).

 

Dosaggio: 
Si consiglia l’uso di PhytaGen S1 Planta in ragione di 6 grammi (un misurino raso, incluso nella confezione) ogni 20 litri di acqua demineralizzata.Con questo dosaggio, l’acqua ricostruita presenta i seguenti valori:
Durezza totale= 7 dGH (gradi tedeschi di durezza totale)
Alcalinità= 4 dKH (gradi tedeschi di durezza carbonatica)
Conduttività= 380 µS/cm (micro Siemens su centimetro)
Potassio= 39,2 mg/l
Calcio= 35,2 mg/l
Magnesio= 9,3 mg/l
Sodio= 0 mg/l
Bicarbonati= 87,8 mg/l
Zolfo= 30,6 mg/l (Solfati= 91,8 mg/l)
Cloruri= 6,2 mg/l

 

 

PhytaGen M2

Protocollo di fertilizzazione Alxyon

Descrizione:

PhytaGen M2 è un integratore minerale per acquari a base di ferro ed oligoelementi (microelementi).

L’uso di PhytaGen M2 è raccomandabile nella coltivazione di piante acquatiche particolarmente esigenti e sensibili alla carenza ed agli squilibri di oligoelementi essenziali in acquari ad alto metabolismo vegetale (acquari caratterizzati da una grande abbondanza di piante in rapida crescita).  

 

Con PhytaGen M2 il ferro è fornito legato a vari chelanti sintetici che ne assicurano stabilità e rilascio prolungato, garantendone disponibilità costante in acqua per diversi giorni.
L’alto grado di chelazione con cui sono protetti gli elementi fa si che PhytaGen M2:
• Conservi intatta la sua struttura (senza subire modifiche o precipitazioni) fino a pH 7 (in acqua correttamente ricostruita con PhytaGen S1 Planta).
• Non risenta di interazioni con altre sostanze (ad es. fosfati) che possono causare reazioni indesiderate e sintesi di composti insolubili.
• Sia, ai normali dosaggi, assolutamente innoquo per gli invertebrati eventualmente presenti in vasca.

 

Composizione:
PhytaGen M2 contiene:
Ferro: 2,5 mg/ml (2,5 grammi/litro),
nonchè Manganese, Zinco, Rame, Boro e Molibdeno in rapporto bilanciato ad esso.
Ferro, Manganese, Zinco e Rame sono chelati con EDDHSA, DTPA ed EDTA.

Dosaggio : 
Phytagen M2 va dosato in una unica somministrazione settimanale, tale da portare/riportare la concentrazione del ferro al valore target stabilito.
Nel dosaggio bisogna tenere conto del fatto che  1 ml di PhytaGen M2 in 10 litri di acqua incrementa il ferro di 0,25 mg/l.
Il mantenimento dei valori target stabiliti dovrebbe avvenire sulla base di misure effettuate mediante un comune test colorimetrico.

Scelta del valore target del Ferro:
Il valore target del ferro varia in base alla quantità di vegetali presenti nell’acquario e al loro tasso di crescita (influenzato dalla quantità di luce, CO2 e altri nutrienti).
In funzione del Metabolismo Vegetale, alxyon raccomanda i seguenti valori target per il ferro:
• MV medio: 0.50 mg/l di ferro da PhytaGen M2 = 2 ml/10 litri
• MV alto:    1.00 mg/l di ferro da PhytaGen M2  = 4 ml/10 litri

 

PhytaGen M1
Protocollo di fertilizzazione Alxyon

Descrizione:

PhytaGen M1 è un integratore minerale per acquari a base di Ferro ed oligoelementi (microelementi).

L’uso di PhytaGen M1 è raccomandabile nella coltivazione di piante acquatiche in acquari a Metabolismo Vegetale medio-basso.
Ovvero in acquari non caratterizzati da una particolare abbondanza di piante in rapida crescita.

Con PhytaGen M1 il ferro è fornito legato a vari chelanti sintetici che ne assicurano stabilità a pH superiori alla media e rilascio prolungato, garantendone disponibilità costante in acqua per diversi giorni.
L’alto grado di chelazione con cui sono protetti gli elementi fa si che PhytaGen M1:
• Conservi intatta la sua struttura (senza subire modifiche o precipitazioni) fino a pH 7,2 (in acqua correttamente ricostruita con PhytaGen S1 Planta).
• Non risenta di interazioni con altre sostanze (ad es. Fosfati) che possono causare reazioni indesiderate e sintesi di composti insolubili.
• Sia, ai normali dosaggi, assolutamente innoquo per gli invertebrati eventualmente presenti in vasca.

 

Composizione:
PhytaGen M1 contiene:
Ferro: 1,5 mg/ml (1,5 grammi/litro),
nonché Manganese, Zinco, Rame, Boro e Molibdeno in rapporto bilanciato ad esso.
Ferro, Manganese, Zinco e Rame sono chelati con EDDHSA, DTPA ed EDTA.

Dosaggio:
Phytagen M1 va dosato in una unica somministrazione settimanale tale da portare/riportare la concentrazione del Ferro al valore target stabilito.
Nel dosaggio bisogna tenere conto del fatto che  1 ml di PhytaGen M1 in 10 litri di acqua incrementa il ferro di 0,15 mg/l. 
Il mantenimento dei valori target stabiliti dovrebbe avvenire sulla base di misure effettuate mediante un comune test colorimetrico.

Scelta del valore target del Ferro
Il valore target per il Ferro varia in funzione della quantità di vegetali presenti in vasca e dalla loro velocità di crescita (influenzata dalla quantità di luce, CO2 ed altri nutrienti).
In funzione del Metabolismo Vegetale, alxyon consiglia di utilizzare i seguenti valori target per il Ferro:
• MV medio: 0,45 mg/l di Ferro da PhytaGen M1  = 3 ml/10 litri
• MV basso: 0,3 mg/l di Ferro da PhytaGen M1    = 2 ml/10 litri

 

 

PhytaGen N1

Protocollo di fertilizzazione Alxyon

Descrizione: 

PhytaGen N1 è un integratore minerale per acquari a base di azoto.
L’uso di PhytaGen N1 è raccomandabile nella coltivazione di piante acquatiche in rapida crescita e/o laddove il loro fabbisogno di azoto non possa essere garantito dalle sostanze organiche introdotte per altre vie (ad esempio tramite il fondo o l’introduzione del mangime per i pesci).
PhytaGen N1 non contiene forme di azoto che possono creare problemi all’ecosistema dell’acquario, quali ad esempio forme organiche come urea o amminoacidi.
Inoltre non causa accumuli di Potassio poichè quest’ultimo è presente nella sola quantità necessaria a bilanciare il consumo.

Composizione:
PhytaGen N1 è altamente concentrato e contiene una quantità di azoto equivalente a 150 grammi/litro di nitrato (NO3).

Come detto però l’NO3 non è l’unica fonte di Azoto fornita, essendo questo presente come segue:
• 31626 mg/l di azoto nitrico (pari a 140000 mg/l di anione nitrato(NO3)
• 2270 mg/l di azoto ammoniacale (da 2920 mg/l di NH4+). Quantità questa, pari a quella presente in 10000 mg/l di NO3

Dosaggio: 
Phytagen N1 va dosato quando necessario (idealmente una volta a settimana); in quantità tale da portare/riportare la concentrazione del nitrato/azoto al valore target stabilito.
Nel dosaggio bisogna tenere conto del fatto che  1 ml di PhytaGen N1 in 15 litri di acqua incrementa il nitrato di una quantità equivalente a 10 mg/l.
Il mantenimento dei valori target stabiliti dovrebbe avvenire sulla base di misure effettuate mediante un comune test colorimetrico. 

Scelta del valore target del nitrato/azoto
Il valore target per il nitrato/azoto varia in funzione della quantità di vegetali presenti in vasca e dalla loro velocità di crescita (influenzata dalla quantità di luce, CO2 ed altri nutrienti).
In funzione del Metabolismo Vegetale, alxyon consiglia di utilizzare i seguenti valori target per il nitrato:
• MV alto:
 15 mg/l di nitrato da PhytaGen N1  = 1 ml/10 litri
• MV medio: 10 mg/l di nitrato da PhytaGen N1  = 1 ml/15 litri
• MV basso: 5 mg/l di nitrato da PhytaGen N1  = 1 ml/30 litri

[pullquote-left]Al fine di ottenere i migliori risultati con il protocollo di fertilizzazione Alxyon è inoltre molto importante dosare l’azoto in maniera bilanciata rispetto al fosforo (vedi “Redfield Ratio” nelle note tecniche).[/pullquote-left]
In particolare si dovrebbe mantenere un rapporto in peso tra azoto e fosforo di circa 7:1.
Equivalente anche a mantenere un rapporto in peso tra nitrato (NO3) e fosfato (PO43-) di circa 10:1.
In base a questo principio PhytaGen N1 dovrebbe essere quindi usato in abbinamento a PhytaGen P1 secondo le rispettive direzioni d’uso.
In particolare l’uso abbinato di PhytaGen P1 allo stesso dosaggio garantisce la supplementazione combinata di azoto e fosforo nel corretto rapporto N:P di 7:1 (rapporto NO3: PO43- di 10:1)

 

PhytaGen P1

Protocollo di fertilizzazione Alxyon

PhytaGen P1 è un integratore minerale per acquari a base di fosforo.
L’uso di PhytaGen P1 è raccomandabile nella coltivazione di piante acquatiche in rapida crescita e/o laddove il loro fabbisogno di fosforo non può essere garantito dalle sostanze organiche introdotte per altre vie (ad esempio tramite il fondo o l’introduzione del mangime per i pesci).
PhytaGen P1 fornisce fosforo nella forma meglio assimilabile dalle piante: l’anione Ortofosfato (PO43-).

 

 

Composizione:
PhytaGen P1 è altamente concentrato e contiene 15 grammi/litro di fosfato (PO43-).

Dosaggio: 
Phytagen P1 va dosato quando necessario (idealmente una volta a settimana); in quantità tale da portare/riportare la concentrazione del fosfato/fosforo al valore target stabilito.
Nel dosaggio bisogna tenere conto del fatto che  1 ml di PhytaGen P1 in 15 litri di acqua incrementa il fosfato di 1 mg/l.
Il mantenimento dei valori target stabiliti dovrebbe avvenire sulla base di misure effettuate mediante un comune test colorimetrico.

Scelta del valore target del fosfato/fosforo
Il valore target per il fosfato/fosforo varia in funzione della quantità di vegetali presenti in vasca e dalla loro velocità di crescita (influenzata dalla quantità di luce, CO2 ed altri nutrienti).
In funzione del Metabolismo Vegetale, alxyon consiglia di utilizzare i seguenti valori target per il fosfato:
• MV alto:
 1,5 mg/l di fosfato da PhytaGen P1  = 1 ml/10 litri
• MV medio: 1 mg/l di fosfato da PhytaGen P1  = 1 ml/15 litri
• MV basso: 0,5 mg/l di fosfato da PhytaGen P1  = 1 ml/30 litri

[pullquote-left]Al fine di ottenere i migliori risultati è inoltre molto importante dosare l’azoto in maniera bilanciata rispetto al fosforo (vedi “Redfield Ratio” nelle note tecniche).[/pullquote-left]
In particolare si dovrebbe mantenere un rapporto in peso tra azoto e fosforo di circa 7:1.
Equivalente anche a mantenere un rapporto in peso tra nitrato (NO3) e fosfato (PO43-) di circa 10:1.
In base a questo principio PhytaGen P1 dovrebbe essere quindi usato in abbinamento a PhytaGen N1 secondo le rispettive direzioni d’uso.

Nel Protocollo di fertilizzazione Alxyon l’uso abbinato di PhytaGen N1 ,nel Protocollo di fertilizzazione Alxyon allo stesso dosaggio garantisce la supplementazione combinata di azoto e fosforo nel corretto rapporto
N:P di 7:1 (rapporto NO3: PO43- di 10:1)

 

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Testi e Foto fornite da Andrea Mantegna che si ringrazia per la grande collaborazione

guida protocollo di fertilizzazione Alxyon impaginata da Marco Ferrara