Ciclidi Malawi come riconoscerli

nPCiclidi Malawi come riconoscerli

 

“Premessa”

Questa spiegazione-informazione intitolata Ciclidi Malawi come riconoscerli è rivolta a chi approccia a questa parte dell’acquariofila per la prima volta, chi scrive non ha titoli accademici, ma è un semplice appassionato , che cerca di spiegare in maniera superficiale e comprensibile, come distinguere questi ciclidi gli uni dagli altri, e spiegarne le loro differenze.

 

“Come è avvenuta la speciazione nel lago Malawi”

Il lago Malawi è evolutivamente molto giovane, i diversi generi che occupano le sue acque, e le diverse specie, si sono sviluppate, alcune in areali geografici limitati, alcune in territori meno limitati, abitando più località geografiche, ed alcune anche solo una, in tutto il lago.

Spesso reef, isole, e località geografiche, sono distanti decine o centinaia di km le une dalle altre, con una conseguente impossibilità di contatto delle une con le altre, per le specie che le abitano, se non quelle immediatamente adiacenti, e anche la stessa specie in areali geografici diversi, ha sviluppato livree e colori caratteristici e differenti, località per località.

[pullquote-right]La differenziazione e la particolarità, è forse più accentuata negli mbunas, che abitano gli areali rocciosi che sono relativemente pochi (occupano meno del 20% delle coste) che negli haps che abitano i fondali sabbiosi più presenti in natura. [/pullquote-right]

Comunque esistono specie diffuse in tutto il lago o quasi, ed altre che si sono sviluppate, solo in particolari areali geogeafici.

Esistono poi reef o località che come estensione sono solo poche centinaia di metri ed altre molto più ampie di qualche km.

Le differenze nei colori e nelle livree, e anche nella morfologia, sono a volte molto evidenti, alcuni sono riconoscibili solo da occhi esperti.

Vediamo nel dettaglio Ciclidi Malawi come riconoscerli

 

“Come viene solitamente distinta ogni specie”

Premesso che il concetto di “specie” è ancora controverso e viene implementato con quello di “sottospecie” e quello di “varianti geografiche” per distinguere i ciclidi del lago Malawi si usa riportare in primo luogo il genere (ciclidi è la “famiglia”, che comprende decine di generi e centinaia di specie), ad esempio:

– Pseudotropeus, Labeotropheus, Metriaclima, Cynotilapia, ecc. sono generi fra gli mbunas, Aulunocara, Copadichromis, Protomelas, Otophatinx, Placidochromis, ecc. sono generi,

per gli haps, indicati con una iniziale maiuscola, di seguito si indica la specie, scolofi, johanni, trewavasae, fuelleborni, fainzilberi, aurora, ecc.

Per gli haps jacobfreibergi, steveni, ecc. con iniziale rigorosamente in minuscolo, seguiti dalla località geografica di provenienza, Likoma, Lion’s Cove, Lundo island, Taiwan reef, Otter point, Thumbi west, Thumbi point, ecc.

Sono diverse decine se non centinaia le località-isole-reef, e sono riportate in genere in maiuscolo.

“Esempio pratico”
Per distinguere una specie, o una specie e la sua variante geografica:
Labidochromis (genere), caeruleus (specie) Lion’s Cove (località geografica di provenienza)

“Alcuni esempi di specie con notevoli differenze cromatiche”
Una su tutte è il Labidochromis caeruleus che è presente in diverse località del lago ma con variazioni cromatiche incredibili, che vanno dalla livrea giallo-limone, a quella arancione, all’ azzurro e al bianco,altro esempio i Labeotropheus, sia i trewavasae che i fuelleborni, che a seconda della località di provenienza hanno livree diversissime fra loro, pur mantenendo logicamente una morfologia molto simile.

Labidochromis caeruleus Lion's Cove
Labidochromis caeruleus Lion’s Cove

Labidochromis hongi srt (super red top, selezione di cattività)
Labidochromis hongi srt (super red top, selezione di cattività)

“Cosa significa “sp.”
Alcune specie sono indicate con un “sp.” che precede il nome, semplicemente indica che la specie non è ancora stata descritta definitivamente, e può avere un nome provvisorio. Viste le centinaia di specie, non è difficile che capiti che con gli studi sempre più approfonditi, alcune specie vengano riclassificate, rinominate, o spostate di genere, questo per rendere la vita più facile a noi appassionati

“Selezioni e ibridazioni di cattività”
Oggi in commercio alcune specie, non hanno nulla di naturale e non hanno mai visto il lago Malawi, spesso sono chiamate con accattivanti nomi commerciali, che con la nomenclatura scientifica non c’ entrano nulla.

Due esempi su tutti, le Aulunocara calico od ob , è un ibrido creato dall’ uomo, per donare le macchie ad un Aulunocara che normalmente in natura non ne è dotata, incrociandola (ibridandola, già decenni fa) con gli attuali Metriaclima, per ricavarne la livrea a macchie, e il Labidochromis hongi, che a partire dalla variante geografica Puluu, ha subito selezioni su selezioni per incrementare in livrea sempre più la presenza del rosso, che in natura, fra i ciclidi del lago Malawi è meno presente di altri colori. Allo stato attuale, alcuni soggetti sembrano veri e propri pesci rossi.

“Il polimorfismo”
Presente sugli mbunas, è la differenza di livrea, che si può presentare negli individui che appartengono alla stessa specie, è molto diffusa in alcuni Metriaclima, in alcuni Labeotropheus ed in alcuni Tropheops.

Metriaclima aurora Likoma island
Metriaclima aurora Likoma island

Metriaclima fainzilberi Lundo island
Metriaclima fainzilberi Lundo island

 

In genere presenta tre tipi di livree differenti, quella “bb” (barrata), quella “ob” (a macchie), e quella “o”(uniforme o quasi), quest’ ultima, può essere per alcune specie monocolore e per altre con piccole macchie scure, poco diffuse, sicuramente molto meno che negli esemplari “ob”.

Metriaclima mbenji Mbenji island (ob-mc morph)
Metriaclima mbenji Mbenji island (ob-mc morph)

Metriaclima sp. zebra gold Kawanga
Metriaclima sp. zebra gold Kawanga

 

L’ indicazione “mc” invece può avere due interpretazioni diverse, dal punto di vista scientifico è così definito, un esemplare maschio “ob” indipendentemente dalla specie di appartenenza, per gli appassionati, invece, in gergo hobbistico, può indicare un maschio che ha presente in livrea, sia il morph barrato che quello a macchie contemporaneamente.

Metriaclima zebra Masinje (bb morph)
Metriaclima zebra Masinje (bb morph)

Metriaclima zebra Masinje (ob-mc morph)
Metriaclima zebra Masinje (ob-mc morph)

 

“Yellow top, red top, white top” Cosa indicano ???
Si usano soprattutto per le Cynotilapia, dove capita che nella stessa specie, e nella stessa località geografica sviluppino diverse colorazioni del bordo della pinna dorsale, e ne indica il colore, spesso “red top” indica più un arancione che un vero e proprio rosso, per la precisione, il rosso vivo è poco presente, negli mbunas almeno, anche se in un Tropheops da me avuto, nella dorsale è ben presente, il Tropheops chilumba Mphanga rocks, come lo hanmo anche alcuni Labeotropheus, nelle pinne appunto, più o meno brillante.

Cynotilapia zebroides Likoma island yellow top
Cynotilapia zebroides Likoma island yellow top

 

“Vecchi nomi, o nomi storici commerciali”
Purtroppo a complicare la vita agli appassionati ci sono pure questi, in genere presenti nelle stock list dei negozi non specializzati su questi ciclidi, o che non si sono aggiornati nel tempo, capita che molte specie abbiano i vecchi nomi “Pseudotropeus”, specie che ormai non hanno più niente a che fare con il genere.

Un tempo gran parte degli mbunas, venivano chiamati tutti appunto Pseudotropeus, prima di studi più approfonditi e successive riclassificazioni, per gli haps invece il nome vecchio e generalistico era forse quello di “haplochromini” o “haplos”, indicato un tempo per tante specie, da cui forse deriva il diminutivo “haps”.

Mi scuso per eventuali imprecisioni, ma ripeto sono solo un appassionato, come tutti voi, che cerca di condividere il suo sapere con altri , che seguono questa bellissima branchia dell’ acquariofilia dolce.
Qualche mia foto, correlata di nome scientifico della specie su Ciclidi Malawi come riconoscerli

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Melanochromis dialeptos Gome
Melanochromis dialeptos Gome

Pseudotropeus sp. polit Lion's Cove
Pseudotropeus sp. polit Lion’s Cove

 

Buon Malawi a tutti voi .

 

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