Hiphessobricon megalopterus

Hyphessobrycon megalopterus

Nome scientifico: Hyphessobrycon megalopterus

Nome comune: Tetra fantasma nero

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: pH da 6-7 e la durezza da 6 -12°dGH – Temperatura 23-25 °C

Dimensioni: fino a 4,5 cm.

Allevamento e caratteristiche Hyphessobrycon megalopterus è un pesce che si presenta con la classica forma dei caracidi e quindi a forma di rombo con la pinna anale a dorsale abbastanza sviluppata sopratutto nei maschi il corpo è di un grigiastro riflettente spezzato da una macchia verticale scura in genere nera.
E’ un abile nuotatore e preferisce delle vasche molto piantumate ma con molto spazio per il nuoto,può essere allevato in vasche di comunita’ in quanto molto pacifico da allevare in branco per una pacifica convivenza di almeno 6/8 esemplari.

Riproduzione Gli esemplari adulti si accoppiano molto facilmente in vasca,infatti la femmina depone le uova in prossimita’ di piante con il maschio che si occupa di fecondarle meticolosamente dopodicchè le uova verranno abbandonate al proprio destino,dopo la deposizione è consigliato separare i genitori dalla prole .

Alimentazione Prevalentemente onnivori ma accetta facilmente i piu’ svariati tipi di mangimi in commercio,dal granulare alle scaglie.

Litraggio : almeno 100 litri , per comunità litraggio superiore

Convivenza: Ciprinidi e caracidi di taglia simile

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Moenkhausia sanctaefilomenae

Moenkhausia sanctaefilomenae

Nome scientifico: Moenkhausia sanctaefilomenae

Nome comune: Tetra occhio rosso

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Brasile e paraguay

Valori ottimali di allevamento: Temp. 20-26°C – 5-10°Gh, 6,5-7,5 Ph

Dimensioni: Può raggiungere la lunghezza di circa 7cm

 

Allevamento e caratteristiche: Moenkhausia sanctaefilomenae è un pesce che presenta un corpo alto, allungato e molto compresso ai fianchi. La livrea presenta una colorazione di fondo avorio argentea: in particolare ogni scaglia ha l’estremità più scura. Particolare che caratterizza e da il nome a questo pesce è la parte superiore dell’occhio che presenta una colorazione rosso vivo, mentre la radice della coda è nera, preceduta da una fascia verticale gialla e seguita da una fascia sottile bianca. Le pinne sono trasparenti, e la pinna anale e quelle ventrali sono delicatamente orlate di bianco.

Pesce abbastanza pacifico e vivace che convive egregiamente con tutti i pesci di piccola taglia. E’ una buona scelta per gli acquari di comunità, dove aggiunge molto movimento a causa della sua natura particolarmente attiva. E’ consigliabile tenerlo in branchi di almeno otto o dieci individui ed è molto adatto alle vasche di comunità con folta vegetazione o molti arredi e non molto luminose.

Si può difficilmente distinguere il sesso dalla forma: la femmina presenta un ventre più accentuato durante il periodo riproduttivo.

Riproduzione: Specie ovipara, che non si cura delle uova e degli avannotti. Non è molto difficile che avvenga ma per la loro natura le uova vengo spesso mangiate dagli adulti. In acquari molto piantumati è possibile che qualche avannotto riesca a nascere senza nessun intervento. Un alternativa è allestire un acquario per la riproduzione con muschio di giava dove spostare gli adulti durante la deposizione delle uova e successivamente rimuovere gli adulti una volta che notate le uova.

Alimentazione: Pesce che in natura si nutre di piccoli crostacei, vermi e insetti ma in acquario accetta qualsiasi tipo di mangime: surgelato, liofilizzato, secco in scaglie o in microgranuli. Per accentuare la livrea somministrare del congelato di Chironomus, Daphnia e Artemia alternato con mangime secco o foglie di spinaci e verdure.

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%

Hyphessobrycon flammeus

Nome scientifico: Hyphessobrycon flammeus

Nome comune: Tetra fiamma

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: America del sud precisamente Brasile orientale

Valori ottimali di allevamento: Acqua tenera , – PH 6,5 / 7,5 – GH 4 / 12 °dGH – Temperatura 23 / 26 °C

Dimensioni: fino a 4 cm.

Allevamento e caratteristiche: specie molto particolare e vivace, ha una livrea con sfondo argentato e dalla pinna dorsale fino alla coda compresa sviluppa un colore rosso fiamma.

Il rosso è molto acceso nei maschi e piu’ scolorito nelle femmine che risultano peraltro piu’ tozze e meno vivaci dei maschi.

Il piccolo corpo risulta come schiacciato dai lati e dalla classica forma romboidale dei caracidi con un accenno di due bande nere verticali dalla dorsale fino alla pinna anale che nei giovani esemplari risulta quasi assente(come si vede nella foto sotto).

Si consiglia di allevarlo in vasca in gruppetto di almeno 6 esemplari in una vasca molto piantumata.

Scarsa corrente perchè essendo un pesce molto vivace e in continuo movimento si stancherebbe e stresserebbe troppo debilitandosi.

E’ un pesce molto pacifico quindi adatto ad acquari di comunità però con inquilini che richiedono le stesse caratteristiche del layout.

Riproduzione: Non è difficile da osservare in vasca infatti la coppia puo’ formarsi anche in una vasca di comunità.

All’interno di un branco il maschio può arrivare a fecondare le uova di diverse femmine,

se la vasca è molto piantumata e ricca di nascondigli le femmine deporranno le uova nascoste e il maschio andrà a fecondarle.

Il dimorfismo sessuale non è molto pronunciato ma le femmine si possono riconoscere da una pinna dorsale meno ampia e colorata del maschio e dalla zona ventrale che risulta piu’ ampia e voluminosa.

Alimentazione: accetta qualunque mangime commerciale sia fiocchi che granuli ma è importante offrirgli una alimentazione completa, non fargli mancare vivo e surgelato.

Hyphessobrycon flammeus giovane 550Hyphessobrycon flammeus giovane

 

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%
Hyphessobrycon Amandae

Hyphessobrycon Amandae

Nome scientifico: Hyphessobrycon Amandae

Nome comune: Hyphessobrycon nano

Famiglia: Characidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: pH da 5-7 e la durezza da 5 -10°dGH – Temperatura 24-28 °C

Dimensioni: fino a 3 cm.

hyphessobrycon amandae

Allevamento e caratteristiche Hyphessobrycon Amandae E’ un pesce che si presenta con la classica forma dei caracidi e quindi a forma di rombo con la pinna anale a dorsale abbastanza sviluppata di un colore arancione molto acceso,il corpo è di un brunoArancio e la propria colorazione puo’ variare a seconda del proprio umore diventando anche molto sbiadito.

La colorazione dei maschi è molto piu’ intensa di quella delle femmine sopratutto in periodo riproduttivo. E’ un abile nuotatore e preferisce delle vasche poco piantumate ma con molta presenza di acidi umici e tannini ecco spiegato il fatto di prediligere acque molto acide.

Non ama vasche troppo illuminate perche’ si stressa troppo e ama nascondersi sempre tra gli anfratti.

Da allevare in vasche di almeno 60 litri sviluppata in larghezza essendo abili nuotatore , si può inserire in vasche di comunità.

 

Hyphessobrycon Amandae

Riproduzione Gli esemplari adulti non si accoppiano molto facilmente in vasca tanto è vero che questi esemplari sono quasi tutti di cattura.

Ad ogni modo non si curano delle proprie uova e se ne hanno l’occasione se ne cibano pure.

Depongono circa 70 uova ,nella zona sottostante alle foglie, che si schiuderanno dopo 30 ore , dopo aver assorbito il sacco vitellino sarà difficile nutrire i piccoli in quanto sono dotati di un apertuta boccale molto piccola quindi somministrare infusi e rotiferi .

Alimentazione Prevalentemente onnivori ma accetta facilmente i piu’ svariati tipi di mangimi in commercio,dal granulare alle scaglie anche se sono esemplari di cattura.

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 50%

Gymnocorimbus ternetzi

Nome scientifico: Gymnocorimbus ternetzi

Nome comune: pesce gonnella , tetra nero , pesce vedovo

Famiglia:  Characidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: temp. da 23° a 26° Ph:6,6-7,5 acque da tenere a medio dure

Allevamento e caratteristiche: Questo pesce è caratterizzato da una livrea argentea con circa tre fascie nere verticali di cui una all’altezza dell’apertura branchiale,inoltre le pinne sopratutto l’anale viene contornata di un nero molto marcato,queste bande ne caratterizzano il suo stato di salute infatti se non bene alimentato o in condizioni di stress tende a sbiadirle fino a diventare completamente grigie negli esemplari giovani mentre negli adulti lo scolorimento diventa una cosa normale.E’ un pesce molto robusto,socievole e di facile allevamento per questo è consigliato anche ai meno esperti.Predilige vasche molto piantumate e con forte illuminazione ,amante del nuoto e spesso effettua degli scatti improvvisi con dei cambi di direzione repentini che potrebbero infastidire anche gli inquilini piu’ pacifici.Raggiunge dimensioni di massimo 7cm ed essendo un pesce di branco deve essere allevato in gruppi di almeno 6/7 esemplari per evitare fenomeni di isolamento e stress.La femmina si distingue dal maschio per il ventre piu’ pronunciato e meno snella

Riproduzione: la riproduzione in cattività è possibile infatti viene effettuata con il rilascio in vasca del liquido seminale da parte anche di più maschi all’interno del branco con la femmina che rilascia le uova che si andranno ad adagiare sul fondo sperando di non essere mangiate dagli stessi genitori.Le uova si schiuderanno in circa 36 ore con i piccoli che per 3/4 giorni si nutriranno del proprio sacco vitellino.

Alimentazione: onnivori,accettano qualsiasi tipo di mangime dai liofilizzati ai secchi ma naturalmente il vivo lo prediligono

Note: Pesce molto particolare che da pochi anni viene commercializzato con una varieta’ che riporta il dorso colorato o parti cel corpo,questa varieta’ non è per niente classificata in quanto è frutto di una manipolazione umana per aumentare la commercializzazione,si spera infatti che ne venga vietata la vendita , è possibile inoltre trovare anche alcuni esemplari con pinne piu’ lunghe del normale ,anche questo diventa frutto di selezione e manipolazioni umana.

Si ringrazia Antonino Cuntrò per averci dato la possibilita’ dell’utilizzo della foto di un suo inquilino