illuminazione acquario

La Luce in acquario,facciamo chiarezza

L’illuminazione dell’acquario non svolge solo una funzione puramente estetica ma è fondamentale anche per la buona crescita di piante, invertebrati e coralli, se possediamo un acquario di barriera. Perciò l’acquariofilo sa bene che avere una giusta illuminazione nell’acquario, dove tutto è questione di equilibrio, è davvero importante. Fondamentale a questo scopo sono sia l’intensità della luce che lo spettro luminoso. Tempo fa ne avevamo parlato qui

tubo neonBisogna dire, che i classici neon, con tubi fluorescenti T8 o T5, continuano ad essere molto utilizzati poiché sono economici e svolgono ancora sufficientemente bene il proprio lavoro (soprattutto se sostituiti annualmente, come consigliato). Lontani dall’essere obsoleti, i neon, specialmente i T5, possono garantire ottime prestazioni, trovando un soddisfacente impiego in acquari d’acqua dolce, che generalmente possono essere considerati meno esigenti di quelli marini

 

 

 

 

Plafoniera led
Plafoniera led

Il LED (Light-Emitting Diode/diodo a emissione di luce) è una tecnologia ormai conosciuta da tutti grazie alle sue applicazioni quotidiane. Il suo funzionamento si basa, appunto, su diodi elettroluminescenti in grado di produrre luce quando attraversati da corrente elettrica.

 

 

 

 

I vantaggi di questa tecnologia comparati ai tradizionali tubi fluorescenti (neon) sono molteplici:

  • completezza dello spettro luminoso. Al contrario dello spettro luminoso dei tubi fluorescenti, che presenta dei picchi in corrispondenza di determinati colori, quello del LED è completo: perciò, da un lato, si ha una miglior resa cromatica (tutti i colori sono esaltati), dall’altro, l’illuminazione è in grado di riprodurre delle condizioni di luce praticamente identiche a quelle naturali;
  • non influenzano la temperatura dell’acqua. I LED riscaldano pochissimo, o meglio riscaldano solo nella parte posteriore e non tutto intorno come i tubi fluorescenti, quindi non hanno impatto sulla temperatura della vasca;
  • basso consumo e durata maggiore. I LED hanno un consumo energetico particolarmente ridotto e una durata elevatissima, come vedremo più avanti, a patto che il LED sia progettato bene, ossia dissipi adeguatamente il calore.
  • lo spettro iniziale è garantito. I fosfori interni dei tubi fluorescenti decadono velocemente, non garantendo lo spettro di luce iniziale, motivo per cui a dispetto delle ore di vita è consigliato sostituirli annualmente; nei LED invece lo spettro iniziale è costante nel tempo.
  • l’intensità luminosa decade lentamente, non si rompono né bruciano. I tubi fluorescenti, al contrario, hanno la caratteristica di avere inizialmente una forte intensità, la quale decade velocemente nel tempo: questo, nel momento della sostituzione della lampada, può causare uno shock luminoso ai pesci e alle piante che si erano ormai abituati ad una luminosità meno intensa e, in alcuni casi, la proliferazione di alghe.

Vogliamo precisare  però che con l’avvento delle due tecnologie non possiamo parlare più di Watt/litro ma di lumen/litro in quanto con l’avvento dei led si è preferito utilizzare un’ unità di misura comune sia ai led sia ai tubi o ai CFL o alle lampade ad incandescenza

“Lux e lumen sono due diverse misure del flusso luminoso, ma mentre il lumen è una misura della “quantità di luce” su una porzione di sfera (incentrata sulla sorgente), il lux è una misura relativa all’area piana tangente la porzione sferica. 1 lumen su un’area di 1 m2 corrisponde ad 1 lux, mentre lo stesso lumen concentrato in 1 cm2 corrisponde a 10 000 lux.”

Lumen e Watt … facciamo un po’ di chiarezza?

Per anni abbiamo scelto le lampadine basandoci sul numero di watt, imparando nel tempo quanta luce fa una lampadina da 40 watt rispetto a una da 60 o da 100.Ma il watt è un unità di potenza e nel caso delle lampadine ci dice solo la quantità di energia che una lampadina utilizza – non quanta luce fa.
Con le lampadine a LED, progettate per utilizzare molta meno energia, i watt non sono più una misura affidabile per stabilire quanta luce farà la lampadina che stiamo per acquistare. La luminosità viene pertanto misurata in Lumen.

Cos’è il Watt?

Il Watt è una misura della potenza, non della luce. Per misurare la luce l’unità di misura corretta è il Lumen che dà un valore alla quantità di flusso luminoso generato dalle lampadine.

Cosa sono i Lumen?

Pensate ai Lumen come ad un modo nuovo di conoscere la luminosità delle lampadine. I Lumen (lm) sono una misura della quantità totale di luce visibile (all’occhio umano) proveniente da una lampada o da sorgente di luce. Più alto è il lumen, più luce fa la lampadina.

I lumen rappresentano l’unità di misura del flusso luminoso, indicando la “quantità di luce” emessa da una lampadina. Più questo valore è alto, più potenza luminosa ha la lampadina.

Sono l’unità di misura della luminosità di una lampadina e si differenziano dai watt: ecco come vengono utilizzati e tutte le informazioni da sapere per scegliere le lampadine più adeguate.

Lumen o Watt? Fino a poco tempo fa le lampadine venivano scelte in base ai Watt, che rappresentano l’unità di misura della potenza della lampadina stessa. Ora invece si utilizzano più correttamente i Lumen, perché misurano la quantità totale di luce visibile all’occhio umano, proveniente da una sorgente. Chiaramente, più è alto il Lumen maggiore sarà la luce sprigionata dalla lampadina, al contrario, i Watt misurano invece la quantità di energia consumata

1 Lumen a quanti Watt equivale?

In realtà non esiste una formula matematica precisa per capire le differenze tra Watt e Lumen, tutto dipende dalla tecnologia di illuminazione scelta e solo in base a quella si può effettuare la conversione.

In acquario possiamo utilizzare una regola indicativa lumen/litro
In media, quindi, dovremo calcolare circa:

  • 15-30 lumen/litro per un acquario modestamente illuminato, ad esempio con acque scure o solo galleggianti o solo piante ombrofile o comunque poco esigenti;
  • 30-60 lumen/litro per un acquario mediamente illuminato, ad esempio con piante verdi o rosse poco esigenti;
  • 70-90 lumen/litro per un acquario ben illuminato, con piante rosse o verdi esigenti; con alcune specie potrebbe essere necessaria maggiore potenza.

Naturalmente sono valori indicativi che potranno essere modificati pure in base ai biotopi utilizzati e ad un corretto mix fertilizzanti,luci e co2 in vasca per evitare l’insorgenza delle alghe 

Potete approfondire auto-costruirvi una plafoniera led o magari costruire un bel dissipatore