Corydoras aeneus
Nome scientifico: Corydoras aeneus
Nome comune: Corydoras bronzeo o Coridora bronzino
Famiglia: Callichthyidae
Luogo di provenienza: Sud America
Valori ottimali di allevamento: Si adatta bene a qualsiasi acqua, il pH da 6-8 e la durezza da 6 -20°dGH – Temperatura 22-30 °C
Dimensioni: fino a 8 cm.
Allevamento e caratteristiche È la specie conosciuta come “spazzino” dell’acquario, per procurarsi il cibo setaccia instancabilmente il fondo senza danneggiare la flora acquatica, predilige fondali sabbiosi o ghiaiosi, sarebbe opportuno allevarne almeno 4-5 esemplari meglio se 10 insieme, accorgimento che permette tra l’altro di vederli più facilmente in quanto individui isolati tendono ad appartarsi durante il giorno,è uno dei pesci più longevi, in cattività può raggiungere anche i 27 anni d’età.
Come riconoscere il maschio dalla femmina? i due diversi sessi si riconoscono dalla forma della pinna dorsale, infatti il maschio ha la pinna più sviluppata ed appuntita rispetto alla femmina.
Un’altra caratteristica delle femmine è il ventre, che è più gonfio rispetto al maschio.
Riproduzione Gli esemplari adulti si riproducono nella stagione delle piogge, infatti in quel periodo le acque mutano i valori e si abbassa la temperatura anche fino a 5 °C rispetto alla media
con questo repentino cambiamento, la femmina che presenta un ventre ingrossato viene stimolata alla produzione delle uova.
I maschi si raggruppano intorno e la scelta del maschio ideale avviene durante le danze amorose.
Una volta scelto il maschio tramite una particolare posizione denominata “posizione a ”T” può deporre da 5 a 20 piccole uova per volta (1 mm di diametro) giallognole su pareti fogliari, rocce o tronchi sommersi, mentre il maschio provvede a fecondarle.
Durante la deposizione ( che si ripete in alcune volte) la femmina trattiene con le pinne ventrali 2-3 uova che vengono fecondate e quindi le fa aderire su una foglia o altro.
Durante il ciclo della deposizione le femmine di media grandezza possono arrivare fino ad ottenere un massimo di circa 100-300 uova fecondate, mentre per le femmine più grosse possono arrivare anche a deporre un totale di circa 600 uova.
Le uova impiegheranno circa dai 3 ai 5 giorni per schiudersi, una volta avvenuta la schiusa per i primi due giorni si alimenteranno dal proprio sacco vitellino successivamente vanno alimentati con naupli di artemie appena schiuse e cominceranno anche a cercare resti di cibo sul fondale.
Alimentazione Si cibano di materia in decomposizione che sono fondamentali per mantenersi in salute e ravvivare il caratteristico colore verde-ramato brillante.
ma gradiscono anche insetti, vermetti, vermi, piccoli crostacei, invertebrati (drosofile, tubifex, enchitrei, artemie, dafnie, e larve di zanzara,)
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