Dimorfismo sessuale: Le femmine presentano un corpo più massiccio, una colorazione più intensa e generalmente sono un po’ più grosse dei maschi. Altro segno distintivo è la parte addominale che nelle femmine è convesso perché è in questo spazio tra i pleopodi che le femmine tengono le uova. I maschi invece hanno una linea più affusolata e snella. Questi segni differenziali sono più marcati quando raggiungono l’ età riproduttiva. In molte specie è possibile vedere per la loro trasparenza la sacca con le uova nel cefalotorace.
Riproduzione: Quando le femmine sono pronte per la riproduzione emetterano i feromoni che faranno impazzire i maschi. Li vedrete svolazzare nella vasca … è iniziata la danza. Dopo la fecondazione le uova scenderanno tra i pleopodi sotto l’ addome e li resteranno attaccate. Dopo 21 giorni nasceranno i piccoli già autonomi nel cibarsi.
Sfatiamo un mito: nonostante la Caridine cantonensis sia particolarmente sensibile sopratutto ai micro (ferro) non è vero che non si possa fertilizzare se avete piante esigenti diverse da quelle sopra elencate. L’ importante è usare fertilizzanti dove i micro elementi siano tutti chelati ed ormai la maggioranza lo sono ed usare concentrazioni molto basse. Il 30% di quello consigliato può rappresentare un buon margine di sicurezza. Si consigliano cambi settimanali del 25%.
Attenzione: è fortemente sconsigliata la convivenza con qualsiasi altro animale fatto salvo qualche lumaca. Ricordatevi che i gamberetti sono alla base dell’ alimentazione e a maggior ragione lo sono le loro larve data la piccolissima dimensione. Nei luoghi dove vivono in natura non hanno predatori per cui la presenza di pesci stressa le caridine riducendo la loro vita, le difese immunitarie, la perdita del colore (sbiadimento). Persino il numero delle mute viene ridotto con conseguenze dirette sulla loro crescita. Quindi se vi volete cimentare con questo bellissimo animale dedicate una vasca solo per loro.
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Gradi di selezione della caridina cantonensis Red Crystal clicca QUI
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