Piante di taglia media

Bucephalandra Motleyana Schott (Schott ,1858) –” Prima Bucephalandra scoperta “

 

Questa varietà, l’ultima ad entrare nella mia collezione, mi è stata spedita da un amico tedesco.E’ l’unica che gira tra gli appassionati europei, ma rimane una pianta molto rara.Proviene dalla collezione privata di W.A. Tomey che l’ha raccolta nel Borneo occidentale (Kalimantan Barat), forse nei pressi del fiume Kapuas.

Nel 2003 è uscito anche un suo articolo sulle piante acquatiche del Kalimantan su una nota rivista tedesca dove parlava di questa pianta interessante.Diversi sono i sinonimi per questa rarità come Microcasia pygmaea, Bucephalandra magnifolia ecc.E’ una pianta a crescita lenta.Come si vede in foto anche questa varietà è stata legata con del filo da pesca su una radice (trattata come epifita).

Coltivo questa varietà nella vasca dennerle n°2.

  • Illuminazione –> 1 neon pl da 8000k con un rapporto di 0,8 w/l
  • Temperatura –> 25-26 gradi

La fertilizzazione è giornaliera con pmdd, potassio seachem, e carbonio liquido easy carbo oltre ad erogare in maniera costare Co2 (concentrazione di 25-30 ppm).

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Bucephalandra Motleyana “Sintang”

E’ stata scoperta nelle foreste pluviali del dipartimento rurale Sintag (parte occidentale del Borneo), probabilmente nei pressi del fiume Kapuas (il fiume più lungo dell’indonesia).
E’ una pianta a crescita lenta (una foglia ogni 15-20 giorni).Come si vede in foto anche questa varietà è stata legata con del filo da pesca su una roccia vulcanica (trattata come epifita).Coltivo questa varietà nella vasca dennerle.

  • Illuminazione –> 2 neon pl (dennerle 6000k+osram 865)con un rapporto di 0,7w/l
  • Temperatura –> 25-26 gradi

La fertilizzazione è giornaliera con pmdd, potassio seachem, e carbonio liquido easy carbo oltre ad erogare in maniera costare Co2 (concentrazione di 25-30 ppm).

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Bucephalandra Motleyana “Kedagang”

Questa bucephalandra è stata la prima che ho portato in Italia, nessuno prima di allora aveva mai presentato una rarità del genere. Rappresenta inoltre la pianta più preziosa della mia collezione.E’ stata raccolta nelle foreste del Borneo centrale (Kalimantan Centrale) ovvero in Indonesia, probabilmente nei pressi del fiume Kapuas.

E’ tra le varietà più colorate (avendo anche fusti di colore rosso) e belle, oltre a essere tra le più popolari in Giappone.E’ una pianta a crescita lenta, ma sto notando che cresce più velocemente delle altre in quanto emette una foglia ogni 7-10 giorni.Come si vede in foto anche questa varietà è stata legata con del filo da pesca su una pietra lavica (trattata come epifita).

Coltivo questa varietà nella vasca ADA (fondo amazonia 2)

  • Illuminazione –> 2 neon t5 865 osram + 1 neon t5 840 osram con un rapporto di 1,3w/l
  • Temperatura –> 25-26 gradi

La fertilizzazione è giornaliera con pmdd, potassio seachem, e carbonio liquido easy carbo oltre ad erogare in maniera costare Co2 (concentrazione di 25-30 ppm).

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Piante di taglia grande

Bucephalandra Motleyana “Nord Sanggau”

Anche questa è una pianta rarissimae praticamente sconosciuta, infatti credo di essere l’unico coltivatore europeo a possederla.E’ stata scoperta nelle foreste pluviali del dipartimento rurale Sanggau (parte occidentale del Borneo), probabilmente nei pressi del fiume Kapuas (il fiume più lungo dell’indonesia).

Presenta foglie di circa 6 cm di lunghezza e circa 1 cm di larghezza.E’ una pianta a crescita lentissima, una foglia ogni 20 giorni circa.Come si vede in foto anche questa varietà è stata legata con del filo da pesca su una roccia vulcanica (trattata come epifita).

Coltivo questa varietà nella vasca dennerle.

  • Illuminazione –> 2 neon pl (dennerle 6000k+ osram 865) con un rapporto di 0,7 w/l
  • Temperatura –> 25-26 gradi

La fertilizzazione è giornaliera con pmdd, potassio seachem, e carbonio liquido easy carbo oltre ad erogare in maniera costare Co2 (concentrazione di 25-30 ppm).

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Conclusioni:

Ho pensato di scrivere questo articolo in quanto sono stato il primo a portare questo interessante genere in Italia e perché non vi sono ancora molte informazioni scritte nella nostra lingua.Spero che sia di vostro gradimento.

 Carmelo Lino Fama’ (Linus)

 

 

Tutti i testi sono di proprieta’ di Carmelo Lino Fama’ e sono state messe a disposizione di acquariofili.com ,le foto del biotopo sono state concesse dal TEAM BORNEO,Ne è vietata la copiatura totale o parziale del testo e delle foto senza l’autorizzazione del prorprietario e di acquariofili.com

 

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Author: Carmelo Lino Famà

Salve a tutti, sono Carmelo Lino Famà, ho 29 anni e ho frequentato la facolta di ecc e ecv. Fin da piccolo coltivo la passione per il mondo sommerso, sviluppando un maggior interesse verso le piante acquatiche e gli invertebrati d’acqua dolce. Da un paio di anni mi dedico infatti all’allevamento di caridine/neocaridine, trovando interessanti le loro abitudini comportamentali. Anche i gasteropodi, compagni ideali per le caridine, attirano la mia attenzione.Negli ultimi anni mi sono dedicato anche alla coltivazione di piante rare testandole anche su un substrato diverso dalle consigliate terre allofane.