Nome scientifico: Bolbitis Prothallium
Genere: Bolbitis
Famiglia: Lomariopsidaceae
Luogo di provenienza: africa
Dimensioni: Altezza 10-20cm Larghezza 10-15cm
Temperatura:20 – 28 °C
Ph: 5.0 – 7.0
Luce: Bassa
Crescita: Lenta
Posizione: Centrale , epifita
Difficoltà: Facile
Riproduzione: Per taglio del rizoma
Note: É una particolare pianta nana del bolbitis di facile coltivazione tanto è vero che cresce bene anche in assenza di co2 e in scarsa condizione di luce e per questa adatta anche ai neofiti.
La Bolbitis Prothallium è classificata come epifita e per questo può essere legata ad arredi utilizzando fili di nylon , cotone o delle colle cianoacrilate .Per quanto riguarda le legature fare attenzione a non stringere troppo per non lacerare il rizoma mentre nel caso delle colle di non ostruire la parte base da dove si protraggono le radici.
Se la si vuole mettere nel substrato non interrare il rizoma ma adagiarlo sul fondo , la pianta stessa provvederà ad ancorarsi facendo penetrare spontaneamente le radici nel terreno alla ricerca anche di nutrienti.
Proveniente da un biotopo africano è una pianta a crescita lenta che spesso ne risente delle variazioni chimico/fisiche della vasca infatti potrebbe tendere al colore nero che è sintomo di malessere , la causa il più delle volte non si capisce perchè potrebbe arrivare a marcire come potrebbe riprendersi emettendo nuove foglie dopo un periodo di stasi vegetativa.
Questa pianta è difficile da reperire in commercio quindi viene considerata abbastanza rara.
La sua riproduzione avviene tramite taglio del rizoma utilizzando un cutter molto affilato , inoltre si potrebbero avere delle piantine delle nuove piantine avventizie cioè che si sviluppano sulla lamina fogliare emettendo delle radici proprie.
queste piantine possono essere staccate e posizionate in altra zona della vasca in quanto sono autosufficenti.
Non si conoscono fini officinali per questa pianta .