Author: Michele Nardinocchi

La passione per l'acquariofilia mi è nata nel lontano 1984 e faccio parte di questo portale da circa 7 anni,in 31 anni ho sperimentato di tutto e ho unito un'altra mia passione del riciclo e fai da te all'acquario risultato ? un acquario totalmente hi tech. Mi piace tantissimo coltivare piante e per questo mi sono ritrovato a spingere la vasca oltre i limiti riuscendo a coltivare piante molto esigenti con ottimi risultati. Oggi ci ritroviamo quì insieme ad altri amici a condividere tutto il nostro bagaglio di esperienza e sperando di aiutare a superare i piccoli ostacoli a chi si avvicina per la prima volta a questo magnifico hobby

Cambio acqua automatizzato

Cambio acqua automatizzato per acquario

sono partito nel procurarmi due contenitori che facevano al caso mio ( premetto che per valutare la capienza del contenitore dovete tenere conto del litraggio netto del vostro acquario, in pratica deve contenere la metà dei litri netti che avete nell’acquario! faccio un esempio:
se avete un acquario da 400 litri, il contenitore deve avere una capienza di 200 litri netti altrimenti vi troverete in deficit di acqua nel caso dovreste fare un sostanziale cambio, c’è da dire che i cambi vanno fatti tra il 20 e il 30%

Come costruire un filtro ad aria

Oggi vi voglio spiegare come costruire da soli un filtro ad aria molto utile per vasche di piccole dimensioni,vasche per quarantena e altro,senza spendere una fortuna ed avere a disposizione un filtro che abbia la stessa funzione di un filtro comprato in negozi specifici ma sicuramente piu’ costoso,
partiamo subito con il dire cosa ci occorre per costruire il nostro filtro ad aria ( vedi foto sotto )

Corydoras aeneus

Nome scientifico: Corydoras aeneus

Nome comune: Corydoras bronzeo o Coridora bronzino

Famiglia: Callichthyidae

Luogo di provenienza: Sud America

Valori ottimali di allevamento: Si adatta bene a qualsiasi acqua, il pH da 6-8 e la durezza da 6 -20°dGH – Temperatura 22-30 °C

Dimensioni: fino a 8 cm

Allevamento e caratteristiche: È la specie conosciuta come “spazzino” dell’acquario, per procurarsi il cibo setaccia instancabilmente il fondo senza danneggiare la flora acquatica.

Ppredilige fondali sabbiosi o ghiaiosi e sarebbe opportuno allevarne almeno 4-5 esemplari meglio se 10 insieme.

Questo accorgimento permette tra l’altro di vederli più facilmente in quanto individui isolati tendono ad appartarsi durante il giorno.

E’ uno dei pesci più longevi, in cattività può raggiungere anche i 27 anni d’età.

I due diversi sessi si riconoscono dalla forma della pinna dorsale, il maschio ha la pinna più sviluppata ed appuntita rispetto alla femmina.

Un’altra caratteristica delle femmine è il ventre, che è più gonfio rispetto al maschio.

Riproduzione: Gli esemplari adulti si riproducono nella stagione delle piogge, infatti in quel periodo le acque mutano i valori e si abbassa la temperatura anche fino a 5 °C rispetto alla media.

Questa variazione repentina stimola la femmina alla produzione delle uova.

I maschi si raggruppano intorno e la scelta del maschio ideale avviene durante le danze amorose.

Una volta scelto il maschio tramite una particolare posizione denominata “posizione a ”T” può deporre da 5 a 20 piccole uova per volta (1 mm di diametro) giallognole su pareti fogliari, rocce o tronchi sommersi, mentre il maschio provvede a fecondarle.

Durante la deposizione ( che si ripete in alcune volte) la femmina trattiene con le pinne ventrali 2-3 uova che vengono fecondate e quindi le fa aderire su una foglia o altro.

Durante il ciclo della deposizione le femmine di media grandezza possono arrivare fino ad ottenere un massimo di circa 100-300 uova fecondate, mentre per le femmine più grosse possono arrivare anche a deporre un totale di circa 600 uova.

Le uova impiegheranno circa dai 3 ai 5 giorni per schiudersi.

I piccoli avannotti per i primi due giorni si alimenteranno dal proprio sacco vitellino successivamente vanno alimentati con naupli di artemie appena schiuse.

Alimentazione: I Corydoras aeneus si cibano di materia in decomposizione che sono fondamentali per mantenersi in salute e ravvivare il caratteristico colore verde-ramato brillante.

Gradiscono insetti, vermetti, vermi, piccoli crostacei, invertebrati (drosofile, tubifex, enchitrei, artemie, dafnie, e larve di zanzara,)

Adattabilità in acquario 90%
Difficoltà di allevamento 30%
Riproduzione in acquario 70%