Author: Marco Ferrara

Dal lontano 1978 coltivo la passione per l'acquariofilia e dal 2005 insieme a degli amici abbiamo deciso di mettere su un portale con tante informazioni mettendo a disposizione la nostra esperienza. Ho allevato e riprodotto tantissime specie di fauna dai ciclidi ai poecilidi,ultimamente la mia attenzione è rivolta agli anabantidi nello specie betta splendens ,allevo anche varie specie di caridine e gli immancabili scalari. Ho una particolare attrazione per le piante coltivando anche delle essenze rare con splendidi risultati. Le mie ottime conquiste e risultati sono frutto di prove,letture e anche dell'aiuto di altri amici che hanno condiviso con me le proprie esperienze cosa che io da tempo ho deciso di fare con chi ne ha bisogno.......

Carrozzina per pesci

Carrozzina per pesci vuole essere un articolo per confermare che anche nel mondo acquatico alcuni progetti sono realizzati per migliorare la vita dei nostri amici pinnuti.

Prima di spiegare di cosa si tratta penso che una premessa sul perchè questa realizzazione e da cosa nasce sia d’obbligo:
– I pesci sono dotati di un organo fondamentale per il loro sostentamento chiamato “Vescica natatoria” che rappresenta una sacca che viene riempita o svuotata di aria per potersi muovere più agevolmente e quindi andare in superfice o scendere sul fondo senza un grosso dispendio di energia.

Purtroppo come tutti gli organi l’insorgere di una malattia in genere una infiammazione creano non pochi problemi in questo caso proprio alla deambulazione e quindi impedendo una normale vita quotidiana e le necessità che vanno dal cibarsi al nascondersi al giocare con altri inquilini e non solo.

Quando questa infiammazione è molto forte e incisiva e sopratutto si protrae per diversi mesi potrebbe risultare incurabile non reagendo a nessun medicinale ,a questo punto si dice che è diventata cronica.

Carrozzina per pesci

L’amore umano spinge a cercare una soluzione per dare un aiuto ed ecco che grazie a delle ricerche effettuate su internet la nostra utente Irene Tommasi decide di cimentarsi nella costruzione di una sedia a rotelle o carrozzina che permetta al pesce di stare in asse e con poco dispendio di energie potersi muovere agevolmente e quindi di cibarsi.

Vedendo il suo pesciolino che ormai stazionava 24 ore su 24 a pancia in su si decide a fare qualcosa e ha pensato ad una Carrozzina per pesci :

Carrozzina per pesci

Su internet si è imbattuta su diversi articoli che spiegano come fare ma dapprima si dovevano recuperare i materiale per la costruzione che ovviamente dovevano avere alcuni requisiti e cioè :

  • Essere morbidi per evitare che il contatto con la cute provocasse ferite
  • Essere duttili in modo da poterli adattare al corpo del pesciolino
  • Essere in grado di collegarli tra loto agevolmente
  • Essere manegevoli per eventuali modifiche di migliorie

a questo punto si è imbattuta nel seguente Kit acquistato su internet ,dove riportava tutto il materiale necessario.

Carrozzina per pesci

Pezzo dopo pezzo ,prova dopo prova si è arrivati a questa realizzazione

Carrozzina per pesci

Il nostro amato pesciolino con la Carrozzina per pesci potrà nuotare in forma eretta e riosservare il mondo dal lato corretto,questo gli permetterà di muoversi più agevolmente con un piccolissimo dispendio di energia ma soprattutto di cibarsi nel modo corretto.

[pullquote-right]Non esagerare con la somministrazione del cibo perchè la vescica natatoria vede impiegare l’intestino in forma attiva e quindi si potrebbe peggiorare le cose , alimentare sempre con parsimonia.[/pullquote-right]

Ovviamente questo progetto dovrà essere, sopratutto ai primi periodi sottoposto a calibrazioni sul peso che gli permetterà di stazionare ad una determinata superfice della colonna d’acqua ,si consiglia di calibrarlo per renderlo stabile pochi cm sotto il livello dell’acqua.

Con un po’ di inventiva si potrà trovare la soluzione giusta per i pesi da adottare e quindi anche la stabilizzazione eretta della struttura.

Ovviamente si sconsiglia di costruire questo sistema a soggetti ai quali è insorta da poco la patologia sopra accennata ma farlo solo nel caso in cui non reagisce neanche minimamente alle cure indicate da specialisti del settore.

Per maggiori dettagli e informazioni sulla vescica natatoria si consiglia di leggere QUI

 

E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e relative immagini senza l’autorizzazione dello staff di acquariofili e del proprietario,si ringrazia Irene Tommasi per aver concesso le foto e testimonianza del suo operato.

©www.acquariofili.com

Bacopa salzmanni purple

Bacopa salzmanni purple

Nome scientifico: Bacopa salzmanni purple

Genere: Bacopa

Famiglia: Scrophulariaceae

Struttura: Stelo

Luogo di provenienza: America centrale

Dimensioni: altezza 25-50cm larghezza 3-6cm

Temperatura: 15-30 ° C

Luce: alta

Ph: 5.0-7.5

Crescita: Media

Difficoltà: Media

Riproduzione: Per talea

Note: La Bacopa salzmanni purple è una pianta molto particolare originaria del Messico dove la si trova sulle sponde di fiumi e ruscelli , molto conosciuta in america ma di scarsa reperibilità in Europa.

Molto simile alla Bacopa caroliana (solo leggermente più piccola) non solo in forma che in caratteristiche infatti la foglia risulta leggermente ondulata con la nervatura in bella evidenza , in presenza di una buona fertilizzazione,CO2 e luce intensa sviluppa il caratteristico colore rossastro/marrone altrimenti rimane verdognola,

La potatura della Bacopa salzmanni purple si effettua sempre tra gli internodi e la sua propagazione è molto semplice e veloce ,infatti nella zona del taglio presenterà dalle due alle quattro propagazioni dando vita a delle nuove piantine identiche alla pianta madre,

in emerso riesce a fiorire molto facilmente come tutte le bacope sviluppando dei splendidi fiori violacei,

Questa pianta adeguatamente coltivata e potata regolarmente crea dei meravigliosi cespugli per offrire un bellissimo contrasto con il verde brillante delle altre piante in un acquascaping da sogno.

 

Ludwigia inclinata var verticillata Whyte

Ludwigia inclinata var verticillata Whyte

 

Nome scientifico: Ludwigia inclinata var verticillata Whyte

Genere: Ludwigia

Famiglia: Onagraceae

Luogo di provenienza: Cuba

Dimensioni: Altezza 10-30cm Larghezza 10-15cm

Temperatura: 18 – 28°C

Ph: 5.0 – 7.5

Luce: Media – Alta

Posizione: Centrale

Crescita: Lenta

Difficolta’: Alta

Riproduzione Per talea

Note: La Ludwigia inclinata var verticillata Whyte tra le Ludwigie è molto particolare infatti si presenta con la classica forma delle ludwigie di foglie allungate ma di una colorazione biancastra con apici tendenti al rosa in particolari condizioni.

La colorazione bianca denota il fatto di non avere clorofilla che rendono difficoltoso alla pianta procurarsi l’energia necessaria per il suo sostentamente , tutto ciò la colloca tra le piante rare e difficili da coltivare.

Come tutte le ludwigie un fondo ricco di sostanze , una buona dose di CO2 e luce la faranno crescere in ottima salute .Si consiglia altresi’ di coltivarla in kh e conducibilità bassi e di non eccedere con i nutrienti in colonna perchè potrebbe andare in necrosi o distorsioni apicali irreversibili.

L’apparato radicale risulta imponente quindi predisporre un altezza di fondo necessario a mantenerle sempre coperte.

Cercare di posizionarla in modo da avere luce diretta per mantenere il bianco che nelle gemme future potrebbe andare via via a perdersi.La pianta viene spesso utilizzata come attrattiva e punto focale della vasca .

Come già detto è una pianta a stelo quindi potare tra gli internodi,ripiantare poi quello che si è ottenuto per riprodurla.

 

Rotala Sahyadrica

Rotala Sahyadrica

Rotala Sahyadrica

Nome scientifico: Rotala Sahyadrica

Famiglia: Lythraceae

Luogo di provenienza: Asia

Dimensioni: 30-40cm

Acqua: durezza da media ad alta

Temperatura: 18-28 ° C

Ph: 5.5-7

Difficoltà: Media

Luce: da media ad altissima

Posizione: posteriore o centrale

Crescita: Veloce

Riproduzione: Per talea

Potatura: Tagliare tra gli internodi e ripiantare la parte tagliata

Caratteristiche: La Rotala Sahyadrica e una pianta di recente scoperta infatti è stata identificata nel 2013 proprio nella regione di Sahyadri (india) da cui prende il nome e ancora oggi è poco coltivata nei nostri acquari anche perchè non se ne ha molta esperienza sulla sua coltivazione e esigenze.

Rotala Sahyadrica

E’ una pianta meravigliosa che alterna un verde chiaro e scuro dando un bellissimo effetto al cespuglio che forma , sotto luce intensa lo stelo si colora di rosso esaltando ancora di più il contrasto con il verde.

La lamina fogliare si protrae verso l’alto , strette tra loro, con la punta arrotondata.

Rotala Sahyadrica

La pianta cresce molto robusta in presenza di ottimi nutrienti sopratutto radicali , co2 da mantenere intorno a 30mg e luce intensa.

E’ una pianta che può essere utilizzata per creare un contrasto di colori con altre piante quindi il suo utilizzo è consigliato laddove si vuole concentrare la visuale e farla da protagonista , oggi è poco utilizzata dagli acquascapers ma sicuramente troverà con il passare degli anni largo impiego.

 

 

 

alternanthera bettzickiana red

Alternanthera Bettzicklana Red

Nome scientifico: Alternanthera Bettzicklana Red

Genere: Alternanthera

Famiglia: Amaranthaceae

Luogo di provenienza: America

Dimensioni: altezza 30cm larghezza 10cm

Acqua: durezza da media ad alta

Temperatura: 20° – 26°C

Luce: da alta a altissima

Ph: 6,5 – 7,5

Posizione: centrale o laterale

Crescita: Media

Riproduzione Per talea

Difficoltà: Facile

Note: Alternanthera Bettzicklana Green è una pianta di facile gestione infatti è consigliata anche ai principianti in quanto riesce a crescere bene anche con poca fertilizzazione.

CO2 e luce necessarie per la colorazione della pianta.

Per favorire la crescita sana e robusta somministrare oligoelementi in buona quantità e potassio inoltre un substrato ricco di nutrienti è necessario

E’ una delle poche piante rosse che cresce bene con pochi nutrienti e la colorazione eventualmente puo’ mantenersi sull’arancione.

Cresce bene in una vasca stabile e non sopporta gli sbalzi dei parametri chimico/fisici in quanto potrebbe sciogliersi.

Ha la forma della lamina fogliare classica delle alternanthera leggermente allungata verso l’alto difatti formano dei meravigliosi cespugli.

Vista la sua forma eretta e imponente è spesso utilizzata per nascondere tecnica e arredi presenti in vasca .

La Alternanthera Bettzicklana Red si adatta facilmente alla coltivazione emersa, allo stesso tempo può raggiungere altezze importanti

La fioritura è molto delicata infatti presenta dei piccoli fiorellini bianchi simili a delle palline proprio sotto l’attaccature delle foglie allo stelo.

Non si hanno notizie dell’utilizzo di questa pianta per fini officinali.